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tonik 8th Feb 2009 22:23

piccola storiella di un determinato...
 
Una breve storia di un generico pilota di AP:

Assunto un paio d'anni fa come direct entry in AP dopo avere dato le dimissioni in altra azienda nazionale nella quale aveva un indeterminato.
Un paio d'anni di onorato lavoro in attesa di un contratto indeterminato mentre il suo contratto "temporaneo" veniva rinnovato di 12 mesi in 12 mesi.
All'improvviso arriva il merger AZ/AP/CAI e tutto d'un tratto i contratti determinati non vengono + trasformati in indeterminati ,come era avvenuto per tutti fino ad allora, e cio' che e' peggio non vengono nemmeno + rinnovati i determinati.
Quindi piano piano i determinati di AP rimangono a casa (senza CIG) man mano che i loro contratti scadono....fin qui nulla di strano in periodo di crisi.
La cosa che pero' non tutti sanno e' che i poveri determinati di AP vengono pian piano rimpiazzati dai cassintegrati di AZ, ad esempio da quegli ex MD80 che stanno facendo il passaggio sul 737.

E temo questo sia solo l'inizio.....

maxv 8th Feb 2009 22:58

...Tanto rispetto e solidarietà per la tua vicenda,ma cosa pensi che si aspettino gli oltre 800 piloti ex AZ in cigs e tutti a contratti indeterminati!?...forse di essere rimpiazzati da qualche povero pilota a contratto determinato?(che magari si è pure pagato il rating sulla macchina che sta volando?!)
Ma dai!!...Siamo realisti!
In tempi di vacche a dir poco magre "purtroppo" capita anche questo!!...e a chi tocca non s'ingrugna!
sorry per essere così esplicito ma la vedo così!!
Good luck!!

tonik 8th Feb 2009 23:05

Premetto che non e' la mia vicenda ma quella di vari colleghi.

Molti qui dimenticano che la societa' fallita e' AZ e non AP.
Per qualche arcano motivo pero' alcuni piloti AP devono andare a casa per far lavorare gli AZ.....questo non ha nulla a che vedere con le vacche magre.
Ci sono ben altre porcherie sotto.....

AFD 8th Feb 2009 23:14

Precisazioni piloti md80 che sostituiscono i determinati airone non sono in ciga ma sono i piloti md80 assunti da cai a tempo indeterminato che attualmente stanno volando sull'md80 macchina in dismissione entro il 2009
La cai ha inoltre comunicato Durante un incontrò avvenuto tra l'ad di cai e dei piloti Durante un rt in aula che tutti gli a320 e gli a330 che arriveranno andranno in az,volati da pnt az
Si parla anche di mixed fleet 320/330

tonik 8th Feb 2009 23:18

A me la storia e' chiarissima e vi dico che questi sono solo gli inizi e ne vedremo delle belle....purtroppo.

tonik 8th Feb 2009 23:23

Ecco vedete?
Gli indeterminati AZ...ops volevo dire CAI sostituiscono i determinati AP e cioe' dei lavoratori di una azienda fallita sostituiscono quelli di una che non ha chiuso e ne' mai cassaintegrato nessuno.
Qualcuno ci spieghi poi perche' i determinati AP non siano stati assunti da CAI e messi a pilotare i loro 737 invece di assumere gente senza type rating per i quali bisogna spendere anche un sacco di soldi per qualificarla.

shinners 9th Feb 2009 00:00

sicuri che fosse AZ la fallita da salvare?

tonik 9th Feb 2009 00:09

Hai ragione Shinners,

800 piloti AZ a casa, i prestiti ponte, il Berlusca a rapporto da Sarkozi, una campagna elettorale a tema, la combutta politico/territoriale tra MXP ed FCO e tanto altro ancora per salvare una compagnia sgangherata con una 50ina di aerei relegati sul nazionale e che fa 7 milioni di pax all'anno.....

La fantapolitica e' l'unica cosa che ci rimane?

Saturno 9th Feb 2009 06:24

mi sorprende come ci sia ancora gente che possa pensare che AP godesse di buona salute non avesse avuto bisogno di essere salvata.
Mi sarebbe piaciuto vedere fallire AZ da sola, ma Banca Intesa forse non sarebbe stata cosi felice come lo e' ora!

