Volare
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se l'attività dovesse svilupparsi abbastanza
Quanto credete che la Nuova Volare potrà Volare con la business proposition che hanno dichiarato, i capitali messi in pista, il management che si ritrovano, ecc. in un mercato - quello italiano - in completa ebollizione ?
Poco a mio avviso, o meglio fintanto che sarà iniettato denaro fresco o che si concreterà l'abbraccio (fatale) con AZ o l'acquisizione di attività da AZ e sempre che AZ continui a volare come è riuscita a fare sino ad ora. Il futuro di AZ è, infatti, tutt'altro che CAVOK, AZ anzi continua ad essere un formidabile cash-burner e personalmente stimo le sue perdite a 350 mio euro per il 2005.
Quindi occhio al conto in banca, al primo ritardo anche di un solo giorno nell'accredito delle comptenze, passate la pratica all'amico legale. Girando per aeroporti documentatevi (se avete degli amici) su come vanno i pagamenti (ma probabilmente gli aeroporti + "seri/coscienti" avranno richiesto pagamenti anticipati e/o fidejussioni bancarie "a vista").
Una cosa è far "girare" un 767 completamente charterizzato un'altra cosa è volare scheduled e se non lo sapevano fare prima, hanno forse imparato in questi mesi passati a terra?
P.S.: come vanno i cugini di campagna di MyAir? Gli stipendi sono regolarmenti pagati? E con gli aeroporti? Qualcuno ha steso per loro addirittura un tappeto rosso (speriamo bene), altri hanno detto: cash in hand only, Sir)
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Sono d'accordo. Riguardo i colleghi eventualmente reimpiegati, ho solo considerato un'eventualità, per l'appunto. Sono sollevato dal fatto che la maggiorparte abbia trovato impieghi alternativi; è cosa buona, nonostante siano magari un tantino scomodi -logisticamente-.
Riesco a spiegarmi, ma non a condividere, il punto di vista di chi -pochi, invero- ha rifiutato altre offerte per "attendere VLE". Certamente questa spiacevole situazione ha insegnato molte cose; molte ancora ne insegnerà. Spetta poi a ciascuno recepire il messaggio.
Per quanto riguarda MyMoney... Er.. MyAir, non sono molto informato: unico gossip a me giunto è che avessero grossi problemi con lessors e fornitori -e vorrei vedere!-. Altra voce di radio galley recitava che ai tempi fossero state corrisposte solo le paghe base, senza il volato. Ma a quest'ultima informazione non darei troppo credito; la considero più come "voce tendenziosa".
Riesco a spiegarmi, ma non a condividere, il punto di vista di chi -pochi, invero- ha rifiutato altre offerte per "attendere VLE". Certamente questa spiacevole situazione ha insegnato molte cose; molte ancora ne insegnerà. Spetta poi a ciascuno recepire il messaggio.
Per quanto riguarda MyMoney... Er.. MyAir, non sono molto informato: unico gossip a me giunto è che avessero grossi problemi con lessors e fornitori -e vorrei vedere!-. Altra voce di radio galley recitava che ai tempi fossero state corrisposte solo le paghe base, senza il volato. Ma a quest'ultima informazione non darei troppo credito; la considero più come "voce tendenziosa".
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La "nuova Volare" ha tutte le carte per proporsi sul mercato con successo. Con grande successo. Il management precedente ha completamente lasciato la società che ora può contare su gente nuova e sicuramente più onesta di coloro che hanno affossato la compagnia nel passato.
A dire il vero Volare era la seconda compagnia in Italia come numero di passeggeri trasportato. Il problema forse era di natura diversa come ci dice la Procura di Busto Arsizio . Oggi, a poco più di due settimane dall'inizio delle vendite, Volare ha venduto 20.000 biglietti. Circa 1000 biglietti al giorno e con le sole poche destinazioni che abbiamo. Presto se ne aggiungeranno delle altre e aumenteranno così le vendite.
Per quanto riguarda la nuova amministrazione ha dato fede alle intenzioni espresse, anche se forse ha peccato di una mancanza di comunicazione nelle fasi iniziali del commissariamento. Il potenziale di Volare è ben oltre i 20 aeromobili programmati e io per ora ci credo e con grande entusiasmo. Sperando ovviamente che le cose vadano per il verso giusto.
Buon lavoro a tutti,
Lupin
Una cosa è far "girare" un 767 completamente charterizzato un'altra cosa è volare scheduled e se non lo sapevano fare prima, hanno forse imparato in questi mesi passati a terra?
