Il Governo Spagnolo equipara l'ATPL ad una Laurea
Volevo portare anche qui una questione che sto discutendo sul forum internazionale. Il tutto si basa su questo link. In sostanza in Spagna è passata la proposta che l'ATPL venga riconosciuto come una Laurea breve il che, a mio avviso, è assolutamente corretto. In Italia allo stato attuale ci sono alcune Università che riconoscono dei crediti ai piloti nel percorso di studio di una Laurea triennale ma nulla di più in quanto il "grosso" deve comunque essere fatto. La mia mia personale opinione è che debba essere riconosciuta una Laurea di primo livello a chi ha un ATPL (unfrozen) in quanto la mole di argomenti studiati durante le scuole di volo e costantemente studiati e ripassati in questa professione è assolutamente paragonabile ad una Laurea convenzionale. Perché su questo non si coalizzano i sindacati nostrani e fanno pressione affinché ciò possa avvenire anche da noi, il che metterebbe sicuramente d'accordo tutti. La nostra è una Professione estremamente specialistica dove il "pezzo di carta" in più può far sempre comodo nel corso della vita.
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Assolutamente d’accordo!
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Non ho dubbi che si possa equiparare l'atpl ad una laurea triennale. Mi chiedo però quale sia il fine. Partecipare a bandi o selezioni dove è richiesta una laurea triennale? Ok, ci sta, anche se a quel punto sarebbe una scelta di ripiego. Altrimenti cosa ce ne viene? Tenendo conto che esistono corsi di laurea tipo 'scienze igiene e benessere dell'allevamento del cane e del gatto' e che ci sono laureati in erboristica, a mio avviso rimanere sbarazzini, indipendenti e tradizionalisti nel nostro percorso di brevetti non è nemmeno così male. Ma sono pronto a cambiare idea se mi fornite motivazioni
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Originally Posted by TheWrightBrother&Son
(Post 10057202)
Non ho dubbi che si possa equiparare l'atpl ad una laurea triennale. Mi chiedo però quale sia il fine. Partecipare a bandi o selezioni dove è richiesta una laurea triennale? Ok, ci sta, anche se a quel punto sarebbe una scelta di ripiego. Altrimenti cosa ce ne viene? Tenendo conto che esistono corsi di laurea tipo 'scienze igiene e benessere dell'allevamento del cane e del gatto' e che ci sono laureati in erboristica, a mio avviso rimanere sbarazzini, indipendenti e tradizionalisti nel nostro percorso di brevetti non è nemmeno così male. Ma sono pronto a cambiare idea se mi fornite motivazioni
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Originally Posted by shinners
(Post 10057212)
cosi' ci si puo'far chiamare dottori
La tua ironica battuta come al solito ti ha fatto fare una figuraccia È giusto che chi ha studiato e dato esami possa avere un riconoscimento In più in molte nazioni ora per essere assunti come F/O devi avere un titolo universitario e quello lo è |
Originally Posted by Ramones
(Post 10057244)
La laurea breve non da diritto al titolo di Dottore
La tua ironica battuta come al solito ti ha fatto fare una figuraccia È giusto che chi ha studiato e dato esami possa avere un riconoscimento In più in molte nazioni ora per essere assunti come F/O devi avere un titolo universitario e quello lo è Era una battuta ....lo so benissimo che la laurea triennale non da'diritto a quel titolo, infatti ero ironico e manco l'avevi capito.... anche se Barbara Berlusconi ha una laurea triennale e la chiamano "dottoressa" |
Anche a me sembra giusto che un ATPL sia equiparato ad un titolo triennale per tutti i motivi da voi citati.
La notizia è uscita da poco, ma la possibilità che un ATPL in Spagna sia motivo di rilascio un titolo universitario è da anni che esiste...Real Decreto del 1995. Ps. shinners stai facendo Line Training? |
Il titolo di Dottore spetta ai laureati che abbiano conseguito o la laurea in un corso di studio universitario di primo ciclo (con durata triennale) o il diploma universitario in un corso della stessa durata (Legge n. 240/2010 art. 17 comma 2 Riforma Gelmini).
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@Ray in Italia ci si può muovere in tal senso ?
