Windjet... e poi???
 

Ciao ragazzi,

lo so, adesso accenderò un dibattito da rissa :ugh: però ho bisogno di alcuni feedback
Sono stato chiamato per fare la selezione in Windjet (Ovviamente selezione da cliente, non da pilota :p) ma prima di andare volevo notizie da qualcuno che è uscito da li...
Come vi siete trovati?? :rolleyes: C'è effettivamente possibilità di trovare in tempi ragionevoli un occupazione decente, anche nei più remoti angoli della terra??
Sotto con le polemiche.... :ok:

Con quante ore esci?

e poi disoccupazione .......

Scusa la franchezza ma se avessi letto i post degli ultimi anni ti saresti reso conto delle migliaia di piloti esperti (non con le 500 ore e basta) a spasso.

Capisco la passione, il sogno di diventare pilota ma non costi quel che costi.
Corri il rischio (altissima probabilita) di perdere tempo prezioso per il tuo futuro correndo dietro un sogno che puo' rivelarsi un incubo.
Non ultimo, devi sapere che fare il pilota oggi non è piu' come lo abbiamo sempre immaginato.

poche righe, forse dure ma sincere.

in bocca al lupo :ok:

devilfish

Ci sono anche coloro che invece aspettano un'offerta di lavoro per anni..

Credo che se ref1977 abbia la possibilità (economica) di sostenere la cifra richiesta da Windjet, perchè non accettare?

Tuttavia credo sia un'offerta poco proporzionata rispetto ad altre presenti sul mercato.

Pochi giorni fa ho scritto su un altro post riguardo ad Eaglejet, 57000€ per type rating e 500 ore sul A320.

Oggi l'unica possibilità di fare pilota di linea e accedere alle interviste è di avere TR e 500 ore on TYPE. SOLO COSI le compagnie attorno al mondo ti prendono in considerazione. Sicuramente ci sono molti piloti con migliaia di ore a spasso ma 1 bisogna vedere su che tipo di aereo 2 bisogna vedere se sono a spasso ma hanno fatto domanda solo in italia francia e spagna tralasciando tutto il medio oriente.
Se oggi ha le 500 ore on type hai molte possibilità in tutto l'oriente perchè praticamente ogni compagnia indiana e cinese è in cerca quindi io ti appoggio. Ho tra l'altro un amico che dopo windjet ha trovato 1 mese dopo all'estero, ha cambiato già 3 compagnie e non è mai rimasto a piedi. Quando entrò in windjet aveva le classiche 300 ore e zero esperienza di alcun tipo. E' rimasto con loro al massimo un anno.

Ma le compagnie non richiedono anche tra le 1000 e le 2000 TT (oltre alle 500 on type)?

Si, spesso chiedono 1000 TT (ma non sempre). In ogni caso 300 ore finiti i brevetti le hai, 500 ore le fai con WJ quindi alla fine arrivi a ridosso delle 1000 ore richieste, che ripeto, non tutti chiedono.
Io di ore ne ho 2000 ma nessun type, vuoi che ti dica quante compagnie mi hanno risposto?????????? :ugh:

No tranquillo, leggo spesso Pprune e mi spiace leggere che persone che hanno tanta esperienza come te stanno a spasso o comunque trovano difficoltà ad accedere alla linea. E' davvero assurdo!

Non è assurdo, ma è il mercato.

mau mau ha 2000 ore (non so di cosa), ma alle compagnie non interessa e sai perchè?
perchè esistono persone che pur di COMINCIARE a lavorare sono disposti a tutto, anche ad uno stipendio imbarazzante.

L'esempio di wj. La compagnia non assume il mau mau della situazione perchè qualcuno non solo non pretende uno stipendio, ma PAGA. (sogno di ogni imprenditore)

Il problema pero' è che colui che oggi paga, domani, quando riterrà di "avere esperienza" si domanderà come mai non riesce a trovare una compagnia che gli dia un contratto decente, dimenticando che è anche grazie a lui che si è creato questo circolo vizioso.


Provate a chiedervi se siete disposti a rischiare di trovarvi non piu giovani, con un brevetto di volo, circa 70000E in meno, e nella migliore delle ipotesi un lavoro con una qualità della vita pessimo ed uno stipendio di 2000E/mese.

Oggi fare il pilota non è proprio il lavoro su cui puntare, domani chissa......

