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View Full Version : Alitalia - il futuro della Compagnia


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exaz
13th Feb 2017, 14:04
Volevo aprire una nuova discussione su quel che succede nella principale (aero)compagnia italiana.:confused:
A me sembra che ad oggi, con un management che mischia il peggio tra Italia e Arabia, sia veramente nei guai.
Di nuovo, AZ e' in ginocchio, dopo promesse a cinque stelle!
Io ho le mie idee ma cercavo una discussione amichevole.

Inoltre, perche' professionisti perdano tempo a discutere su/con frustrati passeggeri sugli altri lidi, mi sfugge!
E' evidente che il professore di altri lidi e' un individuo che voleva essere ai comandi, ma non e' riuscito! Per lui ci vuole comprensione e pieta'.

N.B.Anche il perche' venga tollerato dai gestori di quel sito, per me rimane mistero!

I-2021
13th Feb 2017, 15:36
Chiedo formalmente a tutti gli utenti di evitare qualsiasi riferimento ad altri forum non professionali di settore ed/o agli utenti dei medesimi.
Saluti.

Ramones
13th Feb 2017, 15:39
Chiedo formalmente a tutti gli utenti di evitare qualsiasi riferimento ad altri forum non professionali di settore ed/o agli utenti dei medesimi.
Saluti.

i forum non professionali di settore ed/o agli utenti dei medesimi.

😂😂😂😂 wilco

EI-PAUL
13th Feb 2017, 15:52
Credo che un particolare interessante trapelato negli ultimi giorni e che sembra passato un po' in sordina sia il fatto che il costo del lavoro del personale navigante sia in linea con quello della concorrenza. E non mi è sembrata una velina sindacale, bensì un'ammissiine di chi sta facendo i conti. La cosa comunque è stata affermata sin dal 2008, invano.
Se le perdite non arrivano da lì (come era evidente) sarebbe interessante capire cosa vogliono fare per tappare i buchi seriamente ( anche perché stento a credere che chi ci mette i soldi lo faccia per beneficienza o masochismo ). Ma sin quando non ci sarà un piano, ho paura sia solo fuffa, i giornali come a solito hanno finora detto tutto ed il contrario di tutto.
Se quello che si è vociferato riguardo alle proposte aziendali fosse vero, ciò che trovo sconcertante è come si possa pretendere che si accettino condizioni del genere senza un piano e dopo aver dichiarato che, effettivamente, il problema non è quello.

ypsilon
13th Feb 2017, 16:29
I giornali parlano di una perdita, nel 2016, vicina ai 600 milioni.....ma come e' possibile una cifra cosi esagerata ?
Fino a pochi mesi fa' dichiaravano 500.000 al giorno...
Come si puo passare da una perdita di 190 a 600 milioni annui ? Tutto un bluff ? Non sanno neanche quanti soldi perdono ? Boh.....
Nessun piano sarebbe in grado di ripianare 600 milioni euro !!

RaymundoNavarro
13th Feb 2017, 19:18
Nessun piano sarebbe in grado di ripianare 600 milioni euro !!
A meno che.....non si ripeta una storia...."già vista"....

RaymundoNavarro
13th Feb 2017, 19:41
i forum non professionali di settore ed/o agli utenti dei medesimi.


"pienamente d'accordo" !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :)

DEVILFISH
13th Feb 2017, 19:43
A meno che.....non si ripeta una storia...."già vista"....

Certo che ancora il giochino delle 3 carte........sarebbe interessante ipotizzare chi non verrebbe pagato.

ypsilon
14th Feb 2017, 11:55
http://www.repubblica.it/economia/2017/02/14/news/alitalia_e_il_mistero_del_piano_scomparso_mentre_il_rosso_af fonda_la_compagnia-158227937/

Lynx320
14th Feb 2017, 12:42
Alitalia e il mistero del piano scomparso mentre il rosso affonda la compagnia - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/economia/2017/02/14/news/alitalia_e_il_mistero_del_piano_scomparso_mentre_il_rosso_af fonda_la_compagnia-158227937/)

Ho reinserito il link che quello sopra non lo apriva.

ypsilon
14th Feb 2017, 15:40
I sindacati incontreranno il Governo lunedì 20 febbraio per discutere delle problematiche di Alitalia. Lo si legge nella convocazione inviata alle sigle di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl dal Ministero dei trasporti. Alla riunione, che si svolgerà alle 17 presso il Ministero di Porta Pia, parteciperanno i ministri dei trasporti, dello sviluppo economico e del lavoro Graziano Delrio, Carlo Calenda e Giuliano Poletti.


http://www.ilmattino.it/primopiano/cronaca/alitalia_il_governo_convoca_i_sindacati-2259067.html

45ACP
14th Feb 2017, 18:02
ethiad nei guai e gli arabi stringono il cappio su alitalia ? manca il piano industriale - Business (http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/ethiad-guai-arabi-stringono-cappio-alitalia-manca-piano-141425.htm)

EI-PAUL
14th Feb 2017, 19:14
Mi chiedo, ma EY se ne accorge solo ora che AZ è nella Jv Atlantica e che né AF/KLM né DL faranno mai beneficienza a futuri potenziali concorrenti? Che in Italia non funziona esattamente come negli Emirati? Che si sarebbero prima o poi dovuti scornare con Intesa ed Unicredit riguardo al settare le priorità, evidentemente diverse sin dall'inizio di questa storia? Più leggo i vari "rumors" più mi sembra tutto paradossale.

45ACP
15th Feb 2017, 05:32
EY pensava di riempire il suo hub...
Unicredit/MPS a riprendersi i soldi...
Da Marzo cambiano gli hotel per il PN, si passa dal 4s al 3 stelle..
Da Settembre sacco a pelo e tenda, campeggio!

ypsilon
15th Feb 2017, 10:49
Roberto Colaninno si è dimesso dal consiglio d’amministrazione di Alitalia. La decisione è stata annunciata nei giorni scorsi con una lettera dall’imprenditore ai vertici della compagnia e dovrebbe essere ufficializzata nella riunione del consiglio di amministrazione in programma per domani.

Alla base della decisione, sempre secondo quanto trapela, nessun contrasto ma l’intento dell’imprenditore di «curare le proprie aziende».

http://www.lastampa.it/2017/02/15/economia/alitalia-colaninno-si-dimetta-dal-cda-IzM6G498z7obIn8HHgKdzI/pagina.html

bongo bongo
15th Feb 2017, 16:08
best airline in europe,5 stelle,bye bye lufthansa....e siamo a un passo dal commissariamento,ma il problema era il CFS.....questo la dice lunga su tante cose
mi fa piacere che anche i piu' accesi sostenitori della colpa di noi naviganti si stia cominciando a svegliare dal torpore e a riconoscere dove stanno le responsabilita'.
e' ancora piu' gratificante scoprire che chi per anni ha professato in lungo e largo il dogma "va tutto bene madama la marchesa" abbia avuto la decenza di sparire, in quanto ormai troppo sputtanato...anche se mi sembra di leggere dei doppioni...

REMAX11
15th Feb 2017, 20:46
Ho il sospetto che vogliano andare in amministrazione straordinaria per fare repulisti...gli attuali azionisti purtroppo-hanno già perso tutto- rimangono i fornitori da pelare, i contratti da stracciare e i dipendenti da mazziare...e il giudice che firma tutto per la continuità aziendale. Blu panorama docet...

alex900
15th Feb 2017, 21:45
Allucinante!

EI-PAUL hai un mess privato.

ypsilon
16th Feb 2017, 07:07
http://www.corriere.it/cronache/17_febbraio_16/embraer-airbus-boeing-quanto-costa-flotta-alitalia-8e83d9d2-f3ce-11e6-a927-98376e914970.shtml

Articolo interessante.....
Ma scoprono questi costi solo adesso ???

ypsilon
16th Feb 2017, 18:14
http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2017/02/16/alitalia-delrio-non-paghino-lavoratori_a2d818d9-5b56-40f0-a4e6-53fcb2d0d971.html

45ACP
17th Feb 2017, 07:11
Siamo alle scene finali, dove il copione è già scritto da una politica assente da anni...
Ultimi mesi di pura follia italiana dove il mondo ride di noi, altro che culla del rinascimento!!!

Nick 1
21st Feb 2017, 09:37
Alitalia, ecco chi ha ucciso la compagnia aerea (ma non ditelo ai passeggeri) (http://m.espresso.repubblica.it/inchieste/2017/01/23/news/alitalia-ecco-chi-l-ha-uccisa-l-inchiesta-che-fa-tremare-la-compagnia-aerea-1.293993?ref=drnr2-1)

bongo bongo
23rd Feb 2017, 09:21
nessuno piu' crede agli spot di certi volatili,povera non ha piu' un nido dove le credano e dove poter spargere il verbo
avranno tagliato le spese per PR e relazioni con i media

EI-PAUL
23rd Feb 2017, 09:43
Alitalia, ecco chi ha ucciso la compagnia aerea (ma non ditelo ai passeggeri) (http://m.espresso.repubblica.it/inchieste/2017/01/23/news/alitalia-ecco-chi-l-ha-uccisa-l-inchiesta-che-fa-tremare-la-compagnia-aerea-1.293993?ref=drnr2-1)

Ma basta con queste illazioni della stampa Bolscevica, l'unico problema di Alitalia è il pomata, i fancazzisti come lui e quegli omertosi dei loro colleghi che non li denunciano, minacciati dai sindacalari. Una volta che la dirigenza avrà trovato il modo di far fuori tutte quelle sanguisughe che ancora usufruiscono dell'articolo 18 diventerà la Compagnia più sexy ed efficiente del mondo.

Ora, parlando di robe serie, ho visto da qualche parte che fanno crociere di 3 settimane col triplo 7 a soli 80 mila dollari! visto che faccio il pilota e non ho mai un ***** da fare e soprattutto un fottio di soldi da spendere io sto prenotando, chi viene?!

DOVES
23rd Feb 2017, 10:45
Ingrati!
Dovreste imparare da:
Paola Clemente - di San Giorgio Jonico, in provincia di Taranto - lavorava nei campi ed era addetta alla cosiddetta acinellatura dell'uva. Ogni notte si alzava e percorreva 300 chilometri – senza F.S. né must go - per raggiungere Andria alle 5 e lavorare fino al primo pomeriggio sotto un sole cocente per circa due euro all'ora.

NUN JE DA' RETTA ROMA CHE T'HANNO COJONATO!
ETC.

Marforio

EI-PAUL
23rd Feb 2017, 11:26
Ingrati!
Dovreste imparare da:
Paola Clemente - di San Giorgio Jonico, in provincia di Taranto - lavorava nei campi ed era addetta alla cosiddetta acinellatura dell'uva. Ogni notte si alzava e percorreva 300 chilometri – senza F.S. né must go - per raggiungere Andria alle 5 e lavorare fino al primo pomeriggio sotto un sole cocente per circa due euro all'ora.

NUN JE DA' RETTA ROMA CHE T'HANNO COJONATO!
ETC.

Marforio

DOVES, vorrà dire che portiamo anche Paola il crociera 😉😂

DOVES
23rd Feb 2017, 11:40
Mio diletto
Purtroppo PAOLA non potrà venire perché non è riuscita a sfuggire al destino degli schiavi. “E’ MORTA SUL LAVORO”

'Sto morto a pennolone è morto suicidato
Se invece poi te dicheno che un morto s'è ammazzato
Allora è segno certo che l’hanno assassinato

Annamo, daje Roma! Chi se fa pecorone
Er lupo se lo magna… Abbasta uno scossone!

Cavaradossi

P.S.
Ricordi quando scrivevamo che dovremmo imparare dagli errori nostri e quelli degli altri...
Ma ciò è da saggi.
Romano

45ACP
23rd Feb 2017, 14:43
Imparare dagli errori Romano? Ci saremmo di sicuro risparmiato la seconda guerra mondiale e lo sterminio nei campi di concetramento, ma l'uomo continua imperterrito verso l'autodistruzione

bongo bongo
24th Feb 2017, 01:55
adesione massiccia allo sciopero.un successo,qualcuno altrove non ci avra' dormito

ypsilon
24th Feb 2017, 07:54
Non ci sono stati i soliti comunicati contrastanti da parte aziendale e sindacati circa l'desione , il successo o meno di questo sciopero.Insomma....e' stato fatto in "silenzio", come se fosse un "qualcosa di dovuto ".....una recita....perche' era previsto.......ed ora ?

EI-PAUL
24th Feb 2017, 09:55
... ma meridiana, blu panorama ...
che cosa hanno a che vedere?

Beh, anche loro mi sembra abbiamo i loro problemini, tutti riconducibili ad un sistema molto povero di idee e di capitali ma in compenso molto ricco di relazioni, di inciuci (politici) e di debiti. Ed alla fine a pagare sono sempre i soliti, gli "ultimi".
Sono però molto d'accordo con te sul fatto che U2 ed FR con questa storia c'entrino come i cavoli a merenda. I problemi lì sono altri, semmai riconducibili ad aspetti operativi quali limiti di impiego, fatica operazionale etc. Leggerli nello stesso comunicato stona, ma è anche sintomatico di una certa approssimazione.
Poi si potrebbe anche parlare di quanto sia stato opportuno fare uno sciopero proprio ora, per di più a fine Febbraio, in bassissima stagione, dove porobabilmente cancellare ed accorpare voli ha quasi fatto un favore alle casse ormai malandate di AZ.

bongo bongo
25th Feb 2017, 09:36
giocano coi numeri pensando che siamo tutti scemi,come si fa a dire che solo il 6% ha scioperato, quando hanno cancellato piu' di mezzo operativo? intanto il palla ha fatto retromarcia sul regolamento,mi sembra che il risultato sia stato raggiunto

B767Capt
25th Feb 2017, 11:10
Andrà a finire come al solito: in niente...

EI-PAUL
25th Feb 2017, 11:25
Scusate se vado un po' fuori dal coro, ma a me ora fa un po' sorridere che alcuni Sindacati in AZ tirino dentro al tema del contratto collettivo FR e soprattutto U2.
Qualche anno fa alcune realtà all'epoca più piccole, ivi comprese quelle citate, avrebbero (ed hanno) pregato in ginocchio di intavolare una discussione a riguardo, ma sembrava di chiedere chissà cosa. Ora francamente mi sembra un po' tardi.
Questo ovviamente non cambia di una virgola il mio supporto e l'empatia con cui sostengo una protesta che reputo più che legittima, cosa che dovremmo fare tutti a prescindere dalla Compagnia di appartenenza.

EI-PAUL
25th Feb 2017, 11:39
U2 credo che abbia diversi iscritti ai sindacati, se non sbaglio il presidente di Anpac è un comandante U2.
Non ho detto che non bisogna farlo, tanto meno che - se qualcosa/qualcuno si mette di traverso - non sia giusto protestare, anzi. Dico solo che pensare che si sarebbe potuto fare molto tempo fa mi fa sorridere amaro. E che secondo me ora è tardi. Tutto qui.

DEVILFISH
25th Feb 2017, 13:56
Beh.... dipende sempre da chi fa la trattativa.
In AZ chi ha portato avanti la questione ha avuto il "merito" di confermare il concetto del "levo a te per dare a me"
Un contratto tipo EY, essendo un contratto che rende uguaglianza, avrebbe destabilizzato il concetto ormai acquisito " io so io e voi non siete un caxxo".
Ecco che cosi abbiamo stipendi due/tre volte superiori a parità di mansioni svolte ed il più delle volte lavorando meno.

EI-PAUL
25th Feb 2017, 14:06
Comunque, lasciando stare le recriminazioni passate, alcuni giornali di stamattina parlano di una possibile pressione sul Governo della dirigenza AZ per liberalizzare Linate così da trasferirne attività di lungo raggio da MXP ��. Ora - seppure il fine logico mi sia ignoto - secondo me è l'ennesima boutade giornalistica. Qualora non lo fosse, chi vola il triplo o il
330 saprebbe quantificare quanto payload si può portare via da LIN su destinazioni tipo Nord America o Far East (ammesso che ci si riesca)?

ypsilon
25th Feb 2017, 14:21
Ma dove li parcheggiano i 777 o i 330 a LIN ?

EI-PAUL
25th Feb 2017, 14:32
Boh, sulla tangenziale?

ypsilon
25th Feb 2017, 14:37
Pagheranno qualche advisor per risolvere il problemino.....

bongo bongo
25th Feb 2017, 15:32
ma non pensate che le compagnie dall'altra parte (es. delta negli usa,o turkish in turchia o aerfolot in russia) pretenderanno anche loro di poter volare su linate in virtu' di un accordo di reciprocita'?
o forse vogliono solo che az voli da lin ad auh?

B767Capt
25th Feb 2017, 15:46
Comunque, lasciando stare le recriminazioni passate, alcuni giornali di stamattina parlano di una possibile pressione sul Governo della dirigenza AZ per liberalizzare Linate così da trasferirne attività di lungo raggio da MXP ��. Ora - seppure il fine logico mi sia ignoto - secondo me è l'ennesima boutade giornalistica. Qualora non lo fosse, chi vola il triplo o il
330 saprebbe quantificare quanto payload si può portare via da LIN su destinazioni tipo Nord America o Far East (ammesso che ci si riesca)?

Per il 330 dai 25000 ai 35000 kg...da LIN parti, in condizioni favorevoli, con 191 tons. Circa 50 tons di carburante. Ergo nnnjelafà! Parlo di JFK

DEVILFISH
25th Feb 2017, 16:04
PAUL, quelle che tu chiami recriminazioni passate, oltre a non essere mai state "digerite", stanno suscitando un certo nervosismo in categoria.
Credo che se tale " schifezza" non verra sanata, l'azienda potrebbe trovare un vero cavallo di troia.
Io non lo sottovaluterei

DEVILFISH
25th Feb 2017, 16:05
Mi sa che chi parla di lungo raggio da Lin ha poche idee molto confuse

EI-PAUL
25th Feb 2017, 16:15
PAUL, quelle che tu chiami recriminazioni passate, oltre a non essere mai state "digerite", stanno suscitando un certo nervosismo in categoria.
Credo che se tale " schifezza" non verra sanata, l'azienda potrebbe trovare un vero cavallo di troia.
Io non lo sottovaluterei
Hai ragione da vendere, da non sottovalutare sarebbe da scrivere a caratteri cubitali, eppure quando ne parli con chi più dovrebbe adoperarsi per sanare la "schifezza", guarda caso, c'è sempre qualcosa di più importante da trattare ... boh sarà un caso ...
E allora sai che c'è ...

EI-PAUL
25th Feb 2017, 16:16
Per il 330 dai 25000 ai 35000 kg...da LIN parti, in condizioni favorevoli, con 191 tons. Circa 50 tons di carburante. Ergo nnnjelafà! Parlo di JFK
Grazie mille!

RaymundoNavarro
25th Feb 2017, 20:40
l'azienda potrebbe trovare un vero cavallo di troia
Non tiriamo in ballo........."Cavalli"...altrimenti si sente tirato in causa 45 ACP (pensando alle sue amiche) oppure.....qualche......."scrittore".......(pensando alla mamma)

45ACP
26th Feb 2017, 07:51
É ufficiale la cardiochirurga si é fidanzata con un commercialista brianzolo e deve fare la brava, la sua assistente é in attesa di un bimbo �� quindi ha altro per la testa...

Sono tornato in dieta totale spero in un futuro migliore oltre il mio limite porterò corpo e mente addestrati sempre all'imprevisto, gli inceppamenti non mi fermano io sono fuoco �� ardente sacro oltre l'umana comprensione. Organizziamo Alberto porto i miei giocattoli speciali di feudo tedesco, la mia compagna di metallo forgiato oltre la cortina di ferro in terra fredda...
Terre lontane ad est sono luoghi da me prediletti; dove portare energia e ricevere dolcezza oltre il limite della donna italiana dal cervello/vagina contorta inutile esistenza...

RaymundoNavarro
26th Feb 2017, 12:37
DEVIL ti avevo detto di non nominare....."i cavalli".....:) :)

DEVILFISH
27th Feb 2017, 08:19
DEVIL ti avevo detto di non nominare....."i cavalli".....:) :)
Capirai, "i cavalli" prima, "troia" dopo...... 45 è scattato......

ypsilon
3rd Mar 2017, 12:22
http://www.guidaviaggi.it/notizie/183921/alitalia
Se il trasporto aereo non e' il lavoro delle banche, che ci stanno a fare, loro e gli altri ?
Mah.....

45ACP
3rd Mar 2017, 13:32
Cmq se dovesse andare male mi dispiacerebbe perdere i miei piloti con i quali ho trascorso ore di fatica e anche liete soste, umorismo e piacere di fare CRM con Petter Hegre assieme

three2one
3rd Mar 2017, 15:46
buonasera a tutti,sono nuovo
secondo me alla fine aveva ragione EM75. alitalia per sopravvivere non potrà' che diventare un satellite di AF/KL...i tempi passano ma le carte in gioco sono sempre quelle e la coperta e' sempre più' corta.
EM75 dove sei..? :)

ypsilon
4th Mar 2017, 06:18
.....e sottolinea come il commissariamento vada "assolutamente evitato......"

Messina ha anche spiegato il ruolo che Intesa svolge nella partita Alitalia. "La nostra presenza - ha dichiarato - può essere solo creditizia" perchè "è profondamente sbagliato un ruolo di una banca che svolga il ruolo di partner industriale di una compagnia aerea".

http://www.huffingtonpost.it/2017/03/03/alitalia-intesa-gubitosi-_n_15127858.html
Frasi dette da chi ha il 20 %......

bauscia
4th Mar 2017, 10:49
Si potrebbe asfaltare l'idroscalo e parcheggiare li i 777/330. Tanto è pieno di rane.

