PPRuNe Forums - View Single Post - Privatizzazione ENAV
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Old 18th Apr 2018, 17:41
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RaymundoNavarro
 
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Il processo di AUTOMAZIONE è iniziato ormai da molti anni in differenti settori. un po' per l'individualismo tipico dell'essere Umano che non si interessa fin tanto non gli tocca....un pochino per altrettanta ignoranza, arriviamo sempre troppo tardi ed impreparati.

I primi a subire un processo di AUTOMAZIONE (lo scrivo grande affinché molti non lo confondano con l'Automatizzazione) è apparso in Italia già nel 1989 con l'introduzione del TELEPASS ed al tempo tutti vedevano la bellezza di eliminare code al casello, ma nessuno sentiva le urla dei poveri casellanti che "andavano a casa" per essere sostituiti da questo aggeggio....

Allo stesso modo nel 2001 passava in sordina il decollo del prototipo dell'MQ 9, primo "velivolo a controllo remoto". La tecnica è andata avanti, l'AUTOMAZIONE ha interessato le Navi, sta interessando i Porti, sono in corso studi anche per Velivoli Civili e nel frattempo....eccoci arrivati alle Torri Remote!

"Il Telepass è arrivato in Aeroporto"........

Nessun Sindacato potrà mai fermare il processo di AUTOMAZIONE, questo è poco ma sicuro, e chiunque prometta di "ostacolare il progetto" prende in giro qualcuno.....

Quello che però deve fare il Sindacato è far si che il processo avvenga nel rispetto delle tutele dei Lavoratori e della loro qualità di vita. Traduzione: non si potrà fermare la chiusura di alcuni impianti, ma occorrerà mettere dei "paletti precisi" per garantire "serenità e dignità" alle famiglie interessate da "trasferimenti" piuttosto che processi di riqualificazione per eventuale Personale interessato. Che il tutto avvenga nei tempi dettati da una "transizione in sicurezza" (giusto tempo per qualificazioni e sperimentazioni" e non nel tempo meno costoso....

Se dunque dobbiamo fare una critica (mi cazzino pure i Colleghi ATC...vado per "esperienza indiretta" non essendo coinvolto in prima linea) occorre rilevare che i Colleghi Svedesi, che già operano con le Torri Remote, hanno chiamato ed ospitato i Colleghi Italiani illustrandogli il funzionamento del sistema, i "pro" ed i "contro". La domanda è: se il tutto era fatto in ottica della sicurezza...non poteva essere ENAV a spiegare ai suoi Dipendenti i "pro" ed i "Contro"? (Domanda da estraneo al sistema).
Se il tutto è fatto con "ottica di sviluppo e sicurezza", perché negare tutto questo processo pochi mesi fa?

Secondo me solo delle chiare risposte a queste domande possono svelare l'eventuale "mala fede" e capire in che direzione poter procedere........(non so se sono riuscito a spiegarmi).
RaymundoNavarro is online now