Per fortuna, qualcuno ancora serio.....c'è!!!!
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Conoscendo l'ambiente c'è sicuramente qualcosa che non viene raccontato in questa storia.
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Effettivamente.....però ha attirato la mia attenzione anche come spunto di riflessione "tra noi"...
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Parla di aereo privato.
Qualcosa infatti non torna: non bastava una semplice cazziata in volo ? |
Infatti.
Serio un atterraggio d'emergenza per una sigaretta? |
Il concetto flydive è un altro a mio avviso....
Attualmente in molte compagnie c'è una "prostrazione" verso il passeggero....se in linea è così pensa come potrebbe essere in alcune compagnie di aerotaxi dove il cliente sappiamo bene quanto spende. Lascia perdere l'atterraggio in se per se che, come dice giustamente Dirk, ha molto di racconto giornalistico. Il concetto è che qualcosa di sicuro è successo e,a prescindere dalla tipologia del cliente, il Comandante ha comunque preso...."le sue decisioni". Conoscendo cosa accade in giro....non date la cosa per "scontato"....questo io intendevo |
hai ragione @RaymundoNavarro, come alla fine il sistema arabo-mafioso italiano vincerà cavalcato dai mediocri fino alla risolutrice futurista di una guerra che si sta preparando al confine con la mia amata madre terra Russia.
Che Filippo Tommaso Marinetti avesse ragione? «le grandi folle agitate dal lavoro, dal piacere o dalla sommossa glorificare la guerra — sola igiene del mondo —, il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore del libertari, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna 'sottomessa e timorata' |
Se è vero come l'hanno raccontata, quel cpt deve trovarsi un nuovo posto di lavoro. Anche secondo me c'è dell'altro.
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http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/22-08-2017/iannone-belen-che-spavento-denunceremo-quel-pilota-2203219132.shtml
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Qualcuno con accesso al cfmu riesce a ritrovare le marche dell'aereo? Sono curioso di sapere la compagnia.
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Sono curioso anche io....riporto testualmente...
Tra le altre cose, come previsto in questi casi, il pilota della Suzuki e la Rodriguez hanno dovuto fare i conti con la polizia. Anche se poi sono arrivate le scuse della compagnia aerea, che gli ha messo a disposizione un altro aereo ed un altro pilota per raggiungere la destinazione. "Ci aspettava sulla pista, uno spavento. Alla fine la compagnia, con cui volo da molti anni, mi ha chiesto scusa e mi hanno messo a disposizione un altro aereo perché io con quel pilota non avrei più volato" ha aggiunto. Riguardo alla decisione del pilota, Belen ha concluso: "Alla fine ha dovuto dire che sentiva puzza di bruciato per giustificare la sua decisione, ma le sigarette elettroniche non puzzano, è vapore acqueo, si sa. La sua è stata una messa in scena per cercare di spiegare il suo comportamento". E ora partità anche una denuncia: "L’altro giorno mi sono davvero spaventata, ho avuto anche una specie di attacco di panico. Per questo adesso andremo per vie legali e nei confronti del pilota partirà una denuncia importante". |
O il Collega è veramente fuori di testa (ma sembra strano fino a questo punto)....oppure?
La compagnia che di scusa ha di fatto riconosciuto una colpa del Comandante....è interessante....inizia ad emergere il punto che volevo centrare.... @Raski.......:) |
:}:}:} "ho avuto una specie di attacco di panico" BWAAAAHAHAHA
Comunque le cose che di solito fuma Belen, che io sappia sono legali dentro a un aereo ghhghgh La spiegazione è una sola: il cpt era Stefano De Martino |
Sarà stata una semplice diversion, i giornalai pompano come al solito, o qualcuno di voi è davvero mai atterrato con la polizia che aspettava "in pista" ?
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Sospetto che il cpt abbia finito di lavorare in Italia e mezza Europa, per di più dovrà pagarsi un legale e andare per tre gradi di sentrenze per risolvere la questione...
