taita
6th Nov 2011, 17:00
Non vedo una riga un intervento un NULLA cosmico sulla situazione di meriflyairitaly... come mai? GG fa' molta paura come FP ecc ecc ecc
e pensare che quando c'e' da insultarsi su trd sui type a pagamento si scrivono tonellate di pagine e str.z..te e su tre compagnie che si fondono nulla? bene allora vediamo se qualcuno ha qualcosa da dire su questo articolo:
La Nuova Sardegna 4 Novembre 2011
Contratto più leggero, notte di trattative
Gentile vuole quello di Air Italy: tagli del 30% sugli stipendi. L'ipotesi di un accordo-ponte
OLBIA. Gentile la vede così: Meridiana fly si è comprata Air Italy, ma dopo la fusione il contratto di lavoro dovrà essere quello della seconda. Che dà alla nuova compagnia un risparmio del 30%. L'ad l'ha ridetto ieri: prendere o lasciare. I rappresentanti dei lavoratori hanno detto no, «è insostenibile un ulteriore taglio dei compensi dopo quello del 30% di tre anni fa». La trattativa è andata avanti per ore, con l'ipotesi di un accordo-ponte di un anno. E' una procedura non nuova, del tipo cavallo di Troia. Quando Meridiana acquistò Eurofly, il management volle il contratto della compagnia comprata, molto meno costoso. Alla fine, si arrivò a un taglio degli stipendi, per piloti e hostess, del 30 per cento. Ora che Meridiana ha acquisito Air Italy, l'operazione si ripete. L'ad Gentile, che è il regista dell'integrazione, è irremovibile: il nuovo contratto della nuova compagnia aerea dovrà essere leggero, dovrà essere quello che fa risparmiare all'azienda di più. Altrimenti bisognerà portare i libri in tribunale, un concetto che l'amministratore delegato esprime con un'insolita frequenza. Perché Gentile, anche ieri nella riunione a Roma in Assaereo, ha di nuovo legato il sì al nuovo contratto come condizione vincolante perché ci sia l'aumento di capitale. Come dire: se i sindacati non accettano i tagli, la fusione fra le due compagnie (che sarà perfezionata entro i primi due mesi del 2012), potrebbe saltare. Che cosa succederebbe a quel punto? Meridiana fly avrebbe solo un anno di vita, grazie ai soldi dell'Aga Khan. Karim, nel 2011, ha versato nelle casse della compagnia 68 milioni di euro, soldi sufficienti a tenere in vita (assistita) Meridiana fly. Ma, come sanno i sindacati, «questa è l'ultima ricapitalizzazione che l'azionista farà». Dunque, non ci sono alternative? E poi: il contratto di Air Italy sarà sufficiente per salvare la compagnia? I sindacati, compatti, hanno detto no. Quello di Air Italy è un contratto singolare. Nella parte economica, conta molto la retribuzione variabile, e quindi meno quella fissa. Tradotto: più piloti e hostess volano, più guadagnano. «Ma se si ammalano, fanno la fame - spiega Roberto Pesaresi, Cgil -. E' un contratto a cottimo, è inaccettabile». Perché, denunciano i sindacati, Gentile non ha modificato il network, non ha sviluppato nuove rotte. E infatti, mediamente gli equipaggi di Olbia hanno volato solo 30 ore. Proprio come un anno fa. «In queste condizioni, non possiamo andare avanti» spiegano i sindacati. Che, per dirla con Marco Bardini della Uil, sono entrati in conclave, «alla ricerca di una soluzione alternativa». A quel punto Gentile ha rilanciato, proponendo un contratto Air Italy più il 6% in busta paga. I sindacati hanno risposto picche, chiedendo che si parta dal contratto di Meridiana. Come trovare un'intesa? L'unica ipotesi è quella di un accordo-ponte, o di crisi. Un anno di contratto sperimentale, per capire se è sostenibile per i lavoratori e se sosterrà l'azienda.
e pensare che quando c'e' da insultarsi su trd sui type a pagamento si scrivono tonellate di pagine e str.z..te e su tre compagnie che si fondono nulla? bene allora vediamo se qualcuno ha qualcosa da dire su questo articolo:
La Nuova Sardegna 4 Novembre 2011
Contratto più leggero, notte di trattative
Gentile vuole quello di Air Italy: tagli del 30% sugli stipendi. L'ipotesi di un accordo-ponte
OLBIA. Gentile la vede così: Meridiana fly si è comprata Air Italy, ma dopo la fusione il contratto di lavoro dovrà essere quello della seconda. Che dà alla nuova compagnia un risparmio del 30%. L'ad l'ha ridetto ieri: prendere o lasciare. I rappresentanti dei lavoratori hanno detto no, «è insostenibile un ulteriore taglio dei compensi dopo quello del 30% di tre anni fa». La trattativa è andata avanti per ore, con l'ipotesi di un accordo-ponte di un anno. E' una procedura non nuova, del tipo cavallo di Troia. Quando Meridiana acquistò Eurofly, il management volle il contratto della compagnia comprata, molto meno costoso. Alla fine, si arrivò a un taglio degli stipendi, per piloti e hostess, del 30 per cento. Ora che Meridiana ha acquisito Air Italy, l'operazione si ripete. L'ad Gentile, che è il regista dell'integrazione, è irremovibile: il nuovo contratto della nuova compagnia aerea dovrà essere leggero, dovrà essere quello che fa risparmiare all'azienda di più. Altrimenti bisognerà portare i libri in tribunale, un concetto che l'amministratore delegato esprime con un'insolita frequenza. Perché Gentile, anche ieri nella riunione a Roma in Assaereo, ha di nuovo legato il sì al nuovo contratto come condizione vincolante perché ci sia l'aumento di capitale. Come dire: se i sindacati non accettano i tagli, la fusione fra le due compagnie (che sarà perfezionata entro i primi due mesi del 2012), potrebbe saltare. Che cosa succederebbe a quel punto? Meridiana fly avrebbe solo un anno di vita, grazie ai soldi dell'Aga Khan. Karim, nel 2011, ha versato nelle casse della compagnia 68 milioni di euro, soldi sufficienti a tenere in vita (assistita) Meridiana fly. Ma, come sanno i sindacati, «questa è l'ultima ricapitalizzazione che l'azionista farà». Dunque, non ci sono alternative? E poi: il contratto di Air Italy sarà sufficiente per salvare la compagnia? I sindacati, compatti, hanno detto no. Quello di Air Italy è un contratto singolare. Nella parte economica, conta molto la retribuzione variabile, e quindi meno quella fissa. Tradotto: più piloti e hostess volano, più guadagnano. «Ma se si ammalano, fanno la fame - spiega Roberto Pesaresi, Cgil -. E' un contratto a cottimo, è inaccettabile». Perché, denunciano i sindacati, Gentile non ha modificato il network, non ha sviluppato nuove rotte. E infatti, mediamente gli equipaggi di Olbia hanno volato solo 30 ore. Proprio come un anno fa. «In queste condizioni, non possiamo andare avanti» spiegano i sindacati. Che, per dirla con Marco Bardini della Uil, sono entrati in conclave, «alla ricerca di una soluzione alternativa». A quel punto Gentile ha rilanciato, proponendo un contratto Air Italy più il 6% in busta paga. I sindacati hanno risposto picche, chiedendo che si parta dal contratto di Meridiana. Come trovare un'intesa? L'unica ipotesi è quella di un accordo-ponte, o di crisi. Un anno di contratto sperimentale, per capire se è sostenibile per i lavoratori e se sosterrà l'azienda.