EI-PAUL
4th Mar 2017, 12:17
Leggo dal Sole 24 ore di oggi, a firma Dragoni:

... L’ipotesi è di chiedere ai sindacati, oltre a circa 2.000 esuberi (cifra non ufficiale), un taglio medio degli stipendi del 31 per cento. Verranno messi a terra 20 Airbus 320 o 319, non ci saranno gli investimenti nel lungo raggio con i tre nuovi Boeing 777 previsti ...

31% ?! senza neanche un piano in prospettiva futura? O è una puntata di scherzi a parte oppure hanno già deciso di commissariare.

bongo bongo
4th Mar 2017, 12:54
le 5 stelle? la compagnia sexy? qualcuno ha visto tutto cio' a parte i nostri amici boccaloni su altri lidi?

sonicbum
4th Mar 2017, 14:32
Leggo dal Sole 24 ore di oggi, a firma Dragoni:

... L’ipotesi è di chiedere ai sindacati, oltre a circa 2.000 esuberi (cifra non ufficiale), un taglio medio degli stipendi del 31 per cento. Verranno messi a terra 20 Airbus 320 o 319, non ci saranno gli investimenti nel lungo raggio con i tre nuovi Boeing 777 previsti ...

31% ?! senza neanche un piano in prospettiva futura? O è una puntata di scherzi a parte oppure hanno già deciso di commissariare.
Qualcuno sarà già in preda all'onanismo più sfrenato altrove...

EI-PAUL
4th Mar 2017, 17:11
Qualcuno sarà già in preda all'onanismo più sfrenato altrove...

Io per quella pratica continuo a preferire la mitica Moana degli anni d'oro. Poi oh, per carità, sono gusti! Hai visto mai che ci denuncino ...

bongo bongo
5th Mar 2017, 10:12
e i 30 wb che fine hanno fatto?

DEVILFISH
5th Mar 2017, 10:47
Leggo in giro che Ryan ha trasportato in 1 anno circa 20.000.000 di pax.
Ora, non so se i numeri sono corretti, però mi piacerebbe sapere, a grandi linee, a quanto ammonterebbero i ricavi fatti solo in Italia.
Onestamente non credo sia semplice tirare fuori un numero, ma la richiesta è finalizzata a capire a quanto ammonterebbe il mancato introito per l'erario tra tasse non versate sui ricavi, contributi non versati ai dipendenti, incentivi aeroportuali.
A questo bisognerebbe aggiungere lo straordinario vantaggio che ne consegue nella vendita dei biglietti.....Un po' come avere un negozio cinese attaccato

45ACP
5th Mar 2017, 11:51
Leggendo l'articolo di Dragoni e con l'arrivo del nuovo AD voluto dalle banche trovo molte inconguenze:
-20 Airbus 320 = taglio dei costi
-31% stipendio = taglio dei costi
No espansione lungo raggio = aumento dei ricavi
+47 di ricavi nel 2018 (piano Ball)

Spazi lasciati alla concorrenza vengono poi alla fine presi, i pax persi difficilmente ritornano...
Sostenibilità e vendita a LH con guadagno alla fine ovviamente!!!

DEVILFISH
5th Mar 2017, 14:46
:ugh::ugh::ugh::ugh::ugh::ugh:
ora e' colpa delle low cost come al solito:D, incapacita,ladrocinio e corruzione no! vogliono ridurre gli stipendi? anche se i dipendenti lavorassero a zero euri poco cambierebbe. e' stupefacente, se vero, che i ricchi arabi volessero partire con wb da lin, forse anche ridicolo.
abbi pazienza diavolo di un pesciolino; ma con tutti i ripianamenti-aiuti di stato e non a che punto sta la nostra az?
forse lh-af-ba-sas- e altri versano all'erario italiano i ricavi dei loro profitti sulla vendita dei biglietti in italia? non so...spiega per capire.

Perdona, che c'entra con quello che ho scritto?
Mi sembra di aver parlato di mancati introiti per l'erario, se ti riferisci ai vantaggi di Ryan ( in particolare) beh, è un dato di fatto.
Elemento che amplifica le difficoltà delle compagnie in Italia.
Che il management az sia da lapidazione nessuna obiezione

bongo bongo
5th Mar 2017, 14:49
secondo me gli arabi da linate vogliono volare solo ad auh

bongo bongo
6th Mar 2017, 06:20
intanto volevano farci firmare qualche mese fa il taglio di stipendio e la nuova piattaforma contrattuale in cambio dei famosi 30 WB poi si scopre che fermano tutto e che i 30WB non sono mai esistiti

bongo bongo
6th Mar 2017, 11:35
mi sa che il danno che provocano e' inferiore al giro di soldi che portano,visto i tappeti rossi che gli hanno messo in questi anni

DEVILFISH
6th Mar 2017, 12:44
Caro Devil, e' il sistema Italia che fa acqua da tutte le parti non easyJet piuttosto che ryan, vueling, blue air ecc. Dare la colpa agli Altri per Cercare di scaricarsi le proprie e' troppo semplicistico.
Non ho ancora capito che Danno all'erario italiano arrecano queste companie.

Non pagano le tasse che pagano le imprese italiane, non versano i contributi ai lavoratori che versano le imprese italiane.
Il nostro sistema sociale, per quanto discutibile, si basa su questi presupposti.
Prova ad immaginare, se tutte le imprese delocalizzassero la propria attività, come si manterrebbe il bilancio dello Stato?
A questo aggiungi pure incentivi e portoni aperti per mettere in difficoltà le aziende italiane........
Ovviamente ometto commenti sugli sprechi, è un altra storia.

Ps, continui ad attribuirmi concetti da me non espressi, non ho mai detto che la colpa del disastro az sia la presenza delle low cost, ma solo un elemento aggravante ( e ci mancherebbe).
Mi sembrava fosse già chiarito nel post precedente.

bongo bongo
7th Mar 2017, 08:18
Alitalia, rinvio sul piano per la lite tra banche e Etihad - Il Sole 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-03-06/alitalia-rinvio-piano-la-lite-banche-e-etihad-170850.shtml?uuid=AEvvnoi)

DEVILFISH
7th Mar 2017, 13:52
@ Diavoletto .."Prova ad immaginare, se tutte le imprese delocalizzassero la propria attività, come si manterrebbe il bilancio dello Stato?"

Prenditela con un governo che con la sua politica fiscale incentiva la fuga di aziende storiche dall' Italia. Ogni giorno si sente di aziende che delocalizzano. Non so perche ma se il carico fiscale italiano fosse uguale o inferiore a quello di altri paesi molte aziende non se ne andrebbero, e magari ne arriverebbe qualcuna di nuova, comprese quelle aeronautiche.
La legge in EU permette di avere la sede dove uno preferisce, fai in modo (governo della repubblica X ) che vengano a stabilirsi da te; non e' un concetto difficile.
Dal sole 24 ore di cui sopra si parla in az di aumentare i ricavi nel medio termine iniziando con una riduzione di flotta. Ma dai!!!

Ci siamo definitivamenti persi la compagnia aerea che un tempo rappresentava "Il BelPaese" perche' siamo imbecilli.

Tutto molto bello ciò che dici ma io avevo fatto una semplice domanda chiara e semplice da comprendere.
Se vuoi confrontarti su argomenti di politica economica apri una nuova discussione o rivolgiti su noti lidi di tuttologi.
Ps se non ti dispiace " diavoletto" chiamaci tua sorella.

RaymundoNavarro
7th Mar 2017, 19:02
30N30W

Devil si riferiva a tutt'altro, ossia (a prescindere dalla situazione Alitalia) alla cosiddetta "Fair Competition" .... che non dipende dal "Bel Paese" come dici tu (a proposito di disinformazione da te citata...."e dimostrata" a quanto pare) bensì al disallineamento (e mancanza in alcuni casi) di Leggi e Regolamenti Europei.
E' già da tempo che ci stiamo lavorando (in Europa) proprio per garantire a tutti le stesse regole di competitività, la stessa dignità a tutti i Lavoratori che si traduce ANCHE in uguali regole Fiscali/Previdenziali.......perché l'Unfair Competition ed il Social Dumping sono fenomeni che danneggiano TUTTI (non solo Alitalia....).
Non ho neppure problemi ad allegarti qualche documento tra i tanti (troppi) ai quali abbiamo lavorato (e stiamo lavorando) proprio per farti capire (sempre a proposito di disinformazione) l'entità del problema......che non è proprio Italiano come tu pensi e fa danni in Italia E NON...... (e dentro...per gli amanti del Pay to Fly...c'è anche quello tra l'altro...)

45ACP
7th Mar 2017, 19:33
Un bel crack con MOL che arriva a salvare tutto con foto dei politici super contenti !!!

RaymundoNavarro
7th Mar 2017, 19:46
Non sono un politico neppure io....
Delusi e preoccupati lo siamo tutti....credimi....

Ramones
8th Mar 2017, 07:20
https://www.news-italys.com/blog/2017/02/28/cgil-cisl-e-uil-firmano-il-via-libera-ai-licenziamenti-nel-silenzio-dei-media-i-sindacati-tradiscono-ancora-una-volta-i-lavoratori/

A proposito di porcate

ypsilon
8th Mar 2017, 11:03
Ieri Roland Berger ha illustrato il piano Ball al management di Alitalia. Il piano prevede almeno 2.000 esuberi di terra, piu' circa 900 naviganti in esubero per la messa a terra di 20 Airbus 320.
http://www.affaritaliani.it/economia/alitalia-gubitosi-ad-abu-dhabi-per-trattare-sulle-deleghe-rumors-467581.html

whyisitdoingthat
16th Mar 2017, 19:24
Non per girare il coltello nella piaga, ma quelli di voi che ne sono all'interno, quali sono le voci di corridoio?

Alitalia, la scelta di Gubitosi Ecco il piano dei tagli - Corriere.it (http://www.corriere.it/economia/17_marzo_16/alitalia-scelta-gubitosi-b2c072c6-09bb-11e7-a31e-79311351b4fb.shtml)

45ACP
16th Mar 2017, 19:45
Siamo fottuti, ormai é questione di giorni...
Senza lottare visto i guerrieri da tastiera che abbiano!

EI-PAUL
24th Mar 2017, 09:38
Leggendo i giornali stamattina mi sembra di vivere un déjà vu.
I Confederali sembra siano disposti a trattare su tutto, in cambio di una riduzione degli esuberi e (forse) delle riduzioni salariali.
Alla fine, una volta che l'accordo verrà firmato proprio un giorno prima che la chiusura dell'Azienda venga paventata, non verranno citati i licenziamenti ma il numero di coloro che saranno stati salvati, non la riduzione salariale bensì la effimera percentuale che sarà stata salvata.
Vorrei proprio sbagliare, spero di essere smentito dai fatti, ma mi sembrano momenti di vita già vissuta.

45ACP
24th Mar 2017, 09:52
Paolo hai dato una previsione molto verosimile del futuro; sono io che nel mio intervento ero convinto che i tempi fossero più stretti..
il 27 è stipendio e vediamo cosa arriverà e comunque con questo piano e senza massa critica nel mercato è solo questione di tempo

PS cari giornalisti che ci leggete una volta tanto potete scrivere la verità dei fatti in nome della libertà che dite di difendere? Siete i cani da guardia della democrazia? Tranquilli dopo di noi avalleranno altre asfaltate in altre categorie

ypsilon
28th Mar 2017, 06:35
http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2017/03/27/montezemolo-candidato-presidenza-telecom_65647e2e-7a9c-4be4-b350-dc851d0ec438.html

Luca Cordero di Montezemolo è tra i candidati alla presidenza di Telecom, ruolo attualmente ricoperto da Giuseppe Recchi. Lo si apprende da fonti finanziarie. Il cambio della guardia al vertice della società telefonica è previsto a maggio.

ypsilon
28th Mar 2017, 16:23
https://www.alitalia.com/it_it/volare-alitalia/news-e-attivita/news/sciopero-5-apr.html

Cancellati i voli con largo anticipo.......un' occasione ghiotta da non lasciarsi sfuggire, caso mai ci avrebbero ripensato ( cancellando lo sciopero all'ultimo momento !)....

blissbak
28th Mar 2017, 19:58
PAUL, il modus operandi dei confederali , oltre che dejavù sta diventando prassi, molto spesso si ritrovano a festeggiare la risoluzione di problemi di cui erano causa, poi, non per difenderli, sono diventati impotenti, i legami politici che hanno sempre avuto, un tempo servivano a mantenere in piedi la baracca, oramai invece solo ad essere tenuti per le palle, soprattutto in un periodo politico e sociale dove è rimasto poco margine per trattare e le decisioni piovono con molta violenza dall' alto, confindustria e co. hanno acquisito troppo potere.
La critica la muovo tenendo in considerazione la buonafede e l'ottimo lavoro di tanta gente che fa del proprio meglio per perseguire obiettivi sindacali degni di tale nome, qualcuno lo conosciamo anche qua dentro.

In bocca al lupo a tutti, naviganti e non .

BB

DEVILFISH
29th Mar 2017, 01:20
Aerei. "Alitalia business plan" pervenuto ad AVIONEWS: l'analisi del professor Gaetano Intrieri
Roma, Italia - Un piano ben distante dai veri problemi della compagnia, svuotata di tutti i suoi tesori. Un manager preparato saprebbe immediatamente dove mettere le mani
22800

(WAPA) - Ringrazio ancora una volta AVIONEWS per avermi chiesto di esprimere la mia modesta opinione su questa triste vicenda che sta riguardando Alitalia; cercherò di essere analiticamente all’altezza di quanto richiestomi e di non deludere le aspettative del Direttore e soprattutto dei lettori.

Intanto occorre fare una premessa che è sostanziale: ogni qualsivoglia considerazione che esporrò di seguito in relazione al documento inviatomi da AVIONEWS, è legata al presupposto che lo stesso sia vero, integro e pertinente.

Dopo questa doverosa premessa inizio la mia analisi passando in rassegna alcuni punti sostanziali per come riportati.

Intanto mi sia concesso di affermare che il documento oggetto di analisi non riesco a definirlo un piano industriale, quanto piuttosto lo definirei un documento recante un insieme di ipotesi di business di cui non riesco a comprenderne l’obbiettivo finale.

Il documento descrive in maniera corretta la segmentazione del mercato italiano, ovvero ci informa che il 90% del traffico si sviluppa sulle rotte di medio/corto raggio; occorrerebbe però definire bene le fonti di questa fisionomia. A tal riguardo un’analisi accurata dei numeri riportati dovrebbe poter concludere che l’avvento di Ryanair e delle altre low-cost (LLC) ha poco inciso sulle quote di mercato di Alitalia, poiché il passeggero Ryanair o easyJet non era un passeggero Alitalia, ma piuttosto un passeggero che utilizzava differenti mezzi di trasporto prima dell’avvento dei biglietti a prezzo modico. In altre parole possiamo qui sostenere senza rischio di smentita che il brand Alitalia, registra ancora e malgrado tutto, un notevole segno di valore presso i consumatori di fascia alta, ovvero quel target di passeggeri che utilizza l’aereo per affari e comunque appartiene ad una fascia sociale agiata. Se ciò è vero allora possiamo certamente affermare che i competitor di Alitalia non sono le LLC ma piuttosto gli altri vettori tradizionali (legacy) ovvero Air France, Lufthansa eccetera sul mercato dei voli europei ed intercontinentali, e solo in minima parte le LLC sui voli all’interno della penisola, dove ad oggi la vera concorrenza è il treno ad alta velocità almeno sulle direttrici servite da questo servizio. Ecco quindi che rincorrere Ryanair o le altre LLC non ha senso, come giustamente ammesso nello stesso documento nella parte che riguarda il modello di business. Ma allora mi chiedo: perché definire la compagnia irlandese un competitor per poi affermare ed ammettere l’estrema diversità e non focalizzarsi sui veri competitor del segmento di mercato. Ahimè non riesco a capirlo, e mi affido ai lettori più arguti di me che forse riusciranno a trovare una qualche spiegazione. Io francamente non la trovo...

Andiamo adesso a spiegare le 4 banks descritte dal piano; in termini semplici ed essenziali vuol dire che il piano prevede che gli aeroplani faranno 4 rotazioni al giorno; ergo si scopre un utilizzo di 4 rotazioni al giorno dell’aeromobile tipico delle LLC che invece abbiamo detto non essere un benchmark.
E’ evidente che performare 8 tratte al giorno vuol dire aumentare sensibilmente il rischio di cancellazioni e ritardi, fattori questi che influenzano la scelta dei passeggeri target di Alitalia con un rischio di non poco conto. In America al momento vi è un ampio dibattito tra le legacy sull’opportunità di aumentare le frequenze giornaliere per aeromobile (leggi Usa today). Per attenuare tale rischio, occorre avere una struttura organizzativa, un livello di efficienza dei processi interni e di controllo delle fasi che oggigiorno Alitalia non possiede, e che per implementare necessitano di un periodo non inferiore ad 1 anno nel migliore dei casi. Ma soprattutto necessita una complicità dei veri attori di una compagnia aerea: le persone che ci lavorano dentro. Ergo: da un lato si chiede al personale di aumentare l’intensità della performance, e dall’altro gli si riduce l’emolumento; credo di poter affermare che le due cose non siano totalmente coerenti. Voglio vedere un pilota che si impegna ad operare al massimo dell’efficienza quando gli hai tolto il 30% dello stipendio, o un meccanico di linea che dimezza i tempi dell’ispezione giornaliera. Anche qui ci sarà una spiegazione che io non riesco a trovare e che lascio sempre alla maggiore arguzia dei lettori.

Dove invece non c’è spiegazione alcuna, e sfido anche il più arguto dei lettori a trovarla, è in alcuni numeri che sono disseminati nelle slide in questione, e mi spiego:

1) Prendiamo ad esempio il dato relativo agli aerei Airbus 320’s family (per intenderci gli aeromobili di corto-medio raggio); si dichiara che ad oggi volano in media 7,9 ore al giorno, praticamente impossibile con quel ratio immaginare una compagnia aerea profittevole, bene!!! Ciò che però non si capisce e ci sarà certamente un errore di calcolo, è: come è possibile che attuando la strategia delle 4 banks l’utilizzo dell’aeromobile sale dopo 5 anni a 9,8 ore giornaliere; ergo delle due l’una: o sono impazzite le calcolatrici o le tratte previste dal network sono da Roma-Fiumicino a Roma-Ciampino andata e ritorno. Aumentare le rotazioni vuol dire implementare un network che nel caso di Alitalia non può che essere geocentrico sul hub spoken; ergo, davvero non si capisce come si siano ottenuti quei numeri relativi alla media del volato giornaliero.
2) Quando poi si passa al rapporto tra Fleet e Ask la situazione diventa davvero ancora più misteriosa, che certamente Sir Alfred Hitchcock non avrebbe saputo fare di meglio nello scrivere uno dei suoi famosi gialli. Ma andiamo con ordine e spieghiamo.
In aviazione l’acronimo Ask significa Sedili disponibili per kilometro volato, ed è un valore dato proprio dal prodotto di questi due fattori; orbene ho cercato disperatamente di decodificare i numeri proposti e soprattutto il loro incremento marginale, e non ci sono riuscito anche perché non sono conseguenziali all’annunciata riduzione di flotta, né possono essere giustificati dall’aumento delle frequenze giornaliere, né tantomeno dalla prevista “densificazione” degli aeromobili narrow body di ben 6 sedili, operazione questa che costerebbe ad Alitalia una spesa “folle” considerando la riconfigurazione e quindi la ricertificazione del Weight & Balance dell’aeroplano se parametrata a soli 6 sedili. Mi ricordo i famosi sedili in meno del mai dimenticato dottor Mengozzi sugli MD-82 che si rivelarono un fiasco; il tutto per risparmiare un assistente di volo che poi implicò costi enormi con cui si sarebbero potuti pagare non 1 ma almeno 5 assistenti di volo. La storia del resto è ciclica, si ripete...

Temo che queste slide se sono davvero il piano strategico di Alitalia, ma ripeto potrebbe essere uno scherzo anzi me lo auguro, siano state fatte in modo approssimativo e ben distante dai veri problemi della compagnia, che risiedono sostanzialmente nei costi di esercizio e nelle inefficienze dei meccanismi interni. Primo tra tutti Alitalia ha seri problemi di costo nelle manutenzioni che devono essere riportate in house senza se e senza ma; è inconcepibile che una compagnia della soglia dimensionale di Alitalia abbia negli anni attuato una politica di esternalizzazione delle manutenzioni perdendo molte delle certificazioni e del know-how che erano il proprio vero tesoro. Non ultimo a riguardo il vergognoso fallimento della controllata Alitalia Maintenance System (Ams) vero cluster di tecnologia e know-how; oggigiorno alcuni dipendenti di Ams si sono ridotti a fare gli emigranti trasferendo all’estero la loro straordinaria competenza.
Diciamolo chiaramente ed una volta per tutte: i famosi “Capitani Coraggiosi” a cui è stata “regalata” l'azienda hanno provveduto negli anni a svuotarla di tutti i suoi migliori contenuti per fare cassa e cercare di tamponare le immense perdite relative alla gestione caratteristica; e come non citare in tal senso la vendita ad Etihad di Alitalia Loyalty, la cassaforte contenente il programma di fidelizzazione Mille Miglia e quindi il database di tutti i clienti. E infine, per non farsi mancare nulla Alitalia si è privata anche degli slot su Heathrow, dei quali una parte servì all’ingegner Sabelli per fare cassa e ridurre la perdita monstre, e un'altra parte è stata “regalata” ad Etihad a 12 milioni c.a. contro un valore di mercato di circa 70. In compenso Etihad ha noleggiato ad Alitalia due Airbus 330 con un over market del 30% rispetto ai valori di mercato.

