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sonicbum 17th Mar 2017 17:28

Qualche altra breve riflessione, com'era prevedibile
 
Cari amici,

come facilmente prevedibile all'annuncio del (nuovo?) piano industriale di Alitalia è scattato un irrefrenabile attacco di auto erotismo da parte dei soliti frust... fantastici manager da tastiera che qui ovviamente non cito così che voi non possiate capire di chi stia parlando. Oltre alle solite fesserie del tipo "non sei d'accordo a farti abbassare lo stipendio = sindacalaro" ho potuto leggere perle come "il contribuente italiano deve sapere lo stipendio del dipendente Alitalia" in base alla famosissima "legge della trasparenza", la stessa che ovviamente fa dichiarare i propri compensi a chi pone la domanda, infatti tutti si firmano con la copia del proprio CUD.
Mi raccomando ovviamente alle centinaia, ma che dico alle migliaia di colleghi iscritti e non bannati di dare informazioni precise al centesimo cosi da avere un buon paragone con le altre "Mayors", cioè le Majors.
Scusa mod ma avevo finito le riviste in bagno.

Pennellino 17th Mar 2017 17:37

dopo attenta consulenza di 45ACP, ho postato il mio CUD su Tinder

sonicbum 17th Mar 2017 18:00

E' partita la fiera della minchiata altrove, spettacolo imperdibile !

45ACP 17th Mar 2017 18:03

Tinder insieme a Meetic sono luoghi di perdizione dove la passione ti prende in un turbine che dopo ti dimentichi di mangiare, ho fatto un'estate estrema portando fisico e mente al limite...
Poi sono stato ricoverato 12 giorni, dove la mia amica mi ha deliziato con la collega in un recupero grandioso...

sonicbum 17th Mar 2017 18:04

Sul paragone calcistico tra Atalanta e Manchester United ho pensato : date un Nobel a quest'uomo

sonicbum 17th Mar 2017 18:06

45ACP perché non ti porti qualcuno di quelli là nei tuoi viaggi ? Gli farebbe tanto bene...

Comunque ho imparato che tra aereo ed elicottero "la teoria è più o meno la solita" quindi pure voi che pretendete questi stipendi da nababbi. Due pulsanti avete, "fly" e "land", me l'ha detto mio cugggino.

bongo bongo 17th Mar 2017 20:20

porelli non hanno altro nella vita

mau mau 17th Mar 2017 22:18

Attenti, che se vi legge BOB, (bobby per gli amici), poi vi mette a posto :)

EI-PAUL 17th Mar 2017 23:42

Certo che se le argomentazioni dei manager/leoni da tastiera non fossero pericolose sarebbero quasi da compatire.
AZ è privata da quasi dieci anni, da quando cioè Berlusca la regalò ai 17 o 18 patrioti.
Ora i nostri leoni da tastiera, dall'alto del loro scranno di contribuenti modello, sembra vogliano fare i conti in tasca alla gente per farsi restituire i denari versati in quanto contribuenti (immagino prima del 2008). Ovviamente tali denari sembra quasi che li vogliano chiedere a chi ha lavorato per tirare avanti la baracca, mica ai manager e dirigenti già condannati piuttosto che ai politici che hanno fatto di AZ un serbatoio elettorale e clientelare per 50 anni. In quest'ottica i danni bisognerebbe chiederli a tutti gli Italiani aventi diritto di voto che hanno contribuito ad eleggere i nostri governi da cinquant'anni a questa parte.
Mi sembra tutto surreale.

Tutt'altro che surreale invece trovo le possibili conseguenze che questo ennesimo giro di boa potrebbe avere per la Categoria in Italia.
Non vorrei mai più essere nei panni di un collega AZ a cui viene chiesto di fare il suo lavoro per il 30% in meno, tutta la mia solidarietà. Che quel 30% diventi poi 25, 20 o 18 poco importa, sarebbe e sarà comunque una sconfitta. E vale la pena sottolineare, per tutti quelli come me che ruotano ormai fuori dal perimetro AZ, che una volta creato il precedente poi è dura tornare indietro, per tutti, non solo per loro.
Non è un caso che in Italia, dopo il 2008, nessun singolo contratto è risultano economicamente facorevole al netto dell'inflazione, neanche per quel paio di realtà capaci di macinare utili. Per non parlare delle condizioni e dei ritmi operativi (leggasi nuove FTL).
Ed a mio modestissimo parere la risposta non può essere questa:

https://www.repubblica.it/economia/2017/03/10/news/alitalia_nasce_l_associazione_nazionale_piloti_e_torna_aquil a_selvaggia_-160213150/amp/

Perché significa ulteriore frammentazione, secondo me nulla di più sbagliato.
Piuttosto sarebbe utile che chiunque sia fuori da AZ inizi a solidarizzare lasciando da parte i vecchi (e talvolta anche sacrosanti) rancori e dimenticando i troppi errori fatti fin qui, cercando con i mezzi che ognuno ha di dimostrare un po' di empatia nei confronti della loro lotta ( semmai ci sarà ) visto che comunque la storia ormai insegna che - in nome del profitto ad ogni costo - una volta che avranno finito con loro qualche leone vero, non da tastiera, troverà il modo per mettere nel mirino qualcun'altro!

