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View Full Version : IPA nuovo sindacato vecchie tradizioni


simontemplar1
14th Jun 2010, 13:14
Leggendo un curioso articolo su Air Press, con una certa sorpesa ho notato un'intervista rilasciata dal nuovo presidente di IPA.
In tale intervista il rappresentante di IPA spende importanti e condivisibili parole per i suoi colleghi in cassa integrazione; ciò che in pochi sanno però è che nell'Azienda di lavoro aereo in cui il presidente di IPA fa l'istruttore (AIR SPEA) sono impiegati 10 piloti distaccati temporaneamente dall'Aeronautica Militare, dunque tutt'ora in servizio, e che di fatto esercitanddo doppio lavoro sottraggono posti proprio a quei cassa integrati che come cità l'articolo di Air Press devono arrabattarsi o ad emigrare o rinunciare alla professione.
Dunque sarebbe bello che un sindacato, e sopratutto il suo presidente prendesse le distanze o denunciasse tale stato di cose..............ma è fiato al vento...................nuovo sindacato vecchie tradizioni

aner123
14th Jun 2010, 15:29
...cosa importa....basta che lavorano loro e i loro amichetti!!! pensate che gli interessi di chi sta in cassa o di chi nn lavora?

un altro sindacato come si deve:ugh::ugh:

Speevy
14th Jun 2010, 15:33
pensate che gli interessi di chi sta in cassa o di chi nn lavora?

Guardate che GG è in cassa integrazione, come SDC MP..

Speevy

aner123
14th Jun 2010, 15:36
perdonami e allora perche' nn si danno da fare per allontanare i distattacati dell'AMI? o lo stanno facedno e nn lo so? su questo nn son o informato e chiedo lumi!

LEONIDA
14th Jun 2010, 16:13
dicci di quale fto si tratta per cortesia

simontemplar1
14th Jun 2010, 16:25
a giudicare dall'intervista direi proprio di no lavora eccome oppure è un sosia ......l'intervista di air press reca la foto con il curriculum dettagliato

Speevy
14th Jun 2010, 16:48
GG lo conosco personalmente, FO sul 320 lasciato a casa in cassa integrazione con SDC.

Se è riuscito a trovare qualcosa dopo AZ è un'altra cosa..

Speevy

simontemplar1
14th Jun 2010, 17:06
Ma non è il fatto di lavorare, è in CIG dunque se trova lavoro ben per lui. Ma la cosa veramente brutta è che ci siano i distaccati AMI e che nessuno evidenzi nel giusto nodo questa cosa........mi chiedo come si fa a fare il Presidente di un sindacato e tollerare una situazione di doppio lavoro da parte di dipendenti dall'Amministrazione dello Stato......altri cassaintegrati non avrebbero pututo essere impiegati presso Spea parimenti a GG? Possibile che tra 800 piloti non ce ne siano 10 che possano fare quel lavoro? Mi pare un grosso schiaffo in faccia a chi sta a casa a macerarsi l'anima........

jedj27
14th Jun 2010, 18:05
Per la verità converrebbe essere certi di cosa si scrive/dice, non per altro, ma perchè si rischia di fare clamorosi autogoal.

Conosco la situazione di cui scrivi, seppur superficialmente, e non trova riscontro con le tue affermazioni.

I piloti AM sono una condizione imposta dal "contractor" e antecedenti (per ciò che mi risulta) alle assunzioni che citi.

temo che se ci fossero state corsie preferenziali i risultati sarebbero stati ben differenti; la persona che citi ha già avuto di dimostrare con i fatti che non sta ai compromessi. E' un fatto innegabile e che ha molto infastidito alcuni responsabili aziendali, proprio perchè è un esempio difficilmente attaccabile.

