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eliassssBec 17th Feb 2018 15:34

Consigli su come diventare piloti
 
Ciao a tutti,
Mi chiamo Elias,ho 19 anni e da mesi sto cercando il modo migliore di diventare un pilota di linea.
C'è che consiglia di fare il Modular course,chi l'integrato, chi sconsiglia fortemente l'Italia e chi promuove l'America.
Inizialmente pensavo di conseguire il PPL in America (anche se,non trovando recensioni positive per sicurezza,organizzazione e formazione, sto cambiando idea)poi tornare in Europa e conseguire le restanti licenze tra Inghilterra,Irlanda e Polonia.Vorrei avere dei consigli da parte vostra, se ritenete questo percorso conveniente o non, se conoscete magari delle scuole valide (e a buon prezzo) dove consigliate fortemente di andare.
Nel caso in cui andassi in America,la visita medica di prima classe la dovrei fare in italia o in America?Considerate anche voi sconveniente effettuare la formazione in Italia?

FightFireWithFire 17th Feb 2018 19:08

Ciao! Se hai abbastanza fondi disponibili,io ti consiglierei di prendere in considerazione una delle big 3 ,ossia Fte,L3 e Oxford, lì andresti sul sicuro sia per quanto riguarda la qualità del tuo addestramento sia per avere le più alte probabilità di trovare lavoro una volta finito.

Altrimenti tieni presente che oltre a italia e america,ci sono parecchie scuole valide anche in giro per l Europa

Per quanto riguarda modulular vs integrated,dalla mia personale esperienza ho visto i modular molto più in difficoltà ad ottenere colloqui di lavoro

Flyfede80 18th Feb 2018 06:31

Ciao Elias...se cerchi bene nel forum troverai centinaia di thread già aperti. Consiglio personale: gira, visita le scuole e parla con ex studenti, non basarti solo sul sentito dire e forums.
In Italia ci sono 3/4 scuole valide...vai a visitarle...sconsiglio di fare training in USA ma solo time building. Idem per Europa...ci sono buone scuole...devi visitarle però di persona.
Non preoccuparti tra modulare e integrato....non cambia nulla!sono leggende metropolitane!scegli il meglio per te e il tuo portafoglio...impiega il tempo vedendo di persona, non affidare agli altri la decisione ...ciao.

mau mau 18th Feb 2018 06:36

Perchè sconsigli di fare training in USA?? Curiosa sta cosa

Flyfede80 18th Feb 2018 08:05

Perché devi fare comunque la conversion EASA dei rating e, soprattutto, per la parte IR le procedure sono parecchio diverse (in USA da anni è tutto GPS e point to point)...a livelli di costi, tra vitto, alloggio, trasferta etc...non conviene a livello economico rispetto a paesi dell'Est europa...io l'ho fatto quasi 18 anni fa e valeva la pena...ma ora a conti fatti non ha nessuna convenienza, solo burocrazia, tempi e costi aggiuntivi. Almeno per la mia esperienza degli allievi visti negli ultimi 5/6 anni...

eliassssBec 18th Feb 2018 12:06

Per quanto riguarda la visita medica invece,è vero che se voglio conseguire la licenza PPL in Irlande per esempio, devo effettuare la visita medica lì?o va bene effettuarla anche all'IML in italia?

Flyfede80 18th Feb 2018 12:34

La prima visita medica deve essere svolta nel paese in cui fai la licenza...

eliassssBec 18th Feb 2018 13:43

ma la differenza tra ATPL e MPL?

mau mau 19th Feb 2018 11:43

Se il Paese è mutual recognized con l’altro, puoi fare una initial in una e il training nell’altra. Io presi l’initial 1 class in inghilterra e la parte volo in Grecia che mi riconobbe il conseguimento fatto in uk

Flyfede80 19th Feb 2018 12:25

mau..le norme EASA MED sono cambiate negli ultimi 2 anni...ora c'è la procedura SOLI che accompagna le visite mediche e i paesi di rilascio licenza...

mau mau 19th Feb 2018 13:05

Grazie per loaggiornamento. Quindi comfermi che con EASA sono state fatte normative per unificare gli Stati senza le deroghe che potevano esserci prima con le jar, ma che ora il mutual non vale piu quando dovrebbe invece esserci tra tutti gli Stati?

aloa326 19th Feb 2018 13:24

La SOLI c'è da una vita, cosa è diverso?

