PPRuNe Forums - View Single Post - Approccio degli Operatori al tema della fatica operazionale
Old 20th Aug 2018, 10:37
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EI-PAUL
 
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Originally Posted by manland_visual

E -“FSAG” se così si può definire, è composto da un maiale (nel senso che ha sembianze simili a quelle di un suino) che dall’alto dei suoi 30 e pochi anni e 0 ore di volo prende a carico i fatigue reports e si permette di rispondere normalmente con una vagonata di minacce, condite da elogi al fatto che si dispone di un industry leading roster e che negli ultimi X giorni si è goduto di X giorni off e X di lavoro per un totale di X ore di lavoro, dunque in base a tutte queste cose non è possibile essere “fatigued”, quindi che è colpa del pilota stesso che non ha un adeguato riposo e/o uno stile di vita sano.


Più di qualche Azienda preferisce inserire in determinate posizioni figure ad hoc, generalmente culi da sedia of aspiranti tali.
Secondo il loro pensiero questo implica per lo meno un triplice vantaggio: facilità nell’assegnare un ordine, zero empatia, alcuna conseguenza personale qualora l'Autorità competente dovesse svegliarsi ( in genere grazie alla denuncia di qualcuno ) se non una lavatina di capo, una multa all’Opeeatore i nei casi più gravi una richiesta di rimozione dall’incarico, salvo poi constatare che il sodale dopo qualche mese ha avuto una promozione ad altra mansione. Cose viste e riviste. Ti basti pensare che anche nelle realtà più blasonate a livello FRMS è molto difficile avere piloti all’interno della FSAG, ed un riscontro sui dati è spesso difficile da ottenere persino dai rappresentanti di categoria.
Se non che atteggiamenti del genere sono lesivi in primis per l’operatore, come già spiegato fa Ray. Ma vai a farglielo capire ...
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