sonicbum 18th Mar 2017 08:18


Originally Posted by EI-PAUL (Post 9710148)
Certo che se le argomentazioni dei manager/leoni da tastiera non fossero pericolose sarebbero quasi da compatire.
AZ è privata da quasi dieci anni, da quando cioè Berlusca la regalò ai 17 o 18 patrioti.
Ora i nostri leoni da tastiera, dall'alto del loro scranno di contribuenti modello, sembra vogliano fare i conti in tasca alla gente per farsi restituire i denari versati in quanto contribuenti (immagino prima del 2008). Ovviamente tali denari sembra quasi che li vogliano chiedere a chi ha lavorato per tirare avanti la baracca, mica ai manager e dirigenti già condannati piuttosto che ai politici che hanno fatto di AZ un serbatoio elettorale e clientelare per 50 anni. In quest'ottica i danni bisognerebbe chiederli a tutti gli Italiani aventi diritto di voto che hanno contribuito ad eleggere i nostri governi da cinquant'anni a questa parte.
Mi sembra tutto surreale.

Tutt'altro che surreale invece trovo le possibili conseguenze che questo ennesimo giro di boa potrebbe avere per la Categoria in Italia.
Non vorrei mai più essere nei panni di un collega AZ a cui viene chiesto di fare il suo lavoro per il 30% in meno, tutta la mia solidarietà. Che quel 30% diventi poi 25, 20 o 18 poco importa, sarebbe e sarà comunque una sconfitta. E vale la pena sottolineare, per tutti quelli come me che ruotano ormai fuori dal perimetro AZ, che una volta creato il precedente poi è dura tornare indietro, per tutti, non solo per loro.
Non è un caso che in Italia, dopo il 2008, nessun singolo contratto è risultano economicamente facorevole al netto dell'inflazione, neanche per quel paio di realtà capaci di macinare utili. Per non parlare delle condizioni e dei ritmi operativi (leggasi nuove FTL).
Ed a mio modestissimo parere la risposta non può essere questa:

https://www.repubblica.it/economia/2...160213150/amp/

Perché significa ulteriore frammentazione, secondo me nulla di più sbagliato.
Piuttosto sarebbe utile che chiunque sia fuori da AZ inizi a solidarizzare lasciando da parte i vecchi (e talvolta anche sacrosanti) rancori e dimenticando i troppi errori fatti fin qui, cercando con i mezzi che ognuno ha di dimostrare un po' di empatia nei confronti della loro lotta ( semmai ci sarà ) visto che comunque la storia ormai insegna che - in nome del profitto ad ogni costo - una volta che avranno finito con loro qualche leone vero, non da tastiera, troverà il modo per mettere nel mirino qualcun'altro!

100% d'accordo. Inoltre mi piacerebbe anche sapere perchè 1) lo sciopero dell'ENAV del 20 Marzo viene associato direttamente ad Alitalia dalla stampa e 2) perchè su autorevolisssssimi giornaletti di aviazione online questo non viene menzionato cosi come su altri autorevolisssssimi forum. :E:p

DOVES 18th Mar 2017 09:11

Da CRM
 
"7 MINUTI"
Un ripasso sulla distopia della dignità del lavoro, sui diritti acquisiti e sull’importanza di non perderli.

Rugante

sonicbum 18th Mar 2017 11:48

Dai su per voi che ci leggete da terre lontane, aprite un bel thread sullo sciopero dell'ENAV del 20 Marzo, sviscerandone tutti i motivi il tutto condito dai soliti termini a voi cari quali "sindacalari, fancazzisti, fannulloni, ecc.. ecc.." sennò sembra sempre che tutti questi onori li lasciate ai naviganti. Ovviamente mi riferisco ad un forum di taglio e cucito Rodesiano che seguo ogni tanto. Ho imparato il punto croce da li e mi esercito sulle tratte lunghe.

EI-PAUL 18th Mar 2017 12:37

Io invece vorrei sapere quanti Dirigenti, banchieri, Commercialisti e liberi professionisti in generali, a 40 anni e con una famiglia sarebbero pronti a "rimettersi in gioco" mollando tutto per andare a lavorare magari a qualche migliaio di chilometri di distanza. Perché ho come l'impressione che ci siano un sacco di profeti in terra straniera.
La mia non è una domanda provocatoria, vorrei saperlo davvero, rigirando per una volta un po' la frittata.
In fondo, per noi naviganti, che abbiamo buttato un sacco di soldi nei vari decreti salva-banche e guardiamo da fuori in maniera quasi impersonale tutta la faccenda, conoscere come stanno realmente le cose è basilare per comprendere ...
Qualche volontario che viene a rispondere al piccolo sondaggio?