Flyfede80 19th Feb 2018 16:47

La procedura SOLI per il trasferimento di competenze e dello storico del medical non c’è “da una vita”, almeno nel mondo ENAC e nel mondo del trasferimento delle licenze EASA, ora si fa tutto via PEC con ENAC. Si parla di rilascio ex novo di una licenza di paese EASA basata su visita medica di altro paese EASA. Se invece parli di rinnovo di ratings ma la licenza rimane sempre la stessa...puoi andare in qualunque AMC in EASA senza particolari passaggi burocratici.

eliassssBec 19th Feb 2018 19:03


Originally Posted by ZeroFuelMass (Post 10057338)
internet is your friend....

grazie per la risposta.

Posso chiedere se fa molta differenza una licenza Polish CAA piuttosto che una UK CAA?Ho letto che una UK CAA è più rinomata...

furbpilot 20th Feb 2018 12:58

Diciannove anni...non buttare via la tua vita. Questo lavoro si poteva fare 30 anni fa con stipendi benefit e pensioni adeguate. Ora non più. Spendi 130.000 Euro in educazione vera..e lascia perdere...mi ringrazierai.

Flyfede80 20th Feb 2018 18:57

Si infatti furb...tutti ti ascoltano (la solita lagna del passato)...peccato che le scuole di volo siano piene, le selezioni in giro per il mondo ci siano e ci sia la coda per andare...non è che forse il mondo va in una direzione diversa dalla tua?il passato per definizione non tornerà mai più...mettitela via...un ragazzo di 19 anni che vuole fare il pilota...ben venga...e’ pur sempre una figata di lavoro...non pagato come una volta...amen...questo è il presente e il futuro...

RaymundoNavarro 20th Feb 2018 19:56


amen...questo è il presente e il futuro...
Questo è il presente. (Punto).

Il futuro....vediamo in futuro...;)

EI-PAUL 21st Feb 2018 11:16

EliassssBec, sei molto giovane, non hai pensato ai corsi normali in Accademia Aeronautica oppure agli AUPC?
Ultimamente ne sono usciti un paio, in Marina (ma forse già scaduto) e mi pare in GdF, una decina di posti in totale, di sti tempi un lusso!

furbpilot 25th Feb 2018 10:55

Elias soprattutto non ascoltare gli " entusiasti" e gli " appassionati". In rapporto all' investimento le miriadi di variabili,la ciclicità del mercato e tutta un altra serie di fattori rendono investire in questo settore per una cosa che non potrai spendere altrove assurdo oggi come oggi.Si le aziende assumono gente disposta a pagare centinaia di migliaia di euro a fronte di stipendi da taxista.
Non ascoltare i molti che forse non sarebbero in grado di fare altro è che si troveranno a cambiare idea passata l' età dell' entusiasmo. Questo è diventato un lavoro non piu una professione.Una volta le compagnie sceglievano ed addestravano. Oggi è solo una questione di portafoglio. Laureati. E un giochetto che costa caro e stufa presto. Mi ringrazierai.

furbpilot 25th Feb 2018 11:03

Ah sì la BAA quella che fa pubblicità tipo supermercato ...che offriva 737 e 320..two type ratings is better than one...roba seria..ahahahah. Ah Wizzair FO 1600 euro al mese...proprio figata di lavoro. Che fessi.

