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View Full Version : sky surfing - voli condivisi con licenza ppl, è legale?


Number4
30th Nov 2018, 16:07
Buongiorno a tutti!

mi sono imbattuto più volte in questo sito web che propone voli condivisi ai propri iscritti e parecchi piloti privati ne fanno propaganda.

Molti fanno riferimento ad una circolare CAA che non è logicamente applicabile in Italia.. io sapevo che senza COA non fai trasporto, figuriamoci poi un pilota privato che fa addirittura pubblicità online..con tanto di voli da a..
Che ne pensate?

eccovi il link:

https://skysurfing.it/

iome
30th Nov 2018, 17:37
Io ai tempi andavo al baretto dell'aeroclub e aspettavo che qualcuno dicesse "chi vuol venire?" adesso si fa on-line

EASA approva.

EASA-approved Flight Sharing (https://www.ainonline.com/aviation-news/business-aviation/2018-05-23/easa-approved-flight-sharing-grows-concerns-remain)

​​​​​​Charter to promote the safety of non-commercial GA (https://www.easa.europa.eu/charter-promote-safety-non-commercial-general-aviation)

Number4
1st Dec 2018, 09:18
Easa, uk caa e dcga francese...l’enac a riguardo?

FlyWithT
1st Dec 2018, 09:39
Easa, uk caa e dcga francese...l’enac a riguardo?

Approva anche ENAC.. e ci sono altri servizi simili in giro per il web.

L'unica cosa che mi lascia perplesso non è tanto la piattaforma di sharing in se, quanto il fatto che alcuni titolari di PPL si facciano """pubblicità""" per voli panoramici (ad esempio su Facebook) alla stregua di ciò che farebbe un'azienda con regolare AOC.

sonicbum
1st Dec 2018, 13:57
Approva anche ENAC.. e ci sono altri servizi simili in giro per il web.

L'unica cosa che mi lascia perplesso non è tanto la piattaforma di sharing in se, quanto il fatto che alcuni titolari di PPL si facciano """pubblicità""" per voli panoramici (ad esempio su Facebook) alla stregua di ciò che farebbe un'azienda con regolare AOC.

Se non viene remunerato per tali voli ma condivide semplicemente le spese con i pax è tutto completamente legale, anche se si fa pubblicità. Il problema sorge, come è successo in qualche occasione in passato, quando il pilota "condivide" le spese mettendoci 1 euro simbolico ed il resto a carico dei pax.

FlyWithT
1st Dec 2018, 17:18
Se non viene remunerato per tali voli ma condivide semplicemente le spese con i pax è tutto completamente legale, anche se si fa pubblicità. Il problema sorge, come è successo in qualche occasione in passato, quando il pilota "condivide" le spese mettendoci 1 euro simbolico ed il resto a carico dei pax.

Grazie Sonicbum per la delucidazione!

Ovviamente ci sarà sempre la possibilità che qualcuno faccia il furbetto, ma queste piattaforme sembrano un bell'incentivo per i giovani che devono fare HB (e danno un'alternativa all'andare all'estero dove costa meno)

sonicbum
2nd Dec 2018, 07:50
Grazie Sonicbum per la delucidazione!

Ovviamente ci sarà sempre la possibilità che qualcuno faccia il furbetto, ma queste piattaforme sembrano un bell'incentivo per i giovani che devono fare HB (e danno un'alternativa all'andare all'estero dove costa meno)

Esattamente, è sicuramente un'ottima iniziativa ma è importante che tutte le parti coinvolte, dai piloti ai clienti, si comportino correttamente in modo che questo servizio possa durare nel tempo.

Number4
2nd Dec 2018, 14:45
Più che altro rimango basito dalla creazione di una piattaforma che da la possibilità ad un potenziale "cliente" di cercare una tratta da - a operata da un pilota privato... chi controlla come viene gestita la spesa del volo?che non viene remunerato il servizio?a livello assicurativo invece?il povero passeggero che non sa distinguere un aereo da un elicottero SA a cosa va incontro?

Aspetto ancora una risposta definitiva da parte dell'ENAC o rilascio di un documento ufficiale.

Viene a meno il significato del PPL con tanto di pubblicità online...tempo fa si limitavano ai voli turistici, ora pure alle tratte nazionali..