E dopo tutto ciò cosa si fa?

Si cerca di lasciare i sindacati ed il Governo con il cerino in mano, mettendoli di fronte a delle condizioni inaccettabili pena il fallimento della compagnia. Da cittadino italiano mi sento umiliato e mi si consenta anche un po' “buggerato”, e come se non bastasse dopo aver realizzato dal 2008 ad oggi una “macelleria sociale” inaccettabile per un Paese cosiddetto industrializzato, ci si presenta con altri ulteriori licenziamenti e inoltre si mortifica ancor di più la vita e la dignità dei lavoratori precari in nome del mercato. Ma quale mercato? Il mercato lo conquisti con una azienda efficiente ed efficace e con top manager seri e preparati. In America ci sono, basta chiamarli, e un manager americano saprebbe immediatamente dove mettere le mani visti i costi folli che la compagnia sopporta; saprebbe che quella soglia dimensionale è totalmente fallimentare ed occorre aumentare la flotta e soprattutto razionalizzarla e renderla funzionale al network; saprebbe che con i contratti in essere con i fornitori di servizi di manutenzione e parti di ricambi si potrebbero risparmiare almeno 250 milioni su base annua; saprebbe che con quei programmi di manutenzione obsoleti ed inefficienti non si va da nessuna parte; saprebbe anche come modificare seriamente i contratti di leasing e il delta sul Platts del carburante. Basterebbe fare seriamente un lavoro del genere per ridare dignità a tutti i dipendenti senza toccarne neanche uno, e sono certo che in cambio gli stessi dipendenti darebbero il massimo per la propria azienda.

Oggi c’è tanta gente di primissimo ordine e di ottima competenza aeronautica che vive di cassa integrazione perché gli hanno devastato la dignità umana e professionale. Beh,sono certo che se ad ognuno di quegli uomini e di quelle donne gli si desse una divisa o un tesserino Alitalia, sarebbero i primi protagonisti del rilancio dell’azienda insieme a quelli che ancora sono in azienda e che vivono nell’incubo di un futuro incerto. La gente di Alitalia non ha nulla da invidiare a quella di Air France o di Lufthansa...

Alitalia anche attraverso la sua controllata Ati aveva un livello di piloti eccellente, gente che sapeva in ogni situazione di volo come effettuare la scelta migliore; ricordo ancora un comandante Ati che riuscii a salvare 170 vite umane con un motore andato e l’altro al 20%, dopo che i motori del proprio aeroplano avevano ingerito uccelli in fase di decollo a Capodichino. Questi signori non sono autisti, sono gente che ha la responsabilità di migliaia di anime e nei casi di emergenza deve sapere come intervenire. Fare la guerra con i piloti vuol dire perdere fiumi di denari che in confronto i loro stipendi sono gocce nell'oceano; infatti, occorre qui specificare che il primo fattore di costo di una aerolinea è strettamente connesso alle scelte che il pilota effettua durante la propria performance in volo ed a terra, all’efficienza dei meccanici che si occupano della manutenzione di linea e degli ingegneri che devono aver cura di operare le scelte migliori e più reddituali nella gestione dei programmi di manutenzione.

Vorrei infine che si sapesse che 20 anni fa in Altas quando parlavano i periti aeronautici e gli ingegneri Alitalia, i progettisti Boeing si toglievano il cappello, ed io a quel tempo giovane manager di una compagnia americana li ho visti con i miei occhi, e mi sentivo orgoglioso di essere italiano.
(Avionews)

EI-PAUL
30th Mar 2017, 10:28
http://www.lultimaribattuta.it/63459_alitalia-cramer-ball-bonus-25milioni

I licenziamenti e le numerose famiglie che rischiano di rimanere per strada non vietano all’ad di Alitalia Cramer Ball di firmarsi il maxi-bonus da 2,5 milioni in caso di uscita.

Con Cramer Ball sembra ripetersi ancora una volta la stessa storia: super manager di lusso, chiamati a risanare aziende in grave crisi, riescono solo a tutelare le proprie buonuscite. Poco importa se poi i dipendenti dell’azienda e dell’indotto finiscono in mezzo a una strada.

Il consolidamento del paracadute, secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, spetterebbe a Cramer Ball in caso di dimissioni o locenziamento senza giusta causa. Dai 5 mesi già concordati la buonuscita sarebbe stata prolungata di altri due anni. Attualmente lo stipendio di Cramer Ball è di un milione lordo all’anno: i due bonus gli consentirebbero di raggiungere 2,2 milioni. Nel caso venisse licenziato, o magari subentri Gubitosi con l’assunzione delle deleghe, arrriverebbe ad intascare 2,5 milioni: ben 2 milioni in piu rispetto a quanto previsto dal contratto di assunzione. Uno stipendio, inoltre, che non è soggetto ai tagli richiesti agli altri dipendenti.

E tutto questo con quali risultati? I risparmi contenuti nel piano industriale non si vedono neanche lontanamente. Dei 160 milioni come obiettivo da raggiungere entro l’anno solo 25 milioni di risparmio sono stati ottenuti nelle spese come manutenzione, fornitori e handling.



La parola d’ordine, dunque, è tagliare, certo: ma non certo i bonus dei manager, bensì il costo del lavoro. Entro metà aprile Alitalia dovrebbe chiudere un accordo sul nuovo contratto (con la riduzione media degli stipendi del 31%) e sugli esuberi (ne sono stati richiesti 2.500). Dal taglio degli stipendi arriverebbe un risparmio di 100 milioni, dagli esuberi, invece, di 63 milioni.

Leggi anche Caso Alitalia: l’Italia deve rimanere senza compagnia di bandiera?

Come denunciato nei giorni scorsi, un ruolo delicato è svolto dai sindacati: se accetteranno l’accordo con Alitalia, si riuscirebbe a limitare gli esuberi a circa 1.100 addetti e tagliare gli stipendi in media del 10-15%. Magari dopo aver indetto un referendum-truffa.

DEVILFISH
30th Mar 2017, 10:47
Dal sole 24 ore..........

Intanto è sempre più presente in azienda Luigi Gubitosi, il manager voluto dalle banche azioniste, che non si fidano dell’a.d. australiano, Cramer Ball, altra scelta di Hogan e di Etihad. Gubitosi è stato designato presidente operativo, per ora è in cda senza deleghe. In questi giorni Ball ha ottenuto il rafforzamento del suo paracadute, in caso di uscita o licenziamento senza giusta causa: dai 5 mesi già pattuiti la buonuscita sarebbe stata prolungata di due anni.

Pertanto Ball, che ha uno stipendio di circa un milione lordo all’anno (ma con due bonus può arrivare a 2,2 milioni), se venisse messo alla porta _ ad esempio quando Gubitosi conquisterà le deleghe _ incasserebbe circa 2,5 milioni, due milioni in più di quanto previsto nel contratto di assunzione. E il suo stipendio non è soggetto ai tagli richiesti agli altri dipendenti.


Chiaro che poi si vedono le scene viste in Francia. che ne dite nocciolines .....

EI-PAUL
30th Mar 2017, 11:29
Devil, la segretaria di G.S. Continua a scrivere che il problema vero è la JV Atlantica. Come se si avesse tutti l'anello a naso. Comunque sembrano definitivamente tramontati i tempi di Daitarn contro i meganoidi, quando si esaltava Carmelo in quanto salvatore delle baracca contro i cattivi. La coerenza di certe persone andrebbe studiata in laboratorio. Sta di fatto però che a lei viene ancora concesso di scrivere: ma sicuramente il motivo è da cercarsi nella loro magnanimità.

ypsilon
1st Apr 2017, 08:40
Scusate, ma perche' gli ospiti lascerebbero i giornali sui sedili/pavimento ? Non sanno che lasciare sporcizia in giro e' segno di maleducazione ? Ognuno si tiene le sue schifezze e le butta nel primo cestino che incontra......

EI-PAUL
1st Apr 2017, 20:10
Scusate, ma perche' gli ospiti lascerebbero i giornali sui sedili/pavimento ? Non sanno che lasciare sporcizia in giro e' segno di maleducazione ? Ognuno si tiene le sue schifezze e le butta nel primo cestino che incontra......

Riguardo al tema delle pulizie a bordo, cito testualmente dal solito blog di taglio e cucito:

"Ma non era proprio questa la richiesta del nuovo contratto? Fare le pulizie negli scali intermedi?"
"sehhh....figurate se QUELLE lo fanno!!" (Cit.)

E tu, caro ypsilon, ti meravigli degli eventuali giornali e della sporcizie lasciate in terra? Qui non ci sono neppure le basi dell'educazione, ci vorrebbero un paio di mesi in cella di rigore.

RaymundoNavarro
1st Apr 2017, 21:29
Se la ritrovo, vi posto la foto del posto occupato da un famoso politico...vi faccio vedere cosa ha lasciato in terra.....mi verrebbe da scrivere anche il nome....mah...non parliamo poi dei tempi di transito e rifornimento a bordo (fiumi di lettere ad ENAC su questo argomento puntualmente "evase" come risposte....).....anzi....io proporrei: i passeggeri scendono da dietro e da davanti salgono....qual' è il problema? Che il transito coincide per caso anche con la "pausa" prevista da normativa?.....futili cazz...te....

RaymundoNavarro
1st Apr 2017, 21:40
PS....risposte come quelle riportate da EI-Paul "seeee...figurati se QUELLE lo fanno.."...non debbono stupire....quando uno poverino ha la mamma che fa la meretrice ed il papà invece fa il pappone è normale che in casa senta usare queste espressioni...vanno compatiti, non accusati...

EI-PAUL
2nd Apr 2017, 11:56
PS....risposte come quelle riportate da EI-Paul "seeee...figurati se QUELLE lo fanno.."...non debbono stupire....quando uno poverino ha la mamma che fa la meretrice ed il papà invece fa il pappone è normale che in casa senta usare queste espressioni...vanno compatiti, non accusati...

Boooono Ray, che poi finisce come l'ultima volta 😉
Loro possono insultarti mamma, moglie e colleghe, ma se lo fai tu poi si offendono, so ragazzi!
Comunque in psicologia clinica questo atteggiamento si chiama "mancata soddisfazione di un desiderio", desiderio spesso incarnato dalla stessa parte vilipesa. Non a caso dice "quelle" mica "quelli"; eppure esistono anche "quelli" a bordo.
Ci vorrebbe un avvicendamento intero con 45ACP. Purtroppo però non credo sia possibile.

sonicbum
2nd Apr 2017, 14:52
Ragazzi basta considerare che quelli stanno sul bloghetto ad atteggiarsi da novelli Marchionne dalla mattina alla sera ogni singolo giorno ergo per lo più non fanno una mazza nella vita oltre a "scrivere" li. Poi c'è il noto caso clinico ma credo che su quello non ci sia nulla da fare tanto ormai non se lo filano più manco i suoi compari. Alla fine si qualificano da soli.

Nick 1
2nd Apr 2017, 18:35
Altro che sbarcare davanti e imbarcare da dietro , io li metteri direttamente nei pallets in aerostazione i pax....

bongo bongo
4th Apr 2017, 12:55
le discussioni si ravvivano in fretta quando l'oggetto sono i naviganti malati

ypsilon
4th Apr 2017, 13:14
le discussioni si ravvivano in fretta quando l'oggetto sono i naviganti malati

Ritornano pure gli insetti.....
Ah gia' ...e' primavera e dopo il letargo, ritornano a svolazzare....
Manca ancora il pezzo da 90....forse sta' facendo lezione....

bauscia
4th Apr 2017, 14:23
Ora come ora a che diamine serve uno sciopero, benchè 'dovuto' ?

bongo bongo
4th Apr 2017, 17:51
a niente il giorno dopo firmano tutto se non hanno gia' firmato sottobanco si intende

ypsilon
4th Apr 2017, 18:10
a niente il giorno dopo firmano tutto se non hanno gia' firmato sottobanco si intende

Lo sciopero, viene lasciato fare, anzi.....lo devono fare.Fa parte dei giochi.
I sindacati devono RECITARE la loro parte....fare finta di fare " qualcosa"....
Se non lo facessero, perderebbero la poca credibilita' che gli rimane....
Pure all' azienda non converrebbe avere un sindacato che non sa' tenere a bada il gregge....
Lasciano fare un bel sciopero, ben organizzato...cancellano voli mezzi vuoti e ognuno ci guadagna....

DEVILFISH
5th Apr 2017, 06:03
Torna di moda pure la splendida lista di anzianità.
Della serie " categoria unita", c'è ancora chi si indigna del 25% perché immorale.
Ovviamente com'è stata fatta........vabbè che ci vuoi fare, funziona così, Io so io........

EI-PAUL
5th Apr 2017, 08:26
Categoria? Dove? Quale?
Io più che altro non riesco proprio a capire come sia possibile che proprio colui che si lamenta della discrezionalità del 25% sulla lista d'anzianità ( lamentela sacrosanta a mio avviso ), sia poi colui che lancia in pasto a chiunque tematiche e dati interni - immagino anche confidenziali - che poi vengono usati dall'architetto di Vergiate piuttosto che dall'informatico dell'IT, dal postino di Lonate Pozzolo o dalla manager dell'HR per sputtanare un po' tutti.
Anche affermare che, nella vicenda AZ, quelli che fino ad ora ci hanno rimesso sono stati solo i soci investitori e che tutti i Manager e dirigenti sono stati epurati è una emerita stronzata, vuol dire o essere stati ibernati dal 2007 a stamattina oppure avere una faccia come il ****. Gli interessi dei Capitani coraggiosi e delle Banche li conosciamo tutti, meno chiari quelli di EY, ma mi risulta difficile credere che Saladino sia portato a fare beneficienza. Inoltre è noto che svariate posizioni chiave all'interno del management non sono state toccate negli ultimi 10 anni.
Quindi di fatto gli unici ad averci rimesso, ad ora, sono stati i dipendenti o sotto forma di uscite o di diritti perduti: Se nel 2008 non fosse esistita una parvenza di lista d'anzianità si sarebbe assistito in molte aree allo spettacolo abietto delle epurazioni politico / clientelari, perché è questo che succede nei sistemi politicamente asserviti quali AZ è stata ed è ancora. E lo dice uno che non avrebbe alcun interesse a dirlo visto che io nel 2008 sono uscito.
Ovviamente però i vari architetti, informatici, postini e manager leoni da tastiera si guardano bene dal fornire informazioni che riguardino il funzionamento delle "loro" liste di anzianità, il come eventualmente siano stati da esse tutelati, piuttosto che dati che ne identifichino le posizioni lavorative, benefit e "privilegi" annessi; non sia mai che si scoprano cose interessanti.
Loro si limitano a criticare a prescindere su dati che, pensa un po', neppure l'Azienda in questione - parte che dovrebbe essere considerata lesa - si è preoccupata di far uscire. O forse sì?

45ACP
7th Apr 2017, 17:46
Se stanotte si menano in mediterraneo orientale avremo qualche problema più grave della crisi Alitalia, i falchi americani Neoconservatori stanno attendendo questo momento da 8 anni...
Wall Street necessita una guerra, chissà se la CIA e il Mossad riusciranno a fermare questi venti che preannunicano tempesta?
Non sottovalutiano la Russia di Putin, sanno benissimo che partono in inferorità ma hanno la volontà di arrivare alla vittoria, buon vento che non sia caldo e preceduto da un lampo di raggi gamma.

Ramones
7th Apr 2017, 18:00
Se stanotte si menano in mediterraneo orientale avremo qualche problema più grave della crisi Alitalia, i falchi americani Neoconservatori stanno attendendo questo momento da 8 anni...
Wall Street necessita una guerra, chissà se la CIA e il Mossad riusciranno a fermare questi venti che preannunicano tempesta?
Non sottovalutiano la Russia di Putin, sanno benissimo che partono in inferorità ma hanno la volontà di arrivare alla vittoria, buon vento che non sia caldo e preceduto da un lampo di raggi gamma.
Sai nei Middle East un piccola guerra che faccia alzare un po' il prezzo del petrolio qualcuno non la vedrebbe male purtroppo
Meditate gente meditate

Ramones
7th Apr 2017, 20:34
Copio e incollo questa parabola genialmente scritta e donata da un collega pilota as uso e consumo dei grandi illuminati manager e dei loro fedeli servi
Ps e magari anche per i frequentatori si forum di cucina aperitivi e viaggi

Giacomino, ovvero: come si persegue la vittoria ineluttabile.

Giacomino voleva essere un fantino vittorioso, o meglio, sapeva di esserlo. Si era procurato il casco, la casacca, i pantaloni, gli stivali. Si era procurato anche il frustino. Quando ebbe anche il cavallo, capì di avere già realizzato il suo sogno.
Da quel momento sarebbe stata solo una questione di tempo. Grazie alla sua particolare sensibilità per il successo, poteva vedere il futuro come normalmente si guarda un film: le prime vittorie in gare minori, poi una carriera inarrestabile. Trionfi su trionfi in piazze sempre più prestigiose, la folla in delirio, gli addetti ai lavori sempre più deferenti nei suoi confronti, fino all’epilogo già scritto a lettere di fuoco nelle pagine del destino; alla fine tutti i suoi sogni sarebbero stati ricompensati con la gloria, i guadagni ed il prestigio che, già lo sapeva, gli erano riservati.
Non poteva fallire. La sua grinta, la tenacia e la voglia di vincere lo rendevano imbattibile. Questa sensazione era chiarissima in lui, che già sentiva quel mondo come parte della sua stessa essenza. Nessuno poteva batterlo, o anche solo impensierirlo, perché nessuno sembrava sentire quella scarica di energia che lui percepiva distintamente, e che gli scorreva nelle vene insieme all’adrenalina della sua prima gara, che finalmente lo vedeva intento a forgiare i suoi primi passi, come un guerriero del passato, in momenti analoghi, avrebbe forgiato le sue armi.
Subito dopo il via, quando tutti i cavalli scattarono contemporaneamente fuori dalle gabbie, Giacomino vide però che tutti gli altri correvano più veloci del suo, e con maggiore slancio. Lo frustò a sangue per tutta la corsa, ma la bestia non volle saperne di raggiungere il gruppo in lizza per la vittoria; questo moltiplicò la sua rabbia, e la voglia di sfogarla sull’inutile animale, che proprio in quanto animale, non sembrava percepire l’importanza del momento e frustrava, con quell’andatura sempre più fiacca, la sua più che giustificata sete di vittoria.
Dopo l’arrivo il cavallo stramazzò al suolo con il bianco della bava alla bocca, che ora si mescolava ad un rivolo di sangue che pareva colare dalle narici. Giacomino prese la cosa come un’onta personale e tornò a frustarlo con tutte le forze; quando il braccio cominciò a fargli male, andò avanti prendendo il cavallo a calci sulle costole. Nessuno intervenne per fermarlo. In fondo quella appena corsa era davvero stata una pessima gara, pensavano. Tutti sapevano quanto costa lo stallaggio ed il mantenimento di un buon cavallo da corsa, ed il minimo che un cavallo possa fare quando viene il momento di ripagare il padrone, continuavano a pensare, era correre come il vento anche a costo di farsi scoppiare il cuore.
Certo, quello era un caso particolare, e la particolarità, volendo vederla, saltava agli occhi. Giacomino era un uomo colossale. Non potevano saperlo con esattezza i presenti, e nella fattispecie non lo sapeva nemmeno lui, che non si pesava da anni per non dover affrontare la realtà, ma stazzava ben oltre i centottanta chili. Praticamente pesava più o meno quanto tutti quanti i fantini avversari messi insieme.
Mentre Giacomino, ormai fiaccato dallo sforzo, continuava a calciare sempre più stancamente il torace della bestia che adesso non sembrava più neanche sentire i colpi, si fece avanti un signore in giacca e cravatta, che vinto ogni indugio si presentò come “advisor”, spiegando che il suo lavoro consisteva appunto nel trarre il massimo da un sistema al lavoro e che molto probabilmente aveva già individuato il problema:
<< Un’accoppiata cavallo-fantino, considerato anche il peso della sella, dovrebbe essere nell’intorno dei trecento chili per potersi dire competitiva. Qui siamo verso i quattrocentocinquanta a quanto vedo, Signore, e questo impatta direttamente sulle vostre possibilità di vittoria. In buona sostanza voialtri pesate una volta e mezzo quello che dovreste pesare. >>
Giacomino si bloccò come folgorato da un’illuminazione. Ora aveva capito l’errore ed avrebbe presto rimediato. Tirò altri due calci alla bestia con rinnovato vigore e poi la fece chiudere nel box, dove avrebbe ricevuto razioni ridotte di biada in vista della prossima gara. In fondo quel cavallo doveva perdere oltre un quintale di peso per avere speranza di vittoria, i numeri appena enunciati dall’esperto parlavano chiaro, e lui decise di assumerlo sul posto e di fare suo ogni consiglio che questi dovesse esprimere anche in futuro.
Gli mise subito in mano una somma generosa e lo assunse seduta stante nella squadra, si concesse un pranzo luculliano e non mancò di invitare anche lo stesso advisor e tutti i presenti, che accettarono di buon grado; intanto uno stalliere si occupava svogliatamente di rimettere in piedi il cavallo, il quale però continuava a comportarsi come se non capisse quanto fosse importante il suo coinvolgimento anche emotivo in vista della prossima gara. Appena ne ebbe la forza cercò addirittura di mordere lo stalliere, non sapremo mai se per fame o per una qualche bizza, e va detto, a onor di cronaca, che la gara successiva andò anche peggio della precedente. L’advisor, che per l’occasione era salito in groppa insieme a Giacomino, non potè fare a meno di notare che il peso totale del sistema uomo-cavallo era addirittura aumentato. Le diete per il cavallo continuarono sempre più rigide, a pari passo con i bagordi dei cavallerizzi, mentre si ipotizzava di operarlo per togliere un po’di zavorra. Tutti gli organi non strettamente necessari alla corsa, come ad esempio uno dei reni, uno dei polmoni, i genitali, un occhio, ed altri doppioni di questo genere sarebbero stati eliminati, rendendolo leggero e scattante proprio come auspicato dall’advisor.
Sorprendentemente, quando si avvide dei progetti che lo vedevano coinvolto, il cavallo cercò di scalciare via e di mordere quelli che si accingevano ad avvicinarlo.
A nulla valsero i poster di cavalli vittoriosi appesi nel box, che avrebbero dovuto invogliarlo a sottoporsi con entusiasmo alle cure della squadra, o i discorsi dello stesso Giacomino, che venivano proiettati continuamente su appositi schermi, e che gli descrivevano la magica vita che tutti quanti avrebbero potuto concedersi se solo esso cavallo avesse ceduto alle cure che gli venivano proposte per il suo stesso bene, e creduto con tutto il cuore all’ineluttabile vittoria finale. Alla fine non se ne fece nulla, perché la bestiaccia maledetta, sebbene notevolmente alleggerita come da progetto, pareva addirittura meno prestante di prima, ed infine, nel bel mezzo di un allenamento, stramazzò al suolo priva di vita, senza nessun motivo apparente se non la cronica mancanza di voglia di vincere.
Questa storia deve insegnarci, e difatti ci insegna, che quando il materiale equino non è all’altezza, è davvero impossibile condurlo alla vittoria, anche se si fanno sforzi immani per coinvolgerlo e se si applicano le dinamiche più moderne per renderlo funzionale alle esigenze del team.
Tuttavia, e qui introduciamo una doverosa nota di speranza, nella nostra società ormai evolutasi ben oltre i limiti imposti dalla svogliatezza di una bestia insensibile, non bisogna necessariamente sottostare alla lotteria che il freddo risultato vorrebbe inopinatamente imporre all’ardito.
Adesso Giacomino, forte della sua naturale inclinazione nonché di quanto appreso in questa storia che, vogliamo ribadirlo, solo per un incidente non è stata trionfale, insegna arte della vittoria nelle più importanti università, e lo fa non tanto per il lauto stipendio o per la possibilità di portarsi a letto le studentesse in cambio di buoni voti, lo fa perché, citiamo le sue stesse parole, “una squadra vincente non può essere condannata alla sconfitta solo perché il maledetto cavallo non ne vuole sapere di fare sacrifici”.
A questo punto, unendoci idealmente a tutti quelli che adesso conoscono la sua gloriosa vicenda e non potranno che tifare per lui e per tutti quelli come lui, esprimiamo il nostro augurio per un futuro degno di cotanta dedizione:
Vai Giacomino, il mondo è tuo, facci sognare ancora.

