PPRuNe Forums - View Single Post - Approccio degli Operatori al tema della fatica operazionale
Old 16th Aug 2018, 13:09
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RaymundoNavarro
 
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Non pensare che le Compagnie "più evolute" siano tanto più avanti da questo punto di vista
Assolutamente d'accordo….infatti per me trattasi "di un passo avanti" rispetto a molte altre realtà….credimi.....poi che anche li ci sia da lavorare…. è un altro paio di maniche….

voi avete un fiore all'occhiello che si chiama SASN
un valore aggiunto enorme qualora si riuscisse ad implementare su larga scala un sistema FRMS degno di tale nome
Occhio Paul, che qui la cosa si fa "un pochino più complessa"...…

Se parliamo di SASN inteso come "banca dati della salute reale del Personale Navigante", siamo d'accordo in quanto solo nei SASN si applica la Medicina di base. Come piccolo "off topic" grazie al nuovo Direttore Generale del ministero della Salute, stiamo trovando il modo per accedere in maniera deidentificata ai dati ed iniziare uno studio approfondito sul Personale di Volo (studio interrotto in Italia da 10 anni e retroattivo ad altrettanti 10 anni). E proprio perché il SASN è un valore aggiunto, come Comitato degli Assistiti (organo intersindacale) abbiamo sempre lottato TUTTI in sua difesa e stiamo anzi accordandoci per un ampliamento della stessa struttura (prevedendo un grande polo diagnostico ad oggi mancante).

Se parliamo di Fatica Operazionale dobbiamo invece (in questa fase) lasciare fuori il SASN. Chi deve essere coinvolto è invece il Medico Competente (che peraltro occorrerebbe poi vedere se è "competente" in cronobiologia) che nulla ha a che fare con il SASN e che deve essere invece parte dell' FSAG (Fatigue Safety Action Group in seno all'SMS). Pertanto un sistema FRMS non potrà mai vedere coinvolto il SASN, il quale ha tutt'altre funzioni…..

Tuttavia, ripeto, sarà importante invece avere i dati per poter approfondire gli studi sulla nostra salute e di qui possono benissimo uscire le CONSEGUENZE di una fatica operazionale continuata (l'insonnia ma non solo ad esempio più altri disturbi di varia natura correlabili alla fatica).

PS colgo l'occasione (semmai ce ne fosse bisogno ma sentendo in giro penso proprio di si…) per ricordare che qualora ci si senta AFFATICATI (o "stanchi") si ricorre alla procedura di "unfit to fly"....si dichiara all'Operatore e si compila OFR....NON SI VA AL SASN…..la fatica è una risposta "fisiologica" e NON patologica per cui NON viene certificata dal SASN.

Se Voi vi sentiti stanchi ed andate ad aprire malattia, il Medico metterà una diagnosi "fittizia" non potendo certificare la stanchezza pertanto quello "stato di affaticamento" sarà sempre "inesistente"...non risulterà mai…..praticamente un danno sull'altro….
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