Lo sostengo perchè IPA è una nuova realtà, che nasce in un momento difficilissimo e (forse per la prima volta) si affaccia ai settori non ancora muniti di una rappresentanza collettiva; siamo ancora ai primi "vagiti", ma se facciamo il gioco di chi vuole "uccidere il bimbo nella culla" temo che gli unici a soffrirne saranno i soliti... cioè coloro che storicamente non hanno mai avuto la possibilità di sciegliere, se non il piatto che gli veniva proposto senza alternative, se non il sorriso "spintaneo".

staremo a vedere; ho ragione di credere che nei prossimi mesi ci saranno delle novità

jedj27

liftman
14th Jun 2010, 20:13
Si tratta di 15 piloti militari, di cui 10 per gli aerei Fire Boss (9 dell’Aeronautica militare ed 1 della Marina militare) e 5 per gli elicotteri S-64 (3 dell’Esercito, 1 della Marina ed 1 dell’Aeronautica). Questi piloti, unitamente ai 4 forniti dal Corpo forestale dello Stato per gli S-64, hanno seguito una serie di corsi di addestramento specifici, svolti sia in Italia che all’estero, negli Stati Uniti ed in Spagna, per conseguire le abilitazioni sui predetti aeromobili e la qualificazione sul loro impiego operativo come 'Water Bomber'.

La flotta schierata quest’anno si compone di 43 mezzi totali, di cui 15 Canadair, 4 elicotteri Erickson S-64 Air Crane e 10 Fire Boss, assieme a elicotteri di media o grande portata (Chinook CH-47, AB-412, AB-212, AB-205 e NH-500) delle diverse componenti del sistema della Protezione civile: dall’Esercito italiano, dalla Marina militare, dall’Aeronautica militare, dal Corpo forestale dello Stato, dalle Capitanerie di Porto e dai Vigili del Fuoco.

La Protezione civile conferma che “L’impiego dei piloti militari consente un risparmio stimato pari a circa 350.000 Euro per quanto riguarda l’attività dei Fire Boss e in 500.000 Euro circa per l’attività degli S-64'.

La succitata collaborazione tra il ministero della Difesa e il Dipartimento della Protezione civile è nata nel 2008 con la firma di una convenzione, di durata triennale, tra il Dipartimento e il ministero che prevede l’impiego dei piloti militari per circa 3 mesi l’anno, durante le campagne antincendio estive, compatibilmente con l’assolvimento delle primarie attività istituzionali della Forza Armata di appartenenza.

C'è bisogno di aggiungere altro? La protezione civile risparmia e i piloti militari fanno il loro doppio lavoro con somma gioia di tutti.....

sampietrino
14th Jun 2010, 21:39
Lo sostengo perchè IPA è una nuova realtà, che nasce in un momento difficilissimo e (forse per la prima volta) si affaccia ai settori non ancora muniti di una rappresentanza collettiva; siamo ancora ai primi "vagiti", ma se facciamo il gioco di chi vuole "uccidere il bimbo nella culla" temo che gli unici a soffrirne saranno i soliti... cioè coloro che storicamente non hanno mai avuto la possibilità di sciegliere, se non il piatto che gli veniva proposto senza alternative, se non il sorriso "spintaneo".
Hai perfettamente ragione!!
Ifatti IPA è una realtà NUOVA, composta da persone NUOVE e con idee che saranno sicuramente INNOVATIVE!
Nessuno dei dirigenti di IPA infatti, è stato dirigente in anpac al momento del tracollo del sistema. Nessuno di costoro, rassicurava i colleghi con piani segreti e strategie last minute sulla salvezza di AZ. Nessuno di costoro inoltre ha totalmente sottovalutato le centinaia di allarmi che gli altri sindacati di AZ lanciavano sulle sorti della compagnia.

Nessuna volontà di "uccidere il bimbo nella culla", come tu dici ma, se questi sono i genitori ne vederemo ancora delle belle...

Non ho capito un altro passo del tuo commento ovvero:

temo che se ci fossero state corsie preferenziali i risultati sarebbero stati ben differenti; la persona che citi ha già avuto di dimostrare con i fatti che non sta ai compromessi. E' un fatto innegabile e che ha molto infastidito alcuni responsabili aziendali, proprio perchè è un esempio difficilmente attaccabile.
Che io sappia ha rifiutato di essere assunto.
Tu vuoi forse dire che ci sono attualmente dei responsabili o dirigenti di AZ "molto infastiditi" a causa del rifiuto della proposta di assunzione?!
Sarebbe davvero curioso scoprire chi si sta strappando i capelli in AZ e perchè!

simontemplar1
15th Jun 2010, 05:18
In relazione agli 850.000 euro di risparmio occorre fare delle considerazioni; ma l'addestramento di questi Piloti distaccati dall'AMI è forse a costo zero?