blissbak
9th Apr 2017, 11:20
@RAMONES :D:D:D

EI-PAUL
9th Apr 2017, 20:31
Copio e incollo questa parabola genialmente scritta e donata da un collega pilota as uso e consumo dei grandi illuminati manager e dei loro fedeli servi
Ps e magari anche per i frequentatori si forum di cucina aperitivi e viaggi

Giacomino, ovvero: come si persegue la vittoria ineluttabile.

Giacomino voleva essere un fantino vittorioso, o meglio, sapeva di esserlo. Si era procurato il casco, la casacca, i pantaloni, gli stivali. Si era procurato anche il frustino. Quando ebbe anche il cavallo, capì di avere già realizzato il suo sogno.
Da quel momento sarebbe stata solo una questione di tempo. Grazie alla sua particolare sensibilità per il successo, poteva vedere il futuro come normalmente si guarda un film: le prime vittorie in gare minori, poi una carriera inarrestabile. Trionfi su trionfi in piazze sempre più prestigiose, la folla in delirio, gli addetti ai lavori sempre più deferenti nei suoi confronti, fino all’epilogo già scritto a lettere di fuoco nelle pagine del destino; alla fine tutti i suoi sogni sarebbero stati ricompensati con la gloria, i guadagni ed il prestigio che, già lo sapeva, gli erano riservati.
Non poteva fallire. La sua grinta, la tenacia e la voglia di vincere lo rendevano imbattibile. Questa sensazione era chiarissima in lui, che già sentiva quel mondo come parte della sua stessa essenza. Nessuno poteva batterlo, o anche solo impensierirlo, perché nessuno sembrava sentire quella scarica di energia che lui percepiva distintamente, e che gli scorreva nelle vene insieme all’adrenalina della sua prima gara, che finalmente lo vedeva intento a forgiare i suoi primi passi, come un guerriero del passato, in momenti analoghi, avrebbe forgiato le sue armi.
Subito dopo il via, quando tutti i cavalli scattarono contemporaneamente fuori dalle gabbie, Giacomino vide però che tutti gli altri correvano più veloci del suo, e con maggiore slancio. Lo frustò a sangue per tutta la corsa, ma la bestia non volle saperne di raggiungere il gruppo in lizza per la vittoria; questo moltiplicò la sua rabbia, e la voglia di sfogarla sull’inutile animale, che proprio in quanto animale, non sembrava percepire l’importanza del momento e frustrava, con quell’andatura sempre più fiacca, la sua più che giustificata sete di vittoria.
Dopo l’arrivo il cavallo stramazzò al suolo con il bianco della bava alla bocca, che ora si mescolava ad un rivolo di sangue che pareva colare dalle narici. Giacomino prese la cosa come un’onta personale e tornò a frustarlo con tutte le forze; quando il braccio cominciò a fargli male, andò avanti prendendo il cavallo a calci sulle costole. Nessuno intervenne per fermarlo. In fondo quella appena corsa era davvero stata una pessima gara, pensavano. Tutti sapevano quanto costa lo stallaggio ed il mantenimento di un buon cavallo da corsa, ed il minimo che un cavallo possa fare quando viene il momento di ripagare il padrone, continuavano a pensare, era correre come il vento anche a costo di farsi scoppiare il cuore.
Certo, quello era un caso particolare, e la particolarità, volendo vederla, saltava agli occhi. Giacomino era un uomo colossale. Non potevano saperlo con esattezza i presenti, e nella fattispecie non lo sapeva nemmeno lui, che non si pesava da anni per non dover affrontare la realtà, ma stazzava ben oltre i centottanta chili. Praticamente pesava più o meno quanto tutti quanti i fantini avversari messi insieme.
Mentre Giacomino, ormai fiaccato dallo sforzo, continuava a calciare sempre più stancamente il torace della bestia che adesso non sembrava più neanche sentire i colpi, si fece avanti un signore in giacca e cravatta, che vinto ogni indugio si presentò come “advisor”, spiegando che il suo lavoro consisteva appunto nel trarre il massimo da un sistema al lavoro e che molto probabilmente aveva già individuato il problema:
<< Un’accoppiata cavallo-fantino, considerato anche il peso della sella, dovrebbe essere nell’intorno dei trecento chili per potersi dire competitiva. Qui siamo verso i quattrocentocinquanta a quanto vedo, Signore, e questo impatta direttamente sulle vostre possibilità di vittoria. In buona sostanza voialtri pesate una volta e mezzo quello che dovreste pesare. >>
Giacomino si bloccò come folgorato da un’illuminazione. Ora aveva capito l’errore ed avrebbe presto rimediato. Tirò altri due calci alla bestia con rinnovato vigore e poi la fece chiudere nel box, dove avrebbe ricevuto razioni ridotte di biada in vista della prossima gara. In fondo quel cavallo doveva perdere oltre un quintale di peso per avere speranza di vittoria, i numeri appena enunciati dall’esperto parlavano chiaro, e lui decise di assumerlo sul posto e di fare suo ogni consiglio che questi dovesse esprimere anche in futuro.
Gli mise subito in mano una somma generosa e lo assunse seduta stante nella squadra, si concesse un pranzo luculliano e non mancò di invitare anche lo stesso advisor e tutti i presenti, che accettarono di buon grado; intanto uno stalliere si occupava svogliatamente di rimettere in piedi il cavallo, il quale però continuava a comportarsi come se non capisse quanto fosse importante il suo coinvolgimento anche emotivo in vista della prossima gara. Appena ne ebbe la forza cercò addirittura di mordere lo stalliere, non sapremo mai se per fame o per una qualche bizza, e va detto, a onor di cronaca, che la gara successiva andò anche peggio della precedente. L’advisor, che per l’occasione era salito in groppa insieme a Giacomino, non potè fare a meno di notare che il peso totale del sistema uomo-cavallo era addirittura aumentato. Le diete per il cavallo continuarono sempre più rigide, a pari passo con i bagordi dei cavallerizzi, mentre si ipotizzava di operarlo per togliere un po’di zavorra. Tutti gli organi non strettamente necessari alla corsa, come ad esempio uno dei reni, uno dei polmoni, i genitali, un occhio, ed altri doppioni di questo genere sarebbero stati eliminati, rendendolo leggero e scattante proprio come auspicato dall’advisor.
Sorprendentemente, quando si avvide dei progetti che lo vedevano coinvolto, il cavallo cercò di scalciare via e di mordere quelli che si accingevano ad avvicinarlo.
A nulla valsero i poster di cavalli vittoriosi appesi nel box, che avrebbero dovuto invogliarlo a sottoporsi con entusiasmo alle cure della squadra, o i discorsi dello stesso Giacomino, che venivano proiettati continuamente su appositi schermi, e che gli descrivevano la magica vita che tutti quanti avrebbero potuto concedersi se solo esso cavallo avesse ceduto alle cure che gli venivano proposte per il suo stesso bene, e creduto con tutto il cuore all’ineluttabile vittoria finale. Alla fine non se ne fece nulla, perché la bestiaccia maledetta, sebbene notevolmente alleggerita come da progetto, pareva addirittura meno prestante di prima, ed infine, nel bel mezzo di un allenamento, stramazzò al suolo priva di vita, senza nessun motivo apparente se non la cronica mancanza di voglia di vincere.
Questa storia deve insegnarci, e difatti ci insegna, che quando il materiale equino non è all’altezza, è davvero impossibile condurlo alla vittoria, anche se si fanno sforzi immani per coinvolgerlo e se si applicano le dinamiche più moderne per renderlo funzionale alle esigenze del team.
Tuttavia, e qui introduciamo una doverosa nota di speranza, nella nostra società ormai evolutasi ben oltre i limiti imposti dalla svogliatezza di una bestia insensibile, non bisogna necessariamente sottostare alla lotteria che il freddo risultato vorrebbe inopinatamente imporre all’ardito.
Adesso Giacomino, forte della sua naturale inclinazione nonché di quanto appreso in questa storia che, vogliamo ribadirlo, solo per un incidente non è stata trionfale, insegna arte della vittoria nelle più importanti università, e lo fa non tanto per il lauto stipendio o per la possibilità di portarsi a letto le studentesse in cambio di buoni voti, lo fa perché, citiamo le sue stesse parole, “una squadra vincente non può essere condannata alla sconfitta solo perché il maledetto cavallo non ne vuole sapere di fare sacrifici”.
A questo punto, unendoci idealmente a tutti quelli che adesso conoscono la sua gloriosa vicenda e non potranno che tifare per lui e per tutti quelli come lui, esprimiamo il nostro augurio per un futuro degno di cotanta dedizione:
Vai Giacomino, il mondo è tuo, facci sognare ancora.

Geniale 😂😂👏🏻

45ACP
10th Apr 2017, 00:04
Esiste una versione da porno attore di giacomino?

Ramones
10th Apr 2017, 07:20
Esiste una versione da porno attore di giacomino?

😂😂si ! Si chiama però Rocco e la cavalla "cicciolina" ( detta la Fata Morgana)

45ACP
10th Apr 2017, 08:35
Fata Morgana è tornata dal passato scoperchiando il vado che Pandora aveva chiuso venti anni fa, adesso solo oltre confine nel territorio del Patto di Varsavia trovo pace al mio io...
Inutile provare a modificare la situazione, soluzioni non convenzionali al sistema esogeno intrinsico ed imperturbabile deterninano fratture di libertà del mio berserk...

EI-PAUL
14th Apr 2017, 09:27
E salario d'ingresso sia ...applicazione ai neoassunti dei livelli retributivi "cityliner" indipendentemente dall'aeromobile d'impiego

http://http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/Online/_Oggetti_Embedded/Documenti/2017/04/15/091445Scansione.pdf

Tradotto: si sono venduti i giovincelli un'altra volta.

DEVILFISH
14th Apr 2017, 09:38
E salario d'ingresso sia ...applicazione ai neoassunti dei livelli retributivi "cityliner" indipendentemente dall'aeromobile d'impiego

http://http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/Online/_Oggetti_Embedded/Documenti/2017/04/15/091445Scansione.pdf

Tradotto: si sono venduti i giovincelli un'altra volta.

Anche il cuxxo dei meno "anziani".

Ramones
14th Apr 2017, 12:33
Alitalia, Delrio: "Serve uno sforzo dopo una gestione sbagliata"

Alitalia, Delrio: "Serve uno sforzo dopo una gestione sbagliata"
Il preaccordo su Alitalia raggiunto nella notte è uno sforzo per salvare "un'azienda strategica per il Paese" d

Ma dai ? Allora non è colpa del personale navigante viziato e dei cfs?

joe falchetto 64
15th Apr 2017, 07:53
Buongiorno. Al di là delle valutazioni del momento e senza entrare in considerazioni che non mi competono, stante la mia estraneità all'azienda, registro con amarezza che ieri è probabilmente terminata l'epoca di un contratto italiano di riferimento per i piloti. Questo accordo mi sembra cristallizzi le retribuzioni apicali al massimo della anzianità aziendale andando però a sancire che da ora in poi:
- la progressione di anzianità si riduce;
- l'incremento retributivo nella promozione al comando si ferma a massimo il 25 per cento ( ora è il 50)
- tutte le assunzioni sono a parametro cityliner.
- 9 riposi medi al mese, minimo 7
Mi pare che il CCNL non abbia risparmiato da questi tagli, e lo dico senza polemica. Lo schema è' quello usuale: la "terra" ci mette gli esuberi e i naviganti i soldi. Mi pare che i soldi levati siano a naso molti di più dell'8 per cento.
La storia non si fa con i se e con i ma, però quanto pesa ricordare come sarebbe andata diversamente se la visione di Prodi e Cempella con Malpensa 2000 e la fusione con KLM fosse andata in porto senza trovare miopi campanilismi elettivi ed imprenditoriali: all'epoca AZ aveva in cassa risorse ingenti che non poteva usare per incrementare la flotta. Il gruppo AZ-KLM con perno su MXP quale Hub Maker avrebbe trainato lo sviluppo di una rete integrata di trasporto, avrebbe evitato la nascita di compagnie aeree più o meno sussidiate non in grado di generare ricchezza quali Air One, sarebbe stato in grado di entrare con prepotenza nel capitale di Air France che all'epoca capitalizzava in borsa considerevolmente di meno. Invece ecco cosa ci tocca: vedere un disastro industriale che sarà tenuto in piedi il minimo necessario per cederlo a chi troverà utile l'acquisizione.
Che amarezza vedere che da ieri il contratto più ambito per i piloti italiani sia quello EasyJet per basi italiane.

EI-PAUL
15th Apr 2017, 08:15
Buongiorno. Al di là delle valutazioni del momento e senza entrare in considerazioni che non mi competono, stante la mia estraneità all'azienda, registro con amarezza che ieri è probabilmente terminata l'epoca di un contratto italiano di riferimento per i piloti. Questo accordo mi sembra cristallizzi le retribuzioni apicali al massimo della anzianità aziendale andando però a sancire che da ora in poi:
- la progressione di anzianità si riduce;
- l'incremento retributivo nella promozione al comando si ferma a massimo il 25 per cento ( ora è il 50)
- tutte le assunzioni sono a parametro cityliner.
- 9 riposi medi al mese, minimo 7
Mi pare che il CCNL non abbia risparmiato da questi tagli, e lo dico senza polemica. Lo schema è' quello usuale: la "terra" ci mette gli esuberi e i naviganti i soldi. Mi pare che i soldi levati siano a naso molti di più dell'8 per cento.
La storia non si fa con i se e con i ma, però quanto pesa ricordare come sarebbe andata diversamente se la visione di Prodi e Cempella con Malpensa 2000 e la fusione con KLM fosse andata in porto senza trovare miopi campanilismi elettivi ed imprenditoriali: all'epoca AZ aveva in cassa risorse ingenti che non poteva usare per incrementare la flotta. Il gruppo AZ-KLM con perno su MXP quale Hub Maker avrebbe trainato lo sviluppo di una rete integrata di trasporto, avrebbe evitato la nascita di compagnie aeree più o meno sussidiate non in grado di generare ricchezza quali Air One, sarebbe stato in grado di entrare con prepotenza nel capitale di Air France che all'epoca capitalizzava in borsa considerevolmente di meno. Invece ecco cosa ci tocca: vedere un disastro industriale che sarà tenuto in piedi il minimo necessario per cederlo a chi troverà utile l'acquisizione.
Che amarezza vedere che da ieri il contratto più ambito per i piloti italiani sia quello EasyJet per basi italiane.

Parole da scolpire sulla pietra.

EI-PAUL
15th Apr 2017, 08:18
Mi verrebbe anche a chiedermi se pure i vari culi da sedia - tipo le falene che continuano rocamboleschi esercizi di retorica su altri lidi - si vedranno saltare poltrone, decurtare stipendi e digerire salari d'ingresso.
Ma la risposta già la conosco: loro fanno un'altro mestiere, loro hanno delle responsabilità.

alex900
15th Apr 2017, 08:44
Mi verrebbe anche a chiedermi se pure i vari culi da sedia - tipo le falene che continuano rocamboleschi esercizi di retorica su altri lidi - si vedranno saltare poltrone, decurtare stipendi e digerire salari d'ingresso.
Ma la risposta già la conosco: loro fanno un'altro mestiere, loro hanno delle responsabilità.
Che schifo! Fanno vomitare.

RaymundoNavarro
15th Apr 2017, 09:08
"Fortunatamente"......NON è un "accordo"...bensì un verbale di incontro che stabilisce di sottoporre a referendum le "proposte" aziendali ritenute non accettabili dalle OO.SS.

Ora mi auguro che TUTTI vadano ad esprimere la "propria opinione" al referendum preposto in quanto io continuo a ritenere che, nonostante le apparenze, il nostro peggior nemico......è proprio....il Pilota....

bongo bongo
15th Apr 2017, 09:12
la terra ci supera di un buon 70% quindi il referendum passa sicuro

joe falchetto 64
15th Apr 2017, 09:15
Il referendum si profila solo come l'atto formale che servirà a salvare la purezza dei negoziatori, certificando il verbale e tramutandolo in accordo. Mia opinione personale.

alex900
15th Apr 2017, 09:17
la terra ci supera di un buon 70% quindi il referendum passa sicuro

Infatti il problema è proprio quello.

RaymundoNavarro
15th Apr 2017, 09:18
MAI Rinunciare a priori....se pensi che il PN è circa 5500 e la GND circa 6500...di questi....gli oltre 1000 che andranno a casa come si esprimeranno?
Il risultato NON è scontato come sembra, così come NON è scontato il "parere" di molti NOSTRI Colleghi......

EI-PAUL
15th Apr 2017, 10:18
"Fortunatamente"......NON è un "accordo"...bensì un verbale di incontro che stabilisce di sottoporre a referendum le "proposte" aziendali ritenute non accettabili dalle OO.SS.

Ora mi auguro che TUTTI vadano ad esprimere la "propria opinione" al referendum preposto in quanto io continuo a ritenere che, nonostante le apparenze, il nostro peggior nemico......è proprio....il Pilota....

Ray, lo sai che non sono un disfattista, ma come successe nel 2008 anche in questo caso il Governo ha "calamente consigliato" che il referendum vada come è stato supposto, pegno un miliardo di euro.
Tutti abbiamo priorità diverse, non ultima quella di pagare il mutuo e mantenere la famiglia mentre si cercano condizioni migliori (e ce ne sono ... eccome). La realtà è che al referendum non ci si doveva arrivare, perché il problema non è il costo del lavoro, ma il fatto che chi ha causato questo sfacelo trattando AZ come un bacino clientelare negli ultimi 30 anni e che continua a trattarla come tale si inizi assumere le sue responsabilità come noi facciamo ogni giorno.
Le falene che scrivono riempiendosi la bocca di belle nozioni e di "vi avevo avvertiti"- ma che poi sono sempre lì nonostante i numeri - sono il frutto di questa visione miope, altro che er pomata.

RaymundoNavarro
15th Apr 2017, 10:20
Sono d'accordo!

joe falchetto 64
15th Apr 2017, 11:27
Non occorre nascondersi: esiste ed è' noto un problema di qualità delle prestazioni globalmente offerte dal servizio che AZ svolge e che possono essere ricondotte al risultato dei fattori produttivi. Tale considerazione non può scindere le responsabilità direttive da quelle operative ed esecutive, ognuno per parte propria. Nessuno ha mai implementato almeno i basilari principi di una cosa arcaica quale il "total quality management ". Aggiungiamoci una visione strategica del "top executive" (Carneade, chi era costui?) quantomeno singolare ed ecco i risultati attesi.
Mi dispiace, ma vedo un futuro "stand alone" sempre più complesso e forse già impossibile. Purtroppo dovrò continuare a viaggiare via CDG o FRA o AMS eccetto che per New York, e la cosa non mi rende per nulla felice.

EI-PAUL
15th Apr 2017, 19:27
Sono d'accordo!

