zentoman

Scusate la domanda forse poco chiara (nei temi di italiano non sono mai stato granché al liceo...e per di piú sono passati oltre vent'anni) ma vorrei spiegarmi meglio.
Qualcuno si è mai interessato o chiesto se la licenza ATPL frozen o unfrozen, dal punto di vista di titolo di studio sia equipollente a qualche titolo universitario od altro? Intendo sia in Italia sia all'estero, visto che tutte le licenze sono state convertite EASA.
Avendo sospeso l'attività di volo per motivi famigliari (potete trovare il mio post nelle ultime pagine del thread "Air Baltic"), mi è capitato in questi ultimi anni di andare a cercar lavoro in altri settori e di sentirmi in dubbio sul reale livello di istruzione...sono pure stato all'università Partenope di Napoli per vedere se riconoscevano qualche titolo...poi quando mi hanno detto che al massimo mi passavano 8 crediti ho lasciato perdere.

Ma ora che difficilmente riesco a tornare a bordo di un'aereo, dopo anni di inattività di volo, mi sento un pò svilito nel constatare che in qualsiasi altro settore il mio titolo di studio piú alto sia solo la maturità e che quindi ormai ce l'abbiano anche i "polli"!

Non mi sembra giusto che ancora nel 2016 non si sia riusciti a rendere i nostri titoli equivalenti ad una laurea...che ne pensate? Mi pare che di materie e test ne abbiamo fatti, forse più di tanti universitari e ci siamo fatti un c..o così ...tralasciando poi tutta la parte pratica.

Lancio questa discussione se a qualcuno può interessare. Grazie

bufe01

Non ricordo bene sinceramente ma se scavi un po' nel forum qualche info c'era qualche anno fa.
Non vorrei dire sciocchezza ma da qualche parte, qualche' università'/facolta' forse avevi qualche credito.

Il Marchese

Controlla Scienze Aeronautiche, guarda l'Universita' di Napoli, i ragazzi dell'Accademia di Pozzuoli dell'A.M. se non erro escono con quella.
Ne capisco poco, mi sono laureato con il "vecchio" sistema, ma dovresti avere crediti.

45ACP

Niente di niente in Italia, altre nazioni più progredite hanno riconoscimenti didattici...

Conta più uno che ha preso la laurea in una famosa università italiana "leggera" in qualsiasi ramo che uno con un ATPL

fatevene una ragione, datevi una riposta ma quella che è dentro di vuoi è sbagliata...

zentoman

Sì ragazzi, grazie delle info, avevo comunque già fatto un colloquio con il responsabile del dipartimento di Scienze Aeronautiche a Napoli 4 o 5 anni fa per capire se mi valutavano le materie ATPL, ma allora, come ho appunto indicato prima, mi riconoscevano solo 8 crediti! ...ma ci pensate, su 180 crediti per una laurea triennale che alla fine ci fai poco niente, ti riconoscono solo 8 crediti...non ditemi che un neolaureato di scienze aeronautiche ha una conoscenza più di 20 volte superiore alla nostra (in termini di crediti)?...pazzesco...penso ne converrete con me.
Per questo mi chiedevo se, allo stato attuale, ci sia stata qualche rivalutazione delle nostre licenze o meno...ma a quanto pare, tutto tace.
Onestamente, immagino che chi è del settore, e vola, non si ponga questa domanda, visto che il suo lavoro ce l'ha...e chi non è del settore...non gliene può fregar di meno

Purtroppo qualcuno nelle mie condizioni ci sarà pure e dopo tutto quello che abbiamo studiato e sborsato (con sacrifici e lavori, visto che non sono "figlio di papà" ma "solo" figlio di "mio papà"...) sarebbe un bel riconoscimento per la nostra categoria, almeno un titolo di studio. Così, chi perde lavoro e deve reinventarsi in altri settori, per cause di forza maggiore, magari non riparte a quasi 40 anni a fare l'operaio...visto che le mie gavette le ho fatte...e non solamente una, ma diverse!

Comunque grazie per le vostre delucidazioni e complimenti a Il Marchese che ha preso anche la laurea...lodevole, anch'io ero iscritto 20 anni fa ad ingegneria aerospaziale a Milano, con l'ormai "vecchissimo ordinamento" ...ho frequentato il primo anno, ma poi la passione ha prevalso
Così mio padre mi costretto, giustamente, a fare una scelta...allo stato attuale delle cose, però non sono convinto di aver fatto quella giusta, anche se chi fa l'ingegnere qui in Italia non è che se la passi granché bene...ho diversi amici, ex compagni di liceo, che sono ingegneri e a 40 anni portano a casa 1500-1800 euro netti al mese...non mi sembra poi questa gran paga. Un altro mio amico è ingegnere aerospaziale alla Rolls Royce e viaggia su un altro pianeta, per via di stipendi e benefit...quindi alla fine il problema, mi pare, rimane sempre il nostro trasandato, amato e odiato Paese

Scusate la "Filippica", non vi tormento più!

TheWrightBrother&Son

L'atpl e il mondo accademico non hanno nulla in comune. Vuoi fare Matematica 1 e 2 ? Non è esattamente come principi del volo te lo assicuro, e forse è meglio così
E scienziato in manipolazione della barra di comando non suona proprio alla grande a dire il vero. Mio modesto parere. Siamo piloti, basta e avanza direi

aloa326

Ciao bella gente,

In Spagna fino al 2010/11 allo scongelamento dell' ATPL con un po' di carte e burocrazia rilasciavano un titolo scolastico che da noi sarebbe equivalso ad un diploma di laurea triennale ( non mi ricordo il nome ma ho un amico e glie lo chiederò), questo ahimè oggigiorno non è più possibile...in Italia nada de nada.