Non si tratta di uccidere nessun bimbo nella culla, questi sono dati di fatto verificabili, è intollerabile che ci sia gente forzatamente a casa ( in CIG peraltro) ed altri, peraltro dipendenti dall' Amministrazione dello Stato, che fanno ( di fatto) il doppio lavoro! ( sottraendo potenziali posti di lavoro a chi il lavoro o non lo ha o lo ha perso)

Io pongo una domanda: come si coniuga l'intervista di GG su Air Press e la situazione esistente in SPEA, società presso la quale lo stesso è legittimamente impiegato?

Perchè da presidente di un sindacato che si professa nuovo non spende una parola su questa situazione?

E ancora, tra gli 800 e più cassaintegrati non c'era nessuno in grado di fare quello che fanno i pIloti distaccati dall' Ami?
A fronte di questa situazione di crisi pesantissima tutto ciò è morale?

simontemplar1
15th Jun 2010, 05:28
Intervista al neopresidente di IPA


All'indomani della vittoria della lista da lui guidata nelle prime elezioni di IPA - Italian Pilots Association (il nuovo soggetto sindacale dei piloti italiani nato dalla confederazione di ANPAC e di Filt-CGIL), Manuale di Volo ha intervistato Giovanni Galiotto, primo presidente della neonata associazione, che conta quasi 1200 iscritti.
Prendere le redini di un neonato sindacato nella situazione di profonda crisi che ha seguito la fine della "vecchia" Alitalia è senza dubbio un compito a dir poco arduo. Quali sono le aree di intervento immediato da voi individuate?
Noi crediamo che sia necessario darsi delle priorità. La prima tra queste è sicuramente l’emergenza lavoro per i Piloti italiani che riguarda più di mille professionisti, tra colleghi in cassa integrazione e colleghi con contratto a tempo determinato.
La situazione delle relazioni industriali nelle Compagnie maggiori del Paese, Alitalia e Meridiana Fly, è altrettanto complessa, soprattutto alla luce del clima vessatorio e intimidatorio che alcune componenti aziendali hanno cercato di instaurare.
Rileviamo inoltre lo stallo, incomprensibile, nel rinnovo del CCNL dei Piloti di Elicottero, scaduto già da troppo tempo, ed a fronte di un tributo di vite umane troppo elevato negli ultimi anni.
Un’ altra area nella quale reputiamo necessario intervenire con forza riguarda le istituzioni, in particolare ENAC. Abbiamo rilevato negli ultimi mesi un’assoluta mancanza di interlocuzione, anche su temi di particolare rilevanza per i Piloti ed il cui impatto non sembra essere sempre stato valutato con le dovute precauzioni.