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@Ray in Italia ci si può muovere in tal senso ? Ci proverò anche a livello Europeo......l' "Agenda" dell'incontro di questo mese a Bruxelles non lascia spazio, ma nel prossimo mi sono già ripromesso (e segnato) di provare con tutti i Colleghi; magari su due tentativi.....visto mai almeno uno...... |
cosi' ci si puo'far chiamare dottori Il titolo di Dottore costituisce inoltre una "discriminante a prima vista" della posta che ricevi; esempio: 1) Egregio Sig. = comunicazione generica 2) Egr. Dottor = pagamento Insomma....ha diverse funzioni :}:p;) |
@The Wright Brother & Son
Mi chiedo però quale sia il fine. Dal punto di vista dell'utilità concordo con te. Nel mio piccolo "sogno perverso" rappresenterebbe un piccolo "riscatto" e "riconoscimento" per una Professione che negli ultimi due decenni è stata mediaticamente (e concretamente) massacrata. Iniziare con un piccolo "riconoscimento" sarebbe già un passetto avanti. (PS credimi con il cuore che te lo dico proprio "senza necessità di titolo".........). |
Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 10057347)
@The Wright Brother & Son
Dal punto di vista dell'utilità concordo con te. Io invece non sono molto d’accordo. Non si tratterebbe solamente di “un titolo”. Ho avuto un paio di amici e colleghi che per motivi di salute non hanno potuto continuare a volare, senza titoli specifici come quelli di Istruttore e di Esaminatore, e ad un’età assolutamente lontana da qualsiasi possibilità di pensione anticipata spesso reinventarsi può essere difficile. Dare merito non solo all’esperienza, ma anche agli sforzi profusi nello studio non sarebbe una mera gratificazione ma potrebbe aprire strade che al momento potrebbero essere precluse a chi non può o non vuol più continuare - per i motivi più disparati - a volare.
Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 10057347)
Nel mio piccolo "sogno perverso" rappresenterebbe un piccolo "riscatto" e "riconoscimento" per una Professione che negli ultimi due decenni è stata mediaticamente (e concretamente) massacrata. Iniziare con un piccolo "riconoscimento" sarebbe già un passetto avanti.
(PS credimi con il cuore che te lo dico proprio "senza necessità di titolo".........). |
Condivido in pieno il punto espresso da Paul che ha centrato il nocciolo della questione. Il riconoscimento della "mini Laurea", se così vogliamo chiamarla, avrebbe la funzione di offrire una sorta di paracadute in più qualora un soggetto dovesse per un qualsiasi motivo dipendente o meno dalla propria volontà interrompere la propria attività di volo e proseguire con una mansione, sempre nel settore, ma richiedente un titolo di studio ulteriore al diploma di scuola superiore. Insomma che sia per mero riconoscimento accademico o per convenienza lavorativa è giusto che ci si muova in tal senso per fare riconoscere questa equipollenza.
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Non sarà questo titolo a farvi da paracadute, ma gli anni passati nel settore.
Molto bella come cosa, ma alla fine fine rimane ( secondo me ) un riconoscimento senza troppo valore ai fini pratici. |
Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 10057318)
Purtroppo Sonic io nella mia "realtà" (per quanto riguarda la parte "politica/Italiana") sono dietro l'ultima ruota del carro, ma ti prometto che nel mio piccolissimo ci proverò (coinvolgendo TUTTI) ;)
Ci proverò anche a livello Europeo......l' "Agenda" dell'incontro di questo mese a Bruxelles non lascia spazio, ma nel prossimo mi sono già ripromesso (e segnato) di provare con tutti i Colleghi; magari su due tentativi.....visto mai almeno uno...... |
Originally Posted by aloa326
(Post 10057424)
Non sarà questo titolo a farvi da paracadute, ma gli anni passati nel settore.
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Rimango dell’idea che non serva a nulla.
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Originally Posted by aloa326
(Post 10057470)
Rimango dell’idea che non serva a nulla.
Suggerirei a tutti di alzare lo sguardo e di ampliare a 360 gradi il giro di orizzonte. Ci sono, in questo momento, posizioni lavorative offerte ad ATP license holders che richiedono, per l'assunzione, almeno un " bachelor degree" : Airbus, Boeing, ICAO, EASA, IATA, etc. Anche dove mi trovo io, nella stessa mia posizione, il possesso di almeno un " bachelor degree" mette più al riparo dal mancato rilascio del permesso di lavoro. SEPLA in Spagna se ne è accorta, per cui si è mossa di conseguenza seguendo due strad: ha stretto accordi con alcune CAA asiatiche così che sia lei stessa a rilasciare certificati per i suoi piloti associati ( security e flight hours) e inoltre ha seguito un processo politico per ottenere l'equiparazione del ATP ad un bachelor degree. Tanto di cappello a loro. La domanda che ora pongo a voi è: ma i sindacati professionali o confederali rappresentati dei piloti in Italia 🇮🇹 si sono mai lontanamente posti il problema? Ovvio che la domanda sia retorica. Un saluto. Joe. |
Penso che la quantità di studio e il mazzo che bisogna farsi per ottenere una triennale sia ben superiore che superare l’esame ATPL che per quanto sia difficile, se studi relativamente, in un anno dai tutti i 14 esami con risposte multiple e poi hai finito. Parere mio.