Grazie a tutti comunque!

mau mau
2nd Dec 2018, 21:04
Da BLA BLA CAR a BKA BLA FLY il passo era breve....

sonicbum
3rd Dec 2018, 08:32
Più che altro rimango basito dalla creazione di una piattaforma che da la possibilità ad un potenziale "cliente" di cercare una tratta da - a operata da un pilota privato... chi controlla come viene gestita la spesa del volo?che non viene remunerato il servizio?a livello assicurativo invece?il povero passeggero che non sa distinguere un aereo da un elicottero SA a cosa va incontro?

Aspetto ancora una risposta definitiva da parte dell'ENAC o rilascio di un documento ufficiale.

Viene a meno il significato del PPL con tanto di pubblicità online...tempo fa si limitavano ai voli turistici, ora pure alle tratte nazionali..

Grazie a tutti comunque!

Nulla impedisce a un pilota privato di cercare pax con i quali condividere le spese di un volo. L’importante è che le spese sostenute vengano distribuite equamente tra i vari partecipanti. Il tutto sta ovviamente in primis all’onestà del pilota che offre il servizio. Per la questione assicurativa è esattamente come se portassi a fare un giro il tuo migliore amico, l’importante è che il pax sia consapevole che è in regime di trasporto amichevole o di cortesia. Per maggiori dettagli googla perché mi sto intrecciando le dita sul cellulare 😄

snak
3rd Dec 2018, 19:26
Più che altro rimango basito dalla creazione di una piattaforma che da la possibilità ad un potenziale "cliente" di cercare una tratta da - a operata da un pilota privato... chi controlla come viene gestita la spesa del volo?che non viene remunerato il servizio?a livello assicurativo invece?il povero passeggero che non sa distinguere un aereo da un elicottero SA a cosa va incontro?


Pensa che ci sono società senza AOC che pubblicizzano voli di aerotaxi con citation / meridian e macchine simili, senza che nessuno dica niente...

mau mau
4th Dec 2018, 08:31
Io non credo che ENAC lo permetterà....nel momento in cui un passeggero tira fuori dei soldi per un volo che sia solo per coprire le spese o che sia anche solo la benzina, tu pilota stai percependo dei soldi e per percepire dei soldi (pochi o tanti che siano) occorrono certi requisiti. Possono esserci degli svicoli legali istituendo un club dove i pax risultano soci dell’aereo

snak
4th Dec 2018, 08:54
Io non credo che ENAC lo permetterà....nel momento in cui un passeggero tira fuori dei soldi per un volo che sia solo per coprire le spese o che sia anche solo la benzina, tu pilota stai percependo dei soldi e per percepire dei soldi (pochi o tanti che siano) occorrono certi requisiti. Possono esserci degli svicoli legali istituendo un club dove i pax risultano soci dell’aereo


Ma se non fermano neanche quelli che fanno i pirati con macchine "spinte" senza AOC, vuoi che vadano a contestare qualche decina di euro che chiede un pilota di aeroclub per la benzina (tra l'altro pratica approvata in ambito EASA?)

sonicbum
4th Dec 2018, 09:50
Io non credo che ENAC lo permetterà....nel momento in cui un passeggero tira fuori dei soldi per un volo che sia solo per coprire le spese o che sia anche solo la benzina, tu pilota stai percependo dei soldi e per percepire dei soldi (pochi o tanti che siano) occorrono certi requisiti. Possono esserci degli svicoli legali istituendo un club dove i pax risultano soci dell’aereo

Mau la condivisione delle spese è prevista tra i privilegi della licenza di pilota privato, non c'è nulla di illegale e di non permesso. Non vedo come un pilota privato che condivide le spese con i suoi pax stia percependo dei soldi.