In tutto il mondo capita che i contratti a tempo det non vengano piu' rinnovati, e capita anche di molto peggio...

tamagoci 9th Feb 2009 06:43

Svegliaaaaaa!!!!!!
 
Ankora kon i soliti dubbi da persone Oneste.....

E' tutto molto chiaro....Vincenzino, Toto' e la malafemmina si stanno dividendo alla faccia di tutti Voi quel poko di Torta avanzata dal Cumenda!!!!

Enjoy

Rommel81 9th Feb 2009 08:11

In tutta questa storia si è chiesta solidarietà e unità di intenti, ma purtroppo a partire dai piloti ognuno come è giusto che sia ,a guardato ai propri interessi.
Secondo me sarebbe stato un gesto di discontinuità proporre nella futura compagnia cargo che attingerà dalla CIGS una quota parte riservata ai det AP, magari quelli con carico familiare alto. Questo perchè è un dramma perdere il lavoro da pilota, ma è un dramma non riuscire a chiudere i bilanci a fine mese .
Non so,magari 15 piloti con figli,che oltre alle spese ordinarie hanno sul groppone il type da pagare, chi rimane in CIGS almeno nel prossimo futuro potrà vantare un cospicuo stipendio pagato da tutti.
Sul presunto fallimento di AP no comment!!! I fatti continuano a smentire tutti.
I futuri aerei che arriveranno andranno in az e saranno volati da PNT di AZ nel quale tra circa un anno ci sarà anche il personale AP ... Quindi i nuovi 330 e 320 saranno volati da tutti caro AFD.

pistulaza 9th Feb 2009 08:26

...che skifo!!! Non perdiamo mai una occasione per dimostrare la nostra italianità...e i sindacati che c...o fanno?! oltre a salvaguardare le proprie poltrone?

tonik 9th Feb 2009 08:50

I-FORD,

se non erro tu sei un ex AZ, magari uno di quelli che al varco equipaggi non salutava nemmeno e gridava verso gli AP: "E' tutta colpa vostra!!!".
Oggi , che hai il sederino al caldo salvato come al solito dai contribuenti e dalla politica, invece stai qui a raccontarci di come convenga mantenere gli ex AZ in CIGS e quando si libera uno slot in AP mandare via uno che quel posto se lo e' sudato per far posto ad uno che fino ad allora se ne stava a casa pagato ed al quale adesso bisogna pure pagare il type rating?

Se almeno avessi la decenza di ammettere lo schifo non cambierebbe nulla, ma faresti sicuramente una figura migliore.

In attesa che qualche TRI/TRE ex AZ arrivi nei cockpit dei 737, dei 320/330 (per non parlare dei sim) per vedere l'inizio dell'invasione......

taita 9th Feb 2009 09:09

mi spiace dirlo ma......
 
.....ve lo avevo detto come finiva gia' mesi fa'......

alla faccia di chi mi insultava....

a proposito Signori Dirigenti Piloti che fine hanno fatto i due Capi dei due grandi sindacati????

vediamo se avete il coraggio di dirlo ai vs colleghi :E

RHSp 9th Feb 2009 09:16

Lo skifo è assodato, come del resto la maggior parte delle cose che avvengono nell'IAC (Italica Aviazione Civile).
Putroppo però il dato di fatto è che CAI (che non è Alitalia, ma una associazione a delin...re) ha di fatto comprato un po' di cose al supermercato. Tra queste possiamo trovare:
- Gli Slot Alitalia
- La maggior parte degli Aerei Alitalia
- La maggior parte degli Equipaggi Alitalia
- idem della Volare
- idem della Airone
Ora mischia tutto nel calderone, i piloti determinati vengono scartati come si fa per gli ingredienti scaduti, e il resto viene amalgamato per tirare fuori l'ennesima italica me*da.
Naturalmente in tutto questo, i sindacati come al solito non sono superpartes, ma vanno a difendere i lavoratori Alitalia, quindi ecco che limitano le riassuzioni in AP di quei piloti determinati che possono essere richiamati ad un contratto di 3 mesi (quelli tipici dei call center).
Se ora che si inziano ad amalgamare gli ingredienti già si sente puzza di mer*a... figuriamoci dopo
Ah, una osservazione personale la devo fare: L'Egregio Com.te BERTI, colui che ha fatto rischiare di fallire le trattative perchè spinto dalla difesa dei lavoratori, etc, etc, laprima dichiarazione che ha fatto dopo aver firmato è stata: <<mi hanno assunto, ora collaboro>>... alla faccia di tutti quei dipendenti che si sono sputtanati a seguirlo come fosse Napoleone e che ora, in CIG, erano fiduciosi che lui avesse continuato la lotta dall'interno...
Viva l'asino che vola!
Con rispetto e solidarietà per tutti quei piloti AZ e AP che hanno subito e continuano a subire le volontà dei Sindacati, ma per tutti gli altri: FATE RIDERE!:bored:

