Originally Posted by fulminn
(Post 10239357)
Ferie estive? Io dal 12 luglio al 6 agosto ho lavorato 2 giorni, il resto ferie PAGATE e riposi.Voi?????? Ottimo e buon per te. Ma appunto per te. Gli altri ? Sai se tutti i tuoi colleghi sono riusciti a beneficiare di qualche giorno di ferie d'estate ? E' previsto nulla in tal senso ?
Originally Posted by fulminn
(Post 10239357)
Sonicbum sono d’accordo che ancora cè molto da fare, ma invece di leggere articoli di giornale e interpretare turni, chiedi a chi in FR ci lavora, come funziona la giostra. Io me ne sono appena appena andato, per motivi legati ad una seniority list che non esiste!!!
Originally Posted by fulminn
(Post 10239357)
Non facciamo ragionamenti da passeggero
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Comunque, sempre a scanso di equivoci visto che siamo su un forum e non so una chat sindacale o nelle sedi appropriate, i miei commenti/domande sono al solo scopo di far riflettere qualcuno e magari spronarlo a girare queste domande/perplessità a chi di dovere, nelle sedi opportune, che molto probabilmente potrà fornire delle spiegazioni adeguate. Nel caso in cui così non fosse è una buona opportunità per alzare una bandierina e chiedere se si può fare qualcosa in tal senso. Io faccio il vostro stesso mestiere e il mio unico obbiettivo è poter vedere (utopia) un giorno che le condizioni di impiego e di svolgimento di questa splendida professione rispecchino la nostra passione. A volte bisogna essere un po' bruschi ma è necessario.
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certo che voli proprio poco... perchè se no non si spiega la continuitá alba/tramonto con cui ti danni l’anima per scrivere in negativo perchè è sospetto scrivere a martello e non citare neppure un punto positivo.... :) |
Era il momento buono, probabilmente non ci sarà più momento più propizio nei prossimi anni.
Nessuno mette in discussione gli aspetti positivi, ma forse c’era da menare più duro; le promesse da marinaio messe nero su bianco da Michelino ed i suoi amici rimangono tali, ovvero promesse. Ho visto gente con molto meno pelo sullo stomaco di Michelino Vostro dissattendere partti molto più chiari scritti nero su bianco. Quindi permettimi una vena di pessimismo, sperando ovviamente di essere contraddetto al più presto. Inoltre, non nascondo che da contribuente il modo “Irlandese” con cui vengono calcolati i tributi di equipaggi basati in Italia mi ha sempre fatto un po’ girare le palle ... |
Originally Posted by compasscall19
(Post 10239821)
certo che voli proprio poco... perchè se no non si spiega la continuitá alba/tramonto con cui ti danni l’anima per scrivere in negativo perchè è sospetto scrivere a martello e non citare neppure un punto positivo.... :) |
Originally Posted by sonicbum
(Post 10240042)
Il fatto che ci sia un CLA di per sé è già un punto positivo e tutto ciò che apporta è ovviamente positivo perché quando parti da zero qualsiasi cosa è benvenuta. Il mio (vano) tentativo era quello di far notare, così come ha ben capito l'esimio EI-PAUL, che quando ti si crea "l'occasione da gol" devi cercare di sfruttarla nel miglior modo possibile. Io sono contento che la maggioranza dei naviganti Ryan ritenga che ciò sia avvenuto in questo caso ma quando pongo una serie di domande -alcune probabilmente anche stupide, per carità- e il massimo delle argomentazioni che ricevo è "io ho fatto le ferie" "parli come un passeggero" "voli poco" allora mi sorge il dubbio che questa soddisfazione non sia pienamente consapevole.