EI-PAUL 18th Mar 2017 13:00


Originally Posted by I-FORD (Post 9710634)
Probabilmente sono una voce fuori dal coro, la mia idea è che più, come categoria piloti, ci accomuniamo alle giustissime rivendicazioni di tutto il resto del personale aziendale, dirigenti compresi, e meno saremo valutati da azienda ed opinione pubblica. Ben ricordo che pochi mesi fa la dirigenza Lufthansa tentò di aizzare contro i piloti il resto del personale, che a causa dello sciopero dei primi rischiava il posto di lavoro. La risposta dei piloti fu un sonoro pernacchione e la ferma consapevolezza che del destino degli altri non poteva fregargliene di meno. Purtroppo per potersi permettere questo atteggiamento bisogna essere uniti, decisi ed avere pelo sullo stomaco, lo stesso che dimostrano gli aristocratici piloti Air France o i ferrei piloti Lufthansa. Da noi i piloti rappresentanti sindacali sono tantissimi, l'un contro l'altro armati e portatori delle più varie istanze, dai gruppuscoli delle varie compagnie che sono confluite nel calderone AZ agli assistenti di volo, al personale tecnico, controllori ATC, personale di scalo, dirigenti e chi più ne ha più ne metta. Una unità la vedo difficile, decisione e pelo sullo stomaco impossibile. La massa ( di cui io faccio parte) non si fida assolutamente di chi a nome suo va ai tavoli contrattuali, quindi ognun per se e dio per tutti nella migliore tradizione italiana, del resto soldato che scappa è buono per un'altra volta e gli eroi vengono ricordati solo nel Libro Cuore dai bambini che, quando crescono, si rendono conto che con la retorica e l'eroismo non si mette la minestra nel piatto. Il nuovo contratto, se ci sarà, terrà conto di quanto la massa è disposta ad accettare prima di levarsi di torno e cercare fortuna in un mercato per fortuna favorevole, in fondo qui si parla di zero esuberi tra i piloti, forse un centinaio ad agosto. Gli scioperi fatti come si fanno da noi servono solo a dare fiato agli scribacchini prezzolati dall'industria e dalla politica, non fanno male a nessuno. L'ultimo sciopero vero si è tenuto circa 22anni fa con tre giorni in cui non è volato nulla a meno di una AZ610 FCO JFK operata dal B767 Air Europe pieno di crumiri che oggi magari stanno in AZ a causa delle misteriose vie della sorte. Io di retorica in 36 anni ne ho sentita tanta, risultati ne ho visti molto meno e mai quando le lotte sono state comuni con il resto del personale. In fondo la torta aziendale è unica, chi ne vuole una fetta più grossa deve ridurre quelle degli altri.

Sono d'accordo sul principio, le proprie rivendicazioni le fa la categoria senza mescolarsi a quelle degli altri, anche perché le priorità sono evidentemente diverse nella maggior parte dei casi, punto e basta.
Ma la mia argomentazione era diversa: con questo orizzonte sindacale a dir poco "variegato" per non dire frammentato come dove la trovi la voce comune anche all'interno della categoria. Ci sono decine di sigle ed ognuno dice la sua, ora se ne aggiunge anche un'altra. AF ed LH parlano tutte con una voce sola, chi è fuori dal perimetro generalmente le appoggia e non rema contro perché sa che poi toccherà anche loro ...

DEVILFISH 18th Mar 2017 15:13


Originally Posted by I-FORD (Post 9710634)
Probabilmente sono una voce fuori dal coro, la mia idea è che più, come categoria piloti, ci accomuniamo alle giustissime rivendicazioni di tutto il resto del personale aziendale, dirigenti compresi, e meno saremo valutati da azienda ed opinione pubblica. Ben ricordo che pochi mesi fa la dirigenza Lufthansa tentò di aizzare contro i piloti il resto del personale, che a causa dello sciopero dei primi rischiava il posto di lavoro. La risposta dei piloti fu un sonoro pernacchione e la ferma consapevolezza che del destino degli altri non poteva fregargliene di meno. Purtroppo per potersi permettere questo atteggiamento bisogna essere uniti, decisi ed avere pelo sullo stomaco, lo stesso che dimostrano gli aristocratici piloti Air France o i ferrei piloti Lufthansa. Da noi i piloti rappresentanti sindacali sono tantissimi, l'un contro l'altro armati e portatori delle più varie istanze, dai gruppuscoli delle varie compagnie che sono confluite nel calderone AZ agli assistenti di volo, al personale tecnico, controllori ATC, personale di scalo, dirigenti e chi più ne ha più ne metta. Una unità la vedo difficile, decisione e pelo sullo stomaco impossibile. La massa ( di cui io faccio parte) non si fida assolutamente di chi a nome suo va ai tavoli contrattuali, quindi ognun per se e dio per tutti nella migliore tradizione italiana, del resto soldato che scappa è buono per un'altra volta e gli eroi vengono ricordati solo nel Libro Cuore dai bambini che, quando crescono, si rendono conto che con la retorica e l'eroismo non si mette la minestra nel piatto. Il nuovo contratto, se ci sarà, terrà conto di quanto la massa è disposta ad accettare prima di levarsi di torno e cercare fortuna in un mercato per fortuna favorevole, in fondo qui si parla di zero esuberi tra i piloti, forse un centinaio ad agosto. Gli scioperi fatti come si fanno da noi servono solo a dare fiato agli scribacchini prezzolati dall'industria e dalla politica, non fanno male a nessuno. L'ultimo sciopero vero si è tenuto circa 22anni fa con tre giorni in cui non è volato nulla a meno di una AZ610 FCO JFK operata dal B767 Air Europe pieno di crumiri che oggi magari stanno in AZ a causa delle misteriose vie della sorte. Io di retorica in 36 anni ne ho sentita tanta, risultati ne ho visti molto meno e mai quando le lotte sono state comuni con il resto del personale. In fondo la torta aziendale è unica, chi ne vuole una fetta più grossa deve ridurre quelle degli altri.

