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Old 22nd Jan 2018, 14:26
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RaymundoNavarro
 
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vorrei sapere se mi puoi aiutare a capire bene il concetto Unfit To Fly
Se pure ad alcuni la domanda potrà sembrare "banale", in realtà con l'avvento dell'FRMS, tale domanda non lo è per niente ed apre anzi un mondo ancora molto da esplorare.

Sicuramente se tu apri il Capitolo 6 del Tuo General basic ci troverai la definizione di "Unfit to Fly" che, gira che ti rigira, si conclude sempre con il concetto "qualunque situazione che comporti un tuo disagio psico-fisico non è compatibile con il volo.
Fino all'ingresso delle attuali FTL (soprattutto), qualunque situazione fosse la causa di tale "disagio-psicofisico" andava sicuramente ricondotta ad uno stato patologico, ragion per cui doveva essere certificato da un Medico con conseguente riabilitazione al volo.

Poiché mi hai posto la domanda dopo le "30 ore di servizio" di cui hai parlato in apertura, mi permetto di supporre che ti stai riferendo ad una condizione di "Unfit to Fly" dettata da un eccessivo stato di affaticamento.

In tal caso si apre "un nuovo mondo".

Mi permetto di consigliarti due manualoni da leggere nel tempo libero che sono:
il DOC 9966 che trovi QUI


Ed una sua spiegazione che trovi QUI

Sicuramente si "schiariranno" di più le idee.

Diamo per scontato che una situazione di "Unfit to Fly" causata da assunzione di farmaco e/o patologia è chiara a tutti, il riferimento è il GB di Compagnia e per meglio comprenderlo la parte MED delle EU OPS nonché la documentazione Medica (per Operatori Italiani) reperibile sul sito ENAC.

La Fatica Operazionale, però, altro non è che una reazione FISIOLOGICA e NON PATOLOGICA conseguente ad una determinata situazione e per tale motivo non vi può essere richiesta "certificazione Medica". In poche parole, si chiama l'operatore, lo si avverte del sopraggiunto stato di affaticamento e l'Operatore (non tu) ti ferma.

A maggior ragione vediamo la definizione di "Stato di Affaticamento" dal DOC 9966 "<A physiological state of reduced mental or physical performance capability resulting from sleep loss or extended wakefulness, circadian phase, or workload (mental and/or physical activity) that can impair a crew member’s alertness and ability to safely operate an aircraft or perform safety-related duties>.

Qui apriamo un mondo!

Teoricamente, se un Navigante inizia l'avvicendamento BEN RIPOSATO, la fatica alla quale sarà sottoposto con un turno di volo, dovrebbe rimanere entro alcuni limiti. Possono però succedere eventi "stressanti" non previsti in pianificazione del turno (immaginate alla terza tratta di sera di arrivare in una terminale particolarmente congestionata, con condizioni meteo ai limiti e carburante non proprio in eccesso). Di sicuro l'eventuale quarta tratta non la inizierete come se prima aveste fatto 3 Roma Alghero con CAVOK e calma di vento.

Premesso questo, un riporto di fatica Operazionale DEVE essere poi "indagato" dal Fatigue Safety Action Group (FSAG) in seno all'SMS, per capire se l'evento è "eccezionale" e quindi il tutto si risolve con un periodo maggiorato di riposo, oppure se un problema strutturale del turno e quindi lavorare per modificarlo.

Se a questa prima analisi (io ho semplificato eccessivamente solo per fare un esempio) non si trova una causa, allora occorre analizzare se sei arrivato a lavoro con una stanchezza "di tuo" la quale può essere dovuta ad una scarsa qualità di sonno a causa della struttura dove ti hanno fatto alloggiare (e quindi si lavora su questa)....oppure hai un "figlio piccolo che non ti ha fatto dormire" (è umano..ci sta...in tal caso ti riposi e la prossima volta ti organizzi per riposarti meglio prima della partenza).

Come vedi in tutti questi casi non c'è nulla di patologico alla base, pertanto nessun certificato PUO essere richiesto.

C'è un altro triste caso...è accaduto in Inghilterra (fonte CAA UK).....

Un turno non particolarmente "tirato al limite"....

6 Persone (tra Cpt e FF/OO) ogni volta, puntualmente alla fine del turno compilavano il fatigue Report.

La Compagnia ha investigato sull'avvicendamento; no aeroporti problematici, no deicing, no orari notturni, etc, etc, sono comunque stati assegnati avvicendamenti meno gravosi a queste Persone.

Alla fine del turno, sempre gli stessi.....Fatigue Report. Hanno investigato meglio sulle abitudini di vita delle Persone....non hanno riscontrato nulla ed alla fine hanno provato con turnazioni ancora meno gravose.....

Alla fine del turno, sempre gli stessi.....Fatigue Report!

Gli Inglesi, se dici una cosa, partono dal presupposto che la dici in onestà....hanno chiesto di poter fare accertamenti Medici su di loro.

Tutti e 6 hanno scoperto di avere la Leucemia........ (4 di questi ancora volano, hanno la leucemia cronica compatibile con il volo a determinate condizioni).

Il monitoraggio della fatica è importante...per tutti......

Riassumendo (sperando di aver colto il senso della Tua domanda).....la condizione di Unfit to Fly è estremamente SOGGETTIVA, trattandosi di una condizione di decadimento della stato PSICO-fisico. Qualora sia conclamato lo stato patologico come causa, si apre malattia e si segue l'iter. Qualora invece sia dovuto ad un sopraggiunto ed inaspettato stato di affaticamento durante l'attività di Volo è OBBLIGATORIO riportare immediatamente all'Operatore il quale gestirà la situazione a seconda delle istruzioni impartite dall'SMS (Safety manager).

Se non ti ho risposto aiutami cortesemente a capire meglio la tua domanda.

Alby

Last edited by RaymundoNavarro; 22nd Jan 2018 at 18:04.
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