Personalmente non credo che questo "CLA" sia buono. Più che passo in avanti potrei definirlo una caduta in avanti. È nella giusta direzione, ma pur sempre caduta rimane. Circa un anno fa, ANPAC iniziò una campagna per un CLA italiano, cosa che questo contratto non è. Le basi di un principio di negoziazione furono unione con gli altri paesi, per degli obiettivi comuni. Nonostante l'inizio fu in quella direzione, l'impressione è stata che con il trascorrere dei mesi i negoziatori siano andati avanti per i fatti loro, non curandosi minimamente di ciò che succedeva nel resto dell'Europa e di ciò che i colleghi di altri paesi stavano facendo per ottenere condizioni di lavoro migliori. MSL, trasferimenti trasparenti basati sulla MSL, un nuovo sistema di A/L che si basi anche sulla MSL, la possibilità di passare da un contratto da "libero professionista" ad uno diretto. Niente di tutto ciò. Alla votazione hanno partecipato persone che anche volendo non possono accedere al contratto che hanno votato. La cosa triste, secondo me, è l'ottusità con cui molti colleghi hanno affrontato la cosa. "sono basato a casa mia, meglio accontentarsi. C'è ben di peggio là fuori"; "vabè, aspettiamo di vedere quello che fanno gli altri paesi così poi possiamo chiedere anche noi l'integrazione delle condizioni"; "la compagnia non cambierà mai, portiamo a casa questo e poi tra 3 anni torniamo a negoziare". È un contratto che a parità di lordo alla compagnia costa 0€. I colleghi in Irlanda hanno scioperato settimane di fila per migliorare le condizioni di TUTTO il network. Molti di loro sono basati a casa loro e probabilmente godono anche di contratti ben più datati (e quindi migliori) di quelli che vengono distribuiti al giorno d'oggi. Però noi italici siamo sempre i più furbi, e questo è il risultato. E dal mio punto di vista non un grande risultato, purtroppo. Come detto in precedenza, l'occasione da gol andava sfruttata decisamente meglio. |
Originally Posted by Full_blast
(Post 10240089)
Circa un anno fa, ANPAC iniziò una campagna per un CLA italiano, cosa che questo contratto non è. Le basi di un principio di negoziazione furono unione con gli altri paesi, per degli obiettivi comuni. Nonostante l'inizio fu in quella direzione, l'impressione è stata che con il trascorrere dei mesi i negoziatori siano andati avanti per i fatti loro, In teoria,le regole della rappresentanza imporrebbero che il rappresentante agisca sempre in sintonia con coloro che rappresenta ...
Originally Posted by Full_blast
(Post 10240089)
La cosa triste, secondo me, è l'ottusità con cui molti colleghi hanno affrontato la cosa.
"sono basato a casa mia, meglio accontentarsi. C'è ben di peggio là fuori"; "vabè, aspettiamo di vedere quello che fanno gli altri paesi così poi possiamo chiedere anche noi l'integrazione delle condizioni"; "la compagnia non cambierà mai, portiamo a casa questo e poi tra 3 anni torniamo a negoziare". Il paradosso è che, magari, alcuni di quelli che la pensano come sopra poi vengono qui a farci la predica. Che dire, in bocca al lupo, di cuore. |
Originally Posted by EI-PAUL
(Post 10240028)
Inoltre, non nascondo che da contribuente il modo “Irlandese” con cui vengono calcolati i tributi di equipaggi basati in Italia mi ha sempre fatto un po’ girare le palle ...
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Originally Posted by EI-PAUL
(Post 10240127)
In teoria,le regole della rappresentanza imporrebbero che il rappresentante agisca sempre in sintonia con coloro che rappresenta ... Poi però capisci che, se questa è buona parte della base rappresentata, evidentemente un motivo per cui uno inizia a fare di testa sua c’è. Il paradosso è che, magari, alcuni di quelli che la pensano come sopra poi vengono qui a farci la predica. Che dire, in bocca al lupo, di cuore. anzi, pare che le prediche arrivino da chi nemmeno lavora in Ryanair.... |
Originally Posted by Buzz Fuzz
(Post 10240220)
Come vengono calcolati?
Se le cose dovessero essere cambiate ultimamente, spiegami come, ti porgerò le mie scuse e chapeau. Capisco perfettamente che questo non ha nulla a che vedere con le prerogative di un dipendente, ma se nel momento in cui uno potrebbe fare la sua piccola parte visto che l’occasione ed il momento sono propizi ed invece pensa che tanto ci saranno altri che faranno il lavoro, beh allora qualche dubbio viene. E questo ovviamente non è in alcun modo riferito a te personalmente, quanto a quanti continuano a difendere a spada tratta un accordo che mi sembra più che altro un'occasione persa. |
Originally Posted by Buzz Fuzz
(Post 10240221)
anzi, pare che le prediche arrivino da chi nemmeno lavora in Ryanair....