Domanda: il referendum è disgiunto per il comparto volo e comparto terra oppure si fa un minestrone collettivo?
L'8% è un po' generico; si riferisce alla parte fissa più la parte variabile oppure solamente ad una delle 2?

RaymundoNavarro
15th Apr 2017, 21:10
Il referendum non è disgiunto;
L'8% credo sia una media generale del totale risultante da una decurtazione della parte variabile.

joe falchetto 64
15th Apr 2017, 22:22
Dal "verbale di confronto" siglato appare che la riduzione dell'IVO proposta sia pari al 21,6 per cento con un impatto complessivo sulla retribuzione del 8 per cento. La valorizzazione complessiva della perdita economica è di molto superiore:
- scatti di anzianità triennali con primo scatto nel 2020;
- tetto incremento retributivo in caso di promozione pari al 25 per cento (perdita secca di un altro 25 per cento);
- riduzione dei riposi annuali minimi da 120 a 108 con un minimo di 7 al mese, ovvero 12 giorni di lavoro annui in più pari ad una perdita conglobata del 5 per cento sulla retribuzione;
- superamento IVR, IVIA e IVI, con decurtazioni da quantificare.
- livelli retributivi Cityliner per i nuovi assunti, che presuppone una continua tendenza alla rottamazione dei fruitori degli attuali livelli retributivi.
Per inciso, causa esodi, l'azienda ha pubblicato un "job posting" per EMB 190 rivolto a cpt A 320. Andato (ovviamente) deserto pare che l'azienda sia in procinto di assegnare le risorse per "juniority".
Posso solo dire, in chiusura, che la professionalità è indipendente dalla retribuzione; è però legittimo che chi ritiene di essere un professionista cerchi le migliori condizioni retributive sul mercato, se ve ne siano.
Le elucubrazioni da povero cerebrolesi lasciamole alle falene che svolazzano su altre praterie: chissà se con il loro celodurismo si riuscirà mai a conoscere il costo per sedile offerto dell'impresa da loro diretta.

Lynx320
16th Apr 2017, 08:08
Dispiace molto, ma questa volta piu delle altre forse (ogni volta si dice la stessa cosa) AZ è un morto vivente. Nemmeno a stipendio zero si possono salvare con questi cervelli; sindacati in testa.

triste ma vero.

EI-PAUL
16th Apr 2017, 09:01
Insomma si è capito che quell' 8% sarà una cifra virtuale, considerando la decurtazione del computo dei riposi e la riparametrazione delle fasce orarie 8 mi sembra una cifra ottimistica.
Peraltro un concetto va ribadito: per concedere 108 riposi l'anno o quel che sono, con un minimo di 7 mensili (vale a dire il minimo sindacale), dovresti avere un sistema di FRMS coi controcazzi. I precursori di questo sistema, vale a dire coloro i quali hanno fatto da "apripista" iniziandolo a studiare ed implementarlo per primi non sono mai andati sotto i 132 riposi l'anno. L'adozione di numeri inferiori - coi ritmi attuali - vuol dire avventurarsi nella terra di nessuno, con conseguenza potenzialmente pericolose.
In ogni caso, più che le decurtazioni in se, probabilmente l'aspetto più drammatico sta nell'introduzione del salario d'ingresso. Come giustamente dice Joe, una volta firmato sarà una corsa al ribasso ed alla rottamazione (come se quelle dell'era CAI non fossero abbastanza); dopo l'assegno in bianco firmato nel 2008 credo che questo sia il definitivo colpo di grazia, che verrà dato con ogni probabilità dopo le elezioni politiche del prossimo anno.
Per quanto riguarda il referendum, pur non conoscendo i numeri esatti, a spanne non vedo come si possa arrivare ad un risultato che esprima concretamente il pensiero della base se non si separano comparto terra da comparto volo. Ci manca solo la musichetta del "ti piace vincere facile" per coronare la presa per i fondelli.
In definitiva deve passare il si, evitare lo scorporo dei voti evidentemente è l'unico modo per mettere al sicuro il risultato. Almeno spero che - a voto avvenuto - poi qualcuno dia le percentuali per comparto, giusto per farci due risate.
Io la vedo così: L'Azienda deve arrivare con le sue gambe alle prossime elezioni politiche del Febbraio 2018. Di commissariare non se ne parla, Saladino sarebbe costretto a togliersi dai coglioni, evidentemente dopo le promesse fatte per assicurarsi l'investimento questo non può avvenire, la politica che quelle promesse le ha fatte deve in qualche modo salvarsi la faccia. Men che meno si può commissariare per le banche, che non vedrebbero più una lira o quasi. Le stesse banche che hanno detto che non ci metteranno più un euro, ma che in qualche modo i loro "investimenti" politicamente caldeggiati prima o poi li rivogliono indietro, o quanto meno non li vogliono vedere bruciati dall' oggi al domani in un periodo in cui di certo non si fa certo la fila per investire, aprir conti ed i correntisti sono tutt'altro che sereni.
Ed allora ecco il lampo di genio: pagano i naviganti! E facciamo pure finta che siano loro stessi a deciderlo! Geniale ... mi ricorda Monti quando mise le mani nelle tasche di pensionati e lavoratori dipendenti, semplicemente perché scoprire i tanti (per non dire tutti) liberi professionisti che evadono le tasse costa troppo tempo e troppa fatica.
Vabbè, buona Pasqua.

EM75
16th Apr 2017, 12:28
Volevo augurare a tutti Buona Pasqua in special modo ai dipendenti AZ, vittime dell'ennesimo atto di macelleria sociale.
Auguri di cuore e che il futuro prossimo possa portare a voi almeno un po' di serenità.

RaymundoNavarro
16th Apr 2017, 13:14
Auguri EM!!!!
Bentornato! E GRAZIE per......... grazie!

45ACP
16th Apr 2017, 13:59
Erminio serenità é morta come AZ e secondo il mio modestissimo parere ci manca il colpo di grazia di un incidente serio così banche politica ed altro hanno la scusa di mettere fine a questa storia ormai ingloriosa

EM75
16th Apr 2017, 15:38
Auguri EM!!!!
Bentornato! E GRAZIE per......... grazie!

Grazie.......
scrissi su AZ in tempi non sospetti evidenziando una azienda totalmente fuori controllo e ipotizzando questi scenari attuali. Purtroppo sono stato buon profeta, ma adesso non concordo con il pessimismo di 45ACP, anzi occorre che voi reagiate perche Alitalia non puo e non deve morire sarebbe un problema sociale di proporzioni enormi e le soluzioni serie ci sono,basta soltanto che chi è deputato a decidere il destino di Alitalia compia scelte oculate e coraggiose e che si faccia un piano industriale serio basato su parametri realistici. Non sarebbe difficile basta solo avere il giusto livello di competenza e sapere di cosa stiamo parlando.

45ACP
16th Apr 2017, 16:03
EM75 non é pessimismo ma realtà della situazione, solo ed unicamente questo. Adesso senza polemica dimmi un nome di un manager che é all'interno di Alitalia che goda fiducia dell'azionariato che sia capace di poter imbastire un piano d'emergenza con possibilità di successo senza finire nel cesso������!
Ti ricordi la nostra chiacchierata anni fa quando tu mi dissi che c'era un certo azionista di peso che ci leggeva e cercava tramite le nostre chiacchierate qui di salvare il suo pessimo investimento? A quanto vedo penso che si sia arreso e rassegnato...

EM75
16th Apr 2017, 16:45
EM75 non é pessimismo ma realtà della situazione, solo ed unicamente questo. Adesso senza polemica dimmi un nome di un manager che é all'interno di Alitalia che goda fiducia dell'azionariato che sia capace di poter imbastire un piano d'emergenza con possibilità di successo senza finire nel cesso������!
Ti ricordi la nostra chiacchierata anni fa quando tu mi dissi che c'era un certo azionista di peso che ci leggeva e cercava tramite le nostre chiacchierate qui di salvare il suo pessimo investimento? A quanto vedo penso che si sia arreso e rassegnato...

Non spetta a me fare nomi, di certo in USA ci sono persone che potrebbero risolvere managerialmente i problemi di AZ, in Europa non considerando MOL ci sarebbero Cawley e Cruz ma sono impegnati. In America ripeto ce ne sarebbero almeno una decina dei quali almeno tre sono al momento non impegnati come CEO e forse potrebbero venire in Italia, di certo occorrerebbe che qualcuno glielo chiedesse. Ma temo che non lo faranno un manager bravo scoperchierebbe troppe pentole che forse nell'interesse di molti ebbene che rimangano ben chiuse.

DEVILFISH
16th Apr 2017, 17:29
Ciao EM,
piacere risentirti.
Pubblico un estratto di un articolo che risponde in parte ad un quesito che feci qualche tempo fa , che suscitò gli animi di qualcuno.
Rimane invaso il dato relativo ai mancati versamenti tributari.
Ribadisco che rimangono, a mio avviso, intalterate le gravi responsabilità di chi ha governato ( ovviamente).


....Ci sono molte cose che si possono rimproverare ad Alitalia. Scelte industriali e strategie a parte, da qualche anno, è costantemente sul banco degli imputati il denaro pubblico usato per tenerla in piedi: nel 2015 Mediobanca fece i conti e la cifra choc fu di 7,4 miliardi. In quarant'anni, però, tra il 1974 e il 2014. Il che, riporta il conto annuale a 185 milioni. Una cifra notevole che ha fatto della ex compagnia di bandiera il bersaglio costante dei suoi detrattori. Guardando però al sistema nel suo complesso, si scopre che alle compagnie aeree low cost circa un centinaio di milioni all'anno glieli concedono, sotto varie forme (incentivi, accordi di marketing), gli aeroporti gestiti da società pubbliche, partecipate dagli enti locali. A questo punto, l'alibi di Ryanair, Easyjet e Wizzair è di non avere alle spalle, come Alitalia, una storia così lunga. E di aver saputo tenere sotto traccia queste politiche per molti anni. Ma come funzionano queste sovvenzioni?

Dopo la liberalizzazione del trasporto aereo nel 1997 il business dei cieli ha registrato uno sviluppo senza precedenti portando alla nascita di vettori aerei a basso costo e all'aumento vertiginoso del traffico. Sul totale, quello a basso costo, è lievitato dal 2005 a oggi e, nel 2012, per la prima volta, le compagnie low cost (44,8%) hanno superato la quota di mercato di quelle tradizionali (42,4%). Una tendenza che è continuata nel tempo e che oggi si anima di vicendevoli sorpassi. Il sistema di fissazione dei prezzi nella maggior parte degli aeroporti dell'Ue è sempre stato concepito come un sistema di diritti aeroportuali, basato sul numero di passeggeri e sul peso degli aeromobili. Tuttavia, l'evoluzione del mercato ha aperto la strada a una varietà di pratiche commerciali che prevedono tariffe differenziate e talvolta incentivi dalle autorità locali alle compagnie aeree. D'altra parte, l'Italia è piena di aeroporti secondari, tutti alla ricerca di traffico. E la presenza di un vettore tipo Ryanair - la prima compagnia in Europa con 116,8 milioni di persone trasportate nel 2016, di cui 32,6 milioni in Italia - fa la differenza per i cosiddetti ricavi non aviation: chi arriva in aeroporto ha bisogno di dormire in hotel, di mangiare o di fare shopping nei negozi. Insomma, spende.

Ecco allora che in certi scali italiani si sono creati dei veri e propri monopoli di traffico: Ryanair a Brindisi, Wizz Air a Bari, ma anche Crotone, Trapani, Alghero, Ancona,Treviso, Ciampino, Bergamo sono alcuni degli scali sotto il controllo totale delle low cost. Si potrebbe obiettare che è la dura legge di mercato in un sistema competitivo. Se non fosse che, nella maggior parte dei casi, queste sovvenzioni non sempre hanno colpito nel segno (come si evince dai tanti bilanci in rosso delle società di gestione italiane) trasformando l'aiutino pubblico in uno sperpero di denaro.

«Cifre esatte non ce ne sono, né potranno mai essere tracciate spiega Andrea Giuricin, docente di Economia dei trasporti all'Università Milano Bicocca questo perché si tratta per lo più di contratti privati, politiche commerciali e scontistiche riservate. Tuttavia si sa è che a fare la parte del leone è stata finora (per il 90%) Ryanair che, per il suo stesso modello di business legato allo sviluppo nei piccoli scali ha potuto e saputo usufruire di questi incentivi per crescere». Ryanair si muove verso gli aeroporti italiani secondari se lo scalo garantisce sconti o tasse zero per un po' di mesi (per mantenere bassissimi i prezzi) e se arrivano ulteriori incentivi. I fondi vengono fatti passare dalle amministrazioni locali come spese per sviluppo rotte e marketing. A pagare sono Regioni, Province, Comuni. E secondo alcune stime, nel caso Ryanair, si arriverebbe a 80-100 milioni l'anno.

Diverso il business della seconda low cost, Easyjet, che da sempre punta di più sugli aeroporti principali ottenendo piccoli sconti equiparabili, in parte, a quelli che prendono anche i vettori tradizionali. In ogni caso tra Ryanair e le altre low il conto sale poco sopra i 100 milioni annui. «Per Bruxelles, il co-marketing non si può ritenere un aiuto di Stato spiega Giuricin - perché l'autorità centrale di fatto non consegna denaro alla compagnia, ma anche perché si tratta di contratti concentrati sulla promozione del territorio». Ma non sempre. In Sardegna, per esempio, le sovvenzioni per 70 milioni date alle low cost sono finite in un'inchiesta e potrebbero essere restituiti mettendo a rischio le intese vettore-Regione e mandando in tilt il traffico dell'Isola.

EM75
16th Apr 2017, 22:25
Ciao EM,
piacere risentirti.
Pubblico un estratto di un articolo che risponde in parte ad un quesito che feci qualche tempo fa , che suscitò gli animi di qualcuno.
Rimane invaso il dato relativo ai mancati versamenti tributari.
Ribadisco che rimangono, a mio avviso, intalterate le gravi responsabilità di chi ha governato ( ovviamente).


....Ci sono molte cose che si possono rimproverare ad Alitalia. Scelte industriali e strategie a parte, da qualche anno, è costantemente sul banco degli imputati il denaro pubblico usato per tenerla in piedi: nel 2015 Mediobanca fece i conti e la cifra choc fu di 7,4 miliardi. In quarant'anni, però, tra il 1974 e il 2014. Il che, riporta il conto annuale a 185 milioni. Una cifra notevole che ha fatto della ex compagnia di bandiera il bersaglio costante dei suoi detrattori. Guardando però al sistema nel suo complesso, si scopre che alle compagnie aeree low cost circa un centinaio di milioni all'anno glieli concedono, sotto varie forme (incentivi, accordi di marketing), gli aeroporti gestiti da società pubbliche, partecipate dagli enti locali. A questo punto, l'alibi di Ryanair, Easyjet e Wizzair è di non avere alle spalle, come Alitalia, una storia così lunga. E di aver saputo tenere sotto traccia queste politiche per molti anni. Ma come funzionano queste sovvenzioni?

Dopo la liberalizzazione del trasporto aereo nel 1997 il business dei cieli ha registrato uno sviluppo senza precedenti portando alla nascita di vettori aerei a basso costo e all'aumento vertiginoso del traffico. Sul totale, quello a basso costo, è lievitato dal 2005 a oggi e, nel 2012, per la prima volta, le compagnie low cost (44,8%) hanno superato la quota di mercato di quelle tradizionali (42,4%). Una tendenza che è continuata nel tempo e che oggi si anima di vicendevoli sorpassi. Il sistema di fissazione dei prezzi nella maggior parte degli aeroporti dell'Ue è sempre stato concepito come un sistema di diritti aeroportuali, basato sul numero di passeggeri e sul peso degli aeromobili. Tuttavia, l'evoluzione del mercato ha aperto la strada a una varietà di pratiche commerciali che prevedono tariffe differenziate e talvolta incentivi dalle autorità locali alle compagnie aeree. D'altra parte, l'Italia è piena di aeroporti secondari, tutti alla ricerca di traffico. E la presenza di un vettore tipo Ryanair - la prima compagnia in Europa con 116,8 milioni di persone trasportate nel 2016, di cui 32,6 milioni in Italia - fa la differenza per i cosiddetti ricavi non aviation: chi arriva in aeroporto ha bisogno di dormire in hotel, di mangiare o di fare shopping nei negozi. Insomma, spende.

Ecco allora che in certi scali italiani si sono creati dei veri e propri monopoli di traffico: Ryanair a Brindisi, Wizz Air a Bari, ma anche Crotone, Trapani, Alghero, Ancona,Treviso, Ciampino, Bergamo sono alcuni degli scali sotto il controllo totale delle low cost. Si potrebbe obiettare che è la dura legge di mercato in un sistema competitivo. Se non fosse che, nella maggior parte dei casi, queste sovvenzioni non sempre hanno colpito nel segno (come si evince dai tanti bilanci in rosso delle società di gestione italiane) trasformando l'aiutino pubblico in uno sperpero di denaro.

«Cifre esatte non ce ne sono, né potranno mai essere tracciate spiega Andrea Giuricin, docente di Economia dei trasporti all'Università Milano Bicocca questo perché si tratta per lo più di contratti privati, politiche commerciali e scontistiche riservate. Tuttavia si sa è che a fare la parte del leone è stata finora (per il 90%) Ryanair che, per il suo stesso modello di business legato allo sviluppo nei piccoli scali ha potuto e saputo usufruire di questi incentivi per crescere». Ryanair si muove verso gli aeroporti italiani secondari se lo scalo garantisce sconti o tasse zero per un po' di mesi (per mantenere bassissimi i prezzi) e se arrivano ulteriori incentivi. I fondi vengono fatti passare dalle amministrazioni locali come spese per sviluppo rotte e marketing. A pagare sono Regioni, Province, Comuni. E secondo alcune stime, nel caso Ryanair, si arriverebbe a 80-100 milioni l'anno.

Diverso il business della seconda low cost, Easyjet, che da sempre punta di più sugli aeroporti principali ottenendo piccoli sconti equiparabili, in parte, a quelli che prendono anche i vettori tradizionali. In ogni caso tra Ryanair e le altre low il conto sale poco sopra i 100 milioni annui. «Per Bruxelles, il co-marketing non si può ritenere un aiuto di Stato spiega Giuricin - perché l'autorità centrale di fatto non consegna denaro alla compagnia, ma anche perché si tratta di contratti concentrati sulla promozione del territorio». Ma non sempre. In Sardegna, per esempio, le sovvenzioni per 70 milioni date alle low cost sono finite in un'inchiesta e potrebbero essere restituiti mettendo a rischio le intese vettore-Regione e mandando in tilt il traffico dell'Isola.

Ciao Devil piacere è sempre mio confrontarmi con voi,

Alitalia dal modello Ryan potrebbe prendere solo il livello di efficienza dei processi interni, per il resto sono due mondi distanti che si rivolgono a segmenti di mercato totalmente diversi. Non è Ryan o le LC in genere il problema di Alitalia. A mio modesto avviso.

Ramones
17th Apr 2017, 10:02
Buongiorno
Avrei una domanda :
Quante persone per aeromobile ha AZ? E LH , BA, KLM?

joe falchetto 64
17th Apr 2017, 14:27
E cosa ce ne cale? Contano i processi produttivi e i risultati: ambedue abbastanza criticabili, direi. Alitalia non è in grado di offrire un servizio competitivo e, stante il piano presentato, ho seri dubbi che mai lo sarà . Purtroppo non volo più con lei perché semplicemente il servizio non si confà alle mie esigenze. Vero è che vi siano molte pregiate professionalità ma è anche vero che esse sono annegate in un mare di incapacità progettuale e gestionale. Lasciamo altri a trastullarsi con i Cfs, lasciamo altri a fare i moderatori con una profonda esperienza (MyAir....e laurea nel 2006!!!!) a fare i moderatori di chi si crede a ragione un bimbominkia. In altre compagnie, nonostante i cfs, si generano utili e una parte si redistribuisce pure: mai che si guardi a chi il Trasporto Aereo lo sappia implementare, no? Ah, vero: costoro non elargiscono noccioline gratis a parolai con badge. Ciò detto, torno al punto: atteso che razionalmente l'attuale piano industriale pare atto a limitare i costi ma per i ricavi mi vien da ridere, a chi sarà ceduta AZ tra un anno e mezzo? A proposito, questo è l'orizzonte temporale informalmente discusso tra i segretari generali e la parte politica....

Ramones
17th Apr 2017, 15:51
La domanda rimane qualcuno può gentilmente rispondermi?
Sono solo curioso

DEVILFISH
17th Apr 2017, 16:58
La domanda rimane qualcuno può gentilmente rispondermi?
Sono solo curioso

Credo, dati del 2006 a cura del Corriere della Sera, Az ha avuto a libro paga 62 persone per aereo contro i 159 di Iberia 808 della British 659 AF/KLM 542 Lufthansa.
Sempre secondo il Corriere del 2006, ogni dipendente AZ ha prodotto413.000 euro contro 210.000 Lufthansa 189.000 AF.

Ramones
17th Apr 2017, 18:05
Credo, dati del 2006 a cura del Corriere della Sera, Az ha avuto a libro paga 62 persone per aereo contro i 159 di Iberia 808 della British 659 AF/KLM 542 Lufthansa.
Sempre secondo il Corriere del 2006, ogni dipendente AZ ha prodotto413.000 euro contro 210.000 Lufthansa 189.000 AF.
Grazie della risposta
Speravo in qualcosa del dopo, dal 2009 ad oggi per avere un raffronto con la gestione "capitani coraggiosi & sucessori"

DEVILFISH
17th Apr 2017, 18:17
Grazie della risposta
Speravo in qualcosa del dopo, dal 2009 ad oggi per avere un raffronto con la gestione "capitani coraggiosi & sucessori"

Beh, un tanto al kg, i coraggiosi hanno licenziato così come ey, a rigor di logica i 62 ad aereo dovrebbero essere diminuiti.