La categoria dei piloti deve fare i conti con un numero di cassintegrati percentualmente elevatissimo, che può giocare come potente fattore disgregante. Come contate di affrontare il problema?
E’ evidente che la frustrazione e la delusione per essere stati coinvolti in un’operazione dai contorni ancora nebulosi ha contribuito ad allontanare molti colleghi dalle associazioni professionali.
Non ritengo che alle stesse possano essere addebitate responsabilità specifiche se non quelle di non aver compreso immediatamente quale fosse lo scenario che si stava prospettando e quali le forze che lo stavano sostenendo, e che non si sarebbero fermate per nessun motivo! Siamo però convinti che proprio la particolare condizione di debolezza dei cassintegrati non possa prescindere dal farli confluire in una organizzazione che li possa tutelare.
Il termine temporale degli ammortizzatori sociali approvati per Alitalia contribuisce fattivamente nel far ritenere a molti colleghi che non sia necessario organizzarsi rapidamente, anche se la specificità della professione, al contrario, dovrebbe suggerire di cercare velocemente soluzioni attuabili per mantenere a costi onesti abilitazioni e brevetti, possibilmente integrandoli con una periodica ripresa dell’attività di volo, anche attraverso meccanismi di rotazione.
Noi ci proponiamo di istituire una struttura dedicata che si dedichi alla tutela dei cassintegrati, non solo Alitalia, ed ai Colleghi con contratti a tempo determinato al fine di cercare le soluzioni più idonee sia per il reinserimento nel mondo del lavoro che per garantire ed accrescere i livelli di tutela complessivi.
Da più parti si è fatto notare che la nascita di un nuovo soggetto sindacale rischia di aumentare lo spezzettamento della categoria. Voi però, forti anche di 1200 associati, vi ponete come forza tendenzialmente unitaria. Ci può spiegare meglio?
IPA nasce da una felice intuizione di ANPAC e della Filt Cgil i quali, interpretando l’attuale drammatico scenario del trasporto aereo nazionale congiuntamente alla frammentazione della rappresentanza hanno scommesso su un progetto veramente innovativo.
Già in passato le rappresentanze dei Piloti, ma anche dei naviganti in generale, avevano cercato di unirsi tramite fusioni o federazioni; purtroppo ogni tentativo è fallito, probabilmente perché legato a storici rancori piuttosto che alla suddivisione degli incarichi nelle nuove strutture. IPA, forte di una partenza con 1200 associati, francamente insperata, si propone proprio di superare lo stallo del passato proponendosi come innovativa ad iniziare dal nome. Anche se può sembrare ridicolo, il mantenimento o la sparizione di un nome storico può creare insospettabili ostacoli. I
l progetto di fusione di ANPAC in IPA, proposto dall’organo politico della storica Associazione dei Piloti, è sicuramente un buon viatico e potrebbe riproporsi anche per altre organizzazioni che comprendano, politicamente o spinte dal basso, ossia dai loro Associati, come l’unità sia un elemento irrinunciabile per competere con le sfide che si prospettano per la Categoria dei Piloti, sia a livello aziendale che politico.
Cosa risponde a quanti dichiarano la loro perplessità di fronte all'avvicinamento di un'associazione (ANPAC) considerata apolitica e del più politicizzato dei sindacati italiani?
E’ giusto rispettare le perplessità ed i convincimenti di ognuno. E’ altrettanto corretto trarre delle conclusioni dall’analisi delle vicende degli ultimi quindici mesi. Credo che la sinergia tra un’Associazione Professionale competente, motivata e rappresentativa ed il maggiore Sindacato italiano abbia contribuito in maniera determinante alla nascita dell’Italia Pilots Association.
Oggi IPA, forte del travaso delle competenze di ANPAC e dell’innovativo approccio della CGIL alle alte professionalità rappresentate, intende intraprendere un percorso di garanzia dei propri iscritti, non nell’ambito di rivendicazioni strumentali, bensì in quello delle tutele professionali, e soprattutto normative, nel nuovo scenario del trasporto aereo e delle relazioni industriali che si è realizzato a valle dell’operazione Alitalia.
Sia chiaro che IPA non può e non deve essere un ulteriore organo di rappresentanza dei Piloti, già frammentati in troppe sigle troppo spesso autoreferenziali e scarsamente rappresentative, bensì fungere da catalizzatore nell’obbiettivo di riunire la Categoria.
Il rispetto del Patto Federativo, sottoscritto dai Fondatori di IPA, che colgo l’occasione per ringraziare per l’impegno e la dedizione profusa nel progetto, rimane per noi imprescindibile soprattutto alla luce dei fondamentali impegni presi dalla Filt Cgil, primo fra i quali l’ottenimento di un Contratto Collettivo Nazionale di Categoria.
Per tornare alla domanda, pensare oggi di poter tutelare gli iscritti prescindendo da un percorso “anche “politico ci sembra, francamente, utopico. E con il 25% dei Piloti senza lavoro, percentuale inconcepibile per qualunque altra categoria di lavoratori, la cui stragrande maggioranza non acquisirà alcun diritto alle prestazioni pensionistiche al termine del periodo di ammortizzatori sociali, l’utopia ci sembra un lusso che non possiamo proprio permetterci.

simontemplar1
17th Jun 2010, 09:34
.......ipse dixit......dunque un lusso che non possiamo permetterci il 25% di tasso di disoccupazione nella categoria......però non si denuncia una situazione che definire anomala è forse un eufemismo.....e i nuovi principi tanto sbandierati dove sono andati a finire? ......Nulla di nuovo sotto il sole......mi pare..............