E' assodato che per notorietà dello star system questi personaggi hanno a disposizione i migliori studi legali che si autopubblicizzano in rilanci sulla carta stampata, vivono di questo (alcuni avvocati siedono in parlamento dopo casi legali con politici ed imprenditori). Anche nell'ipotesi che avesse 110% della ragione ed agito correttamente, la fine è annunciata... basta addolcire il copilota promettendo il corso comando su un bel bizjet intercontinentale e la collea av promuovendola di grado e di stipendio (casi noti in molti settori e già avvenuti nella storia della Repubblica... Io tifo sesta estinzione di massa, tanto è annunciata dopo il 2100 se continuamo ad andare a consumare questo pianeta... magari la anticipiamo con questi venti di guerra ad est... |
Originally Posted by flydive1
(Post 9869133)
Infatti.
Serio un atterraggio d'emergenza per una sigaretta? |
Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 9869154)
Il concetto flydive è un altro a mio avviso....
Attualmente in molte compagnie c'è una "prostrazione" verso il passeggero....se in linea è così pensa come potrebbe essere in alcune compagnie di aerotaxi dove il cliente sappiamo bene quanto spende. |
Ricapitoliamo......
Non credo nessuno abbia mai fatto un atterraggio di emergenza per una sigaretta accesa. Sicuramente neppure il Collega dell'articolo ci sarà dell'altro. Tuttavia il passeggero che contravviene a disposizioni atte alla sicurezza del volo è prnalmente perseguibile. Quanti prendono provvedimenti e quanti sono intimoriti a farlo? Questo in linea......e nell'executive? È veramente vosì campata in aria la mia domanda Sonic? Spererei di si......ma dovendo spesso intercedere per provvedimenti disciplinari....posso garantirti che non lo è.... |
Fantastico leggere stronzate ( scusa india ma quando ce vo ce vo) riguardo al problema del 329 cag Lin.
Dette pure da chi si " spaccia" per collega |
Comunque molti descrivono la signorina come una persona mod edit (io stesso ho visto un filmato di come si è comportata con un poliziotto che le aveva fatto contravvenzione per aver parcheggiato completamente il fuoristrada sul marciapiede in centro a Milano) e non fatico a credere che pretendesse di voler comandare lei e sfanculare il comandante a mò di schiavetto per qualche motivo. Il cpt probabilmente la riteneva simpatica come la trovo io, le ha detto che non poteva fare quel che voleva a bordo, lei ha rincarato la dose lo avrà sfidato e lui si è rotto i maroni piantandola a terra. Secondo me ci sono andato vicino.....
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Originally Posted by DEVILFISH
(Post 9869882)
Fantastico leggere stronzate ( scusa india ma quando ce vo ce vo) riguardo al problema del 329 cag Lin.
Dette pure da chi si " spaccia" per collega Tra un po' metteranno su una commissione d'inchiesta parallela ad ANSV e presieduta dai due (ma proprio 2 di numero) "colleghi" che ancora ci scrivono, uno ogni tanto lo si vedeva anche qui. Calcoli di pista, sistemi rimanenti, bruciare il carburante ... il tutto interpretando un articolo, peraltro scritto pure male. Per cosa poi? fare il tronfio davanti a dei neofiti? Il più inquietante comunque rimane l'amministratore di condominio che si crede un SS. Contenti loro. Vabbè, scusate l'OT. Continuiamo a parlare di Belen :} |
Non conosco affatto il mondo dei voli privati e le sue dinamiche, di certo - come sottolineava Sonic - mi sembra strano dichiarare emergenza per una sigaretta ... almeno che non si sia trattato di altro, come molti sono portati a pensare.