Questo ovviamente se ci si vuol definire “categoria”. Quindi non ci trovo nulla di male se le critiche hanno una certa costruttività. |
Originally Posted by EI-PAUL
(Post 10240253)
Ti ricordo che le T&C’s di uno rischiano nel medio e lungo termine di inficiare quelle di tutti. Questo ovviamente se ci si vuol definire “categoria”. Quindi non ci trovo nulla di male se le critiche hanno una certa costruttività. |
Originally Posted by EI-PAUL
(Post 10240241)
diversamente da come vengono calcolati in altre Compagnie straniere basate in Italia, una su tutte, easyjet, con conseguente danno a carico dell’erario. Se le cose dovessero essere cambiate ultimamente, spiegami come, ti porgerò le mie scuse e chapeau. Capisco perfettamente che questo non ha nulla a che vedere con le prerogative di un dipendente, ma se nel momento in cui uno potrebbe fare la sua piccola parte visto che l’occasione ed il momento sono propizi ed invece pensa che tanto ci saranno altri che faranno il lavoro, beh allora qualche dubbio viene. E questo ovviamente non è in alcun modo riferito a te personalmente, quanto a quanti continuano a difendere a spada tratta un accordo che mi sembra più che altro un'occasione persa. |
Originally Posted by compasscall19
(Post 10239821)
certo che voli proprio poco... perchè se no non si spiega la continuitá alba/tramonto con cui ti danni l’anima per scrivere in negativo perchè è sospetto scrivere a martello e non citare neppure un punto positivo.... :) |
ho letto anche io e mi sembra chiaro che: - è un contratto collettivo italiano (e chi dice irlandese basta che legga il punto 1.1 dove cita la legislazione di riferimento) - le tasse si pagano in Italia in tre mesi (se l’irish tax act 2011 viene modificato) o a seguire cambiando coa (nel caso la legge non venga modificata) - il lordo totale aumenta, per effetto delle varie aggiunte (tfr, assicurazione, etc) - il netto aumenta (per effetto della tassazione italiana) - per la prima volta è scritto come e quando i contractors possono passare a italian cla - etc gli irlandesi scioperano per la seniority list, come da accordi fra sindacati intereuropei (c’è una demarcazione fra negoziazioni nazionali e le materie cross-border) la negoziazione “europea” non esiste ne in norwegian, ne in easyjet, ne in vueling; come fai a fasare (ad esempio)inps, tfr e tassazione italiana con quella tedesca o spagnola? impossibile e infatti nessuno di questi ha lo stesso contratto, hanno parti simili nel rostering etc ho letto di mancanza di acars nel contratto o “commissione alberghi”; non mi risulta che nessuna low-cost abbia cose simili a contratto, ma neppure az le ha, almeno per mia conoscenza.... in Europa c’è chi si aspettava fuoco e fiamme? certo che se paragoniamo l’Italia (dove non c’era nulla che somigliasse ad un contratto), con l’irlanda dove almeno un contratto lo hanno.... mi sembra di mescolare pere e mele |
Originally Posted by EI-PAUL
(Post 10240241)
diversamente da come vengono calcolati in altre Compagnie straniere basate in Italia, una su tutte, easyjet, con conseguente danno a carico dell’erario. Se le cose dovessero essere cambiate ultimamente, spiegami come, ti porgerò le mie scuse e chapeau. Capisco perfettamente che questo non ha nulla a che vedere con le prerogative di un dipendente, ma se nel momento in cui uno potrebbe fare la sua piccola parte visto che l’occasione ed il momento sono propizi ed invece pensa che tanto ci saranno altri che faranno il lavoro, beh allora qualche dubbio viene. E questo ovviamente non è in alcun modo riferito a te personalmente, quanto a quanti continuano a difendere a spada tratta un accordo che mi sembra più che altro un'occasione persa. Personalmente quest'anno pago 36.000€ al caro Fondo Aereo. A fronte di un lordo di circa 122.000€, percepirò un netto di 70.000€. Considerando la mia parte di contributi Inps (12.000€) e 6.000€ di pensione privata, ho pagato quasi 40.000€ di tasse fiacali compresi di conguaglio che ti abbassa il netto dell'anno seguente, ripartite in circa 30k in Irlanda e 10k in Italia, in base alla proporzione di voli domestici/internazionali. Permettimi che mi girano un po....sentire sempre che in Ryanair NON si pagano le tasse....Spannometricamente ne paghiamo quasi il doppio di un navigante Italiano che paga le tasse esclusivamente nel bel paese! Ecco quindi, che più che una MSL, l'obiettivo principale era ottenere uno stipendio adeguato, e portare più soldi nelle casse dello stato, evitando il salasso Irlandese. Questo vale per TUTTI i piloti direct con contratto firmato dal dicembre 2012 in poi e a coloro che ne hanno fatto richiesta volontaria di passare dal PRSI (Fondo pensione Irlandese). A loro venne dato un periodo di 10 anni per passare alla contribuzione nello stato in cui si trovano basati, ma la cosa è comunque legittima. Ovviamente pochi hanno optato per passare a contribuire al fondo volo, in quanto le aliquote PRSI sono del 4% a carico del lavoratore e del 10,85% a carico di Ryanair, salvo poi lamentarsi ovviamente (ma questa è un'altra storia....). Ovviamente la base imponibile per la contribuzione Irlandese è superiore, ma il risultato è di circa 20.000€ versati annui, contro i 30.000€ di versamenti a Fondo Volo per un New Entrant (a tassazione full Italiana) Ti informo inoltre che anche i contractors pagano contributi in Italia (pochi, ma li pagano). In Italia i direct employee sono il 60% e in aumento. Non c'è al momento una legge che impedisca questa "pratica". L'unica nazione in cui è stato possibile è stata la Germania (ecco il motivo di alcune loro scelte passate). Nessun altra nazione ha ottenuto la stessa cosa. La seniority list, base transfer, command upgrade sono cose senza dubbio importanti, ma forse non le priorità. Questi accordi verranno con molta probabilità implementanti anche altrove (il fatto che si sia firmato non significa "mani in mano" per 3 anni...) I nuovi corsi cadet stanno abbandonando la forma assunzione Storm, a fronte di una assunzione diretta, e con stipendio dal giorno dopo i giri campo e un bond per il type rating con un anticipo di circa 5.000€. I contractors andranno a ridursi gradualmente. Forse chi non lavorava in Ryanair o ne ha solo sentito parlare distrattamente, come diceva Fulminn, molte cose non le comprende. |
Originally Posted by Buzz Fuzz
(Post 10240311)
se non mi dici come pensi siano conteggiati, non posso dire se sbagli oppure no....