jedj27
18th Jun 2010, 10:57
si, in effetti, nulla di nuovo sotto il sole;
c'è chi decide di fare una cosa che nessuno in Italia farebbe (cioè mettere a rischio il futuro della propria famiglia pur di dimostrare con i fatti che non sta accettando lo "status quo" e rifiuta di sottoscrivere una metodologia che ha salvato gli amici degli amici... o i fortunati possessori di type giusto) e poi se trova lavoro da "stagionale" in una Azienda già avviata e con precedente contratto di servizio con ProCiv deve pure dimostrare non si sa cosa

E' paradossale, tipico italiano

E' infatti noto che, prima di oggi, esempi simili non se ne siano visti molti, anzi; anche su questo forum parecchi che si scagliavano con veemenza verso situazioni inaccettabili, quando hanno avuto l'opportunità... sono stati, come dire, di bocca buona...

ma sicuramente non sarà il tuo caso

quindi hai fatto bene a riportare l'intervista integrale; ognuno giudica con la propria testa

JedJ27

simontemplar1
22nd Jun 2010, 09:36
Basterebbe portare all'evidenza delle cronache questa situazione vergognosa!
Un Presidente di sindacato, se vuole ha di certo la possibilità di farlo........non credo però ciò sarà fatto......ma lo faranno altri,
stanne pur certo........come è di tutta evidenza si continua a
"predicare bene ma si razzola male"........

ramingo
22nd Jun 2010, 10:19
con il 25% dei Piloti senza lavoro

a qualcuno è venuto in mente che in quella percentuale una parte rilevante non gode di nessuna forma di paracadute statale?

Come al solito in Italia e nella nostra categoria funziona la politica dei due pesi e delle due misure, si parla solo dei Cig... ma gli altri?

Non contano, non hanno famiglia quelli che erano con contratto a termine in varie compagnie e alla fine del rapporto sono stati lasciati a casa per riassumere invece i Cig Alitalia? Euro-Meridiana/fly, Itali etc... mi sembrano esempi esaustivi di questa situazione.
Ma forse questi figli di un dio minore possono tranquillamente campare d'aria o andare a lavorare all'estero come contractors...

Questi figli di un dio minore che non hanno ammortizzatori sociali (di lusso fra l'altro per quei "fortunati" che ne beneficiano) e che probabilmente si sono sudati e pagati i propri brevetti e non fanno nemmeno parte di nessuna casta con le stellette, pensate non sarebbero stati lieti almeno in 10 di andare a volare, anche stagionalmente, sugli Air Tractor? O forse il nuovo leader del sindacato Ipa pensa che esistano (per ricalcare le vecchie Anpac-maniere Az-centriche) solo i suoi colleghi in Cig?

Il nuovo leader di una categoria professionale portata allo sfascio dai suoi sodali, non crede forse che sia il caso di denunciare sul nascere una situazione che vede dipendenti dello Stato, addestrati a nostre spese, lavorare con doppio stipendio per 3/4 mesi l'anno togliendo lavoro agli altri che di stipendi non ne hanno, e che se invece si farà consolidare porterà fra qualche tempo (ad esempio al prossimo bando di appalto per la gestione Canadair nel 2015) a creare nuovi piloti professionisti disoccupati a vantaggio dei militari?

o forse preferisce applicare ancora le miopi strategie che hanno portato alla distruzione della categoria nell'ambito del TPP anche al settore del lavoro aereo?

Non nuovi sindacati ma nuove teste pensanti e nuovi sguardi sulla realtà servono, perchè se oggi è drammatica la situazione della nostra categoria, unica in Italia ad avere un quarto dei suoi appartenenti disoccupati, domani non avremo nemmeno più la dignità da difendere...:ugh:

sampietrino
25th Jun 2010, 18:53
I fatti parlano chiaro!!

Sono tutte chiacchiere per dare l'impressione che il progetto sia finalizzato al coinvolgimento dei piloti di tutte le realtà italiane; in pratica, invece, non ha la minima idea di cosa accade nel resto delle realtà italiane diverse da AZ.