Nick 1 9th Feb 2009 09:22

I-FORD
 
..ma eri tu che eri tornato di corsa al sindacato dei furbetti appena cominciava la malaparata ?
Ora cosa fai il filosofo ?

Nick 1

mau mau 9th Feb 2009 09:22

scusate, voglio chiedere a voi che siete dentro....ma un ragazzo che da un anno è stato assunto in AP su airbus col determinato.... secondo voi che fine farà?

taita 9th Feb 2009 09:26

IL TEMPO E' GALANTUOMO........ ah che bello ora negate l'innegabile dai:ok:

rhsp lieto di rivederti in ...... sella ... fai il bravo:)

RHSp 9th Feb 2009 09:55


scusate, voglio chiedere a voi che siete dentro....ma un ragazzo che da un anno è stato assunto in AP su airbus col determinato.... secondo voi che fine farà?
Le stesse cose del Pilota 73. Anzi già le stanno subendo.
:*

fobos 9th Feb 2009 11:03

ANPAC, UP e soci
 
I sindacati di categoria durante la procedura di acquisizione di AZ ed AP da parte dei "patrioti" di CAI hanno fatto teatro, ad alti livelli, in accordo con la politica e la CAI stessa, ovvero davanti, mostravano l'atteggiamento dei duri e puri (devono pur scusare quell'1% che tolgono ogni mese dalle buste paga) che difendono la categoria a spada tratta e dietro alle quinte trattavano con i vertici per mantenere determinati status (DOV, Capisettore, TRI/TRE, ratings) a discapito dei colleghi AP che, forse, poco avvedutamente hanno lasciato che la situazione scorresse certi dell' onestà del loro ex-proprietario (e dei loro referenti sindacali ed aziendali) che gli aveva garantito una sorta di intoccabilità.
La storia non insegna purtroppo, quando l'Alitalia assorbì l' ATI (i piloti delle due realtà provenivano dalla stessa formazione, AHO, e molti erano pari corso) i colleghi meno nobili, nomati dai principi AZ puffi, vennero letteralmente massacrati (Sim., RT, ecc.) e posti in un angolo dove non potevano ambire a passaggi macchina o, quale ignobile pretesa, al lungo raggio.
Figuratevi i colleghi AP, che non hanno neanche un briciolo di quella nobiltà che pur controvoglia accordarono agli ex-ATI, senza nessuno che li tuteli, come ne usciranno.

sleepypilot 9th Feb 2009 12:13

Fobos
"La storia non insegna purtroppo, quando l'Alitalia assorbì l' ATI (i piloti delle due realtà provenivano dalla stessa formazione, AHO, e molti erano pari corso) i colleghi meno nobili, nomati dai principi AZ puffi, vennero letteralmente massacrati (Sim., RT, ecc.) e posti in un angolo dove non potevano ambire a passaggi macchina o, quale ignobile pretesa, al lungo raggio"

Fino al 1980 selezioni ed assunzioni separate tra Az ed Ati. Dopo con Alghero onestamente non so, sicuramente i primi anni tutti gli ex Aho in Az, forse qualcuno di loro sul forum potra' confermare.
E comunque, quasi trent'anni dopo, il nuovo Dov Az e' un ex Ati (e ex tecnico di volo), anche il nuovo Cp Md 80 mi sembra sia ex Ati.
E tra un po' arrivano anche sul 77.
E poi per noi erano "bassotti"....:-))

mau mau 9th Feb 2009 12:15

RHSp
 

Le stesse cose del Pilota 73. Anzi già le stanno subendo.
RHSp, vuoi forse dire che verrà lasciato a casa quando scadrà il contratto? :uhoh:

AFD 9th Feb 2009 12:18

Io ho solo riportato una notizia senza alcun commenti di compiacimento quindi rommel la tua ironia è fuori luogo
Io so che i piloti al 330 resteranno sul 330 mentre per i nuovi 330 il personale verrà preso secondo lista di anzianita della compagnia nel quale sara l'aereo
X la lista unica dei piloti e la fusione effettiva di ap e az si dovrà attendere che non ci sia più il marchio ap
Fintanto che tale marchio ci sarà il pnt sara separato,e secondo sabelli il brand ap ci sarà ancora a lungo stando ai giornali di oggi
X tanto se i prossimi 330 e 320 saranno in aZ come da lui dichiarato da chi verranno volati?
Ad andare sul 330 dovrebbero essere 40 persone Tra pil e cpt dell'80 in phase out sempre a detta di sabelli

tonik 9th Feb 2009 12:21

Quindi i nuovi aerei andranno in AZ ed i CIGS AXZ verranno pian piano richiamati, ma nel frattempo i cassintegrati AZ RUBANO il lavoro ai determinati AP.

Che simpatici questi AZ eh?

RHSp 9th Feb 2009 12:27


RHSp, vuoi forse dire che verrà lasciato a casa quando scadrà il contratto? http://static.pprune.org/images/smilies/worry.gif
Sta già accadendo, perchè i conti della serva sono stati fatti solo sugli indeterminati e sugli esuberi (indeterminati)... i determinati sono andati direttamente fuori già nei primi ragionamenti!

AFD 9th Feb 2009 12:44

Rhsp non sono i piloti ad in cigs che decidono ma cai
È cai che ha deciso di prendere in cigs piuttosto che i determinati ap
Cai purtroppo i det ap non li ha mai considerati nella trattativa in quanto con contratto a termine
Questi non verranno sostituiti da i cigs ma dai piloti cai di md80 in quanto macchina in phase out
Prendersela con i piloti ad in cigs piuttosto che non con cai non è intelligente

tonik 9th Feb 2009 12:50

AFD,

nessuno qui se la sta prendendo generalmente con gli AZ in CIGS che stanno di fatto "rubando" il lavoro ai determinati AP; cio' che fa schifo e' il silenzio assenso di coloro che fino ad un mese fa chiamavano a raccolta la categoria intera sotto la bandiera della solidarieta' mentre ora se ne fregano letteralmente e prendono tutto cio' che c'e' da prendere (ormai poco).

Loro a casa mantenuti dai contribuenti in attesa che gli venga pagato il passaggio macchina su 737 o 320 e che vengano reintegrati in linea mentre gli altri a casa senza una lira ad arrangiarsi da soli.

Come dice un famoso Com.te: "Ma che ca##o me ne frega...me fa schifo tutto!".

airone737-400 9th Feb 2009 13:08

ma scusate ...che cacchio ci facciamo di altre 40 persone sul 330???? gia voliamo pochissimo.... che facciamo un mese si ed uno no di lavoro?...fra le altre cose non mi risultano arrivi di altre macchine prima di fine 2009 inizio 2010...confermate? e poi... se sulla livrea ci sarà scritto AZ...che faccio...dico: "scusate io questo non posso volarlo!...io sono AP!":}???

marcosleo 9th Feb 2009 13:16

Salvata AZ o Airone?
 
Visto che ancora qualcuno crede che l'intera operazione sia stata fatta per salvare AZ, rilancio un articolo già passato inosservato su un altro forum, l'autore è un professore universitario che scrive sul quotidiano online ilsussidiario.net.

Saluti M.


ALITALIA/ Sapevate del costoso salvataggio di AirOne?