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Ciao a tutti!
PEr pura coincidenza in questo periodo sto cercando doce iscrivermi all'universita'. A parte il fatto che la laurea puo' essere utili in molte compagnie dove e' richiestain qualsiasi ruolo che non sia puramente operativo e che purtroppo non da accesso a nessuno sconto di crediti sostanziale in italia e in europa (a Napoli ti scontano 12 crediti), non credo che il valore degli studi sia equiparabile a una triennale. A Napoli, prima, la consideravano c60 crediti, cioè un anno di studi, in Inghilterra ho trovato una Laurea dove puoi, come secondo anno, fare l'ATPL frozen, quindi direi che uno sconto di un anno su tre mi sembra ragionevole. E' anche un modo di premiare qualcuo che ha deciso di farsi un po' piu' di mazzo degli altri Just My Two Cent Vanni |
Airbus, Boeing, ICAO, EASA, IATA, etc. Anche dove mi trovo io, nella stessa mia posizione, il possesso di almeno un " bachelor degree" mette più al riparo dal mancato rilascio del permesso di lavoro. A me personalmente è già servita due volte per trovare lavoro ,anche perché la quinquennale in Scienze Politiche che immeritatamente ho non serve a molto in campo aeronautico. Per quanto riguarda il titolo @ sonic , ero tanto interessato ad usarlo che ero convinto che non fosse dato per la triennale , pensa un po’ , non lo ho mai usato e non lo userò mai , come quello di comandante aldifuori del lavoro dove previsto . |
@ Mau:
Non ho detto questo, non le metto a paragone. Nel computo devi però inserire anche la formazione continua sino ad avere un ATPL "full". In ogni caso io ho solo sottolineato a cosa possa servire essere in possesso di almeno un "bachelor degree". Rilevo che i colleghi di SEPLA si sono mossi in questa direzione . Va anche considerato che nel mondo anglosassone alcune ATO o equivalenti propongono un pacchetto ATP modulare con associato "3 years degree" e questo perché negli States o in Canada ( e tra breve in quasi tutta l'Asia) senza tale requisito le compagnie non assumono, almeno nelle major per quanto riguarda gli USA. In Turkish, se ci si fa assumere da FO, l'accesso all'upgrade è subordinato al possesso del requisito formativo. Questi i fatti. Ognuno poi può esprimere le proprie considerazioni, ci mancherebbe. |
@Ramones si figurati era giusto per curiosità non ne ero convinto neanche io pur avendo una triennale presa 20 anni fa in UK.
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Per tutti i "non me ne frega niente / non mi serve a niente" (sembra il ritornello della canzone di Sanremo) : la prossima volta che compilate un formulario di qualsiasi genere ed alla voce "titolo di studio" inserirete "scuola superiore" guardate la mole di tomi nella vostra libreria e i giga di manuali nei vostri Ipad privati o aziendali e pensate al ragazzetto del centro sociale che, tra una canna e l'altra, si è laureato al DAMS col minimo e socialmente e legalmente a titoli di studio superiori ai vostri :ok:
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alla voce "titolo di studio" inserirete "scuola superiore" |
Appunto perché si laureano cani e porci, con titoli e percorsi di studio a dir poco imbarazzanti, che non vedo tutto questo accanimento ai fini pratici.
Se per qualche compagnia che pone come requisito un grado accademico di studio ce ne sono il 99% che non lo richiedono. Il nostro non è l’unico lavoro Altamente specializzato che non abbia un percorso di laurea dietro. Nel forum internazionale ne stanno parlando con pareri molto discordanti. |
Originally Posted by aloa326
(Post 10058050)
Appunto perché si laureano cani e porci, con titoli e percorsi di studio a dir poco imbarazzanti, che non vedo tutto questo accanimento ai fini pratici.
Originally Posted by aloa326
(Post 10058050)
Se per qualche compagnia che pone come requisito un grado accademico di studio ce ne sono il 99% che non lo richiedono.
Originally Posted by aloa326
(Post 10058050)
Il nostro non è l’unico lavoro Altamente specializzato che non abbia un percorso di laurea dietro.
Comunque fate vobis, io me ne torno in modalita bel Paese e penso ai cavoli miei :ok: |
La state mettendo come una Panacea.