Per quanto riguarda la nuova amministrazione ha dato fede alle intenzioni espresse, anche se forse ha peccato di una mancanza di comunicazione nelle fasi iniziali del commissariamento. Il potenziale di Volare è ben oltre i 20 aeromobili programmati e io per ora ci credo e con grande entusiasmo. Sperando ovviamente che le cose vadano per il verso giusto.
Buon lavoro a tutti,
Lupin
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Mi piacerebbe molto vedere la "nuova Volare" volare in alto, ma - temo - che purtroppo non sarà così.
Di natura sono un inguaribile ottimista, ma anche un terribile "realista" e questo mi porta a concludere che gli spazi nei cieli siano veramente limitati non solo per la "nuova Volare", ma anche per molti altri vettori italiani, alcuni dei quali o sono tenuti in vita artificialmente o sono in affanno.
Per proporsi su un mercato con successo occorre dapprima avere un prodotto di successo, anzi nei cieli per le new entry deve essere di grandissimo successo. Al riguardo, non mi pare invece che business proposition (così come enunciata) della nuova Volare possa dirsi tale. Occorrono poi capitali, tanti capitali, non milioni di euro, neanche decine, probabilmente un paio di centinaia to be on the safe side per far girare un paio di dozzine di aerei e chi ...li mette? Ma soldi e prodotto non bastano ancora occorre avere "visibilità", tanta visibilità, un valore di brand, sui mercati ed i passeggeri rolling in ad uno yield globale positivo (che tenga conto di tutte le revenues). Che visibilità potrà avere la nuova Volare sul mercato UK ad esempio? Tendente a zero? probabilmente quasi, ma il risultato finale sarà addirittura negativo perchè per attrarre pax sarà costretta a fare dumping sulle tariffe e quindi volare in perdita e per quanto a lungo potrà farlo? e se i giganti locali decidono di rispondere abbassando le loro già bassissime tariffe, chi uscirà vincitore dal bagno di sangue? Loro possono fare un crossfeed sulle tariffe gli altri no.
Rimaniamo quindi sul solo mercato interno italiano? Si può tentare, ma che spazi vi sono e, soprattutto, vi saranno? Il vettore di bandiera è agonizzante e riceverà presto, purtroppo, ancora una massiccia dose di antibiotici, gli isolani hanno la febbre ed è possibile prevedere ulteriori complicazioni, gli aironi volano e stanno tentando di ritagliarsi e consolidare un proprio mercato di riferimento (nel contempo credo abbiano incominciato a studiare bene il tedesco), i figli del vento decollano qua e là cercando di non farsi troppo male, i dolomitici parlano ormai perfettamente tedesco, stanno benino e continueranno a fare quello che fanno adesso nei loro piccoli fortini. Gli altri vettori italici contano nulla, conteranno invece sempre di più gli irlandesi e magari anche qualcun altro. Per adesso le rotte domestiche operate da vettori stranieri sono solo tre, ma saranno destinate ad aumentare, è solo una questione di (i) quando (ii) priorità: la rotta italiana AB rende di più della rotte europea CD o della rotta XY? (iii) disponibilità di a/m. Al riguardo suggerisco di leggere con attenzione qs presentazione in particolare le pagine 15 e 16. Non tutti i pallini arancioni diventeranno delle basi, ma in Italia almeno due sì e forse anche nel non troppo distante futuro.
Ma forse la nuova Volare vuole sognare (pardon volare) intercontinentale ..., mercato ancora più difficile (scusate, ma il "nuovo" mgmt non dovrebbe saperne qualcosa ? ) dove ancor di più occorre avere placing power ad entrambe le destinazioni, occorre disporre di un feederaggio sugli scali terminali e tanto altro ancora. Sarebbe cioè un suicidio annunciato.