Quello che mi ha fatto un po' riflettere però leggendo la "rassegna stampa" a riguardo è stata questa affermazione: «molta paura: il comandante ha chiuso la porta e non ha più voluto parlare con noi. Non sapevo dove ci stesse portando, mi pareva di essere al centro di un sequestro. In gara con le moto si rischia sempre, ma non ho mai avuto paura come l’altra sera. Almeno, quando sono in sella, sono io il comandante». Rischiando forse di andare un po' OT, è pur nella consapevolezza che l'esempio di un volo "VIP" possa non calzare a pennello con la realtà della linea, credo però che l'ultimo paragrafo rifletta perfettamente lo stato psicologico di molti "personaggi" che salgono a bordo. Mentre prima però il passeggero medio - già mediamente più informato - si teneva le proprie ansie ( giustificate o meno che fossero ) per se, o al limite le condivideva con un equipaggio di cabina "materno", ora la sovraesposizione mediatica a cui siamo tutti sottoposti (non solo in questo ambiente) ha cambiato non poco le cose. Sembra che gli eventi succeduti al disastro del Germanwings, nonché la percezione - spesso non errata - del fatto che questo lavoro stia sempre più diventando territorio di conquista per figli di papà col partafogli gonfio, giustifichi il fatto che tutti possano ficcare il naso dentro gli ingranaggi e fare quello che noi Italiani siamo bravissimi a fare, i professori di materie a noi sconosciuto ma che tanto ci appassionano. Per fare un esempio: qualche mese dopo il disastro del Germanwings, la Capocabina entrò in cockpit dicendo che una signora non voleva sedersi se prima non le fosse stato concesso di parlare coi piloti per accertarsi della loro "condizione psicologica". Ho mandato a dire alla gentile Signora che, qualora fosse stata vittima di sindrome da fobia per il volo, era assolutamente la benvenuta qualora avesse voluto avere spiegazioni su cosa andavamo a fare se questo avesse aiutato a tranquillizzarla. Se però la sua intenzione era quella di sottoporci ad un assessment psicologico "fatto in casa" pensando che quello fosse un suo diritto solo perché aveva pagato un biglietto, allora avrebbe tranquillamente potuto accomodarsi fuori, e provare a fare la stessa richiesta ad un macchinista o al Comandante di una nave. Oppure, in alternativa, affittare la macchina ed essere "Comandante di se stessa". La Signira non ha proferito parola ed è rimasta a bordo, alla fine del volo si è persino scusata adducendo la scusa che era molto nervosa. Mi è capitato poi di assistere alla stessa identica situazione qualche settimana dopo, stavolta seduto sullo strapuntino. Il collega ha accolto in flight deck, durante l'imbarco, un simpatico signore sui 50 - sedicente professionista - dopo che lo stesso aveva formulato la stessa richiesta della Signora di cui sopra. Ho assistito con attenzione alla chiacchierata, che sembrava più essere una giustificazione sui limiti del "potenziale umano"; il risultato fu che il signore se ne uscì più impaurito di prima e noi molto meno credibili. Quello che è successo poi con la porta del cockpit chiusa ormai è storia. Sta di fatto però che l'unico modo in cui si può contrastare questa deriva è con la Professionalità, da cui deriva la credibilità. Credo che Ray si riferisse esattamente a questo quando parla di "reverenza" nei confronti del passeggero. E poi, fatemi il favore, smettetela anche di chiamarli ospiti: io gli ospiti li ho in casa, chi voglio, quando voglio. In ufficio si chiamano clienti. Su un aereo, passeggeri. |
Originally Posted by RaymundoNavarro
(Post 9869768)
Ricapitoliamo......
Non credo nessuno abbia mai fatto un atterraggio di emergenza per una sigaretta accesa. Sicuramente neppure il Collega dell'articolo ci sarà dell'altro. Tuttavia il passeggero che contravviene a disposizioni atte alla sicurezza del volo è prnalmente perseguibile. Quanti prendono provvedimenti e quanti sono intimoriti a farlo? Questo in linea......e nell'executive? È veramente vosì campata in aria la mia domanda Sonic? Spererei di si......ma dovendo spesso intercedere per provvedimenti disciplinari....posso garantirti che non lo è.... |
EI-PAUL una signora non voleva sedersi se prima non le fosse stato concesso di parlare coi piloti per accertarsi della loro "condizione psicologica". 100% d'accordo per quanto riguarda gli ospiti. |
Originally Posted by EI-PAUL
(Post 9870025)
OT
Tra un po' metteranno su una commissione d'inchiesta parallela ad ANSV e presieduta dai due (ma proprio 2 di numero) "colleghi" che ancora ci scrivono, uno ogni tanto lo si vedeva anche qui. Calcoli di pista, sistemi rimanenti, bruciare il carburante ... il tutto interpretando un articolo, peraltro scritto pure male. Per cosa poi? fare il tronfio davanti a dei neofiti? Il più inquietante comunque rimane l'amministratore di condominio che si crede un SS. Contenti loro. Vabbè, scusate l'OT. Continuiamo a parlare di Belen :} |
Originally Posted by sonicbum
(Post 9870344)
Mannaggia a te che mi fai venire voglia di andare a leggerli e poi mi tocca prendere il maalox :p:p:p
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Mannaggia a tutti e due (Sonic ed EI PAUL) che fate venire la curiosità anche a me....ed il Malox manco mi basta più.