Ad ogni modo consolati, normalmente all'inizio di un progetto le dichiarazioni sono molto accorte e misurate. Se questo è ciò che si pensa adesso, figuriamoci tra qualche anno...

simontemplar1
26th Jun 2010, 13:23
Ma non è difficile risponderti. Nessuno dei due. Ma sceglierà bensì il Pilota distaccato dall' AMI con doppio stipendio,........ costa zero all'Azienda in cui lo stesso Presidente di IPA lavora.....la cosa compiace le istituzioni......e ovviamente nonostante i filantropici propositi, il nostro Presidente si guarda bene dal disturbarle affrontando il problema.......dunque sono tutti contenti......chi la prende in quel posto sono quelli che sono a spasso e quelli che molto presto, grazie a questa compiacenza saranno a spasso....... ma tanto per loro basta qualche frase ad effetto ben assestata....... hai ragioneI-FORD.....ma almeno che la gente apra gli occhi e non si faccia ammaliare da un nuovo che in realtà non c'è........

jedj27
26th Jun 2010, 18:07
Mah... mi rendo conto che non si può sempre condividere le idee, ma un punto c'è l'ho chiaro: non ti interessa ragionare sul fatto che "l'uomo" ha già dimostrato di avere gli attributi (rifiutando una comodissima posizione in Cai), ma piuttosto sul fatto che come neo assunto "stagionale" avrebbe dovuto attaccare a testa bassa una situazione pregressa, di cui (per la verità) poco o pochissimo conosciamo.

Ora però il punto (tornando al titolo della thread) è; se IPA è nata, tra l'altro, per promuovere finalmente il tema del contratto nazionale dei piloti, sei d'accordo o no?

io credo che sia proprio lo strumento per arrivare ad evitare che si ripetano all'infinito certe situazioni

non sarà certo domani, neppure dopodomani, ma almeno (per la prima volta seriamente essendo un punto di programma) se ne parla apertamente; non credo alle fate (come dice Ford) ma il tema è questo

si può essere diffidenti, ma almeno dare a cesare ciò che gli appartiene di fatto...

staremo a vedere

sampietrino
27th Jun 2010, 09:22
simontemplar1 wrote:


la cosa compiace le istituzioni......e ovviamente nonostante i filantropici propositi, il nostro Presidente si guarda bene dal disturbarle affrontando il problema.


Il "nostro" presidente?!
Basta lasciare che rimanga il presidente di qualcun altro per risolvere il problema.
Quante meno persone si troverà attorno, tanto più sarà invogliato a sforzarsi di comprendere quali siano i problemi dei piloti, visto che parla sempre di "tutti i piloti italiani".

Altrimenti si corre il rischio di finanziare con il proprio stipendio un altro disastro, come già visto in un film tristemente noto.

simontemplar1
8th Jul 2010, 08:27
Mah in tema di attributi credo la cosa sia tutta da dimostrare..... ad ogni modo la questione non è questa caro jedj 27; nessuno chiede di attaccare a testa bassa, ma solo di restare coerente alle proprie dichiarazioni, le situazioni si possonno anche affrontareanche in modo "soft"....... ma IPA non fa neppure quello, semplicemente tace su un argomento scomodo da affrontare..........parliamo poi di Contratto Nazionale....personalmente favorevole, come tantissimi altri del resto..........anche qui però rilevo qualche piccola incongruenza.....nel passato quando in Alitalia si stava comodi comodi e si quardava ai Colleghi delle altre compagnie come a gente di serie B, chi si è sempre opposto alla realizzazione del CCNL Piloti è stata proprio quell'Anpac, che quarda caso oggi, si trasferisce in IPA armi e bagagli........dico forse cose inesatte?.......

taita
8th Jul 2010, 17:23
Ora però il punto (tornando al titolo della thread) è; se IPA è nata, tra l'altro, per promuovere finalmente il tema del contratto nazionale dei piloti, sei d'accordo o no?ahoooo

ma di cosa state parlando?????????????? IPA e contratto nazionale piloti?????' e chi lo promuove , ipa ed i piloti CAI ??' quelli che stanno facendo licenziare i colleghi airone alle transizioni in cai , aprendo il muale ops a caso , leggendo una riga e chiedendo dove e' scritta?' ma vala' dai nn fateci ridere.

IPA e' nata morta a causa del peccato oruginale, nasce da ANPAC e anche se cambi i nomi la testa e' sempre quella,.... purtroppo.

auguri a voi che siete in Italia.

kilstron
13th Jul 2010, 21:48
ecco, stai all'estero; noi siamo qui in Italia e la questione ci interessa.