La mia vision, ma non sono certamente l'unico, sui cieli europei è purtroppo negativa per per la maggior parte dei vettori nostrani, ma stanno scontando la mancanza di managerialità e tutti gli errori commessi nel passato. Certo qualcuno è sceso in campo da poco o da relativamente poco tempo, ma nessuno lo ha obbligato a partecipare al pericoloso "gioco" del trasporto aereo. Quindi, vedo saldamente in pista un 3+1 tra i vettori tradizionali BA, LH, AF/KL e IB con il loro vettori satelliti tra cui le nostrane AZ ed EN (+AP?) per il feederaggio dei loro hubs. Certo AZ tenterà e farà ancora qualcosa sul lungo raggio ed in Europa, ma gli spazi saranno sempre più ridotti, sia perchè la concorrenza dei vettori asiatici e medio-orientali sarà sempre più forte, sia perchè le low-cost europee (la coppia easy e Ryan in primis) incalzeranno sempre di più. Proprio queste ultime saranno probabilmente la vera barriera al decollo della nuova Volare, sempre che ritengano il mercato italiano interessante, i.e. remunerativo.
Per quanto riguarda il "nuovo management" è certamente troppo presto per giudicarlo nei "nuovi abiti", ma è altrettanto vero che se si guarda cosa hanno fatto con i loro precedenti vestiti ...
In ogni caso, in c..o alla balena! nuova Volare
P.S.
Se posso fornire un suggerimento al nuovo management - che magari ci legge - adottate la regola del KISS = keep it simple, stupid!, ad esempio abbandonando sogni che potrebbero trasformarsi facilmente in incubi e fate solo charter long haul. Forse così ce la farete.
Di natura sono un inguaribile ottimista, ma anche un terribile "realista" e questo mi porta a concludere che gli spazi nei cieli siano veramente limitati non solo per la "nuova Volare", ma anche per molti altri vettori italiani, alcuni dei quali o sono tenuti in vita artificialmente o sono in affanno.
Per proporsi su un mercato con successo occorre dapprima avere un prodotto di successo, anzi nei cieli per le new entry deve essere di grandissimo successo. Al riguardo, non mi pare invece che business proposition (così come enunciata) della nuova Volare possa dirsi tale. Occorrono poi capitali, tanti capitali, non milioni di euro, neanche decine, probabilmente un paio di centinaia to be on the safe side per far girare un paio di dozzine di aerei e chi ...li mette? Ma soldi e prodotto non bastano ancora occorre avere "visibilità", tanta visibilità, un valore di brand, sui mercati ed i passeggeri rolling in ad uno yield globale positivo (che tenga conto di tutte le revenues). Che visibilità potrà avere la nuova Volare sul mercato UK ad esempio? Tendente a zero? probabilmente quasi, ma il risultato finale sarà addirittura negativo perchè per attrarre pax sarà costretta a fare dumping sulle tariffe e quindi volare in perdita e per quanto a lungo potrà farlo? e se i giganti locali decidono di rispondere abbassando le loro già bassissime tariffe, chi uscirà vincitore dal bagno di sangue? Loro possono fare un crossfeed sulle tariffe gli altri no.
Rimaniamo quindi sul solo mercato interno italiano? Si può tentare, ma che spazi vi sono e, soprattutto, vi saranno? Il vettore di bandiera è agonizzante e riceverà presto, purtroppo, ancora una massiccia dose di antibiotici, gli isolani hanno la febbre ed è possibile prevedere ulteriori complicazioni, gli aironi volano e stanno tentando di ritagliarsi e consolidare un proprio mercato di riferimento (nel contempo credo abbiano incominciato a studiare bene il tedesco), i figli del vento decollano qua e là cercando di non farsi troppo male, i dolomitici parlano ormai perfettamente tedesco, stanno benino e continueranno a fare quello che fanno adesso nei loro piccoli fortini. Gli altri vettori italici contano nulla, conteranno invece sempre di più gli irlandesi e magari anche qualcun altro. Per adesso le rotte domestiche operate da vettori stranieri sono solo tre, ma saranno destinate ad aumentare, è solo una questione di (i) quando (ii) priorità: la rotta italiana AB rende di più della rotte europea CD o della rotta XY? (iii) disponibilità di a/m. Al riguardo suggerisco di leggere con attenzione qs presentazione in particolare le pagine 15 e 16. Non tutti i pallini arancioni diventeranno delle basi, ma in Italia almeno due sì e forse anche nel non troppo distante futuro.
Ma forse la nuova Volare vuole sognare (pardon volare) intercontinentale ..., mercato ancora più difficile (scusate, ma il "nuovo" mgmt non dovrebbe saperne qualcosa ? ) dove ancor di più occorre avere placing power ad entrambe le destinazioni, occorre disporre di un feederaggio sugli scali terminali e tanto altro ancora. Sarebbe cioè un suicidio annunciato.