EI-PAUL
19th Apr 2017, 14:51
Ragazzuoli, comunque il tizio che pendola con Londra dice che siete "unemployable". Mica come Manager e managericchi con la lingua perennemente attaccata al **** del Politicante di turno. Se lo dice lui io, fossi in voi, mi preoccuperei! Pensatici quando andate votare!

sonicbum
19th Apr 2017, 18:50
Ragazzuoli, comunque il tizio che pendola con Londra dice che siete "unemployable". Mica come Manager e managericchi con la lingua perennemente attaccata al **** del Politicante di turno. Se lo dice lui io, fossi in voi, mi preoccuperei! Pensatici quando andate votare!

Intendi il blogghetto dove scrivono gli ultimi 4 gatti tra studenti di economia 24 enni con il poster di Marchionne in camera e manager che se la tirano perché vivono a Londra come altri quasi 5 milioni di italiani ? :-)

ypsilon
22nd Apr 2017, 16:26
I naviganti stanno andando a votare in massa .....
Qualcuno sa' se pure il personale di terra lo sta facendo ?

EI-PAUL
23rd Apr 2017, 09:37
Intendi il blogghetto dove scrivono gli ultimi 4 gatti tra studenti di economia 24 enni con il poster di Marchionne in camera e manager che se la tirano perché vivono a Londra come altri quasi 5 milioni di italiani ? :-)

Eh già ... lo stesso in cui qualcuno parla di "guerra" senza averla mai vista manco da lontano, se non forse per averci scritto qualche articolo.
Il fatto che ora poi si sostenga che ognuno è artefice del proprio destino mi fa un po' sorridere; come se ci sia scelta.

ypsilon
23rd Apr 2017, 09:56
Eh già ... lo stesso in cui qualcuno parla di "guerra" senza averla mai vista manco da lontano, se non forse per averci scritto qualche articolo.
Il fatto che ora poi si sostenga che ognuno è artefice del proprio destino mi fa un po' sorridere; come se ci sia scelta.

Oggi e' domenica e , come sempre, a qualcuno piace trascorrerla in modo virtuale...dietro ad una tastiera.
Il pranzo domenicale con parenti o amici ?....meglio scrivere nei forum......che tristezza

bongo bongo
23rd Apr 2017, 12:36
i volatili sono un po' spaventati che possa vincere il NO?
Va a finire che si deve trovare un lavoro per davvero

DEVILFISH
23rd Apr 2017, 13:31
i volatili sono un po' spaventati che possa vincere il NO?
Va a finire che si deve trovare un lavoro per davvero

I volatili non credo siano spaventati che possa vincere il no.
Sembra che l'effetto del Barolo sia svanito, il ragliatore si è rifatto sotto con le sue proverbiali cantonate subito scortato dal codazzo di lacchè.

bongo bongo
23rd Apr 2017, 13:37
I volatili non credo siano spaventati che possa vincere il no.
Sembra che l'effetto del Barolo sia svanito, il ragliatore si è rifatto sotto con le sue proverbiali cantonate subito scortato dal codazzo di lacchè.

non intendo i piloti ma le falene visto che continua a incitare la folla

bongo bongo
23rd Apr 2017, 13:41
No:
per un cambio di dirigenza.
Perché ci hanno affossato come nessuno mai in 70 anni di storia ( e sono sempre gli stessi delle ultime tre gestioni , che si son scambiati le poltrone, con l'aggiunta di qualcuno proveniente dagli emirati e qualche nome illustre)
No
Perché col commissariamento se ne vadano senza buona uscita , perché mentre chi e' stato sul pezzo tutti i giorni, chi ha subito le continue violazioni contrattuali, le angherie e i ricatti che nonostante tutto ha continuato a portare questa azienda e i suoi aereoplani nel mondo , paghera' con licenziamenti ,pezzi di normativa e stipendi ( minimo il 21 % ,legale? Non si Sa, ma tanto il governo fa pippa ) chi e' seduto nelle stanze dei bottoni avrà aumenti e milioni di euro in premio per aver fatto buchi ormai difficilmente sanabili ( nonostante nel 2009 con Sabelli fossimo quasi al pareggio, oggi pare si perdano quasi 2mln al giorno, mai successo in 70 anni, dove vanno a finire i soldi? Sarebbe ora di rispondere) e danni d'immagine inimmaginabili
No
Perché il "piano" son tre paginette contenenti punti vaghi , giudicati poco credibili da revisori, esperti del settore ma soprattutto da chi spinge perché noi si voti si pur di sedersi ancora ai tavoli e spartirsi l'ultima fetta di torta ormai in briciole ( ma evidentemente ancora molto interessante)
No
Perché il piano e' così tanto credibile che gli investitori chiedono la garanzia dello stato
No
Perché la politica che oggi ci chiede di votare si, perche' si tratta di azienda privata, e non vuol sostenere il rilancio e' la stessa politica che imponeva il mantenimento di rotte improduttive per facilitare lo spostamento di amici e galoppini
No
Perché il governo e' il primo a raccontare favole
Non vuol mettere soldi per nazionalizzare ma e' disposto a metterne di più per gli ammortizzatori sociali ( qualcosa non torna)
No
Perché il piano ridicolo che ci viene proposto, e' un piano lacrime e sangue volto a limitare le perdite e farci a pezzi per cederci ai tedeschi
( e allora perché non farlo subito? Forse c'è ancora qualcosa da prendere?)
No
Perché il piano ci riduce a poco più di una azienda regionale , perché non riusciamo a funzionare , mentre in tutta Europa il mercato aereo fa soldi e le aziende si espandono
No
Perché mentre il governo contribuisce ad affossarci , lo stesso governo paga fior di milioni a Ryanair per farla restare ( perché ormai ha creato un indotto, evidentemente più caro alla politica, rispetto all'indotto az)
No
Perché venga normato il settore, perché non sia ammesso che, COME PREVEDE LA LEGGE DAL 2012, compagnie che lavorino in Italia paghino le tasse in Irlanda,giochino con la sicurezza e non si attengano allo statuto dei lavoratori
Avere un angolo di India in Italia si chiama concorrenza sleale
No
Perché ci avete raccontato troppe balle, perché avete passato gli ultimi due anni a sputare sulle nostre professionalità fregandovene anche dei report dell'utenza che si e' sempre lamentata di tutto salvo della nostra preparazione , perché ci avete sottoposto a corsi inutili e costosissimi, perché ci avete obbligati a vestirci come pagliacce e personaggi de "il segreto" svilendo le nostre figure professionali e la nostra dignità , facendoci deridere da tutti i colleghi nel mondo
Perché ci avete dato in pasto alla stampa parlando ancora una volta di stipendi da capogiro e benefit inesistenti, quando la base di un av ( al LORDO) parte da 519 euro ,che guadagna di più una colf ( basta fare i conti, visto che guadagnano almeno 10 euro l'ora)
No
Perché la normativa non permette oggi,ai naviganti , di avere una vita familiare dignitosa, Figuriamoci con tre giorni in meno di riposo al mese...
Perché fa comodo parlare di 128 giorni ( tra ferie e riposi in un anno) a casa all'anno , facendo gran clamore perché sembrano tantissimi , ma fa molto meno comodo dire che un lavoratore normale ne ha 151 , perché certo, l'opinione pubblica parla a ***** e si dimentica di far due conti quando ha l'occasione di denigrare chi gli sembra più fortunato
Per poi scagliarsi contro le compagnie quando succede qualcosa
No
Perché siamo stufi di doverci difendere da tutto:
Dai dirigenti e dagli utenti
Siamo stufi di sentire il leit motiv: " o mangi la minestra o salti dalla finestra"
No
per i colleghi licenziati in comporto, a causa di malattie oncologiche ( che sono malattie professionali)
No
Per i colleghi licenziati per aver espresso un parere in una chat
No
Perché non sia possibile eliminare e/o ridurre le assicurazioni sanitarie e le indennità di rischio
Perché mentre c'era chi se ne stava a Roma a scaldare una poltrona, avevamo
Colleghi a tel a viv, a Nizza , a Parigi, a Londra, a Istanbul, ecc ecc
Mai come oggi il nostro lavoro e' sfruttamento, sempre di più sono i colleghi che si ammalano e non possono più lavorare
Mai come oggi e' un rischio vagar per aereoporti, ma in caso di morte il risarcimento va dai 50.000 ai 30000 euro ( dopo i 35 anni mi pare)
No
Perché le compagnie aeree sono fatte di naviganti aerei e ground e senza il nostro appoggio non esiste compagnia. Ed è' ora che qualcuno se lo ricordi.
No
Perche' az e cityliner non possono essere due aziende nella stessa azienda , con la continua spada di damocle sulla testa che un contratto possa diventare l'altro (pur facendo lo stesso lavoro), che le carriere si facciano da una parte e non dall'altra per contenere i costi costringendo i dipendenti a scelte al limite del ricatto.
No
Perché se i sindacati ci dicono di votare si e poi mandano vocali per votare no, devono avere dei grossi problemi di coerenza , e sicuramente non si possono definire affidabili
No
Perché dopo esserci fidati delle capacità del nuovo che avanzava, dopo essercelo fatto piacere a suon di prelievi forzati in busta paga e aver ceduto le nostre tredicesime, dopo aver ceduto ai proclami continui e alle continue rassicurazioni sul fatto che avrebbero messo soldi e professionalità nel gestire l'azienda e gestirci, ci hanno ridotto in pezzi senza mettere il promesso , utilizzando az per entrare in Europa
No
Perché dopo anni di guerre sindacali e lotte popolari non si può continuare a svendere i diritti dei lavoratori per i quali c'è chi ha combattuto un'intera esistenza
No
Perché quello che fanno oggi a noi , quello che succede nelle grandi aziende , e' l'esperimento che porterà all'applicazione dei medesimi provvedimenti nelle aziende più piccole
No
Perché stanno facendo a pezzi questo paese per ridurci al terzo mondo e portare gli investitori stranieri a sciacallare sui diritti e sulle carcasse delle aziende italiane
No
Per gli scioperi che ci avete impedito in questi anni a sostegno dei colleghi licenziati , e ai tagli che sono sempre stati venduti come il minore dei mali, perpetrati sulle spalle di migliaia di famiglie
No
Per alcuni sindacati, quelli incapaci, che al posto di alzarsi e rigettare proposte vigliacche e vergognose hanno sempre firmato qualsiasi cosa, protetti dai permessi sindacali e dalle nomine di rappresentanza che tenevano i delegati aziendali ben lontani dagli aereoplani
E che, alla prima occasione , dopo aver firmato senza ascoltare la base che rappresentano , hanno scaricato la responsabilità sui lavoratori , convinti di aver a che fare con pecoroni scemi e non con persone pensanti, facendoci votare a un referendum farsa, sottoponendoci a mail e comunicati terroristici e verbalmente violenti mirati a levarci la libertà democratica di scegliere per veicolarci verso un risultato che faccia loro comodo
(Per non prendersi responsabilità o per aver finalmente accesso a tavoli che prima erano aperti solo ai confederali?? Anpac e anpav)
Ma soprattutto NO perché se con la capacità di menti eccelse siamo arrivati a questo
Adesso vogliamo essere noi, menti più limitate , a decidere del nostro futuro.
E se il No vuol dire la FINE, vogliamo essere noi a mettere un punto a questa storia ingloriosa.
(CIT.)

Nick 1
23rd Apr 2017, 14:08
Apro e chiudo parentesi , ovviamente la magistratura va bene solo quando vengono licenziati i " fancazzisti " , nel caso in cui i giudici del lavoro emettono sentenza dove si prevede il risarcimento, o il reintrgro e il risarcimemto per licenziamento da giusta (?) causa , allora subito un " 180 gradi " e vai con la rebubblica delle banane .
Spero che i colleghi risarciti ( 18/24 mensilita' da Cpt Senior ) facciano un brindisi con spumante e noccioline .

ypsilon
23rd Apr 2017, 19:45
Oggi e' domenica e , come sempre, a qualcuno piace trascorrerla in modo virtuale...dietro ad una tastiera.
Il pranzo domenicale con parenti o amici ?....meglio scrivere nei forum......che tristezza

Tutta la domenica nel forum......ma che tristezza !

DEVILFISH
23rd Apr 2017, 20:13
:{Tutta la domenica nel forum......ma che tristezza !

Vorrei vedere te pieno di alopecia senza possibilità alcuna di poter " interagire" con il gentil sesso

EI-PAUL
23rd Apr 2017, 20:25
Certo che però il banalizzare i motivi di un NO perché "gli assistenti di volo non vogliono fare le vendite a bordo - stile LC - perché non hanno voglia di lavorare e perché se non vendi abbastanza si viene licenziati(??)" fa una gran tenerezza. Soprattutto vista la fonte: un ex stagionale che, pur di non vivere nell'incertezza, è giustamente andato a fare altro qualche anno fa. Qualsiasi fonte è attendibile, purché provi la tesi fancazzista di "er pomata". Blog di riferimento .... vabbè ...

ypsilon
23rd Apr 2017, 20:32
Scusate.....ma voi pensate veramente che lasciano decidere il futuro di una azienda che fattura piu di 3 miliardi,che da' lavoro a migliaia di persone ( e relative famiglie ) , dove i principali azionisti sono le due banche principal del Paese, che e' strategica, di interesse nazionale e che ha stretti legami con la poltica a dei " poveri dipendenti " in preda ai propri sentimenti-rancori ? Davvero credete che delegano a loro questa responsabilita ' ?
Ma dai......

sonicbum
24th Apr 2017, 07:09
Blog di riferimento .... vabbè ...

Non puoi negare che sia il blog di riferimento per i selfie nei cessi.

EI-PAUL
24th Apr 2017, 08:49
Scusate.....ma voi pensate veramente che lasciano decidere il futuro di una azienda che fattura piu di 3 miliardi,che da' lavoro a migliaia di persone ( e relative famiglie ) , dove i principali azionisti sono le due banche principal del Paese, che e' strategica, di interesse nazionale e che ha stretti legami con la poltica a dei " poveri dipendenti " in preda ai propri sentimenti-rancori ? Davvero credete che delegano a loro questa responsabilita ' ?
Ma dai......
Io credo che il SI sia scontato, soprattutto per il modo in cui si è deciso di effettuare il voto.
La maggior parte dei NO e delle astensioni arriveranno (forse) dal comparto volo - quello di fatto più penalizzato dal punto di vista economico ed operativo - e dagli esuberi certi. Il rapporto rimane comunque 1 a 2 circa.
I Sindacati hanno colto l'occasione di un SI quasi sicuro per scaricare il barile ottenendo il medesimo risultato che avrebbero ottenuto se avessero firmato "tout court" ma, in questo modo, rimanendo "puliti". Azienda, Azionisti (banche in primis) e Governo hanno lasciato fare evidentemente certi dell'esito. Just my 2 cent, pronto ad essere smentito.

ypsilon
24th Apr 2017, 10:32
Sara' la primavera.....gli insetti tornano a parlare......

bongo bongo
24th Apr 2017, 14:03
ma sul giornalino manco un articoletto sul referendum?

sonicbum
24th Apr 2017, 14:07
Ancora andate a leggere il forum dove gli unici barlumi di competenza si trovano nelle recensioni delle lounges e dei pasti di bordo?

E' utile con l'ipad in bagno, seduto sulla tazza... il risultato è garantito.

sonicbum
24th Apr 2017, 14:15
No:
per un cambio di dirigenza.
Perché ci hanno affossato come nessuno mai in 70 anni di storia ( e sono sempre gli stessi delle ultime tre gestioni , che si son scambiati le poltrone, con l'aggiunta di qualcuno proveniente dagli emirati e qualche nome illustre)
No
Perché col commissariamento se ne vadano senza buona uscita , perché mentre chi e' stato sul pezzo tutti i giorni, chi ha subito le continue violazioni contrattuali, le angherie e i ricatti che nonostante tutto ha continuato a portare questa azienda e i suoi aereoplani nel mondo , paghera' con licenziamenti ,pezzi di normativa e stipendi ( minimo il 21 % ,legale? Non si Sa, ma tanto il governo fa pippa ) chi e' seduto nelle stanze dei bottoni avrà aumenti e milioni di euro in premio per aver fatto buchi ormai difficilmente sanabili ( nonostante nel 2009 con Sabelli fossimo quasi al pareggio, oggi pare si perdano quasi 2mln al giorno, mai successo in 70 anni, dove vanno a finire i soldi? Sarebbe ora di rispondere) e danni d'immagine inimmaginabili
No
Perché il "piano" son tre paginette contenenti punti vaghi , giudicati poco credibili da revisori, esperti del settore ma soprattutto da chi spinge perché noi si voti si pur di sedersi ancora ai tavoli e spartirsi l'ultima fetta di torta ormai in briciole ( ma evidentemente ancora molto interessante)
No
Perché il piano e' così tanto credibile che gli investitori chiedono la garanzia dello stato
No
Perché la politica che oggi ci chiede di votare si, perche' si tratta di azienda privata, e non vuol sostenere il rilancio e' la stessa politica che imponeva il mantenimento di rotte improduttive per facilitare lo spostamento di amici e galoppini
No
Perché il governo e' il primo a raccontare favole
Non vuol mettere soldi per nazionalizzare ma e' disposto a metterne di più per gli ammortizzatori sociali ( qualcosa non torna)
No
Perché il piano ridicolo che ci viene proposto, e' un piano lacrime e sangue volto a limitare le perdite e farci a pezzi per cederci ai tedeschi
( e allora perché non farlo subito? Forse c'è ancora qualcosa da prendere?)
No
Perché il piano ci riduce a poco più di una azienda regionale , perché non riusciamo a funzionare , mentre in tutta Europa il mercato aereo fa soldi e le aziende si espandono
No
Perché mentre il governo contribuisce ad affossarci , lo stesso governo paga fior di milioni a Ryanair per farla restare ( perché ormai ha creato un indotto, evidentemente più caro alla politica, rispetto all'indotto az)
No
Perché venga normato il settore, perché non sia ammesso che, COME PREVEDE LA LEGGE DAL 2012, compagnie che lavorino in Italia paghino le tasse in Irlanda,giochino con la sicurezza e non si attengano allo statuto dei lavoratori
Avere un angolo di India in Italia si chiama concorrenza sleale
No
Perché ci avete raccontato troppe balle, perché avete passato gli ultimi due anni a sputare sulle nostre professionalità fregandovene anche dei report dell'utenza che si e' sempre lamentata di tutto salvo della nostra preparazione , perché ci avete sottoposto a corsi inutili e costosissimi, perché ci avete obbligati a vestirci come pagliacce e personaggi de "il segreto" svilendo le nostre figure professionali e la nostra dignità , facendoci deridere da tutti i colleghi nel mondo
Perché ci avete dato in pasto alla stampa parlando ancora una volta di stipendi da capogiro e benefit inesistenti, quando la base di un av ( al LORDO) parte da 519 euro ,che guadagna di più una colf ( basta fare i conti, visto che guadagnano almeno 10 euro l'ora)
No
Perché la normativa non permette oggi,ai naviganti , di avere una vita familiare dignitosa, Figuriamoci con tre giorni in meno di riposo al mese...
Perché fa comodo parlare di 128 giorni ( tra ferie e riposi in un anno) a casa all'anno , facendo gran clamore perché sembrano tantissimi , ma fa molto meno comodo dire che un lavoratore normale ne ha 151 , perché certo, l'opinione pubblica parla a ***** e si dimentica di far due conti quando ha l'occasione di denigrare chi gli sembra più fortunato
Per poi scagliarsi contro le compagnie quando succede qualcosa
No
Perché siamo stufi di doverci difendere da tutto:
Dai dirigenti e dagli utenti
Siamo stufi di sentire il leit motiv: " o mangi la minestra o salti dalla finestra"
No
per i colleghi licenziati in comporto, a causa di malattie oncologiche ( che sono malattie professionali)
No
Per i colleghi licenziati per aver espresso un parere in una chat
No
Perché non sia possibile eliminare e/o ridurre le assicurazioni sanitarie e le indennità di rischio
Perché mentre c'era chi se ne stava a Roma a scaldare una poltrona, avevamo
Colleghi a tel a viv, a Nizza , a Parigi, a Londra, a Istanbul, ecc ecc
Mai come oggi il nostro lavoro e' sfruttamento, sempre di più sono i colleghi che si ammalano e non possono più lavorare
Mai come oggi e' un rischio vagar per aereoporti, ma in caso di morte il risarcimento va dai 50.000 ai 30000 euro ( dopo i 35 anni mi pare)
No
Perché le compagnie aeree sono fatte di naviganti aerei e ground e senza il nostro appoggio non esiste compagnia. Ed è' ora che qualcuno se lo ricordi.
No
Perche' az e cityliner non possono essere due aziende nella stessa azienda , con la continua spada di damocle sulla testa che un contratto possa diventare l'altro (pur facendo lo stesso lavoro), che le carriere si facciano da una parte e non dall'altra per contenere i costi costringendo i dipendenti a scelte al limite del ricatto.
No
Perché se i sindacati ci dicono di votare si e poi mandano vocali per votare no, devono avere dei grossi problemi di coerenza , e sicuramente non si possono definire affidabili
No
Perché dopo esserci fidati delle capacità del nuovo che avanzava, dopo essercelo fatto piacere a suon di prelievi forzati in busta paga e aver ceduto le nostre tredicesime, dopo aver ceduto ai proclami continui e alle continue rassicurazioni sul fatto che avrebbero messo soldi e professionalità nel gestire l'azienda e gestirci, ci hanno ridotto in pezzi senza mettere il promesso , utilizzando az per entrare in Europa
No
Perché dopo anni di guerre sindacali e lotte popolari non si può continuare a svendere i diritti dei lavoratori per i quali c'è chi ha combattuto un'intera esistenza
No
Perché quello che fanno oggi a noi , quello che succede nelle grandi aziende , e' l'esperimento che porterà all'applicazione dei medesimi provvedimenti nelle aziende più piccole
No
Perché stanno facendo a pezzi questo paese per ridurci al terzo mondo e portare gli investitori stranieri a sciacallare sui diritti e sulle carcasse delle aziende italiane
No
Per gli scioperi che ci avete impedito in questi anni a sostegno dei colleghi licenziati , e ai tagli che sono sempre stati venduti come il minore dei mali, perpetrati sulle spalle di migliaia di famiglie
No
Per alcuni sindacati, quelli incapaci, che al posto di alzarsi e rigettare proposte vigliacche e vergognose hanno sempre firmato qualsiasi cosa, protetti dai permessi sindacali e dalle nomine di rappresentanza che tenevano i delegati aziendali ben lontani dagli aereoplani
E che, alla prima occasione , dopo aver firmato senza ascoltare la base che rappresentano , hanno scaricato la responsabilità sui lavoratori , convinti di aver a che fare con pecoroni scemi e non con persone pensanti, facendoci votare a un referendum farsa, sottoponendoci a mail e comunicati terroristici e verbalmente violenti mirati a levarci la libertà democratica di scegliere per veicolarci verso un risultato che faccia loro comodo
(Per non prendersi responsabilità o per aver finalmente accesso a tavoli che prima erano aperti solo ai confederali?? Anpac e anpav)
Ma soprattutto NO perché se con la capacità di menti eccelse siamo arrivati a questo
Adesso vogliamo essere noi, menti più limitate , a decidere del nostro futuro.
E se il No vuol dire la FINE, vogliamo essere noi a mettere un punto a questa storia ingloriosa.
(CIT.)