FightFireWithFire 25th Feb 2018 17:47


Originally Posted by furbpilot (Post 10064588)
Ah sì la BAA quella che fa pubblicità tipo supermercato ...che offriva 737 e 320..two type ratings is better than one...roba seria..ahahahah. Ah Wizzair FO 1600 euro al mese...proprio figata di lavoro. Che fessi.

Prendendo per buono che il FO tipico di wizzair prenda 1600(e non è cosi,sono stato ad un loro open day),ti faccio notare solo che 1600 euro nelle basi che hanno loro sono molto ma molto diversi dai 1600 euro di una base italiana ,francese ,inglese o tedesca

TheWrightBrother&Son 26th Feb 2018 12:08

2000 da pilota non sono 2000 da ingegnere, mettetevelo in testa. Avrete 2 mutui (addestramento base e type), 2 case in affitto, 2 macchine, e per alcuni due donne (o due uomini). Di singolo avrete invece una idoneità medica. Io non spingo né contro né a favore, ognuno trovi la sua strada che per molti sarà giustamente quella del pilota. Siccome però sto aspettando che si cucini il pesce in forno, vi lascio un input, controcorrente, su sta storia della passione, cioè leggete Seneca :8 e poi, siccome non sono mica scemo e so che nessuno lo farà, vi lascio allora un link che mi è spuntato per caso (per caso una fava, sono gli algoritmi di google, sta gente sa fare il proprio lavoro) su youtube. Non la prende dallo stesso lato la questione, che infatti è trattata in maniera abbastanza burina in stile moderno, ma è ugualmente qualcosa da soppesare e che va in una direzione per certi versi simile, se si è di mente aperta
E ora scusate che se no brucio tutto

Vinny91 2nd Mar 2018 13:04

Slave,

per quanto riguarda BAA Training, sono entrato come Cadet Program con una compagnia aerea Lithuana. Offre servizi di dry and wet leasing , è attualmente la più grande al mondo che offre questo tipo di servizio. Se una compagnia aerea ha bisogno di un aereo perché non ha dove mettere i passeggeri, questa compagnia offre il servizio completo di piloti e cabin crew per quella compagnia compreso di assicurazione e manutenzione. Per quanto riguarda la pubblicità che può sembrare "bizzarra" non è altro che una semplice pubblicità dei servizi che offrono. Se non pubblicizzano come fa la gente a conoscere il loro business? semplicemente offrono 2 type al prezzo di uno, tutto quà. Si vede che lo possono fare, i costi in questa zona d'europa sono tutti dimezzati, dal ristorante, supermercato, divertimenti vari, si risparmia. Non vedo cosa c'è di strano. Sempre meglio di andare alla FTE, CAE L3 company. Alla BAA Il corso ATPL Integrato è abbastanza strutturato bene. Abbiamo un istruttore che è da invidiare a scuola. Spiega le cose molto bene.

I Cadet Program ci sono perchè c'è bisogno di piloti. Fra pochi anni raggiunto il numero, si ritornerà come eravamo nel 2010, crisi totale. Che dura 7 anni circa.

Buona serata. ;)

FightFireWithFire 2nd Mar 2018 13:42


Sempre meglio di andare alla FTE, CAE L3 company.
E per quale motivo,escludendo il prezzo?

STEXUP 4th Mar 2018 12:30


Originally Posted by Raski (Post 10070784)
Attenzione.
I cadet programs son quelli dove la compagnia (BA, CX, LH, AF per nominarne qualcuna a caso) si prende carico dei costi relativi alla formazione per poi recuperarli gradualmente durante gli anni una volta il neo pilota entra in linea.
Si chiama cadetship e a monte vi e’ un accurata e scrupolosa selezione degli aspiranti cadet, i corsi costano.

Quello di cui parli tu si chiama in gergo P2F. L’unica “selezione” e’ il check del libretto degli assegni.

Lo dico senza polemica, solo per puntualizzare.