Ugo Arrigo


lunedì 26 gennaio 2009

A due settimane dal decollo della nuova Alitalia è ancora più evidente l’esatta natura dell’operazione che è stata condotta negli ultimi mesi del 2008: il salvataggio di AirOne, realizzato grazie alla crisi della vecchia Alitalia e alla generosità (obbligata) del contribuente italiano.

Che si sia trattato di un’operazione in favore di AirOne è dimostrato in particolare da due aspetti fondamentali. In primo luogo gli azionisti di Cai, sulla base del piano industriale inizialmente predisposto da Banca Intesa, avevano per obiettivo di costituire una compagnia più piccola di un 20% rispetto alla vecchia Alitalia; la nuova azienda vola infatti con 148 aeromobili mentre la vecchia compagnia di bandiera utilizzava a fine 2007 185 velivoli adibiti al trasporto passeggeri. Che necessità aveva Cai di comperarsi anche AirOne? Non gli bastava acquisire dal commissario straordinario l’80% degli asset e del personale della vecchia azienda?

Nella realtà la scelta di prendersi solo il 50% della vecchia Alitalia per acquisire anche il 100% di AirOne ha comportato per i soci di Cai alcuni benefici e non pochi oneri. Dal lato dei benefici occorre considerare sostanzialmente due fattori: la possibilità di disporre da subito attraverso AirOne di aerei più moderni e meno costosi, per consumi e manutenzioni, di quelli più anziani ed economicamente obsoleti di Alitalia; il vantaggio derivante dal riportare in monopolio molte rotte del mercato domestico tra cui la fondamentale Linate-Fiumicino. Dal lato degli oneri vi sono tuttavia fattori non trascurabili: acquisire dal commissario di Alitalia aerei in più e rinunciare all’acquisto di AirOne avrebbe comportato oneri aggiuntivi limitati, una frazione microscopica dell’alto prezzo riconosciuto a Carlo Toto per la cessione della sua compagnia, che è l’aspetto di maggior rilievo dal lato negativo della bilancia per i soci di Cai.

Al posto degli aerei acquisiti da AirOne la Cai avrebbe potuto subentrare in un maggior numero di contratti di leasing della vecchia Alitalia per transitare in seguito a contratti di leasing su modelli più idonei. Qualora non sufficienti avrebbe potuto acquisire con un esborso limitato la proprietà di qualche aereo in più di Alitalia, operazione certamente conveniente grazie ai prezzi di fine stagione praticati dal commissario.

Certo sarebbe rimasta la concorrenza di AirOne sulle rotte domestiche ma essa non si è mai rivelata particolarmente insidiosa per Alitalia, tanto che il vecchio vettore di bandiera riusciva a riempire molto di più gli aerei sui cieli nazionali e questo nonostante praticasse tariffe non proprio da vettore low cost; con politiche tariffarie più aggressive la nuova Alitalia sarebbe riuscita a mettere alle corde AirOne.

I soci di Cai, invece, hanno preferito comperarsi anche AirOne per poter chiudere una frazione più grande della vecchia Alitalia. E’ come se, andando a trovare un vecchio amico, ci sentissimo dire da lui: "Sai, ho deciso di comprare la villetta a schiera che confina con la mia". Verrebbe spontaneo chiedergli: "Pensi di ampliare la tua grazie a questo acquisto?". Rimarremmo infine un po’ stupiti se ci rispondesse: "No, in realtà desidero rimpicciolirla; infatti, dopo aver acquisito la nuova demolirò metà di quella preesistente". Lo stupore sarebbe destinato a crescere se scoprissimo che la villetta nuova è stata acquistata ad un prezzo al metro molto più alto di quello relativo alla casa che si intende abbattere parzialmente. La Cai ha fatto un’operazione di questo genere: per poter comprare a caro prezzo AirOne ha chiuso metà di Alitalia, comperata a basso prezzo dal commissario straordinario. E chiudendo metà di Alitalia ha estromesso molto personale e generato molti oneri per la collettività.