Chissà perché denocciolinis non ha chiesto le ragioni del no con lo stesso vigore espresso per lo sciopero.

EI-PAUL
24th Apr 2017, 14:55
Chissà perché denocciolinis non ha chiesto le ragioni del no con lo stesso vigore espresso per lo sciopero.

È più semplice fare nell'altro modo, senza pensiero unico poi bisogna argomentare, discutere ... insomma perdere tempo.
Mi stupisco che esistano ancora dei "piccioni" che continuano a fare da bersaglio mobile e farsi impallinare anziché parlarne tra pari.

EI-PAUL
24th Apr 2017, 15:02
Comunque un'uccellino mi dice che al momento, a MXP, i SI sono 1 ogni 10 circa. Linate 1 ogni 6 circa. Immagino che la partita la si giochi a Roma.

bongo bongo
24th Apr 2017, 16:03
c'e' gia' pronta la giustificazione se vince il NO,era tutto voluto e noi polli a cascarci
aahahahahahhahah

sonicbum
24th Apr 2017, 16:18
Il Kim Jong-Un de noantri ci segue appassionatamente

sonicbum
24th Apr 2017, 18:00
Denocciolinis quanti post scomodi hai fatto cancellare tu in passato eh ? Ora fai il paladino della trasparenza.

Ramones
24th Apr 2017, 18:51
Ma questo Nicola di bari no n lo si può mandare qui nel sabbione che gli offro un aperitivo?
Ho degli amici che sarebbero felici di conoscerlo

ypsilon
24th Apr 2017, 18:59
Insetto....puoi iniziare a preparare lo scatolone.....

DEVILFISH
24th Apr 2017, 19:18
Quello che non riesco a capire, e sinceramente qualche dubbio mi sfiora, se passasse il SI, con una chiara indicazione del PN contro tale piano, come pensa, l'azienda di gestire la cosa?
Ma secondo loro, il personale accetterebbe in silenzio le imposizioni dettate dal management e decise da altri settori?
Tradotto, uno di terra decide cosa faccio e quanto prendo?
Ma mi faccia il piacere.......... ( Totò )
Per finire, se mai ce ne fosse bisogno, questa credo rappresenti la fine delle rappresentanze confederali in categoria.

ypsilon
24th Apr 2017, 19:27
Quello che non riesco a capire, e sinceramente qualche dubbio mi sfiora, se passasse il SI, con una chiara indicazione del PN contro tale piano, come pensa, l'azienda di gestire la cosa?
Ma secondo loro, il personale accetterebbe in silenzio le imposizioni dettate dal management e decise da altri settori?
Tradotto, uno di terra decide cosa faccio e quanto prendo?
Ma mi faccia il piacere.......... ( Totò )
Per finire, se mai ce ne fosse bisogno, questa credo rappresenti la fine delle rappresentanze confederali in categoria.

Beh....la rappresentanza professionale, non ha firmato e durante il referendum ha dichiarato ".... non ci sono alternative al si....".....Non hanno fatto una bella figura, vero ?

ypsilon
24th Apr 2017, 19:36
Insetto ed amici sono in riunione per concordare una strategia comune.......tra poco torneranno a farsi vivi.....

DEVILFISH
24th Apr 2017, 19:39
Beh....la rappresentanza professionale, non ha firmato e durante il referendum ha dichiarato &quot;.... non ci sono alternative al si....&quot;.....Non hanno fatto una bella figura, vero ?

Condivido e sottoscrivo.

ypsilon
24th Apr 2017, 20:51
Ed ora, cosa scriveranno i sindacati nei loro comunicati ? ....

sonicbum
24th Apr 2017, 20:58
Glissata clamorosa della farfalla alla domanda se fosse o meno un insider. Facile dare addosso in mezzo ai bulletti del quartiere cosi eh ? I-FORD ha ragione che gli diamo fin troppa importanza cosi ma sono uno spasso nel vedere come si incartano :)

ypsilon
24th Apr 2017, 21:03
Ma le miglia, che fine faranno ? Farebbero bene a cancellare questi post.......

sonicbum
24th Apr 2017, 21:08
Ma le miglia, che fine faranno ? Farebbero bene a cancellare questi post.......

no comment e gli danno pure spago !

bongo bongo
24th Apr 2017, 21:31
vai farfalla vai vai a cercarti un lavoro

selcalcheck
24th Apr 2017, 21:52
SI o NO?

Mi congratulo coi dipendenti AZ che stavolta non si sono fatti prendere per il c..o dai "saggi di Stato" e dai loro servi sindacalisti.
Spero che tutto si risolva in modo onorevole per gli 11.602 lavoratrici e lavoratori che hanno sempre dato il massimo per valorizzare AZ non ostante lo Stato Italiano remasse contro (Ryanair docet...).
In bocca al lupo.

P.S. Per favore lasciate perdere i provocatori di AC (Farfallina, Nicolap e dintorni). Sono solo dei provocatori, dei Trolls. Fateli affogare nella loro stessa stupidita'. Grazie.

bongo bongo
24th Apr 2017, 22:19
quelli del bloggetto volevano vederci azzerbinati zitti e mosca a subire e invece stanotte abbiamo alzato la testa

ypsilon
25th Apr 2017, 06:40
Che problema perdere le miglia.......300.000 .....
Insetto.....ci fai sapere in che forum andrai a scrivere ( canne da pesca ? )....ogni tanto verremo a leggerti....

EI-PAUL
25th Apr 2017, 09:20
Certo che dopo AlmaViva ed ora Alitalia sarebbe il caso che le classi dirigenti, politiche e sindacali prendano atto che forse c'è qualcosa che non va nel modo di fare impresa in questo paese. Ma ovviamente è più semplice prendersela con qualsiasi altro fuorché se stessi.
È uno smacco notevole anche per la rappresentanza, chi era presente alla stesura dell'Accordo a questo punto dovrebbe avere la coerenza di ammettere che non rappresenta più praticamente nessuno.
L'astio e la cattiveria che leggo su alcuni bloghetti sembrano quasi patologici, eppure trattasi di Democrazia, la gente ha votato in coscienza e si assumerà la responsabilità di quel voto, qualsiasi essa sia. La dimostrazione che la gente è stufa e che ha votato contro questo piano e chi lo ha proposto sta nel fatto che anche nel comparto terra - quello meno penalizzato dal punto di vista economico ed operativo - ha prevalso il NO. Non vedo ora che motivo c'è di schernirli.

ypsilon
25th Apr 2017, 09:54
Oggi e' festa, .....peccato non avro' tutta la giornata a disposizione per poter leggere le perle del nostro amico, il quale , al contrario , non avra' di meglio da fare......

my salami
25th Apr 2017, 11:01
Certo che dopo AlmaViva ed ora Alitalia sarebbe il caso che le classi dirigenti, politiche e sindacali prendano atto che forse c'è qualcosa che non va nel modo di fare impresa in questo paese. Ma ovviamente è più semplice prendersela con qualsiasi altro fuorché se stessi.
È uno smacco notevole anche per la rappresentanza, chi era presente alla stesura dell'Accordo a questo punto dovrebbe avere la coerenza di ammettere che non rappresenta più praticamente nessuno.
L'astio e la cattiveria che leggo su alcuni bloghetti sembrano quasi patologici, eppure trattasi di Democrazia, la gente ha votato in coscienza e si assumerà la responsabilità di quel voto, qualsiasi essa sia. La dimostrazione che la gente è stufa e che ha votato contro questo piano e chi lo ha proposto sta nel fatto che anche nel comparto terra - quello meno penalizzato dal punto di vista economico ed operativo - ha prevalso il NO. Non vedo ora che motivo c'è di schernirli.

Alcuni sindacalisti hanno votato NO loro stessi...
Quando si dice essere coerenti...

MS

EI-PAUL
25th Apr 2017, 15:01
Alcuni sindacalisti hanno votato NO loro stessi...
Quando si dice essere coerenti...

MS

Beh, immagino che chi concepisce il Sindacato in maniera etica e coerente, e non come una piazza in cui sistemare i propri affari, un certo travaglio interiore lo viva già da qualche settimana ...

sonicbum
25th Apr 2017, 15:15
EI-pollo pare che tu abbia aizzato tutti a votare no. Lo dice gente che sa, gggente che se ne intende, gggente che vive a Londra do you understand my friend ?
Li voglio vedere quei fighettini paladini del libero mercato e del "chissene frega se rimangono solo Ryan e Easy" a volare Ryan e fare le foto del panino col formaggio pagato 5 euro e del bicchiere di prosecco in cartone pagato altrettanto nei loro trip report, gli stessi che fino a poco tempo fa parlavano dell'assenza di un certo tipo di vino dal menù di bordo come un crimine contro l'umanità. Meno male che il tempo è galantuomo e sono rimasti in 4 a dirsi le solite fregnacce.

EI-PAUL
25th Apr 2017, 15:40
EI-pollo pare che tu abbia aizzato tutti a votare no. Lo dice gente che sa, gggente che se ne intende, gggente che vive a Londra do you understand my friend ?


Ah questa me la son persa ... e da quale pulpito arriverebbe la predica?

sonicbum
25th Apr 2017, 16:10
Ah questa me la son persa ... e da quale pulpito arriverebbe la predica?

Da uno dei tanti top manager che porta un nick con AZ anche se poi tanto sono tutti dei fancazzisti. Aspettiamo il suo TR sul lungo raggio low cost.

EI-PAUL
25th Apr 2017, 16:35
Da uno dei tanti top manager che porta un nick con AZ anche se poi tanto sono tutti dei fancazzisti. Aspettiamo il suo TR sul lungo raggio low cost.
Ah beh allora se lo dice lui sarà vero ... sarebbe però carino venisse a discuterne qui, visto che lui può mentre io no. Vabbè.
Comunque dopo aver letto quanto segue ho deciso di metterci una pietra sopra, tanto è fiato sprecato: "Perché non vi siete dimessi in massa, dando la possibilità a giovani ventenni di subentrare a voi e provare a cambiare le cose?"
Si è dimenticato di dire che i ventenni subentranti - tralasciando la parte "know how" che in questo mestiere non sarebbe proprio trascurabile ma facciamo un'eccezione - dovrebbero farlo col Salario minimo d'ingresso, ovviamente.
Il tutto, ci mancherebbe altro, mentre loro dalle scrivanie dei loro uffici continuano a giocare al Manager virtuale.

bongo bongo
25th Apr 2017, 17:11
quanta bile spruzzata di bile su altri blog,ma come non vedevano l'ora che fallissimo e ora che lo siamo,stanno sprizzando bile da tutti i pori

Nick 1
25th Apr 2017, 17:21
Come ha gia' detto qualcuno , se solo la gente tromb@sse di piu' ...anzi se solo tromb@sse.

bianchetto
25th Apr 2017, 17:32
SI o NO?

Mi congratulo coi dipendenti AZ che stavolta non si sono fatti prendere per il c..o dai "saggi di Stato" e dai loro servi sindacalisti.
Spero che tutto si risolva in modo onorevole per gli 11.602 lavoratrici e lavoratori che hanno sempre dato il massimo per valorizzare AZ non ostante lo Stato Italiano remasse contro (Ryanair docet...).
In bocca al lupo.

P.S. Per favore lasciate perdere i provocatori di AC (Farfallina, Nicolap e dintorni). Sono solo dei provocatori, dei Trolls. Fateli affogare nella loro stessa stupidita'. Grazie.


Sarà....ma non ho ancora capito perché fino a poco tempo fa i piloti Alitalia avessero l'autista che andava a prenderli sottocasa.

Speriamo che continuino la loro sfolgorante carriera in qualche compagnia aerea dell'Africa subsahariana.

ypsilon
25th Apr 2017, 17:41
Sarà....ma non ho ancora capito perché fino a poco tempo fa i piloti Alitalia avessero l'autista che andava a prenderli sottocasa.

Speriamo che continuino la loro sfolgorante carriera in qualche compagnia aerea dell'Africa subsahariana.
Pochi anni fa...intendi quasi 10 ? Quando Alitalia perdeva quasi 1 milione al giorno ed ora ne perde quasi 2 ?

sonicbum
25th Apr 2017, 18:39
Sarà....ma non ho ancora capito perché fino a poco tempo fa i piloti Alitalia avessero l'autista che andava a prenderli sottocasa.


Questa era da un po' che non la sentivo ! :D

Speriamo che continuino la loro sfolgorante carriera in qualche compagnia aerea dell'Africa subsahariana.

In quale anno non hai passato le selezioni ?

bianchetto
25th Apr 2017, 18:44
Pochi anni fa...intendi quasi 10 ? Quando Alitalia perdeva quasi 1 milione al giorno ed ora ne perde quasi 2 ?

Come se perdere un milione di euro al giorno fosse sto' gran risultato....

Fiero di aver contribuito anche io al dissesto, da 15 anni volo solo Ryan e Easy.

Per quanto mi riguarda i piloti Alitalia con le loro pretese da sceicchi possono pure andare a raccogliere le olive visto che sono stati, assieme alla "classe dirigente", tra i responsabili del fallimento.

DEVILFISH
25th Apr 2017, 18:45
Certo che ne girano di scemi eh?

DEVILFISH
25th Apr 2017, 18:47
Come se perdere un milione di euro al giorno fosse sto' gran risultato....

Fiero di aver contribuito anche io al dissesto, da 15 anni volo solo Ryan e Easy.

Per quanto mi riguarda i piloti Alitalia con le loro pretese da sceicchi possono pure andare a raccogliere le olive visto che sono stati, assieme alla "classe dirigente", tra i responsabili del fallimento.

Ci vuoi dire quali sono le pretese dei piloti az?

EI-PAUL
25th Apr 2017, 19:00
Fiero di aver contribuito anche io al dissesto, da 15 anni volo solo Ryan e Easy.

Per quanto mi riguarda i piloti Alitalia con le loro pretese da sceicchi possono pure andare a raccogliere le olive visto che sono stati, assieme alla "classe dirigente", tra i responsabili del fallimento.

Nessuno ti impedisce di continuare a volare con chi più ti aggrada, tenendo presente che alcuni di quelli che ti portano a spasso provengono dal bacino AZ post 2008, sperando che ciò non ti infastidisca.
In tutto questo non vedo alcuna necessità di sputare tanta bile su persone che hanno deciso di fare una scelta, pagandone eventualmente le conseguenze sulla loro pelle, cosa che in Italia è piuttosto rara. Si chiama libero arbitrio. O forse speri che a volare in Africa sub-sahariana ci mandino te col cessnino?
Tu al posto loro cosa avresti fatto?

Bubair
25th Apr 2017, 19:06
Nessuno ti impedisce di continuare a volare con chi più ti aggrada, tenendo presente che alcuni di quelli che ti portano a spasso provengono dal bacino AZ post 2008

E' proprio vero....e non siamo nemmeno pochi. E per di piu di riposi al mese ne abbiamo circa 14 contro la miseria di "days off" che volevano dare alla nuova az/city....

bianchetto
25th Apr 2017, 19:12
Nessuno ti impedisce di continuare a volare con chi più ti aggrada, tenendo presente che alcuni di quelli che ti portano a spasso provengono dal bacino AZ post 2008, sperando che ciò non ti infastidisca.
In tutto questo non vedo alcuna necessità di sputare tanta bile su persone che hanno deciso di fare una scelta, pagandone eventualmente le conseguenze sulla loro pelle, cosa che in Italia è piuttosto rara. Si chiama libero arbitrio. O forse speri che a volare in Africa sub-sahariana ci mandino te col cessnino?
Tu al posto loro cosa avresti fatto?


Voleranno pure in Easy o Ryan ma di sicuro non avranno l'autista che li accompagna anche per andare al cess0.

Ognuno fa quello che vuole, prevedo parecchi traslochi, qualche romano (e già facevano prima a chiamarla AliRoma...) dovrà vendersi la villetta all'Infernetto oppure il superattico alla Camilluccia....

Pazienza....la matriciana forse la troveranno pure a Ouagadogou...

bongo bongo
25th Apr 2017, 19:16
bianchetto dimmi se sbaglio,ti sento un po' incazzato? ci sai dire come mai?

juventus
25th Apr 2017, 19:17
Per quanto mi riguarda, il mio rispetto verso i piloti Alitalia e decisamente aumentato . Troppo facile scaricare la colpa su di loro , quando sono già sottopagati rispetto ai colleghi di categoria (LH, BA,AF). Ma purtroppo in Italia nessuno ha mai preso a simpatia questa categoria , perché comunque privilegiata rispetto al resto . Io le selezioni non L ho passate nel 97 , ma non ho mai ritenuto responsabili i piloti az .
In bocca a lupo .

bianchetto
25th Apr 2017, 19:18
bianchetto dimmi se sbaglio,ti sento un po' incazzato? ci sai dire come mai?


Ti sbagli, sto godendo come un maiale alcolizzato ;-)

EI-PAUL
25th Apr 2017, 19:24
Voleranno pure in Easy o Ryan ma di sicuro non avranno l'autista che li accompagna anche per andare al cess0.

Ognuno fa quello che vuole, prevedo parecchi traslochi, qualche romano (e già facevano prima a chiamarla AliRoma...) dovrà vendersi la villetta all'Infernetto oppure il superattico alla Camilluccia....

Pazienza....la matriciana forse la troveranno pure a Ouagadogou...

"L'autista" come lo chiami tu non esiste più dal 2006/7 se la memoria non m'inganna, ed era un sistema di raccolta pagato in parte dai dipendenti con un prelievo in busta paga. I motivi per cui al tempo fu istituito puoi chiederli a DOVES o FORD, sono certo che saranno molto più esaustivo di me.
Io però ti ho fatto una domanda, per tentare di intavolare una discussione argomentandola, tu continui a sputare veleno, vuoi semplicemente buttarla in caciara ed insultare? così giusto per farci un'idea.
Ripeto: tu al posto loro cosa avresti fatto?

bianchetto
25th Apr 2017, 19:25
Per quanto mi riguarda, il mio rispetto verso i piloti Alitalia e decisamente aumentato . Troppo facile scaricare la colpa su di loro , quando sono già sottopagati rispetto ai colleghi di categoria (LH, BA,AF). Ma purtroppo in Italia nessuno ha mai preso a simpatia questa categoria , perché comunque privilegiata rispetto al resto . Io le selezioni non L ho passate nel 97 , ma non ho mai ritenuto responsabili i piloti az .
In bocca a lupo .

Eh ma pure tu, come pretendi di passare le selezioni della (ormai defunta) compagnia di bandiera se non ti sforzi di parlare almeno come Carlo Verdone o la Sora Lella?
L' accento romanesco è una conditio sine qua non, vale 100 punti in graduatoria...

B767Capt
25th Apr 2017, 19:42
"L'autista" come lo chiami tu non esiste più dal 2006/7 se la memoria non m'inganna, ed era un sistema di raccolta pagato in parte dai dipendenti con un prelievo in busta paga. I motivi per cui al tempo fu istituito puoi chiederli a DOVES o FORD, sono certo che saranno molto più esaustivo di me.
Io però ti ho fatto una domanda, per tentare di intavolare una discussione argomentandola, tu continui a sputare veleno, vuoi semplicemente buttarla in caciara ed insultare? così giusto per farci un'idea.
Ripeto: tu al posto loro cosa avresti fatto?

Don't feed the troll... :}

joe falchetto 64
25th Apr 2017, 20:00
Ti sbagli, sto godendo come un maiale alcolizzato ;-)

Eccone uno che ha studiato alla università del pensiero unico con i punti Mira Lanza: vai Bianchetto, si fa interessante.

EI-PAUL
25th Apr 2017, 20:09
Don't feed the troll... :}

C'hai ragione ...

