Blue Panorama selezioni 75 / 76
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non per wannabes sorry!!!
Add B757/767 First Officers - NEEDED NOW!
Applications are invited from experienced B757/767 First Officers who are available at short notice. We have a limited number of opportunities for a six months contract with a flourishing airline in Italy.
You will neeed substantial hours on type, have flown the aircraft recently and be able to attend intervie ... Job Role: First Officer | Job Hours: Full-Time | Location: Italy | Job Position: Contract | Salary: Competitive | Company: | Published Date: 05 November 2010 17:47:15 Add B757/767 Captains - NEEDED NOW!
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You will neeed substantial hours on type, have flown the aircraft recently and be able to attend interviews dur ... Job Role: Captain | Job Hours
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Tra crescita generalizzata traffico aereo e stop Livingston,c'è più lavoro:avanti piloti stranieri avanti!!! siete i benvenuti nella repubblica delle banane...
E non dimentichiamo... Non sono loro(soprattutto i tedeschi)che sono razzisti,siamo NOI che siamo italiani
Mi viene il vomito...
E non dimentichiamo... Non sono loro(soprattutto i tedeschi)che sono razzisti,siamo NOI che siamo italiani
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Mi viene il vomito...
Fossi in te penserei a trovarmi uno scassone dove far gavetta in Africa o Papua New Guinea, invece di aspettare che caschi la manna dal cielo in forma di un P2F all' ombra del campanile del tuo rione. E scusa la franchezza.
Mo' mi verrai a dire che dopo 56735743 CV spediti fino ai Bastioni di Orione non ti ha ancora cagato nessuno...
Have a nice eve.
PZ (Italian citizen, UK-based/employed/licensed)
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Il punto non è quanti cv ho mandato in tutto il mondo(e sono tanti) e neanche che forse presto avrò un lavoro dall altra parte del globo,e ne sarò super felice.
IL PUNTO è un altro...
Non passa giorno in cui non mi imbatta in annunci di compagnie tedesche,di ogni tipo,che richiedono la conoscenza,obbligatoria, della loro lingua(inutile per volare e neanche lingua ICAO) e allora;vorrei semplicemente che le nostre compagnie facessero lo stesso nei loro confronti,considerando anche la devastante situazione che abbiamo da noi.
Loro difendono i loro piloti, noi?
Alla fine un pilota tedesco ha molte più possibilità in casa sua e in più è il benvenuto(LUI)quì da noi.
Se tu sei contento di essere discriminato,accomodati pure,
é una questione di principio ma qualcuno,come te,sembra non capirlo.
P.S. è un forma legale e "sottile" di razzismo,punto e basta.
Io m'Incazzo...per principio
IL PUNTO è un altro...
Non passa giorno in cui non mi imbatta in annunci di compagnie tedesche,di ogni tipo,che richiedono la conoscenza,obbligatoria, della loro lingua(inutile per volare e neanche lingua ICAO) e allora;vorrei semplicemente che le nostre compagnie facessero lo stesso nei loro confronti,considerando anche la devastante situazione che abbiamo da noi.
Loro difendono i loro piloti, noi?
Alla fine un pilota tedesco ha molte più possibilità in casa sua e in più è il benvenuto(LUI)quì da noi.
Se tu sei contento di essere discriminato,accomodati pure,
é una questione di principio ma qualcuno,come te,sembra non capirlo.
P.S. è un forma legale e "sottile" di razzismo,punto e basta.
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Vedi Papazulu, la differenza è questa:
In tutto il mondo funziona che a decidere il numero di piloti da assumere, la lingua richiesta, i flying skills ecc ecc, sia il mercato, cioè il rapporto tra domanda e offerta. Se in un paese c'è più domanda che offerta, ecco che i requisiti si abbassano e vengono accettati anche piloti, per esempio, che non parlano la lingua del paese di origine della compagnia.
Quando invece l'offerta supera la domanda, i requisiti si alzano, le compagnie si possono permettere di decidere chi e come assumere. E spesso decidono, per dare una prima scremata, anche come forma lecita di protezionismo, di richiedere la lingua del posto.
In Italia, invece, paese delle banane, raccomandazioni e calci in c**o, a decidere è solo, ed esclusivamente, la regola di chi ha più spinta, anche se parla solo l'afrikaans, oltre che l'inglese ovviamente.
In tutto il mondo funziona che a decidere il numero di piloti da assumere, la lingua richiesta, i flying skills ecc ecc, sia il mercato, cioè il rapporto tra domanda e offerta. Se in un paese c'è più domanda che offerta, ecco che i requisiti si abbassano e vengono accettati anche piloti, per esempio, che non parlano la lingua del paese di origine della compagnia.
Quando invece l'offerta supera la domanda, i requisiti si alzano, le compagnie si possono permettere di decidere chi e come assumere. E spesso decidono, per dare una prima scremata, anche come forma lecita di protezionismo, di richiedere la lingua del posto.
In Italia, invece, paese delle banane, raccomandazioni e calci in c**o, a decidere è solo, ed esclusivamente, la regola di chi ha più spinta, anche se parla solo l'afrikaans, oltre che l'inglese ovviamente.
Join Date: Aug 2004
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Vedi Papazulu, la differenza è questa:
Non passa giorno in cui non mi imbatta in annunci di compagnie tedesche,di ogni tipo,che richiedono la conoscenza,obbligatoria, della loro lingua(inutile per volare e neanche lingua ICAO) e allora;vorrei semplicemente che le nostre compagnie facessero lo stesso nei loro confronti,considerando anche la devastante situazione che abbiamo da noi.
Loro difendono i loro piloti, noi?
Cmq...end of the O/T. Io vado a nanna, che domattina si timbra alle 0700Z.
PZ