:ok:

Ciao DEVILFISH
Per assurdo intendevo il fatto che oggi le compagnie preferiscano (paradossalmente) una persona che ha pochissima esperienza piuttosto che una esperta solo perché costa meno. Certamente come dici tu da un punto di vista imprenditoriale è un discorso logico. Sarei curioso di sapere se esistono altri settori lavorativi che seguono questa logica, che so come se una qualsiasi azienda preferisse una persona appena uscita dall'università (o dalle superiori) piuttosto che una con tanti anni di esperienza perché costa meno e ha meno pretese. Il circolo vizioso ormai c'è e potrebbe essere fermato solo da 2 attori: i piloti/clienti (impossibile) o le autorità (improbabile). Per cui quoto:

Devilfish

certamente il lavoro del pilota non è più un lavoro di elite come era un tempo, l'investimento iniziale per entrare in questa professione è molto oneroso e altrettatanto rischioso.
Però dire che nel migliore delle ipotesi si guadagano 2000 euro e si ha uno stile di vita pessimo non è vero. Con un pò di flessibilità e disponibilità a spostarsi, esistono ancora compagnie che pagano decentemente.
Anche low cost come easyJet e Ryanair offrono turni buoni e stipendi dignitosi... oltre alla possibilità di lavorare in Italia.

Emilianos

a sentire alcuni amici neo-laureati la situazione in altri settori non è molto migliore, contratti a termine e stipendi da fame...
Il problema fondamentale della professione del pilota è che la tua capacità ed esperienza, quando lavori come co-pilota, non ti rende più produttivo per la compagnia... se devi fare due settori in una giornata di lavoro, che tu abbia 200 ore oppure 2000, purchè tu sappia operare l'aereo rispettando le procedure, il lavoro che vai a svolgere è sempre lo stesso!! Ed in caso di emergenza c'è sempre il comandante...
Diverso è il discorso per altre professioni, dove alcune doti posso fare la differenza fra un dipendente che crea profitto oppure uno che fa solo danni.

Ricky

"ed in caso di emergenza c'è sempre il comandante"

.....a posto siamo...

Mi fanno ridere, per non dire peggio, i soliti predicatori da quattro soldi che dicono che pagando per volare si distrugge il mercato... Il mercato si è già distrutto da solo, è una jungla senza regole non solo per i piloti ma anche per le stesse compagnie. Tutti siamo costretti a fare salti ad ostacoli per riuscire a fare qualcosa. SENZA QUALIFICHE ED ESPERIENZA NON SI LAVORA, chiaro? Cosa c'è di immorale nel pagarsi un type rating e le ore? Perchè, quando ci siamo fatti le licenze non abbiamo forse pagato ingrassando le varie scuole o aeroclubs che sia? Tra un po' in questa stramaledetta professione non basteranno più nemmeno le ore. Anzi, è già così. Oggi vogliono che tu sia current e con il simulatore negli ultimi 6 mesi. Purtroppo non esiste una strada sicura per arrivare. Bisogna provare, rischiare, cercare di spendere bene i propri soldi accettando le incertezze e i capricci del caso. Tenendo bene in mente una casa, che la gavetta non finisce mai. Perchè in qualsiasi momento si corre il rischio di ritrovarsi a spasso, anche da comandanti, e non sapere più dove sbattere la testa. 'E successo a me, è successo ad amici-colleghi. Abilitazioni non più current o current su macchine che non interessano più. E allora altri soldi da spendere per rinnovare di tasca propria o magari farsi dei type rating così, al buio, o con promesse generiche che valgono zero. Poi si prepara la valigia e si va in Africa o in estremo oriente e si inizia la trafila delle convalided, dei permessi di lavoro, delle tue licenze JAR che scadono e non sai dove, come, con chi rinnovarle, delle telefonate all'ENAC (tante) da 30-40 euro al colpo..... E alla fine di tutto questo, noi piloti ci dobbiamo ancora sentir dire che abbiamo contribuito a rovinare il mercato?
Vorrei imprecare e bestemmiare ma è vietato. Fate conto che l'abbia fatto

"ed in caso di emergenza c'è sempre il comandante"

che si spera non si sia pagato il corso comando , il tal caso c'e' sempre l' a/v .

Nick 1

Sembra proprio che il predicatore da 4 soldi sia tu.

Noto che hai letto ed interpretato malino gli interventi precedenti, infatti i contenuti del tuo post sono contraddittori.

Se non trovi lavoro, se ci vuole esperienza, se non sai dove sbattere la testa chiediti come mai?