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Diciamo una cosa....tentare almeno la trovo comunque una buona cosa tanto più che c'è un precedente in Europa.....
il possesso di almeno un " bachelor degree" mette più al riparo dal mancato rilascio del permesso di lavoro Ci sono, in questo momento, posizioni lavorative offerte ad ATP license holders che richiedono, per l'assunzione, almeno un " bachelor degree" : Airbus, Boeing, ICAO, EASA, IATA, etc. Io credo che se ad un ATP Holder viene richiesto anche il possesso di un bachelor degree è perché si ricerchi una persona che abbia delle "Competenze complementari" date da un determinato corso di studio; il riconoscimento "Honoris Causa" attribuito, non cambierebbe de facto l'essenza conoscitiva della Persona interessata. Mi spiego: anche io (tralascia un attimo la "parentesi Medica"...) ho un triennale in Fotografia (mia seconda attività, tempo permettendo, in previsione della....pensione....); tuttavia, le rare volte che ho avuto a che fare con EASA è stato grazie a corsi specifici di Settore (esempio FRMS) e nulla più. Ho un mio caro amico e Collega, Comandante insieme a me, diplomato presso un Istituto Tecnico (neppure un Liceo) che attualmente insegna all'Università presso la facoltà di Ingegneria ad un gruppo di specializzandi in Ingegneria Aerospaziale sotto specializzata in "Droni", dove spiega le tecniche di pilotaggio..... Altri Insegnano a terra nelle Scuole di Volo; qualcun altro negli Istituti Tecnico Aeronautici..... Ho avuto un paio di amici e colleghi che per motivi di salute non hanno potuto continuare a volare, senza titoli specifici come quelli di Istruttore e di Esaminatore, e ad un’età assolutamente lontana da qualsiasi possibilità di pensione anticipata spesso reinventarsi può essere difficile. |
Comunque fate vobis, io me ne torno in modalita bel Paese e penso ai cavoli miei |
Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 10058124)
In questo senso penso che piccole possibilità le abbiamo comunque. Però spero che (se mai ci riuscissimo) il titolo possa fare realmente qualche differenza.... A 45 anni, dopo aver volato tutta la vita, prima da militare poi da civile - a parte il saper far bene quello che ti insegnato a fare a 18 anni e che hai fatto poi per quasi 30 anni - non hai altro di veramente spendibile. Eppure non sei proprio uno che non sa un bel niente, e qualche esperienza, conoscenza e metodo di lavoro potresti anche condividerlo. Se sei un TRI, TRE o anche SFI e sai rimetterti in gioco, puoi senz’altro trovare ingaggi mantenendo un più che discreto tenore di vita. Non tutti però possono essere Istruttori e/o esaminatori, per cui quella strada per tanti già è preclusa. Avere quindi il “pezzo di carta” può non solo aprire più strade, ma anche elevare la qualità e la dignità delle offerte, in un periodo evidentemente già di profondo stress emotivo, soprattutto quando il “dismiss” avviene per motivi medici ( ricordate che non è così raro ... ). A me questo pare un atto di civiltà. Poi, se volete, possiamo metterci a discutere su percorsi di studi, metodi e competenze, così che magari quell’honoris causa non sia solo un riconoscimento ma divenga una competenza da spendere attivamente, appena ho un po’ di tempo se volete inizierò io .... |
Ottimo EI PAUL ;):ok:
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Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 10058125)
Sonic....rimani in "modalità utile qui".......;)
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Originally Posted by EI-PAUL
(Post 10058179)
Si ma molto piccole . Ti assicuro che la differenza la farebbe, eccome.
A 45 anni, dopo aver volato tutta la vita, prima da militare poi da civile - a parte il saper far bene quello che ti insegnato a fare a 18 anni e che hai fatto poi per quasi 30 anni - non hai altro di veramente spendibile. Eppure non sei proprio uno che non sa un bel niente, e qualche esperienza, conoscenza e metodo di lavoro potresti anche condividerlo. Se sei un TRI, TRE o anche SFI e sai rimetterti in gioco, puoi senz’altro trovare ingaggi mantenendo un più che discreto tenore di vita. Non tutti però possono essere Istruttori e/o esaminatori, per cui quella strada per tanti già è preclusa. Avere quindi il “pezzo di carta” può non solo aprire più strade, ma anche elevare la qualità e la dignità delle offerte, in un periodo evidentemente già di profondo stress emotivo, soprattutto quando il “dismiss” avviene per motivi medici ( ricordate che non è così raro ... ). A me questo pare un atto di civiltà. Poi, se volete, possiamo metterci a discutere su percorsi di studi, metodi e competenze, così che magari quell’honoris causa non sia solo un riconoscimento ma divenga una competenza da spendere attivamente, appena ho un po’ di tempo se volete inizierò io .... |
Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 10058124)
Diciamo una cosa....tentare almeno la trovo comunque una buona cosa tanto più che c'è un precedente in Europa.....