Originally Posted by Buzz Fuzz
(Post 10240425)
Personalmente quest'anno pago 36.000€ al caro Fondo Aereo. A fronte di un lordo di circa 122.000€, percepirò un netto di 70.000€. Considerando la mia parte di contributi Inps (12.000€) e 6.000€ di pensione privata, ho pagato quasi 40.000€ di tasse fiacali compresi di conguaglio che ti abbassa il netto dell'anno seguente, ripartite in circa 30k in Irlanda e 10k in Italia, in base alla proporzione di voli domestici/internazionali. Ora però apprendo che col nuovo CLA (che di per se è già una notizia molto positiva, così siamo tutti più felici) questo è stato superato, quindi sono molto felice per Voi e per noi tutti, chiedo venia e chapeau:
Originally Posted by compasscall19
(Post 10240345)
ho letto anche io e mi sembra chiaro che: - è un contratto collettivo italiano (e chi dice irlandese basta che legga il punto 1.1 dove cita la legislazione di riferimento) - le tasse si pagano in Italia in tre mesi (se l’irish tax act 2011 viene modificato) o a seguire cambiando coa (nel caso la legge non venga modificata) - il lordo totale aumenta, per effetto delle varie aggiunte (tfr, assicurazione, etc) - il netto aumenta (per effetto della tassazione italiana) - per la prima volta è scritto come e quando i contractors possono passare a italian cla - etc Fossi in Voi però chiederei ad ANPAC allora di cambiare addetto stampa perché da qui non si capisce benissimo: Il percorso - spiega l'associaizone. necessiterà comunque di ulteriori azioni sul piano fiscale che dovranno essere implementate nel breve termine, anche con l'intervento del governo italiano, attraverso il Ministero dell'Economia e di quello dei Trasporti, per finalizzare il versamento dei prelievi fiscali da parte Ryanair in Italia al contrario di quanto avviene oggi, a causa dell'applicazione dell'accordo bilaterale Italia-Irlanda, che obbliga il vettore guidato dall'a.d., Michael O'Leary, al versamento all'Irlanda dei prelievi fiscali fatti ai dipendenti che operano in Italia. |
Sarà un unicum, ma fatto alla luce del sole, non era e non è un segreto. La legge lo consente, vedi bilaterale Italia Irlanda e Finance Act 2011 al 127B. Il CLA è scritto abbastanza chiaro in materia, essendo uno dei main target, basta leggerlo e non farselo raccontare. Quanto affermato da ANPAC nel tuo quote è corretto, ad oggi le tasse non sono ancora pagate esclusivamente in Italia, come spiegato per altro da compasscall19. |
Originally Posted by Buzz Fuzz
(Post 10240582)
Quanto affermato da ANPAC nel tuo quote è corretto, ad oggi le tasse non sono ancora pagate esclusivamente in Italia, come spiegato per altro da compasscall19. Evidentemete tu sei più giovane ed ottimista di me, e questo non è detto che sia un difetto, anzi. Fossi stato in Voi però, prima di votare positivamente, avrei preteso un chiaro impegno scritto e firmato da tutte le parti in causa in tal senso. Come precedentemente detto, il punto specifico non è nelle Vostre prerogative, - visto che coinvolge anche le “alte sfere” - ma sarebbe stata certamente la miglior occasione per spingere in tal senso. Poi certamente sbaglio e Michelino & Co. faranno di tutto per spingere affinché quanto promesso venga rispettato. Ma visti i precedenti, permettimi di serbare qualche dubbio. Ovviamente spero vivamente di sbagliare. Spero ora di essere stato più chiaro. |
posso chiederti di avanzare una proposta? Parli di parti in causa....un CLA firmato anche dal governo Irlandese? Non ti seguo. Spingere....che vuol dire? Hai qualche idea concreta, o un idea di cosa andava fatto e in che tempistica? Altrimenti è solo una critica (che è legittima) ma senza un’alternativa concreta. |