Sarà forse perchè si continuano a sfornare piloti a nastro pronti ad investire cifre importanti ( e non per prendere il cpl) disposti ad accettare contratti e condizioni discutibili? forse

E sempre in tema di prediche da 4 soldi che messaggio pensi di mandare a quei ragazzi che stanno valutando se provarci o meno?:=

Dici "bisogna provare, rischiare, spendere bene i propi soldi" per caso sarai mica uno dei reclutatori che vendono type con ore per formare nuovi disoccupati .:mad:

Fatto un ATPL Con 200 ore, dicoamo che esci con 900/1000 ore?

E' vero, non ho dubbio, ne conosco e ne sento tanti, però..........:=
Facciamo un po' il paragone con la crisi occupazionale in Italia, senz'altro è vero, ma qui tutti vogliono fari gli ingegneri, gli avvocati, architetti i notai.... tutti vogliono fare i dirigenti ecc.. ecc.. e nessuno che vuol fare il muratore, il commesso al negozio o il cameriere.... ed ecco l'invasione di rumeni, bulgari polacchi e compagnia cantante..... per loro il lavoro in Italia c'è.... magia :eek:

Il pilota Az in cassa integrazione che prende 8000 euro al mese non va di certo a lavorare in stamin####ia Airways in Uganda per 3000.... è ovvio, lui è un padre di famiglia, molti di noi non lo sono..... ecco li che il pilota "non esperto" con le sue 1000 ore di volo trova il posto alla stamin####ia Airways in Uganda per 2500 euro al mese e allora per lui il posto c'è.... magia :sad:

Allora è solo una sensazione, o è vero il lavoro scarseggi, ma molti lo schifano????:mad:

...cornuti e mazziati!!!!!
 

A dire la verità ne ho abbastanza di sentire gente con il kulo al caldo sputare sentenze e incolpare di una situazione globale disgustosa gli ultimi anelli della nostra catena alimentare, gli sfigati che dopo aver pagato decine di migliaia di euro per le licenze si trovano a dover anche pagare TR e ore, per avere una possibilità di cominciare a vivere e , più spesso, a ripagare i debiti.
Mi chiedo dove erano e sono tutti questi Che Guevara dei cieli quando le compagnie hanno seduto alla loro destra, molti devono essere comandanti, dei cerebrolesi selezionati in base solo alla capacità della carta di credito.
All’interno delle compagnie che sfruttano la situazione chi potrebbe avere più potere e più peso? Un Comandante, un Training Captain , dei piloti che già lavorano e che possono riunirsi in sigle e sindacati oppure il terrorizzato pilotino che è già un privilegiato se può presentarsi ad una selezione?
Senza parlare di ttutti quei comandanti che, magari in cassa intergrazione o nel tempo libero, si sono messi a venderle queste TR......alla faccia della solidarietà!!!!
Ok, queste sono le regole dell mercato,per decenza non mazziamo i cornuti chiamadoli IDIOTI e menandola con sta stronzata della gavetta.
Per ora questa è la situazione, senza TR e ore non c’è gavetta che tenga, NON SI PASSA!!!!!!!
Dove sono i sindacati e le autorità dell’aviazione civile?

Una " proposta " che non ha un alternativa, se non quella di non lavorare, mi sa più di un imposizione. Altrimenti si potrebbero giustificare anche le richieste di prestazioni sessuali in cambio di lavoro!!
"Io ti faccio lavorare se vieni a letto con me, non ti violento, te lo propongo!!!!!"
Certo che questa situazione è causata più dall'enorme differenza tra domanda e offerta di piloti e dalla , infondata e ancronistica, percezione di questa professione. Non stò incolpando i piloti che già lavorano in linea per questa merd@ di situazione, ma certamente loro potrebbero essere molto più influenti di chi non ha neppure messo un piede nell'ambiente!
Per quanto riguarda la selezione credo sia morta e sepolta,unica selezione è quella del conto in banca, da istruttore ti posso assicurare che non esiste NESSUNA connessione tra le capacità oggettive dei cadetti e la possibilità di trovare un lavoro in linea....e un giorno ne pagheremo le conseguenze, specialmente in certe parti del mondo.

I FORD hai ragione, infatti il DLR insegna...
 

"Selezioni DLR, corso per passare DLR circa 800€; per tutto il resto c'è il conto di papà...."

Fa bene il giovane aquilotto a fare un bilancio, quanto ho speso e quanto prenderò. Secondo un mio vecchio thred ormai, anche con i tassi buoni che si riescono a trovare, non conviene più la professione del pilota; poi se guarda quello che succede in CAI gli cadono le palle...

Se manca la politica quando la situazione è fuori controllo non si può più intervenire...

Quanti di voi sanno che saranno approvate le nuove FTL ancora più accondiscendenti alla richieste delle linee aeree...

Buongiorno gente, sveglia che è tardi...