@PAUL si intendevo proprio quello.... @Sonic sono d'accordo con ciò che hai detto! |
Le cosce di una certa tizia immigrata in italia hanno quindi sentenziato che la sigaretta elettronica non produce fumo quindi in aereo si può usare. Farò un colpo di telefono a quegli incompetenti di IATA ed EASA per metterli al corrente di ciò.
Premesso che non credo ad una parola di quanto ha raccontato la passeggera senza prima ascoltare i fatti dalla controparte professionale (cosa che forse non sapremo mai), a seconda del tipo di sensore l'allarme fumo può comunque scattare anche se la siga è elettronica. E nel caso il cpt cosa avrebbe dovuto fare, l'override dell'allarme antifumo per far piacere a cotanta bonazza e permetterle di continuare a fumare? "Si è chiuso in cabina"....magari è vero, magari c'era anche pericolo di vedersi arrivare in faccia una zattera tacco 12 mentre cercava di atterrare ? Mettici l'importanza di tenersi cotanta cliente (leggasi fatturato e indotto d'immagine) e gli ingredienti per una frittata ci sono tutti. O forse abbiamo un pilota psicopatico che sequestra i pax e li rimette a terra dopo una picchiata e chiudendosi in cabina, ma mi pare giusto un tantino difficile... |
Originally Posted by bauscia
(Post 9870468)
Le cosce di una certa tizia immigrata in italia hanno quindi sentenziato che la sigaretta elettronica non produce fumo quindi in aereo si può usare. Farò un colpo di telefono a quegli incompetenti di IATA ed EASA per metterli al corrente di ciò.
Premesso che non credo ad una parola di quanto ha raccontato la passeggera senza prima ascoltare i fatti dalla controparte professionale (cosa che forse non sapremo mai), a seconda del tipo di sensore l'allarme fumo può comunque scattare anche se la siga è elettronica. E nel caso il cpt cosa avrebbe dovuto fare, l'override dell'allarme antifumo per far piacere a cotanta bonazza e permetterle di continuare a fumare? "Si è chiuso in cabina"....magari è vero, magari c'era anche pericolo di vedersi arrivare in faccia una zattera tacco 12 mentre cercava di atterrare ? Mettici l'importanza di tenersi cotanta cliente (leggasi fatturato e indotto d'immagine) e gli ingredienti per una frittata ci sono tutti. O forse abbiamo un pilota psicopatico che sequestra i pax e li rimette a terra dopo una picchiata e chiudendosi in cabina, ma mi pare giusto un tantino difficile... |
Dubito che il Cpt rischi il lavoro, questi personaggi sono clienti che non contano nulla, voleranno tre volte all'anno. Sono buoni giusto per 10 ore all'anno, a luglio e agosto, dove i voli si vendono da soli.
I clienti importanti sono altri, non ballerine e personaggi del genere. |
.ma che VIP
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Originally Posted by Assaviator
(Post 9870571)
ma che VIP...
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A parte quello che scrivono giornali e non, tutto da verificare.
Originally Posted by bauscia
(Post 9870468)
Le cosce di una certa tizia immigrata in italia hanno quindi sentenziato che la sigaretta elettronica non produce fumo quindi in aereo si può usare. Farò un colpo di telefono a quegli incompetenti di IATA ed EASA per metterli al corrente di ciò.
Originally Posted by bauscia
(Post 9870468)
Premesso che non credo ad una parola di quanto ha raccontato la passeggera senza prima ascoltare i fatti dalla controparte professionale (cosa che forse non sapremo mai), a seconda del tipo di sensore l'allarme fumo può comunque scattare anche se la siga è elettronica. E nel caso il cpt cosa avrebbe dovuto fare, l'override dell'allarme antifumo per far piacere a cotanta bonazza e permetterle di continuare a fumare?
Se sigaretta dici/ordini al passeggero di spegnerla, nessun bisogno di panico, maschera, discesa di emergenza, atterraggio di emergenza/diversione.