I FORD,
Tu , dopo quello che dici, mi vieni a parlare di categoria?
Per me la categoria è quando all'interno della stessa organizzazione, persone che fanno lo stesso lavoro hanno regole eque ed etiche.
Qua sembra di stare in Compagnie diverse con trattamenti diversi e con opportunità diverse.
Quando riuscirete a capire che le guerre si vincono solo se i soldati combattono per uno stesso ideale allora forse potremo avvicinarci ai colleghi AF O LH.

sonicbum 18th Mar 2017 16:35


Originally Posted by DEVILFISH (Post 9710761)
I FORD,
Tu , dopo quello che dici, mi vieni a parlare di categoria?
Per me la categoria è quando all'interno della stessa organizzazione, persone che fanno lo stesso lavoro hanno regole eque ed etiche.
Qua sembra di stare in Compagnie diverse con trattamenti diversi e con opportunità diverse.
Quando riuscirete a capire che le guerre si vincono solo se i soldati combattono per uno stesso ideale allora forse potremo avvicinarci ai colleghi AF O LH.

Devil mi sembra che sia esattamente ciò che sostiene IFORD.

sonicbum 19th Mar 2017 06:13

Devil che in passato siano stati fatti tanti errori è palese, che se ne facciano ancora oggi è indubbiamente possibile ma almeno l'unica speranza che si può avere è una volta per tutte imparare da quanto successo fin'ora e cercare di porvi rimedio prima che si arrivi al collasso definitivo. Dobbiamo cominciare a pensare mettendo la nostra Professione e Professionalità al centro dell'equazione e non intendo quella di Alitalia ma quella dei piloti in generale, di chi fa questo mestiere in generale sotto qualsiasi forma per qualsiasi tipo di compagnia aerea. I colleghi francesi e/o tedeschi che hai citato, sebbene anche loro con le loro dosi di casini, hanno sempre messo al centro di tutto la loro Professionalità e questa è la cosa che nessuno potrà mai toglierci. Ricordiamoci sempre che siamo figli di una importantissima e profondissima Scuola e Tradizione aeronautica che la maggiorparte dei paesi si sogna. Abbiamo sempre avuto un livello accademico di eccellenza sia nell'ambito civile che militare ed i nostri piloti, come abbiamo ripetuto tante volte, sono sempre andati all'estero per fare bella figura. Le cose però stanno cambiando, in questi ultimi anni complici anche tutta questa instabilità dell'industria mi sembra che ci stiamo un po' "sbracando" e questo è esattamente quello che bisogna evitare, perchè nel momento in cui non rappresenti più l'eccellenza e puoi quindi essere sostituito con il primo di passaggio ti sei fregato. Ai "bean counters" questo non interessa perchè chiunque con una licenza gli porta l'aereo da A a B con la statistica dalla propria parte. Noi sappiamo però che le cose non stanno così, soprattutto per tutti quelli che hanno qualche migliaio di ore di simulatore o di strapuntino nei line check. Quello che posso dire io è teniamoci stretta la nostra Professionalità perchè una volta persa anche quella allora li non ci sarà veramente più nulla da fare.

45ACP 19th Mar 2017 07:55

Sarà che negli ultimi anni mi sono addestrato a non usare schemi greco-classici di pensiero che abbiamo imparato nel nostro ordinamento scolastico, mai come adesso è il momento del K.O. definitivo della nostra professione (Caporetto ma senza contrattacco)!
Passiamo la barricata del nostro lavoro; passiamo dalla parte del "pilota manager" dove quello che conta è essere YESMAN con il dirigente e mettere obbiettivi irrealizzabili usando il classico metodo della eterna pressione sui "colleghi". In questo momento un abbassamento del salario del 32% (o simile) porterà anche le altre realtà a dire, guardate Alitalia, adesso tocca a voi...
La soddifazione dei media sarà effimera tanto le altre categorie, per adesso, non vengono toccate ovviamente, vedasi esperimento call centre Alma Viva (possono morire di fame tanto non gliene frerga niente a nessuno...
E' così signori piloti pieni di ego estremo, è inutile tentare di tirare fuori coraggio da dei conigli (ex generale del 9), la maggiorparte di voi è LEONE DA TASTIERA, RIVOLUZIONARIO CON IL TASTO DI FB e GUERRIERO A PAROLE !!! La scorsa settimana per non mandare a fanc... un collega sono uscito da qualsiasi discorso sindacale perchè quando hai davanti un pirla ti batte su tutto, ho sbagliato dovevo dargli due schiaffoni per svegliarlo... non sarebbe servito a niente se non una denuncia...

Tutto verrà deciso oggi a Tivoli in un agriturismo con i vari messi tra Governo Sindacati ed Azienda, gente che non ha mai lavorato in prima linea e parlano solo di equilibri per non risolvere il problema ed andare avanti per altri 24 mesi se va bene...
Lunedì sarà risolto con un accordo in settimana per ovviare il commissariamento e far passare l'estate, film già visto altre volte con il Governo che se la prenderà con i lavoratori con felicità delle Lobby e i Sindacati in disparte (lo escludo che scendano in guerra visto che non la sanno più fare...)

ypsilon 19th Mar 2017 08:55

Domani c'e' uno sciopero di 24 ore di una "sigla minore".
Se veramente volessero dimostrare che sono onesti, TUTTI gli altri sindacati dovrebbero fare un comunicato nel quale annunciano di aderire allo sciopero programmato....anche se di una sigla minoritaria ( a loro stessi pure antipatica ).
Invece ? Che non pigliassero per i fondelli chi ci crede ancora... ( non il sottoscritto )

DOVES 19th Mar 2017 10:26

Era ora!
Le assenze per malattia aumenteranno a dismisura dallo storico 3% .
Si aprono ponti d’oro ai carrieristi per vocazione!