Arriviamo in questo modo al secondo aspetto chiave dell’operazione che è l’alto prezzo riconosciuto a Toto per la cessione: 790 milioni di euro, dei quali 300 pronta cassa (mentre la parte per cassa concordata per la vecchia Alitalia è stata oggetto di ampio differimento temporale) e 490 attraverso trasferimento di debiti. Poiché nel 2007 AirOne ha realizzato ricavi aeronautici per soli 680 milioni di euro e il gruppo AP Holding, di cui fa parte, ricavi complessivi per 785 milioni, la valutazione d’azienda in sede di cessione è stata superiore al 100% dei ricavi, un valore record di cui non si ricordano precedenti nella storia dell'aviazione mondiale.

Poche settimane prima Cai aveva concordato col Commissario straordinario l'acquisto della parte 'buona' di Alitalia, azienda che nel 2007 aveva fatturato 4,75 miliardi di euro (al netto di ricavi non ripetibili), per 1,052 miliardi, corrispondenti solo al 22% dei ricavi. Tale valutazione è stata certificata come 'di mercato' da tre prestigiosi advisor europei: Banca Leonardo per il Ministero dello Sviluppo Economico, Banca Rotschild per il Commissario straordinario e il Monitoring Trustee designato dalla Commissione Europea.

Nel settembre scorso Brussels Airlines, che ha fatturato nel 2007 circa 920 milioni di euro, più di AirOne, è stata acquisita da Lufthansa sulla base di una valutazione massima di soli 400 milioni (fair value), pari al 43% dei ricavi; in maniera analoga il prezzo offerto da Lufthansa per l'acquisto di Austrian Airlines corrisponde ad una valutazione dell'azienda pari al 47% dei suoi ricavi.

Prendendo come criterio di valutazione il valore medio di questi due casi, pari al 45% dei ricavi, e applicandolo alla vecchia Alitalia e a AirOne arriviamo a valutare la prima 2,14 miliardi di euro, che si riducono tuttavia a 1,8 se escludiamo gli asset non acquisiti da Cai, e la seconda non oltre 350 milioni di euro.

A questo punto abbiamo anche una stima del "regalo" che il contribuente italiano, azionista di controllo della vecchia Alitalia ha fatto a Cai (ma non per sua scelta): si tratta di 750 milioni di euro (1,8 - 1,052 miliardi). Questo, tuttavia, è solo il regalo monetario al quale dobbiamo aggiungere il regalo in natura consistente nel ripristinato monopolio sulle rotte nazionali. Abbiamo, infine, anche una stima della parte del regalo ricevuto dal contribuente che Cai ha girato a Toto acquisendo AirOne: ben 440 milioni di euro (790 - 350 milioni). Il prezzo complessivo pagato per AirOne, inoltre, ha la stessa dimensione dei debiti finanziari di AP Holding.

A questo punto lascio al lettore la valutazione se l’intera operazione sia servita a salvare Alitalia o a salvare AirOne, permettendole di rientrare dall’elevato debito.

RHSp 9th Feb 2009 13:30


Rhsp non sono i piloti ad in cigs che decidono ma cai
È cai che ha deciso di prendere in cigs piuttosto che i determinati ap
Cai purtroppo i det ap non li ha mai considerati nella trattativa in quanto con contratto a termine
Questi non verranno sostituiti da i cigs ma dai piloti cai di md80 in quanto macchina in phase out
Prendersela con i piloti ad in cigs piuttosto che non con cai non è intelligente
Scusa, non capisco se sono io a non esprimermi bene o tu a non voler capire.
Punto primo io ho dato dell'Associazione a del.... alla CAI e non ai piloti in CIG. Il fatto che i det non sono mai stati presi in considerazione nei conti della serva l'ho detto io... qualche post fa.
Punto secondo, proprio perchè si creano buchi nel settore 73 con l'andare a casa dei determinati qui vengono riprotetti coloro che sono stati tenuti sull'80 (che altrimenti erano destinati ad andare in CIG essendo su una flotta non più considerta da CAI) quindi dire che ci vanno piloti dell'80 è semplicemente dire che ci vanno piloti che altrimenti sarebbero destinati in CIG.
Finale: Io non me la prendo con i piloti... io ce l'ho con CAI e con i sindacati.... anche se tutto ciò non mi riguarda poichè non faccio parte della cosa, esprimo solo un opinione che come tale è opinabile.
Però prima di opinare sarebbe meglio capire ciò che si legge:ok:

fobos 9th Feb 2009 13:58

Sleevy,

.......30 anni dopo..............