Originally Posted by bauscia
(Post 9870468)
"Si è chiuso in cabina"....magari è vero, magari c'era anche pericolo di vedersi arrivare in faccia una zattera tacco 12 mentre cercava di atterrare ?
Mettici l'importanza di tenersi cotanta cliente (leggasi fatturato e indotto d'immagine) e gli ingredienti per una frittata ci sono tutti. O forse abbiamo un pilota psicopatico che sequestra i pax e li rimette a terra dopo una picchiata e chiudendosi in cabina, ma mi pare giusto un tantino difficile... |
@flydive
scusa se non quoto e incollo ma stamane il monitor è peggio di un pugno negli occhi. Tu lo chiami jet privato, io lo chiamo aeromobile per il trasporto pubblico di passeggeri non di linea, sul quale si seguono regole ben precise a riguardo. Non ho difficolta a credere che su molti voli di questo tipo si fuma, si tr###ba o si fa sedere il bimbo viziato al posto del pilota ma non significa che ciò sia regolare. IATA c'entra, anche se le Guidance non sono propriamente documenti regolatori: www.iata.org%2Fwhatwedo%2Fsafety%2FDocuments%2FIATA-Guidance-on-Electronic-Cigarettes.pdf&usg=AFQjCNFhtEZVkbUvUf4Q7olbgoN6SpGK2w www.iata.org%2Fpolicy%2FDocuments%2F2015-Guidance-on-Unruly-Passenger-Prevention-and-Management.pdf&usg=AFQjCNHip7uBmteFdKp-k5IvRk3sNnEb5g per il resto non sappiamo che aereo fosse, se avesse porte o meno nè cosa è realmente successo....prevedo solo che un manipolo di persone nelle prossime settimane si metterà a svapare (o come diamine si dice) su voli di linea perchè due cosce hanno detto che è solo vapore quindi è consentito.....e questo è il messaggio che è rimasto impresso. Edit: e comunque lasciami aggiungere, parafrasando il mitico Thomas Milian: "Ar Comandante nun je devi cacà er ca##o" |
Il jet pivato è quello che ti compri ed essendo tuo allora ci fumi, ci trombi, ci fai la bisca clandestina e ci fai quello che ti pare. Se affitti un executive di u compagnia, ti attieni a certe regole perchè hai comprato solo l'ora di volo, l'orario di partenza e il luogo di partenza, non l'aereo con l'equipaggio.
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Esatto.
Inoltre, trattandosi alla fine di un problema di safety, la no-blame culture dovrebbe riguardare appieno anche le gestione di questo tipo di emergenze (unruly pax). Per questo motivo, pur non conoscendo i fatti, la pronta e pubblica presa di distanza dall'operato del pilota da parte della compagnia mi fa venire un qual certo prurito. |
Ah si ?
Peggio ancora......come se expedia si dissociasse dall'operato di un equipaggio di un volo di linea prenotato con loro perchè hanno fatto una diversione per maltempo. Allora facessero un favore a loro stessi, cancellassero quel messaggio dalla rete perchè rasenta davvero il ridicolo. |
Originally Posted by mau mau
(Post 9871342)
Il jet pivato è quello che ti compri ed essendo tuo allora ci fumi, ci trombi, ci fai la bisca clandestina e ci fai quello che ti pare. Se affitti un executive di u compagnia, ti attieni a certe regole perchè hai comprato solo l'ora di volo, l'orario di partenza e il luogo di partenza, non l'aereo con l'equipaggio.
Quali sono le regole? Netjets mi sembra permetta di fumare. Altre compagnie? Quella in questione? |
Questo ho trovato sul sito di un broker:
Can I smoke onboard? While many aircraft are designated “No-Smoking,” and cigar and pipe smoking are never permitted, many jets do allow cigarette smoking on board. Please notify your Charter Coordinator in advance so that he or she can dispatch a plane that will accommodate your needs. In certain cases, there may be a special charge associated with purifying the air after you deplane. Your Charter Coordinator can advise you as to any additional charges. |
Tutto giusto. Quali sono le regole? Netjets mi sembra permetta di fumare. Altre compagnie? Quella in questione? |
All times are GMT. The time now is 20:24. |
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