Per quanto riguarda la stima sul numero di piloti necessari e successiva crisi potresti essere piu’ preciso?

Saluti


Esattamente...questi si chiamano “ fammi vede er portafoglio program “ gestiti da societa est europee con pochi scrupoli che approfittano dei buchi normativi EU
Avendo avuto modo di constatare il livello medio dei soggetti in questione ( troppo spesso ragazzetti coi soldi de papà e menti non brillantissime ) è considerando che nonostante frequenti evidenti lacune nei basici requisiti psicomotori questi arrivano al corso comando con ore minime prevedo una severa riduzione degli indici di sicurezza del volo nei prossimi 2/5 anni. Ai posteri ...

STEXUP 4th Mar 2018 12:58

Trovato un simpatico articolo sul su menzionato personaggio proprietario di Avia Solution Group proprietaria di BAA academy..che qua sopra ha un bel banner che offre il type rating sul 320 ad un prezzo “ de-iced “ . Questo personaggio andrebbe preso a calci nei coglioni.

“But this isn’t the happy ending you would think it is, argues Gediminas Ziemelis who heads Avia Solutions Group, one of the largest pilot training centres in Eastern Europe. Ziemelis argues pilots already have too much control and their greed for ever increasing salaries is putting an undue strain on airline’s trying to survive in today’s ultra-competitive landscape.

Gediminas Ziemelis, Chairman of the Board at Avia Solutions Group thinks a cadre of around 350 substitute pilots could be trained to break any potential flight crew strike.
Gediminas Ziemelis, Chairman of the Board at Avia Solutions Group thinks a cadre of around 350 substitute pilots could be trained to break any potential flight crew strike.
Ziemelis points the finger of blame at powerful pilot unions – both local and international who can afford expensive legal actions against airlines. It’s a self-fulfilling prophecy, with pilots already earning a high wage, able to contribute more in membership fee’s and in turn getting better representation at the negotiating table.


A case in point, Ziemelis notes is a six-day strike led by pilots at Lufthansa last year – the 15th such strike in little more than two years as a result of a bitter pay dispute. The cost to the airline is estimated at around €100 million.

Yet, this is a seller’s market. There’s a worldwide shortage of pilots so surely costs are driven up? Just look at Ryanair who by many accounts are facing an exodus of flight crew to low-cost rival, Norwegian – simply because they’re willing to pay more.

But Ziemelis argues it doesn’t have to be like this at all.

“One of the possible options – substitute pilots, who could get their training financed by airlines and then, in time of need, step in to replace their colleagues on strikes, save airlines millions of dollars and, most importantly, serve the needs of no longer frustrated passengers,” he says.

Rather than being a shortage of pilots, Ziemelis believes there are plenty of pilots in less well-off countries who would be more than capable of doing the job – at half the price. The only stumbling block is the ability to finance the expensive training.


Avia Solutions Group believes a group of between 350-500 trained substitute pilots could effectively prevent pilots from crippling an airline through strike action. Ziemelis explains: “It is simple math, really. In order to train the aforementioned number of substitute pilots, an airline would have to spend approx. €40 to 60 million ($ 50 to 70 million).”

Off course, it sounds like a nice idea for particularly aggressive airline’s but how well the plan would work in practice is not quite as clear-cut. The uproar amongst pilot groups if an airline tried to find this cadre of ‘substitute pilots’ would be a major issue. And then there’s the minefield of legal issues such a plan would dig up.

In the meantime, it looks like the power will remain in the hands of pilots. And for now, at least, airline’s will simply have to pay up.”

STEXUP 4th Mar 2018 13:08

E per concludere il mio personale contributo ...per quelli che pensano che dopo essersi pagati type e 200 ore di essere diventati dei fenomeni e che questo lavoro sia una “ figata”...questa è la cruda realtà ..oggi.

https://www.smithsonianmag.com/smart...sed-180961475/


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