Criticare è lecito, ma pure dare una alternativa

comunque; chi come noi vive "piccole" realtà non protette starà bene attento

saluti

kil

Riu
14th Jul 2010, 06:31
kilstron taita secondo me ha perfettamente ragione e non la prendo nemmeno come una critica la sua ma come una costatazione di dati di fatto.. cambiare il nome non e' un'alternativa se poi ci sono sempre le stesse persone che hanno aiutato ad affondare l'aviazione in italia.

In italia abbiamo lavorato tanto anche noi che ora siamo al'estero, possiamo serenamente dire la nostra.
ciao

jedj27
15th Jul 2010, 07:50
secondo me la constatazione di fatto è che si aspetta non si sa cosa, criticando sempre ciò che c'è; la questione è estremamente semplice.

la bontà o meno del progetto IPA si valuterà con il tempo e con il grado di partecipazione che riscuoterà (se non ha seguito difficilmente arriverà a meta...)

dire che tanto è sempre la "stessa solfa" non sposta di un millimetro la situazione attuale, a meno che i critici siano in grado di proporre (ma anche produrre...) qualcosa di meglio, oltre a chiacchere lecite ma senza alcun seguito

è un fatto inconfutabile che i piloti in italia sono al punto che sono perchè si sono sempre divisi in mille rivoli, accusandosi l'un l'laltro,,, e non avendo mai raggiunto una massa critica importante (vedi Francia SNPL, Germania VC, UK BALPA....) ed essendo terra di conquista per imprenditori senza scrupoli

possiamo continuare tranquillamente così, riempiremo pagine di mail e tra qualche anno saremo ancora qui...

senza alcuna polemica

ciao

j

Gnazio
15th Jul 2010, 12:54
Caro Taita,

questo è il minimo che possa accadere dopo quello che i piloti airone hanno fatto a migliaia di Piloti Alitalia....tra l'altro, mi pare che in quanto a preparazione si lasci molto a desiderare.

Sono i problemi di chi si sente arrivato è non ha capito che il cetriolo gira....prima o poi !

saluti

Gnazio

Riu
19th Jul 2010, 11:08
Gnazio
...dopo quello che i piloti airone hanno fatto a migliaia di Piloti Alitalia...

scusa, e' vero forse sono fuori da un po' di tempo.. ma cosa hanno fatto i piloti airone a quelli alitalia?

Gnazio
19th Jul 2010, 13:11
...rubato il posto di lavoro ?

Saluti

Gnazio

azdriver
19th Jul 2010, 22:42
...anche la carriera...

simontemplar1
20th Jul 2010, 09:21
Credo che prima di nuove sigle sarebbe importante cominciare a pensare e ad agire in modo efficace, coerente e lineare.......è questo quello che manca alla nostra categoria.........i Sindacati e le Associazioni sono composte da uomini...........e sono proprio gli uomini che rendono credibile o meno il loro agire ed operare..........non basta darsi una riverniciata, un codice ( che per chi è abituato a comportarsi coerentemente e correttamente è carta straccia), dire facciamo il CCNL di categoria ( salvo averlo avversato per decenni quando alcuni sguazzavano e godevano nei loro microcosmi di privilegio) per dire siamo il nuovo.

Nuovo dove, come, quando, e soprattutto perche?

Non basta dire stiamo tutti insieme.....può andar bene... ma il collante dov'é? Per ora solo chiacchere, filosofia da piano bar, i fatti dove sono?

La gente non ha lavoro, altri se lo vedono scippato.....e nessuno denuncia stati di cose assurdi e vergognosi...si fa solo opportunistica dietrologia......

Rinnoviamo il pensiero e l'azione, non le chiacchere, forse così la categoria tornerà ad avere una dignità -che decenni di battaglie intestine e ridicole, la vergognosa prosopopea e supponenza di coloro che gestivano (gestiscono?) Associazioni che alla prova dei fatti si sono dimostrate incapaci- le hanno fatto perdere..............speriamo non irrimediabilmente....

"Uomini siate...e non pecore pazze...."