Rugante

DOVES 19th Mar 2017 10:53

@ I-FORD:

L'ultimo sciopero vero si è tenuto circa 22anni fa con tre giorni in cui non è volato nulla a meno di una AZ610 FCO JFK operata dal B767 Air Europe pieno di crumiri
Io c’ero!

@ 45ACP
Michelino: Cos’è successo!?
Sei uscito dal caldo bozzolo del tuo harem dove ricevevi, ma soprattutto davi sublimi sensazioni surclassandoti diuturnamente!?
E perché poi? Per spronare i tuoi commilitoni alla lotta?
Ascolta I-FORD che ne sa un po’ più di te!
In bocca al lupo!
Vi abbraccio!
Romano

sonicbum 19th Mar 2017 11:03


In questo momento un abbassamento del salario del 32% (o simile) porterà anche le altre realtà a dire, guardate Alitalia, adesso tocca a voi...
Esattamente. Ed è proprio questo che va evitato a beneficio di tutti. Non voglio usare termini come "categoria compatta, unita, ecc.." tutte cose già scritte e dette in passato che hanno portato a zero. Parliamo di categoria consapevole del proprio valore per salvare il salvabile.

45ACP 19th Mar 2017 11:30

@sonicbum "consapevole del proprio valore"
Questo vale quando gli chiedi lo scarico di responsabilità e casco guantoni....
Le "palle" non si usano soltanto per scopare, li sono bravi (o quasi) tutti...

Torno alla mia passione con la specialista anestesita e la tecnica informatica, l'ospedale da grandi soddisfazioni più che il mondo dell'aviazione...

DOVES 19th Mar 2017 11:41

Qualcuno circa 2500 anni fa ha scritto:

« Olim humani artus, cum ventrem otiosum cernerent, ab eo discordarunt, conspiraruntque ne manus ad os cibum ferrent, nec os acciperet datum, nec dentes conficerent. At dum ventrem domare volunt, ipsi quoque defecerunt, totumque corpus ad extremam tabem venit: inde apparuit ventris haud segne ministerium esse, eumque acceptos cibos per omnia membra disserere, et cum eo in gratiam redierunt. Sic senatus et populus quasi unum corpus discordia pereunt concordia valent. »

Sinceramente non so come si traduca in Aeronautichese.
Se qualcuno vuole farlo per me è benvenuto!

Rugante

bongo bongo 19th Mar 2017 13:46

non dimentichiamoci che il management fino a qualche mese fa annunciava il pareggio nel 2017
ci vorrebbe un bello sciopero ad oltranza

sonicbum 19th Mar 2017 13:56


Originally Posted by 45ACP (Post 9711495)
@sonicbum "consapevole del proprio valore"
Questo vale quando gli chiedi lo scarico di responsabilità e casco guantoni....
Le "palle" non si usano soltanto per scopare, li sono bravi (o quasi) tutti...

Torno alla mia passione con la specialista anestesita e la tecnica informatica, l'ospedale da grandi soddisfazioni più che il mondo dell'aviazione...

Scusa ma non ho capito, puoi spiegarti meglio ?

DEVILFISH 19th Mar 2017 15:55

Fermo restando i canali ufficiali di protesta, ma esiste una controproposta idonea sostenibile visto la situazione?
Qui ci incazziamo tutti per i tagli che vogliono fare, ma forse dovremmo vedere la cosa anche dal punto di vista industriale.
Tralascio i discorsi relativi alle capacità e sopratutto dei riconoscimenti economici dei manager di basso livello, etc etc, ma quello che mi chiedo, non sarebbe il caso di preparare un rinnovo sostenibile ed accettabile?
Io non mi intendo molto della materia, ma conoscendo le dinamiche contrattuali attuali, ( uno degli elementi che hanno contribuito alla divisione interna), sinceramente faccio fatica ad immaginare un passaggio indenne.

EI-PAUL 19th Mar 2017 17:37


Originally Posted by DEVILFISH (Post 9711698)
Fermo restando i canali ufficiali di protesta, ma esiste una controproposta idonea sostenibile visto la situazione?
Qui ci incazziamo tutti per i tagli che vogliono fare, ma forse dovremmo vedere la cosa anche dal punto di vista industriale.

È altresì vero però che le Aziende serie- per quanto profondamente in crisi possano essere - i piani, le strategie e le ristrutturazioni le dovrebbero spiegare e condividere con chi poi le dovrà portare avanti, in questo caso mi sembra non ci sia condivisione ma solamente imposizione: un piano partorito con fatica e che si muove nel solco dei soliti interessi politici che da sempre inquinano le relazioni industriali, nulla di condiviso, nella migliore filosofia per cui - a prescindere dalla tua storia e da quello che hai fatto finora - " o magni sta minestra o salti dalla finestra". Con tanto di personaggi e che scrivono ormai da mesi veline e pizzini sui piani lacrime e sangue a loro tanto cari.
Con buona pace di chi dirà che i tempi sono cambiati, che bisogna adeguarsi, rimarrò fuori dal coro ma continuo a pensare che a questo lavoro non si può togliere la dignità in questo modo.
Sul fatto che i Sindacati dovrebbero proporre ed essere più costruttivi piuttosto che "distruttivi", hai ragione, ma nell'orizzonte sopra citato ed in presenza di una frammentazione così grande, in cui non ci si mette d'accordo neppure sulle date di uno sciopero ( fermo restando che con 24 ore e con la attuale normativa ci fai poco ) pensare a proposte "congiunte" e sostenibili la trovò una vera mission impossible.
Secondo me ha ragione Sonic: a prescindere dal significato intrinseco che ognuno da al concetto di categoria bisogna iniziare a difendersi "da soli" iniziando ad imporre prima di tutto a noi stessi una soglia sotto la quale, per questioni di dignità in primis, la nostra professionalità non dovrebbe andare ed essere retribuita.