mau mau
4th Dec 2018, 15:16
“Condividere” e “percepire” soldi ha un confine troppo labile e poco netto secondo me. Messa come è stata messa giù all’inizio, offrendo voli da A a B secondo me non saranno cosi elastici ad autorizzare questa cosa. I privilegi del ppl sono quelli di poter volare senza percepire soldi e, all’atto pratico se i tuoi pax ti stanno dando anche solo i soldi delle spese, ti stanno effettivamente rimborsando il volo, ergo stai prendendo dei soldi perché i tuoi pax non sono in società con te con l’aereo. Io sarò rimasto indietro sulla normativa non lo escludo sia chiaro, ma c’è già chi in prcedenza ci ha provato e qualcuno è rimasto fregato. Il fatto che ci sia qualche delinquente dell’aria senza AOC che ancora non è stato beccato, non significa che la cosa sia legale

sonicbum
4th Dec 2018, 17:29
“Condividere” e “percepire” soldi ha un confine troppo labile e poco netto secondo me. Messa come è stata messa giù all’inizio, offrendo voli da A a B secondo me non saranno cosi elastici ad autorizzare questa cosa. I privilegi del ppl sono quelli di poter volare senza percepire soldi e, all’atto pratico se i tuoi pax ti stanno dando anche solo i soldi delle spese, ti stanno effettivamente rimborsando il volo, ergo stai prendendo dei soldi perché i tuoi pax non sono in società con te con l’aereo. Io sarò rimasto indietro sulla normativa non lo escludo sia chiaro, ma c’è già chi in prcedenza ci ha provato e qualcuno è rimasto fregato. Il fatto che ci sia qualche delinquente dell’aria senza AOC che ancora non è stato beccato, non significa che la cosa sia legale

Mau stai mischiando una serie di cose insieme. Se un titolare di licenza di pilota privato va alla club house del proprio aeroclub e dice "qualcuno si smezza con me un volo ?" è, a livello giuridico, la stessa cosa che scrivere su un sito "io domenica vado a X, se qualcuno vuole venire le spese di partecipazione sono tot". Si tratta in ambedue i casi di trasporto amichevole in quanto (in ambito di aerei single pilot al di fuori di voli istruzionali/SPIC) anche se hai una licenza di pilota di qualsiasi tipo ma non sei titolare del volo sei configurato come pax e nient'altro. Legalmente quindi il pilota ha facoltà di offrire questo genere di trasporto purché rispetti le regole del mancato profitto e della condivisione delle spese ed il pax sia a sua volta pienamente consapevole ed informato sul tipo di trasporto che andrà ad affrontare. A mio avviso va posto l'accento maggiormente su quest'ultimo aspetto in quanto molti pax "non piloti" non avranno piena consapevolezza dei loro diritti e doveri quando accettano questo tipo di "passaggio" ed è quindi molto importante da parte di chi offre "il passaggio" rendere note tutte le implicazioni legali del caso e da parte del pax informarsi adeguatamente a priori. A tal proposito ciò andrebbe fatto anche se un pilota porta a fare un giro un conoscente la domenica per evitare qualsiasi tipo di casino a livello legale qualora dovesse succedere qualcosa.

mau mau
4th Dec 2018, 19:28
Io non ne sono cosi sicuro sonic, se vai all’aeroclub e chiedi “chi viene con me a smezzare un volo” come minimo bisogna che chi sale sia anch’esso iscritto al club, altrimenti se ti fai rimborsare il volo o parte del volo da persone esterne si configura lo scenario dei voli turistici dove carichi persone per fare il volo sulla città, loro pagano e tu ti fai i 10 minuti gratis. Con il ppl non puoi trarre profitto da un volo ma non si specifica se si intende “ricavi”... se ti fai rimborsare parte delle spese del volo, il profitto ce l’hai perchè sborsi 20 anzichè gli 80 che avresti dovuto e ricevi quindi fisicamente dei soldi, cosa che con questa licenza non puoi fare. Tu ricevi dei soldi che poi re-investi nello stesso volo che hai appena eseguito infatti il diagramma di flusso sarebbe che prenoti l’aereo, fai il volo, paghi 100 all’aeroclub e ti fai dare 80 euro dai tuoi passeggeri. Il trasporto amichevole esula totalmente dal giro di soldi, se poi alle auto in scamuffa te li fai dare è un altro discorso ma ufficialmente secondo me non è cosi banale dire che è legale. Ti dirò anche.... se dovesse succedere qualcosa nel volo e saltasse fuori che sul paperozzo dell’aeroclub e tu col ppl i tuoi passeggeri hanno sganciato dei soldi per farlo, piu di un vvocato si fregherebbe le mani senza contare che l’assicurazione come minimo non tira fuori un euro.