La mia vision, ma non sono certamente l'unico, sui cieli europei è purtroppo negativa per per la maggior parte dei vettori nostrani, ma stanno scontando la mancanza di managerialità e tutti gli errori commessi nel passato. Certo qualcuno è sceso in campo da poco o da relativamente poco tempo, ma nessuno lo ha obbligato a partecipare al pericoloso "gioco" del trasporto aereo. Quindi, vedo saldamente in pista un 3+1 tra i vettori tradizionali BA, LH, AF/KL e IB con il loro vettori satelliti tra cui le nostrane AZ ed EN (+AP?) per il feederaggio dei loro hubs. Certo AZ tenterà e farà ancora qualcosa sul lungo raggio ed in Europa, ma gli spazi saranno sempre più ridotti, sia perchè la concorrenza dei vettori asiatici e medio-orientali sarà sempre più forte, sia perchè le low-cost europee (la coppia easy e Ryan in primis) incalzeranno sempre di più. Proprio queste ultime saranno probabilmente la vera barriera al decollo della nuova Volare, sempre che ritengano il mercato italiano interessante, i.e. remunerativo.
Per quanto riguarda il "nuovo management" è certamente troppo presto per giudicarlo nei "nuovi abiti", ma è altrettanto vero che se si guarda cosa hanno fatto con i loro precedenti vestiti ...
In ogni caso, in c..o alla balena! nuova Volare
P.S.
Se posso fornire un suggerimento al nuovo management - che magari ci legge - adottate la regola del KISS = keep it simple, stupid!, ad esempio abbandonando sogni che potrebbero trasformarsi facilmente in incubi e fate solo charter long haul. Forse così ce la farete.
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Solo il tempo potrà far valere la mia o la tua ipotesi. Nelle tue considerazioni ne manca una. In Italia è la più importante: la volontà politica. E questa va sopra ogni buon management, business plan o break even .
Volare docet.
Buon lavoro,
Lupin
Volare docet.
Buon lavoro,
Lupin
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Lupin
concordo perfettamente ...la volontà politica
ma fortunatamente ci pensa sempre di più la UE a metterci in riga, guarda i casi attuali di Antonveneta e BNL, e gli spazi di manovra per lasciare libera l'italica fantasia sono sempre più ristretti, il terreno di gioco diventa sempre più even e - cosa più importante! - il fischietto e le casacche (una volta nere) degli arbitri stanno a BRU
quanto sopra ovviamente in tutti i settori, trasporti, banche, assicurazioni, servizi, grande distribuzione (mi pare che lì si parli francese )
avevi mai visto le aziende di trasporto pubblico locale ordinare bus, Mercedes, Neoplan, Renault ... adesso è quasi normale vedrli circolare
concordo perfettamente ...la volontà politica
ma fortunatamente ci pensa sempre di più la UE a metterci in riga, guarda i casi attuali di Antonveneta e BNL, e gli spazi di manovra per lasciare libera l'italica fantasia sono sempre più ristretti, il terreno di gioco diventa sempre più even e - cosa più importante! - il fischietto e le casacche (una volta nere) degli arbitri stanno a BRU
quanto sopra ovviamente in tutti i settori, trasporti, banche, assicurazioni, servizi, grande distribuzione (mi pare che lì si parli francese )
avevi mai visto le aziende di trasporto pubblico locale ordinare bus, Mercedes, Neoplan, Renault ... adesso è quasi normale vedrli circolare
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Volare era la seconda compagnia in Italia come numero di passeggeri trasportato
Auguri a tutti affinche' torniate al lavoro asap !
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I nostri moderni Airbus 320 opereranno sul mercato italiano, inizialmente da Milano Linate con voli diretti verso Napoli, Brindisi, Catania, Bari e viceversa.
Aerei che cadono a pezzi, sempre per aria e maintenance a dir poco da far paura...
Ai tempi di Air Europe ho fatto piu' rescue flights per Volare che voli PE....
Speriamo bene...
FBW
PS: se qualcuno sa dov'e' finito Captain G. per favore fatemelo sapere.(anche via PM) Sogno di vederlo dietro le sbarre ovviamente, ma anche solo una chiacchieratina potrebbe bastare per ora....
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Sempre che ci arrivino.......
Aerei che cadono a pezzi, sempre per aria e maintenance a dir poco da far paura...
Aerei che cadono a pezzi, sempre per aria e maintenance a dir poco da far paura...
Si prega di contare almeno fino a 10 prima di sparare sulla croce rossa.
Ciaus