45ACP 19th Mar 2017 18:22


Originally Posted by sonicbum (Post 9711619)
Scusa ma non ho capito, puoi spiegarti meglio ?

Semplice messaggio per il collega che ci legge e che a una delle ultime battaglie aveva sventolato la sua capacità da guerriero dal letto in malattia tattica...

Cmq ho trovato livelli sublimi in questa struttura ospedaliera, altro che settore volo e terra aeroportuale!

DEVILFISH 19th Mar 2017 20:49


Originally Posted by EI-PAUL (Post 9711791)
È altresì vero però che le Aziende serie- per quanto profondamente in crisi possano essere - i piani, le strategie e le ristrutturazioni le dovrebbero spiegare e condividere con chi poi le dovrà portare avanti, in questo caso mi sembra non ci sia condivisione ma solamente imposizione: un piano partorito con fatica e che si muove nel solco dei soliti interessi politici che da sempre inquinano le relazioni industriali, nulla di condiviso, nella migliore filosofia per cui - a prescindere dalla tua storia e da quello che hai fatto finora - " o magni sta minestra o salti dalla finestra". Con tanto di personaggi e che scrivono ormai da mesi veline e pizzini sui piani lacrime e sangue a loro tanto cari.
Con buona pace di chi dirà che i tempi sono cambiati, che bisogna adeguarsi, rimarrò fuori dal coro ma continuo a pensare che a questo lavoro non si può togliere la dignità in questo modo.
Sul fatto che i Sindacati dovrebbero proporre ed essere più costruttivi piuttosto che "distruttivi", hai ragione, ma nell'orizzonte sopra citato ed in presenza di una frammentazione così grande, in cui non ci si mette d'accordo neppure sulle date di uno sciopero ( fermo restando che con 24 ore e con la attuale normativa ci fai poco ) pensare a proposte "congiunte" e sostenibili la trovò una vera mission impossible.
Secondo me ha ragione Sonic: a prescindere dal significato intrinseco che ognuno da al concetto di categoria bisogna iniziare a difendersi "da soli" iniziando ad imporre prima di tutto a noi stessi una soglia sotto la quale, per questioni di dignità in primis, la nostra professionalità non dovrebbe andare ed essere retribuita.

Forse non riesco ad esprimere nel modo corretto il mio pensiero, quello che per alcuni è " sotto soglia di dignità " per altri è la minestra, e tutto con la stessa divisa, mansioni, responsabilità.
Mi ripeto, se vuoi vincere una guerra, devi avere un esercito fatto di soldati con un unico obiettivo ed uguali motivazioni.
Continuiamo a riempirci la bocca con dignità e professionalità retribuita, ma perché i livelli dei miei valori devono essere così diversi dai tuoi?
Anche io concordo con Sonic, aggiungo però che sarebbe ora e giusto ( e strategicamente opportuno) livellare tutti i tipi di trattamenti.

EI-PAUL 19th Mar 2017 21:16


Originally Posted by DEVILFISH (Post 9711957)
Forse non riesco ad esprimere nel modo corretto il mio pensiero, quello che per alcuni è " sotto soglia di dignità " per altri è la minestra, e tutto con la stessa divisa, mansioni, responsabilità.

Queste sono dinamiche interne che non conosco, ma posso comprendere, come tali vanno risolte all'interno.



Originally Posted by DEVILFISH (Post 9711957)
Mi ripeto, se vuoi vincere una guerra, devi avere un esercito fatto di soldati con un unico obiettivo ed uguali motivazioni.

Non potrei essere più d'accordo.
Di fatto però al momento abbiamo una manciata di Generali di corpo d'armata, ognuno con i propri soldatini, e tutti si ignorano a vicenda nel migliore dei casi, nel peggiore si fanno la guerra loro stessi.


Originally Posted by DEVILFISH (Post 9711957)
Continuiamo a riempirci la bocca con dignità e professionalità retribuita, ma perché i livelli dei miei valori devono essere così diversi dai tuoi?
Anche io concordo con Sonic, aggiungo però che sarebbe ora e giusto ( e strategicamente opportuno) livellare tutti i tipi di trattamenti.

I livelli sono così diversi perché al tempo (circa quindici anni fa?) nessuno ( men che meno i "pesci grossi) è stato in grado di sedersi ad un tavolo avendo un'unità di intenti tale da creare un CCNL coi controcazzi, non la minchiata che c'è ora (se c'è ancora). Ed in seguito con la figura del Comandante "manager", nata nel 2008.
Quindi ora ognuno si riempie la bocca con le idee che ha.