Originally Posted by Buzz Fuzz
(Post 10240625)
posso chiederti di avanzare una proposta? Parli di parti in causa....un CLA firmato anche dal governo Irlandese? Non ti seguo. Spingere....che vuol dire? Hai qualche idea concreta, o un idea di cosa andava fatto e in che tempistica? Altrimenti è solo una critica (che è legittima) ma senza un’alternativa concreta. Avete aspettato anni per avere finalmente un CLA, c’era veramente così tanta fretta di firmarlo a tutti costi durante le ferie estive? Se è vero che ci vorranno solamente un paio di mesi per mettere a punto la parte fiscale, non si poteva semplicemente tenere tutto in naftalina a firmare il pacchetto completo quando anche quella parte fosse stata finalizzata? Non sarebbe stato più logico vedere prima se l’intenzione a portare avanti una trattativa simile era reale oppure un bluff, magari indicendo nel frattempo qualche altra giornata di sciopero? È ovvio che gli Irlandesi rimangono fuori dalle Vostre regole d’ingaggio, il referente è Michelino o chi per lui e non può essere altrimenti. Però ti ricordo anche che i sodali di Michelino in questa operazione ci smenano un sacco di soldi, quindi è del tutto plausibile che fretta non ne abbiano affatto. Visto poi che una parte dei tuoi soldi finisce anche a chi dovrebbe vigilare su coloro i quali rispondono ai tuoi Fat. Rep. “che non puoi essere stanco perché fai 5-4” e perché lavori soltanto “18 ore a settimana” (cit.), ci sta che fretta non ne abbia neanche Michelino, soprattutto ora che non ha nessuno a pungolarlo. Probabilmente, dopo averne viste tante, sono diventato un disfattista; probabilmente hai ragione tu e tra qualche mese avrete ottenuto tutto quello per cui avete trattato e lottato in questi mesi, me lo auguro e Ve lo auguro di tutto cuore. La figura di Michelino che si sbatte per mantenere promesse sconvenienti per le proprie tasche però stride un po’ col modus operandi visto fino ad ora ... |
In realtà è più semplice di come immagini: se il tax act 2011 (la legge irlandese che impone ai dipendenti italiani Ryan di pagare le tasse la) non verrà modificato (punto 1.3.1), sul nuovo CLA è previsto che per Primavera 2019 si avvii l’apertura di un nuovo AOC fuori dall’irlanda (phase 2 punto 1.3.2) Il paracadute (scritto e firmato da Ryan) per i piloti nel caso il governo irlandese non cambi la legge di cui sopra..... Leggo molto e scrivo poco ma un fatto è chiaro e stamattina ho letto la conferma che mi ha spinto a scrivere; a livello politico questa svolta storica (il primo contratto Ryan negoziato con il sindacato piloti in Europa dopo decenni) ha scatenato invidie e gelosie; leggo oggi che due altri due sindacati confederali hanno organizzato un referendum “alternativo”, cioè un altro ballot su un contratto firmato e già approvato dai piloti del sindacato di riferimento (Anpac) in quella compagnia.... e suona strano, no? Difficilmente qualcuno dei signori vicini a quei due sindacati e molto attivi su questo forum avranno il coraggio di dirci che MAI a casa loro hanno messo a referendum i contratti che firmano nelle varie compagnie... anche quando glie lo chiedevano i loro iscritti; perchè ora questa improvvisa smania di rifare un referendum a casa d’altri? Una classica bolla mediatica per aizzare le folle; i soliti giochetti politici di vecchio stampo |
Io mi sono sempre chiesto perché mai uno che vuole fare il pilota , ad un certo punto scopre di voler fare il sindacalista.