Riu 9th Feb 2009 14:11

Purtroppo ha ragione iford.. il motivo e' ovvio ora come lo e' sempre stato negli anni. i dipendenti az in cassa d'integrazione costeranno alla compagnia molto meno dei dip AP.. come al solito pero' ci si sveglia solo quando ci toccano il portafoglio, quando ormai e' tardi!
i dipendenti az avranno anche le loro colpe, pesanti di 30 anni, ma gli AP erano ben contenti quando sembrava che AP si "mangiasse" AZ. ora pero' piangono..

stiamo assistendo per caso alla stessa cosa in casa meridiana? quando prima nel forum stesso parlavano di GJ come di una loro proprieta' privata ed ora si inizia a subodorare puzza di fregatura?

taita 9th Feb 2009 14:37

in soldoni
 
...alla fine della giostra ,pero', senza tema di smentita succede che i PIAGNIONI (e spalleggiati ovunque sui forum) di AZ torneranno subito a volare sui 737\330 \320 e gli Ap determinati (non per scelta loro ma perche' la compagnia da anni fa' determinati) SE NE ANDRANNO PER STRADA E SENZA CASSA INTEGRAZIONE.

I MIEI COMPLIMENTI CARI SINDACATI E CARI PIAGNONI AZ .

sleepypilot 9th Feb 2009 14:41

Fobos
.......30 anni dopo..............

e' una vita lo so, altrimenti non sarebbe storia.

mau mau 9th Feb 2009 15:04


i sindacati hanno mai "difeso" i determinati/precari? in questo Paese mai.
i precari nel resto del mondo civilizzato prendono stpiendi che sono - per iniziare - il doppio di quelli che si danno in Italia.
Ringraziamo chi ha inventato questo tipo di contratti determinati e ha inventato il "precariato"...e ringraziamo anche tutti quelli che invece di usare questo modo per lasciare a casa una persona assunta non idonea, lo ha utilizzato per cacciarlo nel deretano a tutti!

tonik 9th Feb 2009 15:05

SNAM,

io non sono affatto stupito, in AP e' da mesi (se non anni) che si parla della discesa degli Unni (AZ) e della terra bruciata che lasceranno dietro di se'.

Queste sono solo i primi assalti e le prime vittime, ma in un prossimo futuro assisteremo a veri e propri massacri....aspetta solo che si formi la cricca AZ sui 737 e quella sul 320/330 e vedrai quante teste cadranno ai SIM ed ai vari settori.....per non parlare dei corsi comando e tutto il resto.

Intanto, e questo e' un dato di fatto, ci sono ex AZ (attuali CAI) che RUBANO il posto ai determinati AP a spese dei contribuenti (CIGS) e senza le qualifiche necessarie (senza type).

tonik 9th Feb 2009 15:33

SNAM,

anche volendo usare tutte le formule legali a disposizione per giustificare sto schifo la realta' non cambia: di fatto alcuni piloti super tutelati (i soliti del resto) stanno prendendo il posto di altri loro colleghi i quali invece vengono sbattuti sulla strada senza nessun aiuto concreto ne' solidarieta' di categoria.

Se poi almeno questi piloti fossero + qualificati o avessero altre qualita' che i determinati non hanno....ma a guardare bene questi non hanno nemmeno il type rating che qualcuno (i soliti) dovranno pagargli.

Pennellino 9th Feb 2009 15:44

ma che andranno tutti i cigs,snam,a quanto si dice,chi lo dice?


il "parrebbe" di mio nonno o il "voci ufficiose" della loro sorella?

AFD 9th Feb 2009 15:49

Runa non hai capito ora sull'80 avanzano pil che andranno sul 737 non perché ne siano stati assunti troppi li avrebbero potuti lasciare direttamente in cigs visto che cai non ha fatto regali
Avanzano perché cai ha da poco deciso di accelerare il phase out dell'80

tonik 9th Feb 2009 15:57


Avanzano perché cai ha da poco deciso di accelerare il phase out dell'80
Non e' esatto: avanzano (come gli Unni) perche' si stanno liberando dei posti....quelli dei DET AP!!!!


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