DEVILFISH 20th Mar 2017 10:50

IFORD ha scritto........................ Insomma, come dicevo, chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato, ognun per se e dio per tutti, non mi aspetto a breve alcun rigurgito di orgoglio della categoria. L'unica cosa che ci rimane forse è stata ben descritta da sonicboom , manteniamo la dignità della professione, che quella non ce la può levare nessuno se non noi stessi e che rimane l'unica cosa effettivamente spendibile in giro per il mondo....

Scusa ma tu conosci qualcuno disposto a rinunciare a qualcosa in nome dell'etica e della correttezza oppure " quello che è mio è mio e quello che è tuo un po' mi appartiene "
dico questo perché ho sempre sentito parlare di contratto collettivo, ( economico e normativo) ma sempre italianizzato, dove esistono sempre gli illuminati.

Ti sei mai chiesto come mai un contratto tipo EY, oltre a rendere unica la categoria sia risultato sostenibile per l'azienda?

DEVILFISH 20th Mar 2017 15:36


Originally Posted by I-FORD (Post 9712597)
DEVILFISH
Ho visto e continuo a vedere molti rinunciare a molto più di qualcosa in cambio del coronamento di un sogno, una carriera più rapida, l'accesso ad una professione chiusa limitata e molto selettiva, ed altri obbiettivi tanto validi e comprensibili quanto individuali e personali. Già la parola rinuncia mi fa venire l'orticaria, rinuncio ad una parte del mio stipendio per incrementare quello di un collega? Rinuncio ad una parte della mia carriera prepensionandomi per favorire l'ingresso di un giovane pilota che non sia mio figlio? Ma per quale motivo dovrei fare queste rinunce? Le rinunce le facciano le aziende remunerando meno managers ed azionisti e più i loro piloti invece di sfruttare la voglia di volare di tutti noi con la solita asta al ribasso. Non dobbiamo rinunciare, altrimenti rinuncia dopo rinuncia arriviamo al P2F che tutti aborriamo senza qualche volta renderci conto che è figlio esattamente di questa propensione alla "rinuncia". Di solito il beneficiario della rinuncia è l'imprenditore, il passeggero, il manager, quasi mai il collega che per avverse circostanze si trova in condizione di debolezza. Quando da AZ 800 piloti e diverse altre migliaia di dipendenti sono stati lasciati a casa i capitani coraggiosi non hanno certo pensato di condividere una piccola parte del loro immenso patrimonio con i loro dipendenti per consentire a tutti di rimanere al proprio posto di lavoro. Chi siamo noi piloti, i buoni samaritani? Dobbiamo pretendere, non rinunciare. Il contratto EY è insostenibile per l'azienda ma siccome i soldi ce li mette l'emiro non importa più di tanto.

Al momento, lo scontro maggiore è focalizzato in AZ.
Io non sto dicendo che devi fare qualunque tipo di rinuncia per la gloria.
Sto solo affermando che dovresti avere gli stessi diritti e doveri di tutti i colleghi della tua stessa categoria.
Nel 2008, con la fusione ( non acquisizione, concetto mooolto diverso) si defini' un nuovo contratto di lavoro.
L'azienda, stabili' un budget per tale contratto, da " dividere" all' interno della categoria.
Un bel gruppetto di signori, che a necessità invocano l'unione , decise di dividere questo budget in maniera a dir poco discutibile.
Non venne preso in considerazione nulla che non fosse l' appartenenza al gruppo maggiore.
Così, utilizzando una nuova definizione di anzianità, tra il più pagato ed il meno pagato, a parità di mansioni, passano migliaia di euro.
Una forbice salariale probabilmente mai vista, aggravata dal fatto che il " piu giovane" spesso è già in età avanzata. In fondo chissenefrega.........
Ovviamente, a seguire, qualità di vita, turni etc etc.
Mi sembra evidente che questa scelta, abbia contribuito in maniera determinante a dividerci.
Secondo te tutto ciò è giusto, etico, ci accomuna?
Ho l'impressione, quando leggo i giornali o guardo la TV, che quando si parla di stipendi e privilegi dei piloti, non si riferiscano a me.........

DOVES 20th Mar 2017 17:14

Ragazzi!
Sembra che un Odisseo abbia portato il nostro cavallo nelle segrete stanze della Cristoforo Colombo

Regione Lazio, Zingaretti: piano Alitalia dannoso e inaccettabile - Askanews

Con un alleato di cotanta vaglia...

DEVILFISH 20th Mar 2017 19:00


Originally Posted by DOVES (Post 9712825)
Ragazzi!
Sembra che un Odisseo abbia portato il nostro cavallo nelle segrete stanze della Cristoforo Colombo

Regione Lazio, Zingaretti: piano Alitalia dannoso e inaccettabile - Askanews

Con un alleato di cotanta vaglia...

Mi sembra di aver letto credo sul Corriere della Sera , che l'eventuale chiusura di az costerebbe allo stato, circa 10 miliardi di euro più una perdita percentuale sul pil non definibile per mancate esportazioni e turismo.

DOVES 20th Mar 2017 22:51


Mi sembra di aver letto credo sul Corriere della Sera , che l'eventuale chiusura di az costerebbe allo stato, circa 10 miliardi di euro più una perdita percentuale sul pil non definibile per mancate esportazioni e turismo.
E - sempre secondo il Corriere della Sera (ambasciator non porta pene) - della chiusura dell'ALITALIA, con le conseguenze catastrofiche che ne deriverebbero, e che pagheremmo come sempre solo noi, sarebbero colpevoli 2.037 esuberi e il 30% dello stipendio dei piloti?
Parafraso Totò: "Ma mi faccia il piacere!"
Eppoi qualcuno deve fare pace col cervello:
'Corso Piloti 2016 in Alitalia, 40 Posti per Cadetti.'