Capisco che ci sono una miriade di benefit, soldi in particolare, ma non sarebbe stato meglio frequentare la scuola dei Gesuiti? Da li sono usciti politici di lunga data. ........ |
Originally Posted by compasscall19
(Post 10241656)
In realtà è più semplice di come immagini: se il tax act 2011 (la legge irlandese che impone ai dipendenti italiani Ryan di pagare le tasse la) non verrà modificato (punto 1.3.1), sul nuovo CLA è previsto che per Primavera 2019 si avvii l’apertura di un nuovo AOC fuori dall’irlanda (phase 2 punto 1.3.2) Il paracadute (scritto e firmato da Ryan) per i piloti nel caso il governo irlandese non cambi la legge di cui sopra..... Leggo molto e scrivo poco ma un fatto è chiaro e stamattina ho letto la conferma che mi ha spinto a scrivere; a livello politico questa svolta storica (il primo contratto Ryan negoziato con il sindacato piloti in Europa dopo decenni) ha scatenato invidie e gelosie; leggo oggi che due altri due sindacati confederali hanno organizzato un referendum “alternativo”, cioè un altro ballot su un contratto firmato e già approvato dai piloti del sindacato di riferimento (Anpac) in quella compagnia.... e suona strano, no? Difficilmente qualcuno dei signori vicini a quei due sindacati e molto attivi su questo forum avranno il coraggio di dirci che MAI a casa loro hanno messo a referendum i contratti che firmano nelle varie compagnie... anche quando glie lo chiedevano i loro iscritti; perchè ora questa improvvisa smania di rifare un referendum a casa d’altri? Una classica bolla mediatica per aizzare le folle; i soliti giochetti politici di vecchio stampo |
Grazie a tutti quanti per aver contribuito in modo finalmente costruttivo alla discussione ed avere apportato esaurienti risposte alle domande. Per quanto mi riguarda, a scanso di equivoci ed in tutta onestà, non potrei essere più lontano da CGIL, CISL e UIL sia come forma mentis, sia come idee politiche. Ero vicino ad ANPAC nell'era pre-CAI poi il resto è storia e proprio per questo vi ho posto una serie di domande con un certo senso critico e direi che ho avuto pane per i miei denti in queste ultime risposte, il che mi fa sicuramente ben sperare per il futuro.
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Difficilmente qualcuno dei signori vicini a quei due sindacati e molto attivi su questo forum…. Se posso dire la mia (per quel che può valere e visto che ho comunque avuto ed ho esperienze "dirette"...): Sicuramente anche al meglio non c'è mai fine e questo è assodato. Non ci dimentichiamo che il fenomeno Ryanair è un qualcosa di "talmente grande" che nel giro di poco tempo è riuscito a drogare l'intero sistema del Trasporto Aereo. Proprio per questo motivo, stupisce spesso anche a me il grande interesse improvviso di alcune sigle che, quando quella dove sto io faceva le prime denunce in Italia (purtroppo perdendole per le Leggi che prima erano differenti) DA SOLA….era contornata dal nulla totale…..ma lasciamo perdere il tempo passato. Sicuramente 2 punti NON possono NON essere tenuti in considerazione: 1) In Ryanair si parte dallo 0 (ZERO) assoluto; 2) Non tutti i Dipendenti sono assunti direttamente da Ryanair (lo ricordo per coloro che non hanno presente). Prima della firma di questo contratto è stato siglato un MOU (Memorandum of Understanding) dove chiaramente si chiariscono (sanciscono) alcune regole di gioco. Senza di questo. il "buon Don Michele" avrebbe anche "potuto cedere" a firmare qualunque cosa e poi spostare il 90% dei Dipendenti con contratto da Agenzia bypassando il problema. Questo contratto sarà applicato anche a coloro che non sono assunti da Ryanair direttamente. Il Contratto è ancora Irlandese MA sancisce il rispetto delle leggi Italiane (con il Giudice titolato a trattare i contenzioni Italiano). Riepilogando, come primo passo, si è ottenuto che: 1) Contratto di Diritto italiano e soggetto alla giurisdizione Italiana (esattamente come siglato in Germania per i soli Dipendenti Tedeschi però….attenzione....); 2) Annullamento dei 16 (sedici) accordi divisi per base che regolavano i Rapporti di Lavoro dei Piloti con condizioni di lavoro e retribuzione diversa da base a base; 3) Retribuzione UGUALE per TUTTI i Piloti basato in Italia; 4) Aumenti complessivi per 20.000 Euro/anno per i Cpt e di 11.000/anno per i FF/OO (questi ultimi hanno una retribuzione lorda di oltre 70.000 Euro sin dall'inizio….provate a fare un paragone con Norwegian, Cityliner, AirItaly, etc...); 5) Introduzione del TFR; 6) Introduzione del FONDAEREO (che rappresenta un ulteriore aumento pari al 7,5% e che è peraltro un Istituto esclusivamente Italiano a riprova di quanto "Italiano" sia il contratto); 7) Confermata per tutta la durata del contratto la turnazione 5-4- la quale si traduce in circa 13 riposi al mese; 8) Iscrizione all'INAIL (I Dipendenti Ryanair non erano coperti da assicurazione infortunistica); 9) Iscrizione al Fondo Volo ; 10) Introdotte tutte le tutele Sociali (maternità, paternità, congedo parentale, trattamento di malattia, legge 104, etc); 11) Introduzione dell'assistenza sanitaria Integrativa (SANIVOLO) al pari delle altre Compagnie operanti in Italia (ad eccezione di Easy Jet che ancora non la ha); 12) Introduzione della Diaria Nazionale ed Internazionale con valori che beneficiano del TUIR 51;; 13) Introdotte le tutele previste dallo statuto dei Lavoratori (Legge 300/70.....e.....riflettete su quello che era Ryanair…); 14) Riconosciute 3 Sigle Sindacali al tavolo Negoziale (FIT CISL, ANPAC ed ANPAV). Tutto il resto è stato ampiamente descritto dai "diretti interessati". Sinceramente trovo che ci sia ancora molto (ma molto) da fare; con altrettanta onestà credo che dallo 0 (zero) assoluto a questo sia stata fatta una grande strada anche perché non crediate che i Dipendenti Ryanair siano così compatti come Voi pensate….. Fermo restando il rispetto per le opinioni altrui, questo (se può servire) è il mio punto di vista. ;) |
Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 10242042)
A dire il vero io di quei due Sindacati qui non ho mai individuato nessuno (ad eccezione di uno che però non leggo più da almeno un anno).
