sampietrino

Un collega mi ha riferito di una voce secondo la quale, in occasione del prossimo sciopero, l'azienda potrebbe definitivamente revocare le concessioni di viaggio (biglietti ID e CFS) a coloro che aderiscono allo siopero. In pratica si intenderebbe replicare la stessa cosa che ha fatto British nei confronti di coloro che hanno scioperato qualche mese fa.

Secondo voi è legale fare una cosa del genere?

Una simile iniziativa non si configurerebbe come oggettivo impedimento al diritto di sciopero (costituzionalmente garantito), in relazione alla deterrenza che avrebbe sui potenziali scioperanti??

maxv

...potrebbe non esser legale...ma in un paese come questo e con un ministro come il nostro (Mr. m.......) pensi che importi a qualcuno?!...
pensi che qualcuno si possa e si voglia schierare contro questo ennesimo abuso?!..forse i sindacati?!
io non ci credo più!!

shinners

dipende da cosa farà il figlio del ministro......

buboso

Purtroppo la parte concessioni di viaggio è sempre contenuta nelle side letters di un contratto di lavoro.

E' già successo nel corso degli anni in AZ, IG, AP, di vedere modificate le "condizioni" di applicazione di tali norme.

Si sono visti mettere/togliere CFS/CFX Nazionali/Internazionali/Intercontinentali, aggiungere spese di handling, spese di biglietteria e purtroppo anche revocare a singoli le concessioni di viaggio.

In alcuni periodi potevi viaggiare CFS in malattia o se fermato dall'IML, in altri periodi no.

Come sempre il grigio dei nostri contratti sta diventando sempre più tendente al nero.

Come dicono "loro" è una cosa in più che ci danno, quindi ce la possono togliere quando vogliono.

P.S.

Mi raccomando, non iniziamo le solite polemiche sul fatto che questi str@nzi dell' Alitalia scioperano e poi si lamentano che non possono volare gratis, la domanda è tecnica, lasciamo risposte tecniche. I know my chicken.

bubi

tonik

Anche dare le dimissioni in massa facendosi tutte le ferie arretrate e facendosi pagare i TFR di una vita sarebbe legale.

Che figata sarebbe?La riscossa di una categoria di merd@.....

buboso

Come darti torto? Impossibile.

Andremmo off topic, per quanto riguarda i CFS/CFX il compagno "Cola" lo può fare, mi chiedo semplicemente cosa ne pensi il figlio visto che è un più che illustre e rispettato dirigente di quello che una volta era il P.C.I.

bubisicomprailbiglietto. . .

B767Capt

Sarà di riposo, gli verrà fatto un "improvviso" cambio turno che lo lascerà fuori dal giorno di sciopero...un po' come i sindacalisti che - mistero! - hanno quasi sempre permessi sindacali o sono anch'essi di riposo...

Henry VIII

Bisogna vedere cosa c'è scritto sugli accordi in merito.
SE - c'è scritto che sono singole concessioni ai singoli dipendenti, allora possono farlo. Fatto salvo che il dipendente può sempre richiederne motivazione scritta a mezzo raccomandata e verificare la fattibilità del procedere legalmente a seconda della risposta che riceve.
SE - invece c'è scritto che sono concessioni alla categoria intera (piloti, aavv, naviganti in genere, personale di terra, etc.) allora non possono perchè si tratterebbe di chiara discriminazione del singolo. Come sopra, raccomandatina e, in questo caso, azione legale.

Per quanto non certo dal comportamento esemplare, se guidati da una forte volontà degli iscritti i sindacati possono ottenere molto in sede legale. E' accaduto anche di recente.
Però occorre puntare i piedi...

buboso

Purtroppo la parte concessioni di viaggio è sempre contenuta nelle side letters di un contratto di lavoro.

Revocare a singoli le concessioni di viaggio.

Il principio dei CFS/CFX è il seguente:
Io ti faccio un regalo, se ti comporti male te lo tolgo.
Credimi che anche chi ha fatto causa per essere stato singolarmente escluso da questo benefit, purtroppo, non ha ancora ottenuto giustizia.

Poi in mezzo ci sono gli scali, le interpretazioni, i singoli colleghi, ecc.

Fare causa? Auguri!

Non abbiamo più neanche una legge per scioperare che, fu venduta per un incarico aziendale dal mio ex amico/collega che andava in giro in Ferrari e presiedeva una Associazione professionale.

Torno on topic:

I CFS ce li possono togliere.


sad bubi.

Henry VIII

Side o non side dovrà pur esserci scritto qualcosa da qualche parte.
Questo non vuol dire che sia legale.

Chi pecora si fa... lupo se lo magna...

buboso

Grazie, lo terrò presente.

scarybubi.

shinners

purtroppo è ciò che faranno i giornalisti. Nel settore aereo, i meccanismi di invidia sociale, si riescono a innescare molto facilmente.

straccaletto

In tema di luoghi comuni sul sindacato attuale, in molti campi del trasporto aereo, credo che questo anche calzi bene:
chi troppo si inchina mostra il xxxx .
Mai c'è sempre speranza che qualcuno, un giorno, in un posto qualsiasi, si svegli con la schiena ben dritta.
Disincantati saluti

tonik

Conosco personalmente 5 dipendenti AZ/AP/CAI che hanno intrapreso le vie legali per motivi, se vogliamo, anche + gravi che la revoca delle concessioni di viaggio.
In 2 casi la legge ha dato ragione ai dipendenti ma nello specifico questi non hanno ancora ricevuto gli indennizzi pecuniari stabiliti dal giudice a causa di varie lungaggini burocratiche, e le cause vanno avanti circa dal 2004.
Negli altri 3 casi le cause sono ancora in alto mare da anni nonostante vi sano tutti i requisiti per vincerle.

Come diceva qualcuno : "Se aspetti il corso della giustizia fai in tempo a morire".

E le aziende questo lo sanno benissimo......

runnerfast

Personalmente sono convinto che cai revocherà sicuramente le concessioni ai dipendenti che sciopereranno. Stanno solo aspettendo uno sciopero eclatante con forte risalto mediatico, per dare all'opinione pubblica la certezza di essere in grado di controllare i dipendenti ribelli, a differenza della ex AZ.

Credo anche, che quanto chiesto da sampietrino non sia affatto un problema poichè i colleghi si guarderanno bene dallo scioperare.

I 600 guerrieri che non avrebbero mai firmato il contratto con cai, operando in condizioni di sottorganico, hanno fatto in modo che neanche un volo venisse cancellato per mancanza di equipaggi. Il tutto, ovviamente, a vantaggio della propria busta paga.
Ebbene, credi che uno di questi possa scioperare (perdendo soldi e rischiando la revoca delle concessioni) per consentire ad un altro collega di rientrare a lavorare, aumentando l'organico e togliendogli la possibilità di vendersi i riposi??

Solo chi vuole ancora fare proselitismo sindacale può affermare il contrario; questi sono i fatti!!