snak
4th Dec 2018, 21:12
Io non ne sono cosi sicuro sonic, se vai all’aeroclub e chiedi “chi viene con me a smezzare un volo” come minimo bisogna che chi sale sia anch’esso iscritto al club, altrimenti se ti fai rimborsare il volo o parte del volo da persone esterne si configura lo scenario dei voli turistici dove carichi persone per fare il volo sulla città, loro pagano e tu ti fai i 10 minuti gratis. Con il ppl non puoi trarre profitto da un volo ma non si specifica se si intende “ricavi”... se ti fai rimborsare parte delle spese del volo, il profitto ce l’hai perchè sborsi 20 anzichè gli 80 che avresti dovuto e ricevi quindi fisicamente dei soldi, cosa che con questa licenza non puoi fare. Tu ricevi dei soldi che poi re-investi nello stesso volo che hai appena eseguito infatti il diagramma di flusso sarebbe che prenoti l’aereo, fai il volo, paghi 100 all’aeroclub e ti fai dare 80 euro dai tuoi passeggeri. Il trasporto amichevole esula totalmente dal giro di soldi, se poi alle auto in scamuffa te li fai dare è un altro discorso ma ufficialmente secondo me non è cosi banale dire che è legale. Ti dirò anche.... se dovesse succedere qualcosa nel volo e saltasse fuori che sul paperozzo dell’aeroclub e tu col ppl i tuoi passeggeri hanno sganciato dei soldi per farlo, piu di un vvocato si fregherebbe le mani senza contare che l’assicurazione come minimo non tira fuori un euro.
Profitto=guadagno, se al posto di spendere 100€ per il volo ne spendi 20 perché i tuoi compagni di viaggio hanno deciso di contribuire non si è configurato un profitto, semmai una minore "perdita".
Però Mau, se ritieni puoi sempre scrivere a qualcuno in EASA e fargli notare che secondo te si stanno sbagliando.

Per quanto mi riguarda ben venga il cost-sharing, chissà che dia la possibilità di volare di più anche ai detentori di licenza PPL aumentandone di conseguenza allenamento e skills.

sonicbum
5th Dec 2018, 08:47
Discussione molto interessante che comunque sta portando cultura aeronautica e in piccolissima parte anche giuridico-legale. Uno dei punti fondamentali di detto trasporto è la non sussistenza di alcuna forma contrattuale, aspetto che deve essere ben chiaro a tutti i partecipanti. La mancanza di una forma contrattuale si evidenzia principalmente nel fatto che il pilota che offre i posti sul suo aeroplano, con il contributo volontario e non obbligatorio da parte dei pax di una somma di denaro, avrebbe comunque effettuato quel volo indipendentemente dal numero dei partecipanti. Sempre in tal senso viene meno la presunzione di responsabilità (art. 1681 c.c.) che è invece caratteristica primaria dei vettori. Tutto il discorso comunque si basa come già scritto prima sull'onestà e la trasparenza dei soggetti coinvolti.

mau mau
5th Dec 2018, 11:57
Snak, profitto non significa ricavo. Profitto = Giovamento, vantaggio, beneficio (dizionario).
Un titolare di ppl non può venire remunerato (ergo rimborsato) in alcun modo per un volo. Non importa se ti fai dare tutto il volo, solo una parte o anche solo 1 euro....se ricevi dei soldi a mio avviso già infrangi le regole. Non voglio certo discutere le leggi di EASA, ma ho come l’impressione che si operi in un “buco normativo” piuttosto che su regole specifiche EASA ma magari mi sbaglio eh. La FAA ha segato la cosa ed EASA ha ammesso che ci sono molte controversie.