Se posso dire la mia (per quel che può valere e visto che ho comunque avuto ed ho esperienze "dirette"...): Sicuramente anche al meglio non c'è mai fine e questo è assodato. Non ci dimentichiamo che il fenomeno Ryanair è un qualcosa di "talmente grande" che nel giro di poco tempo è riuscito a drogare l'intero sistema del Trasporto Aereo. Proprio per questo motivo, stupisce spesso anche a me il grande interesse improvviso di alcune sigle che, quando quella dove sto io faceva le prime denunce in Italia (purtroppo perdendole per le Leggi che prima erano differenti) DA SOLA….era contornata dal nulla totale…..ma lasciamo perdere il tempo passato. Sicuramente 2 punti NON possono NON essere tenuti in considerazione: 1) In Ryanair si parte dallo 0 (ZERO) assoluto; 2) Non tutti i Dipendenti sono assunti direttamente da Ryanair (lo ricordo per coloro che non hanno presente). Prima della firma di questo contratto è stato siglato un MOU (Memorandum of Understanding) dove chiaramente si chiariscono (sanciscono) alcune regole di gioco. Senza di questo. il "buon Don Michele" avrebbe anche "potuto cedere" a firmare qualunque cosa e poi spostare il 90% dei Dipendenti con contratto da Agenzia bypassando il problema. Questo contratto sarà applicato anche a coloro che non sono assunti da Ryanair direttamente. Il Contratto è ancora Irlandese MA sancisce il rispetto delle leggi Italiane (con il Giudice titolato a trattare i contenzioni Italiano). Riepilogando, come primo passo, si è ottenuto che: 1) Contratto di Diritto italiano e soggetto alla giurisdizione Italiana (esattamente come siglato in Germania per i soli Dipendenti Tedeschi però….attenzione....); 2) Annullamento dei 16 (sedici) accordi divisi per base che regolavano i Rapporti di Lavoro dei Piloti con condizioni di lavoro e retribuzione diversa da base a base; 3) Retribuzione UGUALE per TUTTI i Piloti basato in Italia; 4) Aumenti complessivi per 20.000 Euro/anno per i Cpt e di 11.000/anno per i FF/OO (questi ultimi hanno una retribuzione lorda di oltre 70.000 Euro sin dall'inizio….provate a fare un paragone con Norwegian, Cityliner, AirItaly, etc...); 5) Introduzione del TFR; 6) Introduzione del FONDAEREO (che rappresenta un ulteriore aumento pari al 7,5% e che è peraltro un Istituto esclusivamente Italiano a riprova di quanto "Italiano" sia il contratto); 7) Confermata per tutta la durata del contratto la turnazione 5-4- la quale si traduce in circa 13 riposi al mese; 8) Iscrizione all'INAIL (I Dipendenti Ryanair non erano coperti da assicurazione infortunistica); 9) Iscrizione al Fondo Volo ; 10) Introdotte tutte le tutele Sociali (maternità, paternità, congedo parentale, trattamento di malattia, legge 104, etc); 11) Introduzione dell'assistenza sanitaria Integrativa (SANIVOLO) al pari delle altre Compagnie operanti in Italia (ad eccezione di Easy Jet che ancora non la ha); 12) Introduzione della Diaria Nazionale ed Internazionale con valori che beneficiano del TUIR 51;; 13) Introdotte le tutele previste dallo statuto dei Lavoratori (Legge 300/70.....e.....riflettete su quello che era Ryanair…); 14) Riconosciute 3 Sigle Sindacali al tavolo Negoziale (FIT CISL, ANPAC ed ANPAV). Tutto il resto è stato ampiamente descritto dai "diretti interessati". Sinceramente trovo che ci sia ancora molto (ma molto) da fare; con altrettanta onestà credo che dallo 0 (zero) assoluto a questo sia stata fatta una grande strada anche perché non crediate che i Dipendenti Ryanair siano così compatti come Voi pensate….. Fermo restando il rispetto per le opinioni altrui, questo (se può servire) è il mio punto di vista. ;) Speriamo solo che Michelino non faccia scherzi e magari gli paghi le divise così non ci saranno più scuse ad andare in giro vestiti in maniera bizzarra ( ot da un altro trd in voga su pprune) |
Originally Posted by compasscall19
(Post 10241656)
In realtà è più semplice di come immagini: se il tax act 2011 (la legge irlandese che impone ai dipendenti italiani Ryan di pagare le tasse la) non verrà modificato (punto 1.3.1), sul nuovo CLA è previsto che per Primavera 2019 si avvii l’apertura di un nuovo AOC fuori dall’irlanda (phase 2 punto 1.3.2) Il paracadute (scritto e firmato da Ryan) per i piloti nel caso il governo irlandese non cambi la legge di cui sopra..... Vi auguro che il tutto venga implementato al più presto e senza dover ricorrere al paracadute. |
Originally Posted by EI-PAUL
(Post 10242217)
Grazie, chiedo venia, evidentemente invecchiando si diventa brontoloni ed anche un pò disfattisti ...