Questo ad esempio non lo sapevo e rappresenta un motivo in più per provare. Joe, prendi quello che ti dico come un "Albertopensiero" del giorno....(più una domanda che faccio a me stesso sul modello Marzullo). Io credo che se ad un ATP Holder viene richiesto anche il possesso di un bachelor degree è perché si ricerchi una persona che abbia delle "Competenze complementari" date da un determinato corso di studio; il riconoscimento "Honoris Causa" attribuito, non cambierebbe de facto l'essenza conoscitiva della Persona interessata. Mi spiego: anche io (tralascia un attimo la "parentesi Medica"...) ho un triennale in Fotografia (mia seconda attività, tempo permettendo, in previsione della....pensione....); tuttavia, le rare volte che ho avuto a che fare con EASA è stato grazie a corsi specifici di Settore (esempio FRMS) e nulla più. Ho un mio caro amico e Collega, Comandante insieme a me, diplomato presso un Istituto Tecnico (neppure un Liceo) che attualmente insegna all'Università presso la facoltà di Ingegneria ad un gruppo di specializzandi in Ingegneria Aerospaziale sotto specializzata in "Droni", dove spiega le tecniche di pilotaggio..... Altri Insegnano a terra nelle Scuole di Volo; qualcun altro negli Istituti Tecnico Aeronautici..... In questo senso penso che piccole possibilità le abbiamo comunque. Però spero che (se mai ci riuscissimo) il titolo possa fare realmente qualche differenza.... |
Originally Posted by sonicbum
(Post 10058281)
Grazie, farò :ok:
Dunque.... Step1) ho contattato i Colleghi di SEPLA per capire l'iter che hanno percorso (se lo hanno realmente percorso loro in prima persona). Comunque ottenere il maggior numero di informazioni possibili ci può essere utile. Step2) Ho bisogno del Vostro aiuto (chi può e vuole contattarmi in privato) per reperire alcune cose. Dividiamo il progetto tra Italiano ed Europeo...... Italino in primis: sono fuori dal Settore addestramento da quasi un ventennio.......anche in ENAC ho contatti con altri Settori (posso provare comunque ma occorrerebbe più tempo); qualcuno (ripeto in pvt...) potrebbe aiutarmi a reperire i programmi ministeriali da Zero a Full ATPL sia con percorso classico che abbreviato? (Tanto non è nulla di segreto.....). Step 3) Preparata la "pappa fatta ed impostata"....si passa al coinvolgimento di tutti..... Poi se tutte le "nostre realtà" non dovessero dar seguito......qui ormai siamo una piccola famiglia (tra un cazzotto ed un altro :}) ci proviamo lo stesso in maniera "alternativa" ....non ci manca nulla (però in quel caso switchamo in modalità "private" per ovvie ragioni.....). Grazie comunque in anticipo...;) |
Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 10058332)
Grazie a te!
Dunque.... Step1) ho contattato i Colleghi di SEPLA per capire l'iter che hanno percorso (se lo hanno realmente percorso loro in prima persona). Comunque ottenere il maggior numero di informazioni possibili ci può essere utile. Step2) Ho bisogno del Vostro aiuto (chi può e vuole contattarmi in privato) per reperire alcune cose. Dividiamo il progetto tra Italiano ed Europeo...... Italino in primis: sono fuori dal Settore addestramento da quasi un ventennio.......anche in ENAC ho contatti con altri Settori (posso provare comunque ma occorrerebbe più tempo); qualcuno (ripeto in pvt...) potrebbe aiutarmi a reperire i programmi ministeriali da Zero a Full ATPL sia con percorso classico che abbreviato? (Tanto non è nulla di segreto.....). Step 3) Preparata la "pappa fatta ed impostata"....si passa al coinvolgimento di tutti..... Poi se tutte le "nostre realtà" non dovessero dar seguito......qui ormai siamo una piccola famiglia (tra un cazzotto ed un altro :}) ci proviamo lo stesso in maniera "alternativa" ....non ci manca nulla (però in quel caso switchamo in modalità "private" per ovvie ragioni.....). Grazie comunque in anticipo...;) |
HO un amico spagnolo che lavorava con me e mi commento che lui annnfa fece L iter per avere dal ministero il titolo universitario....lo contatto e vi faccio sapere.
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Aloa...per i dettagli meglio telefonicamente.....hai il mio numero ;)
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