sonic, secondo me come l’hai messa giù è molto border line. Intanto un contratto può essere anche verbale e non soltanto scritto.
In secondo luogo, il contributo non è volontario bensi obbligatorio, anche perchè se non ti do i soldi, tu non mi carichi sul volo. Il fatto che il volo venga fatto ugualmente anche senza pax non importa nulla, anzi forse sarebbe la circostanza nella quale il volo è legale.. Un vettore aerotaxi può anche scegliere di essere filantropo e far pagare solo i corrispettivi del kerosene ai pax e quindi volare in forte perdita ma non importa: se percepisci soldi per un volo, occorre AOC e personale adeguato. Il volo “amichevole” o di “cortesia” è totalmente gratuito ed esula da rimborsi “volontari” (che volontari non sono alla fine e che anche fossero, tu non potresti prendere).
Altrimenti se ci pensate, basterebbe una licenza ppl e un aereo per portare persone paganti che “volontariamente” sganciano soldi per essere trasportati da A a B (per cortesia). Sono equilibri sottili.
Per questo motivo credo che ENAC sarà restia

sonicbum
5th Dec 2018, 13:27
Guarda in UK è pratica corrente vedi qui (http://publicapps.caa.co.uk/modalapplication.aspx?appid=11&mode=detail&id=8052), io credo che non ci saranno problemi in Italia per quanto discusso sopra fin quando (e speriamo mai) dovesse succedere qualche casino che cominci a coinvolgere la macchina della Giustizia che poi interverrebbe sicuramente a gamba tesa.

mau mau
5th Dec 2018, 16:34
SI ho visto che la CAA sta sperimentando la cosa in UK, ma secondo me la voce che creerà (spero di no) tutte le controversie, la si legge in questo punto:
"The proportion of the costs that must be shared by the pilot is not specified in the regulations; however, the pilot must make a contribution to the direct costs of the flight that he is conducting.". MI pare una grande contraddizione, in primis sui privilegi di una PPL.
Io l'idea della spartizione dei costi del volo la trovo una cosa molto carina, ma secondo me alla lunga creerà tantissimi contrasti e i primi a fare casino saranno proprio le compagnie on demand. Con un buco normativo del genere è inevitabile. Facciamo un esempio: Pensiamo alle compagnie che propongono voli on demand low cost, ad esempio proprio in UK la compagnia che vola con i Da42...perché io dovrei rivolgermi a loro pagando una certa somma se andando in un aeroclub trovo un pilota che mi porta nello stesso posto pagando solo una parte di costi vivi o anche tutti (spenderei cmq sempre molto meno)? Io non prenderei sottogamba le conseguenze, ma forse sono io che la vedo più tragica di quella che è. Cmq vediamo quando e se Enac permetterà una cosa del genere.

sonicbum
5th Dec 2018, 17:01
esempio proprio in UK la compagnia che vola con i Da42...perché io dovrei rivolgermi a loro pagando una certa somma se andando in un aeroclub trovo un pilota che mi porta nello stesso posto pagando solo una parte di costi vivi o anche tutti (spenderei cmq sempre molto meno)?

Per lo stesso motivo per cui sceglieresti un NCC o un taxi per andare da A a B invece di andare con un tuo conoscente che vuole provare la sua macchina nuova e che ti propone di portarti da A a B, facendoti divertire un po' se vi smezzate la benzina. In questo caso deve dichiararlo all'agenzia delle entrate ?

mau mau
5th Dec 2018, 19:08
L “amico” e “conoscente” che ti scarrozza infatti mi fa molto pensare a tutti gli abusivi fuori dagli aeroporti che “per le spese” ti portano in centro città. Alla fine siamo sinceri, non si parla di amici a cui far fare un voletto ma si parla di persone che non conosci e che pagano per poter volare da A a B e salire altrimenti a gratis non verrebbero caricate. Non ci vedo molta amicizia e disinteresse in questa operazione, anzi, questa operazione fa già un pò odore di abusivismo a dire la verità ....magari mi sbaglio. Lasciamo pure gli inglesi sperimentare la cosa, Sicuramente le compagnie di voli on demand non tarderanno a guardarci bene dentro.
Sull’agenzia delle entrate....la terrei al di fuori per adesso, non aggiungiamo altri problemi.

sonicbum
7th Dec 2018, 13:37
Mau gli abusivi di cui parli lucrano su quel trasporto ed inoltre hanno probabilmente autovetture destinate ad uso proprio e non ad uso di terzi il che viene già sanzionato dal codice della strada. A mio modesto parere un pilota che condivide con terzi i costi effettivi di un volo senza lucrare e dividendo equamente i costi fra tutti i partecipanti si trova in una condizione di liceità.
Personalmente è una cosa che approvo, poiché dà la possibilità a chi sta facendo hour building di responsabilizzarsi e fare esperienza.