Vi auguro che il tutto venga implementato al più presto e senza dover ricorrere al paracadute. |
Originally Posted by sonicbum
(Post 10241770)
Grazie a tutti quanti per aver contribuito in modo finalmente costruttivo alla discussione ed avere apportato esaurienti risposte alle domande. Per quanto mi riguarda, a scanso di equivoci ed in tutta onestà, non potrei essere più lontano da CGIL, CISL e UIL sia come forma mentis, sia come idee politiche. Ero vicino ad ANPAC nell'era pre-CAI poi il resto è storia e proprio per questo vi ho posto una serie di domande con un certo senso critico e direi che ho avuto pane per i miei denti in queste ultime risposte, il che mi fa sicuramente ben sperare per il futuro.
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Come stanno andando questi primi giorni con il nuovo contratto ?
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Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 10242042)
Il Contratto è ancora Irlandese MA sancisce il rispetto delle leggi Italiane (con il Giudice titolato a trattare i contenzioni Italiano).
Riepilogando, come primo passo, si è ottenuto che: 1) Contratto di Diritto italiano e soggetto alla giurisdizione Italiana (esattamente come siglato in Germania per i soli Dipendenti Tedeschi però….attenzione....); |
per accordo tra le parti si applica tutta la legge Italiana. pertanto in caso di contezioso un Giudice Italiano valuterà in base alla Giurisprudenza Italiana. È Un contratto di Diritto Italiano. Se lo leggi é specificato tutto. ... Giurisprudenza e Foro competente (per Foro si intende il Tribunale.. non i "Fori" che pensi tu :)).
45 ACP. .. leggilo il contratto che é chiaro.. . |
Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 10244915)
per accordo tra le parti si applica tutta la legge Italiana. pertanto in caso di contezioso un Giudice Italiano valuterà in base alla Giurisprudenza Italiana. È Un contratto di Diritto Italiano. Se lo leggi é specificato tutto. ... Giurisprudenza e Foro competente (per Foro si intende il Tribunale.. non i "Fori" che pensi tu :)).
45 ACP. .. leggilo il contratto che é chiaro.. . Lascio a voi esplorare altri "Fori" ma niente è paragonabile alla bellezza dell'est... |
Originally Posted by sonicbum
(Post 10244782)
Come stanno andando questi primi giorni con il nuovo contratto ?
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Originally Posted by 45ACP
(Post 10244946)
Appena sarà nelle mie mani una lettura la faccio, per i "Fori" sai che i miei gusti vanno ad est e li posso assicurarti che il livello è sublime...
Lascio a voi esplorare altri "Fori" ma niente è paragonabile alla bellezza dell'est... |
Originally Posted by Buzz Fuzz
(Post 10244947)
ancora non sono state firmate le conciliazioni, quindi ancora non è applicato. |
Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 10244915)
per accordo tra le parti si applica tutta la legge Italiana. pertanto in caso di contezioso un Giudice Italiano valuterà in base alla Giurisprudenza Italiana. È Un contratto di Diritto Italiano. Se lo leggi é specificato tutto. ... Giurisprudenza e Foro competente (per Foro si intende il Tribunale.. non i "Fori" che pensi tu :)).
45 ACP. .. leggilo il contratto che é chiaro.. . |
Nella stesura del contratto si sta cercando di risolvere anche la parte dell'autocertificazione. Quando il contratto sarà in vigore dovranno per forza accettare la certificazione Italiana. Il SASN di Genova sta provvedendo alle emissioni delle tessere sanitarie.
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Originally Posted by Ramones
(Post 10245004)
45 il foro di Vilnius è “sublime” Finalmente uno che comprende i motivi della mia passione, amico che la tua caccia sia sempre buona e di sublime livello!!! Ray se mi mandi il contratto suvia email, lo leggo volentieri per avere una idea su come evolverà il nostro prossimamente |
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