Rugante

EI-PAUL 21st Mar 2017 08:46

Ormai si è arrivati perfino ad affermare nero su bianco che in fondo la manodopera a basso costo è una convenienza per le Aziende private, quindi perché no, cosa c'è di male?
Tralasciando l'aspetto profondamente razzista di certe affermazioni, prima quanto meno le facevano solo tra di loro nelle segrete stanze, ora il concetto sembra ufficialmente essere stato sdoganato.
La cosa più spaventosa è che a scriverlo non sono degli appassionati, bensì un addetto al settore.
È utopia lo so, ma forse bisognerebbe far capire davvero a questi signori cosa si rischia "if you pay peanuts".

Edit: PS: oh, non è che sono impazzito eh, è che sto imparando il punto croce e su un blog di taglio e cucito ho letto un post poi velocemente rimosso.
Sonic, pure io ho finito le riviste in bagno ...

ypsilon 21st Mar 2017 13:08


Originally Posted by EI-PAUL (Post 9713557)
Ormai si è arrivati perfino ad affermare nero su bianco che in fondo la manodopera a basso costo è una convenienza per le Aziende private, quindi perché no, cosa c'è di male?
Tralasciando l'aspetto profondamente razzista di certe affermazioni, prima quanto meno le facevano solo tra di loro nelle segrete stanze, ora il concetto sembra ufficialmente essere stato sdoganato.
La cosa più spaventosa è che a scriverlo non sono degli appassionati, bensì un addetto al settore.
È utopia lo so, ma forse bisognerebbe far capire davvero a questi signori cosa si rischia "if you pay peanuts".

Edit: PS: oh, non è che sono impazzito eh, è che sto imparando il punto croce e su un blog di taglio e cucito ho letto un post poi velocemente rimosso.
Sonic, pure io ho finito le riviste in bagno ...

Ma su quel blog, di taglio e cucito, continuano a rimuovete i post " scomodi "? Ma dai......

sonicbum 22nd Mar 2017 07:05

Carissimi ringrazio tutti quelli che hanno contribuito fin'ora per avere condiviso il senso del mio messaggio. Lo scopo principale è che ci si focalizzi sulla nostra professionalità e su ciò che in quanto piloti rappresentiamo a livello sociale e professionale. Vorrei che il concetto fosse anni luce da una qualsiasi interpretazione sindacale o politica ma si eradicasse più profondamente in quello che è il nostro valore in quanto professionisti addestrati e cresciuti in una delle più importanti realtà aeronautiche della storia. Ribadisco che in tempi di "vacche grasse" sono stati commessi tanti errori da chi non ha guardato il TAF della nostra industria con sufficiente accuratezza ma oggi non dobbiamo mettere da parte la nostra dignità di professionisti senza battere ciglio se non altro per rimarcare sempre quella che è la nostra tradizione aeronautica ed i sacrifici che abbiamo fatto e che quotidinamente facciamo per garantire la più grande professionalità a tutti i soggetti con cui ci relazioniamo quotidianamente.

EI-PAUL 22nd Mar 2017 11:40


Originally Posted by sonicbum (Post 9714736)
Carissimi ringrazio tutti quelli che hanno contribuito fin'ora per avere condiviso il senso del mio messaggio. Lo scopo principale è che ci si focalizzi sulla nostra professionalità e su ciò che in quanto piloti rappresentiamo a livello sociale e professionale. Vorrei che il concetto fosse anni luce da una qualsiasi interpretazione sindacale o politica ma si eradicasse più profondamente in quello che è il nostro valore in quanto professionisti addestrati e cresciuti in una delle più importanti realtà aeronautiche della storia. Ribadisco che in tempi di "vacche grasse" sono stati commessi tanti errori da chi non ha guardato il TAF della nostra industria con sufficiente accuratezza ma oggi non dobbiamo mettere da parte la nostra dignità di professionisti senza battere ciglio se non altro per rimarcare sempre quella che è la nostra tradizione aeronautica ed i sacrifici che abbiamo fatto e che quotidinamente facciamo per garantire la più grande professionalità a tutti i soggetti con cui ci relazioniamo quotidianamente.

Sono pienamente d'accordo. Qualsiasi sia la visione che uno ha della Categoria, sia che faccia di tutto per compattarla o che al contrario contribuisca a disgregarla, nessuno PER ORA può toglierci il valore della professionalità e l'esperienza accumulata negli anni.
Occhio però, perché se continua questo andazzo tra una decina d'anni i Piloti li venderanno al supermercato. Ed a quel punto avremo perso anche l'ultima cosa che ci rimane. Se quindi sul discorso remunerativo si può fare il discorso "ognun per se e Dio per tutti" per quello formativo - a mio modesto parere - le cose si complicano. Se si vuole preservare il futuro
Professionale bisogna garantire ai nostri ragazzi gli stessi strumenti dati a noi nonché almeno lo stesso bagaglio culturale.
Per far ciò bisogna cercare di parlare TUTTI con la stessa voce e con la stessa unità d'intenti.


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