Anche io sono uno di quelli che iniziò economia e commercio...ma prevaleva il giovedì universitario in discoteca che le lezioni la mattina quindi abbandonai e mi misi a lavorare.

Aloa

zentoman

Sì effettivamente Aloa, come dici tu, avevo sentito un discorso simile anche per quanto riguarda la Svizzera alcuni anni fa...ma non sono molto informato a riguardo. So bene quali siano le materie di ingegneria aerospaziale in particolare (che avevo pensato di riprendere qualche tempo fa, ma i costi universitari al momento non me lo permettono) e sono d'accordo che non sia equiparabile ingegneria al nostro ATPL, nonostante abbiamo sostenuto diversi esami teorici anche noi piloti...almeno io, ho iniziato come molti il vecchio PPL 20 anni fa, poi l'IR, il CPL, l'ATPL frozen, l'MCC, ecc. e ogni volta era una mazzata di materie da superare (poi se qualcuno le ha sempre passate senza studiare, questo è un altro discorso...)
Il mio thread voleva un po' porre l'attenzione sul fatto che nella carriera di un pilota, può capitare di dover abbandonare o sospendere per breve o lungo periodo l'attività di volo e cimentarsi per anni a fare altro, come è capitato a me...purtroppo però bisogna rendersi conto che tanto abbiamo fatto, ma al di fuori del nostro ambiente siamo considerati come semplici diplomati senza esperienze particolari, alla stregua di tanti...mentre trovano più facilmente lavoro tanti neolaureati, anche triennali, dove nel 70% delle lauree di oggi chi esce dall'università non sa nemmeno parlare correttamente Italiano...ma almeno li assumono (sì lo so, voi direte "sono tutti contratti precari, ecc. ecc.")...vi assicuro che per gente come me, a 38 anni suonati, a casa da 8 mesi e mia moglie da 14 mesi e mutuo da pagare (e risparmi che finiscono), è già qualcosa!

olidammara

Buonasera,

sono laureato alla Parthenope di Napoli (all'epoca mia si chiamava Universita' Navale) prima e pilota di professione poi (e sono anche stato Ufficiale Navale).

Per prima cosa, non bisogna confondere Scienze Aeronautiche dalle Federico Secondo che e' il corso di laurea degli allievi dell'Accademia Aeronautica Militare di Pozzuoli (a cui ovviamente ci si puo' accedere solo se si e' in tale categoria https://www.unina.it/-/1484014-scienze-aeronautiche ),
con Scienze Nautiche ed Aeronautiche della Parthenope (facolta' aperta a tutti https://scienzenauticheaeronautiche.uniparthenope.it/ ).
Quando stavo per finire si stava intavolando la proposta per agevolare i piloti; mi ricordavo qualcosa del tipo di 60 crediti (cioe' un anno), per chi avesse l'ATPL (mi pareva sfrizzato); ma evidentemente se fonti ufficiali ti hanno riferito un altra cosa, mi sbaglio o sono cambiati i termini.
Cmq ti avrebbero convalidato solo le materie aeronautiche e di navigazione inerziale, quindi ci sarebbe stato da fare quelle di base piu' quelle che noi chiamiamo delle altre navigazioni (terrestre/cartografia, marina e spaziale).

Con un enorme rispetto, ma proprio perche' ho fatto entrambe le cose, ti posso dire che titoli accademici e titoli professionali non si possono sempre paragonare.

Ti assicuro che Analisi 1 e 2 da sole (e senza contare le altre), che da noi si faceva a livello di ingegneria, non valgono tutti i 14 esami dell'ATPL, gli esami pratici di volo e qualunque POH mi sia mai studiato.

Noi piloti siamo gente giustamente pratica, leggiamo manuali, tabelle ed usiamo programmi che altri hanno fatto per noi....se ti sei mai chiesto chi fossero questi altri, potresti immaginare che ci siano ingegneri, matematici, fisici e scienziati specialistici che hanno studiato proprio questo.

Con questo non sto dicendo che il mondo dell'istruzione in Italia sia perfetto; e vorrei aggiungere che non mi sento assolutamente superiore a chiunque altro, ed anzi, sono di indole pigra ma avventurosa (lo so sembra una contraddizione ma sono sicuro molti dei colleghi mi capiranno), e preferisco usarli i manuali che scriverli.

Detto questo, e mi scuso per la lunghezza, quando ti chiedono il titolo di studio, puoi sempre dichiarare (e con fierezza) che hai le licenze di volo. Mi ricordo di un comandante navale (che aveva fatto solo l'istituto tecnico nautico), a tale domanda rispondeva semplicemente ma orgogliosamente di avere la licenza da comandante di nave.

Un bocca al lupo a tutti, ne abbiamo davvero bisogno.

Marco1980

puoi sempre iscriverti all'università magari a tempo parziale, hai uno sconto sulle tasse universitarie e puoi prolungare la durata degli studi.
Magari qualcosa che ti piacerebbe studiare, oggi hai vasta scelta, esiste persino la laurea in scienze geografiche, scienze antropologiche, storia.....
....e poi farsi un giro all'università di tanto in tanto è sempre un "bel vedere" ;-)....
Ciao.

PS: per matematica 1, 2 e 3 e pure algebra lineare trovi le videolezioni su youtube ;-)