PS: un'ultima cosa però, bianchetto ci dici con quale nickname scrivi sul blog del taglio e cucito? Così in caso ci dovessi abbandonare magari continueremo a farci due risate.

DEVILFISH
25th Apr 2017, 20:42
Biancuzzo, alopecia o psoriasi?

sonicbum
25th Apr 2017, 21:45
Ti sbagli, sto godendo come un maiale alcolizzato ;-)

Hanno scelto il loro cavallo di razza da mandare qui eh ?

bongo bongo
25th Apr 2017, 22:09
oh please attenti alle possibili rappresaglie di chi ha votato SI

ypsilon
26th Apr 2017, 05:45
Comunque fanno in fretta a dimenticare.......
Il piano non era credibile ( erano addirittura arrivati a dichiarare di aver dimenticato 6 aerei di lungo raggio nelle slides ! )...e veniva chiesto ai lavoratori di metterci loro i soldi. Hanno semplicemente detto di no.
Cari amici dell'altro forum......il piano presentato dopo mega consulenza di advisor super pagati, era forse credibile ?
.....Se l'Alitalia si trova ciclicamente a fare i conti con lo spettro di un default è perché non è una società gestita bene: per questo le colpe non devono cadere sui lavoratori.....
http://www.repubblica.it/economia/2017/01/12/news/calenda_su_alitalia_gestita_male_le_colpe_non_ricadano_sui_l avoratori_-155868915/

DEVILFISH
26th Apr 2017, 06:38
Ma secondo voi, perché questo accordo è stato sottoposto a referendum?
Mi spiego, tutte le menti "eccelse" si sono schierate senza troppe velature, i segretari nazionali hanno spergiurato che questo era la madre di tutti gli accordi etc e allora perché non firmare e basta?
Inoltre, questo era un referendum informativo ( se non sbaglio) quindi perché non firmare e basta come SEMPRE fatto in passato?
A mio avviso, ci sono un paio di punti significativi per cui non ha vinto il si.
- mancanza di un piano credibile
fior fiore di studiosi per partorire che con 20 aerei a terra di medio e tagli salariali si rilancia la compagnia, salvo chiedere fideiussione allo stato perché questo "piano" non funzionerà? ?????
- i sacrifici salariali vanno chiesti in misura equa e non "ugual misura"
mi spiego, quando imposero il contratto nel 2008, il coleottero e Co. inciuciarono con una parte dei dipendenti ( attuali loro avversari) dividendo l'azienda in serie A e serie B. ( la serie B al momento rappresenta la parte più produttiva in quanto lavora di più e guadagna molto meno)
Ad oggi, quando si parla di stipendi Alitalia, si fa riferimento alla serie A, pertanto dire togliamo solo l'8%, vero, ma togli 8% a chi guadagna già moooolto di più ( anche il doppio) mentre a chi gioca in B , per una serie di meccanismi si leva fino al 25%.

bongo bongo
26th Apr 2017, 08:42
qualcuno di voi si è chiesto come
mai quelli del bloggetto che tanto ci volevano morti e falliti ora stanno rosicando come caimani??
gli rode il **** che dovranno andare col treno o perché abbiamo alzato la testa e non ci siamo fatti schiacciare come bacarozzi,cosa che magari in passato non è riuscita a loro per mancanza di palle? che ne pensate?

selcalcheck
26th Apr 2017, 08:53
Ti sbagli, sto godendo come un maiale alcolizzato ;-)

Evidentemente sei gia' abbastanza ubriaco!

Se godi della morte di un azienda da 11.646 dipendenti.

Di persone cattive come te ce ne sono abbastanza l mondo. Inutile averne anche qui. Fai un favore a tutti: SPARISCI nel tuo alcool.

Nick 1
26th Apr 2017, 09:04
Rosicano perché dopo anni di leccaculismo, per essere invitati alle tartinate , ora la materia prima di azzerbinamento sta per sparire ed essere totalmente rimpiazzata, per colpa dei dipendenti che hanno votato NO.
Poveretti ora dovranno ricominciare tutto da zero , ci vorranno anni.

caciara
26th Apr 2017, 09:14
Solidarietà a tutti i Lavoratori di Alitalia, per essere nuovamente vittime di un sistema fallimentare gestito da opportunisti da una parte e da incompetenti dall'altra...ovvero il sistema Italia del quale ne facciamo (ahinoi!!) tutti parte, nessuno escluso....

EI-PAUL
26th Apr 2017, 09:42
Ma secondo voi, perché questo accordo è stato sottoposto a referendum?
Mi spiego, tutte le menti "eccelse" si sono schierate senza troppe velature, i segretari nazionali hanno spergiurato che questo era la madre di tutti gli accordi etc e allora perché non firmare e basta?
Inoltre, questo era un referendum informativo ( se non sbaglio) quindi perché non firmare e basta come SEMPRE fatto in passato?
A mio avviso, ci sono un paio di punti significativi per cui non ha vinto il si.
- mancanza di un piano credibile
fior fiore di studiosi per partorire che con 20 aerei a terra di medio e tagli salariali si rilancia la compagnia, salvo chiedere fideiussione allo stato perché questo "piano" non funzionerà? ?????
- i sacrifici salariali vanno chiesti in misura equa e non "ugual misura"
mi spiego, quando imposero il contratto nel 2008, il coleottero e Co. inciuciarono con una parte dei dipendenti ( attuali loro avversari) dividendo l'azienda in serie A e serie B. ( la serie B al momento rappresenta la parte più produttiva in quanto lavora di più e guadagna molto meno)
Ad oggi, quando si parla di stipendi Alitalia, si fa riferimento alla serie A, pertanto dire togliamo solo l'8%, vero, ma togli 8% a chi guadagna già moooolto di più ( anche il doppio) mentre a chi gioca in B , per una serie di meccanismi si leva fino al 25%.

La cosa che lascia un po' perplessi, leggendo giornali, ascoltando TG e media in generale, è il mantra secondo il quale dietro al voto NO ci sarebbe il fatto che il dipendente - ovviamente un fancazzista - è stato convinto o si è autoconvinto della nazionalizzazione.
In questo bailamme di pensiero unico a nessuno (o comunque a troppi pochi) è venuto in mente che magari chi ha votato NO lo ha fatto per staccare la spina ad un moribondo, che non avrebbe fatto altro che agonizzare per qualche anno, conscio che comunque quella fetta di mercato andrà riempita o dalla stessa realtà ma privata dei rami secchi e delle ingerenze politiche o da qualcun'altro e che la sua professionalità sarà comunque necessaria, magari stavolta gestita non da una classe politica e sindacale becera né da una dirigenza scandalosa.
I diversi livelli retributivi, la creazione di almeno 2/3 fasce retributive diverse, credo stia diventando un male comune. Una categoria divisa e comunque una categoria più "gestibile". Il concetto sarebbe stato palesato dall'introduzione del salario d'ingresso.

Il Marchese
26th Apr 2017, 10:16
Bianchetto,

Io volavo in Africa subsahariana, e avevo l'autista.
Il mondo si e' evoluto.
Solidarieta' ai colleghi AZ.

Mi associo alla solidarietà per i colleghi AZ, tra i quali ho diversi amici.

Io in Indonesia, quando sono nella mia base, richiedo la macchina all'orario che più gradisco e l'autista normalmente 1 ora prima aspetta tranquillo sotto casa.
Stessa cosa garantita ad ogni singolo componente dell'equipaggio nelle stesse modalità.

Bianchetto tappa la bottiglia che è meglio

bauscia
26th Apr 2017, 10:18
Al casino si aggiunge purtroppo l'ulteriore danno......a quanti pax ad esempio verrebbe in mente ora di prenotare un volo per la stagione summer ?

bongo bongo
26th Apr 2017, 13:12
Rosicano perché dopo anni di leccaculismo, per essere invitati alle tartinate , ora la materia prima di azzerbinamento sta per sparire ed essere totalmente rimpiazzata, per colpa dei dipendenti che hanno votato NO.
Poveretti ora dovranno ricominciare tutto da zero , ci vorranno anni.

i poteri forti hanno paura di una categoria unita e forte,e forse stavolta siamo stati davvero uniti

bongo bongo
26th Apr 2017, 13:13
La cosa che lascia un po' perplessi, leggendo giornali, ascoltando TG e media in generale, è il mantra secondo il quale dietro al voto NO ci sarebbe il fatto che il dipendente - ovviamente un fancazzista - è stato convinto o si è autoconvinto della nazionalizzazione.
In questo bailamme di pensiero unico a nessuno (o comunque a troppi pochi) è venuto in mente che magari chi ha votato NO lo ha fatto per staccare la spina ad un moribondo, che non avrebbe fatto altro che agonizzare per qualche anno, conscio che comunque quella fetta di mercato andrà riempita o dalla stessa realtà ma privata dei rami secchi e delle ingerenze politiche o da qualcun'altro e che la sua professionalità sarà comunque necessaria, magari stavolta gestita non da una classe politica e sindacale becera né da una dirigenza scandalosa.
I diversi livelli retributivi, la creazione di almeno 2/3 fasce retributive diverse, credo stia diventando un male comune. Una categoria divisa e comunque una categoria più "gestibile". Il concetto sarebbe stato palesato dall'introduzione del salario d'ingresso.

esatto meglio vivere da vegetale o eutanasia?

bongo bongo
26th Apr 2017, 14:52
non avete capito era tutta una strategia per farci votare NO,le banche,ey e gli altri soci non vedevano l'ora di farsi espropriare l'azienda dal commissariamento e perdere tutto

Nick 1
27th Apr 2017, 06:15
Ne manca uno....

Molestatori online: chi sono? Perché lo fanno?- Sette (http://www.corriere.it/sette/17_aprile_26/haters-web-odio-online-perche-chi-social-0b8ff7f0-205a-11e7-bd15-0033557177a7.shtml)

sonicbum
27th Apr 2017, 07:36
Ne manca uno....

Molestatori online: chi sono? Perché lo fanno?- Sette (http://www.corriere.it/sette/17_aprile_26/haters-web-odio-online-perche-chi-social-0b8ff7f0-205a-11e7-bd15-0033557177a7.shtml)

La descrizione corrisponde in pieno.

sonicbum
27th Apr 2017, 07:38
Quanti travasi di bile su selfie&prosecco.

alex900
27th Apr 2017, 08:35
...bile&stronzate! Certo che devono avere una vita veramente triste per essere così carichi di odio/astio . Poracci.

EI-PAUL
27th Apr 2017, 09:22
Io non capisco davvero perché non si provi ad andate oltre il leitmotiv: sei un privilegiato paraculato, quindi hai votato NO per continuare a farti mantenere dal contribuente. Eppure altri argomenti da sviscerare ce ne sarebbero.
A me chi fa i processi alle intenzioni (spesso senza averne competenze né titolo) avendo già la risposta preconfezionata per tutti mi ha sempre fatto parecchia paura.

ypsilon
27th Apr 2017, 09:27
Non riesco piu a leggerli....sono di una tristezza incredibile.....ma non hanno di meglio da fare nella vita ? Oggi non e' domenica....qualcosa da fare dovrebbe averlo......

EI-PAUL
27th Apr 2017, 10:00
Ormai si è arrivati quasi a giustificare la Politica di fronte all'operazione "capitani coraggiosi" del 2008 rispetto all'opzione AF.
La colpa sembrerebbe essere della rapprentanza e dei dipendenti (che comunque non sono immuni da colpe), non dei diktat politici. Sarà che l'ho vissuta in prima persona anche io, ma la storia me la ricordo diversamente. In questa strenua difesa del politicante che ha usato AZ per fare Campagna elettorale ci vedo una profonda contraddizioni in termini: per pena che facesse il piano AF aveva un elemento all'epoca e per la prima volta quasi "rivoluzionario", si teneva i debiti senza scaricarli, tema su cui lorsignori delle noccioline continuano però tutt'ora a puntare il dito contro i dipendenti definendoli in sostanza mantenuti. Quando si dice coerenza.

bongo bongo
27th Apr 2017, 13:52
Quanti travasi di bile su selfie&prosecco.

la gente che alza la testa,e non si piega a 90 fa paura

EI-PAUL
27th Apr 2017, 14:10
Cito testualmente:
"Infatti vi assumono giusto nel golfo, in cina o altri paesi dove alla prima asinata vi rispediscono a casa a calci nel sedere".

"E' una logica diversa fra chi è abituato a stare sul mercato, evidentemente dove saper spendere le sue capacità (come puoi vedere con una rapida ricerca), e con chi non è abituato e pensa che ci sia la fila salvo poi scoprire che fuori dagli ex carrozzoni statali non fanno beneficienza e allora li trovi qua a sfogare le bastonate prese dai nuovi padroni."

Qualcuno può dire alla farfalla che la sua visione è un pelino qualunquista, forse perché accecata dalla collera?
Nel post-2008 da AZ ce ne siamo andati in centinaia; per andati intendo ovunque, Far east, Middle east, Africa ed Europa, citando solo le Europee basta farsi un giro e chiedere in FR, U2, Wizz, Vueling. Qualcuno in seguito - anziché tornare in Europa - ha addirittura preferito rimanere fuori nonostante le bastonate ... saranno dei masochisti?
Nessuno ci ha mai messo una A sul petto quando siamo andati a farci le nostre selezione, le Aziende normali non partono da preconcetti inquinati da un certo tipo di astio, quanto piuttosto tendono a valutare la professionalità del singolo. Professionalità, vale a dire l'unica cosa che potrà mai essere cancellata da alcuna vertenza sindacale o corsa al ribasso.
È auspicabile nonché prevedibile che a sto giro accadrà esattamente la stessa cosa, con buona pace di chi inneggia agli editti Bulgari.
Il fatto che le prediche e la lezione sulla spendibilità delle proprie competenze provengano da uno/a che da anni è seduto/a su una delle poltrone del board di una Compagnia aerea virtualmente fallita tre volte negli ultimi 10 anni instilla quanto meno qualche dubbio sulla credibilità di certe affermazioni.
Farfallí, bisognerebbe parlare con cognizione di causa, altrimenti meglio stare in silenzio.

bongo bongo
27th Apr 2017, 14:53
ma la teoria delle comunicazioni di servizio dal golfo,ma vuoi mettere?
a quando il complotto sulle scie chimiche?

piuttosto nasce all'improvviso un account avazetc per dar manforte ai soliti noti
puzza di fake

EI-PAUL
27th Apr 2017, 15:47
piuttosto nasce all'improvviso un account avazetc per dar manforte ai soliti noti
puzza di fake

Ma quello al limite ci sta anche, secondo me. Nel senso che se uno mi dice che ha votato SI perché magari in quel piano ci credeva, oppure perché non ci credeva ma ha bisogno dello stipendio per altri e due anni per poter tirare avanti la famiglia, magari guardandosi attorno nel frattempo, io posso al limite rispondere che non condivido ma non posso fare altro che rispettare il punto di vista.
Quelli invece che su un aeroplano non ci hanno mai passato un minuto, se non da passeggeri di Magnifica con in mano la carta dei vini, e che per questo credono di avere le carte in regola per poter esprimere qualsiasi tipo di giudizio e di poter fare qualsiasi tipo di processo alle intenzioni, beh quelli mi fanno paura.
Ancor più paura me la fa il Dirigente, seduto sulla stessa poltrona da un decennio e quindi connivente con gli intrecci politico-sindacali -altrimenti non sarebbe rimasto lì tutto questo tempo - che si augura il male di quelli che hanno votato come, secondo lui, non avrebbero dovuto.

sonicbum
27th Apr 2017, 15:52
L'invidia sociale è inguaribile, non c'è nulla che si possa fare per attenuarla. Molta gente avrebbe voluto fare questo mestiere ma non c'è riuscita e parlo ovviamente di coloro che pur avendo la/le possibilità non avevano sufficiente attitudine per rimanere nell'ambiente. Una -per fortuna- minoranza di costoro passano poi il resto della loro esistenza augurandosi che chi invece in questo settore ci lavora possa farlo ogni giorno in maniera peggiore al fine di avere un minimo di sollievo dal "beh alla fine era una vitaccia, non c'ho perso nulla". Triste ma è cosi.
Nulla di nuovo sotto al sole.

bongo bongo
27th Apr 2017, 16:19
Ma quello al limite ci sta anche, secondo me. Nel senso che se uno mi dice che ha votato SI perché magari in quel piano ci credeva, oppure perché non ci credeva ma ha bisogno dello stipendio per altri e due anni per poter tirare avanti la famiglia, magari guardandosi attorno nel frattempo, io posso al limite rispondere che non condivido ma non posso fare altro che rispettare il punto di vista.
Quelli invece che su un aeroplano non ci hanno mai passato un minuto, se non da passeggeri di Magnifica con in mano la carta dei vini, e che per questo credono di avere le carte in regola per poter esprimere qualsiasi tipo di giudizio e di poter fare qualsiasi tipo di processo alle intenzioni, beh quelli mi fanno paura.
Ancor più paura me la fa il Dirigente, seduto sulla stessa poltrona da un decennio e quindi connivente con gli intrecci politico-sindacali -altrimenti non sarebbe rimasto lì tutto questo tempo - che si augura il male di quelli che hanno votato come, secondo lui, non avrebbero dovuto.

beh gia' vedere quel dirigente,se parliamo della stessa persona,verde di bile, perche' adesso col NO salta tutto il progetto e gli levano il giocattolino,ecco gia' questo da solo vale il mio NO

alex900
27th Apr 2017, 16:51
Si può competere con l'intelligenza, mai con la stupidità.
L'intelligenza ascolta, capisce ed anche se non condivide accetta.
La stupidità si dimena nel suo "ego", pretende ragione e non guarda oltre a ciò che pretende e vede la sua convinzione.(cit.)

NO.

bongo bongo
27th Apr 2017, 16:56
alex aggiungo che prende badilate sui denti ai referendum
NO NO NO

alex900
27th Apr 2017, 17:49
Infatti!

Comunque se io fossi nell'amministratore comincerei a guardarmi in giro per avere qualche convenzione con qualche psichiatra, perché se poco poco Alitalia si salva a quelli gli viene un esaurimento nervoso... non parliamo poi se sarà lo Stato a mettere i soldini!:}

alex900
27th Apr 2017, 18:24
...CVD: come volevasi dimostrare ...

sonicbum
28th Apr 2017, 11:48
Ci sono blogghetti dove se scrivi qualcosa di "scomodo" che mette in cattiva luce qualche nick "eccellente" sei soggetto a rimozione del post nottetempo e a riapparizione del post magicamente "editato" il giorno successivo per essere meno incisivo. Poi sta gente fa le morali sul "senso di responsabilità". E' allucinante.

sonicbum
28th Apr 2017, 11:52
E' anche allucinante che si permetta di definire delle categorie come "mafioseggianti" senza, in questo caso, essere soggetti a nessun richiamo.
Applausi !

bongo bongo
28th Apr 2017, 12:31
ma parli dei blogghetti dove un elemento in particolare ha come mission quella di provocare ad libitum sperando che gli altri ci caschino onde poterli bannare e non avere ostacoli al pensiero unico?

DEVILFISH
28th Apr 2017, 13:01
Rimane il fatto che i Nick di chi scrive sono sempre 5/6. Come quando trovi nelle osterie 5/6 anzianotti che per passare la giornata giocano a scopo ( carte eh, senza ombra di dubbio)

ypsilon
28th Apr 2017, 13:16
I soliti 5/6 che non hanno di meglio da fare nella vita.....soprattutto la domenica....
Andassero al bar.....almeno.

45ACP
29th Apr 2017, 04:25
Sono stato preso troppo tempo dalla Russia, grande nazione con fanciulle atletiche e flessuose ma vedo che non mi sono perso niente...
Tutto è rimasto immutato su prosecco&noccioline e devo dire che ho speso bene il mio tempo altrove; comunque vada in AZ il PNT si ricicla in giro per il mondo invece le altre professionalità la vedo molto difficile (che sia per questo il nervosismo di Farvavelina?)
Dal 2 Maggio si sapranno i destini dell'azienda anche se io ipotizzo un accordo in extremis per salvare capra e cavoli ovviamente con garanzia dello Stato di Invitalia (400mil fondo perduto...

bianchetto
29th Apr 2017, 08:47
Oggi leggo che molti dei dipendenti tra cui la maggioranza dei piloti che hanno votato NO ci stanno ripensando e vorrebbero riaprire le trattative con l'Azienda ed il Governo.

Che paese di pagliacci senza palle, pensavano di ricattare e giocare al rialzo, ed invece quando qualcuno gli ha fatto capire che il gioco è realmente finito si sono tirati indietro.

45ACP
29th Apr 2017, 08:51
@bianchetto sospetto che tu sia un troll, evita questi interverti se vuoi partecipare alla discussione positivamente come si fa in ambito professionale (sempre che tu sia pilota...

EI-PAUL
29th Apr 2017, 08:55
Ora dovrebbe funzionare ...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/29/alitalia-la-leggenda-dei-dipendenti-privilegiati-per-le-hostess-2mila-euro-al-mese-e-i-giovani-piloti-non-hanno-benefit/3548211/

bianchetto
29th Apr 2017, 08:58
@bianchetto sospetto che tu sia un troll, evita questi interverti se vuoi partecipare alla discussione positivamente come si fa in ambito professionale (sempre che tu sia pilota...

La notizia è vera.

http://www.tgcom24.mediaset.it/economia/alitalia-i-dipendenti-ci-ripensano-raccolta-firme-per-riaprire-le-trattative-con-l-azienda_3069089-201702a.shtml

sonicbum
29th Apr 2017, 08:58
@bianchetto sospetto che tu sia un troll, evita questi interverti se vuoi partecipare alla discussione positivamente come si fa in ambito professionale (sempre che tu sia pilota...

Bianchetto non hai più di 13 anni, vero ?