Ciao a tutti

kilstron
30th Jul 2010, 21:50
certo che è sospetta tutta questa irruenza che hai a "smontare" (saltando da palo in frasca con scioltezza) e citando fatti non correttamente

quando in Volare (so di cosa parlo, tu anche?) qualcuno pensava di avvicinare il "nazionale" per ragionare di contratto unico, le resistenze erano interne ancor più che in anpac; sviluppavamo carriere, incarichi, linee, aeroplani, soldini... pochi avevano voglia di "sporcarsi le mani" andando in eventuale conflitto con il Capo

quindi, per cortesia, non rifacciamo lo stesso errore

di errori ne han fatti tanti in tanti, pochi esclusi

tutta questa ansia che hai di dipingere ipa come peggio del peggio (sopratutto quando si immagina un contratto nazionale) mi fa venire qualche sospetto.... come il titolo della tread indica

siamo tutti abbastanza vecchi di mestiere e fregature; non ti preoccupare staremo attenti, ma anche a ciò che scrive chi lo fa senza indicare alternative valide

Riu
31st Jul 2010, 07:23
sul "rubato il posto di lavoro e la carriera" mi pare un po' forte.. una vergogna politica che dovrebbe essere messa alla gogna e si ricade nel prendersela tra colleghi. se non si caccia chi mette in piedi queste maialate cosa pensate di ottenere prendendovela con chi subisce la stessa sorte?

contratto nazionale.. esiste un paese che sia uno, al mondo dove ci sia un contratto piloti nazionale?

kilstron non sono d'accordo. Non mi sento di dover indicare una valida alternativa per poter dire che il vecchio non lo voglio piu',soprattutto quando al momento non ho alternative. non mi piace lo stesso tenermi qualcosa che puzza. Iniziamo ad allontanare il vecchio e vedrai che qualcuno prendera' il suo posto. Una volta si diceva, sai quel che lasci non sai quel che trovi... direi che peggio di cosi' non si puo' trovare, per cui andrei a scelta sicura.

kilstron
2nd Aug 2010, 10:03
contratto nazionale.. esiste un paese che sia uno, al mondo dove ci sia un contratto piloti nazionale?

esiste un Paese che non abbia una rappresentanza unica (quindi) un modello di contrattazione omogeneo?

ma da quello che leggo (..."tenermi qualcosa che puzza") è segno che ci piace così, gettare sospetti generici e continuare a lamentarci ed aspettando non si sa cosa; solo che tu (all'estero, ma dove esattamente?) hai probabilmente altri problemi; dubito che puoi appoggiarti ad alcuna "union". puoi solo sperare che la realtà che vivi continui a funzionare e a progredire

qui, in questo di Paese, siamo allo industrialmente allo sbando, con tutte le Compagnie in sofferenza e che si rivalgono sui naviganti;
questo atteggiamento (sparare su quello che abbiamo e dividerci) ci sta completamente uccidendo; chi vive le realtà minori sa di cosa parlo

simontemplar1
2nd Aug 2010, 17:44
Caro kilstron, è una vita che vado controcorrente e mi ritrovo puntualmente da solo o con pochi intimi, contro il Capo di turno.
Sarò più chiaro! Le "palle" ce le hanno in pochi nell'ambiente, si agisce quasi sempre per scopi personali, il motto è "armiamoci e partite" non esiste il senso di appartenenza alla categoria.
Finche non si recupererà quello andremo poco lontani......si possono fare tutti i proclami del mondo.....ma non si va lontano....IPA o non IPA.............sindacato o non sindacato qualsiasi esso sia!!
Riguardo il CCNL è evidente ed ovvio che le società non lo vogliano, la colpa dei sindacati è quella di non averlo imposto quando si doveva........per il semplice fatto che non ve ne è mai stata la volontà.........

jedj27
13th Aug 2010, 09:54
alla fine non è che sia chiaro ciò che vuoi; ti sei iscritto per aprire una bacheca contro IPA e il suo Presidente

ok, è legittimo

ma poi sfugge quale è la strada "buona" (a parte generici "la categoria manca di coscienza"); strano che sia l'unico bersaglio dei tuoi ragionamenti

anche altri hanno notato che così messa la tread parrebbe un pochino, come dire... "strumentale"?

:E

simontemplar1
21st Aug 2010, 06:20
mah........personalmente non ho nulla ne contro IPA ne contro il suo Presidente.....resta il fatto però che per me IPA non rappresenta nulla di nuovo nel panorama sindacale nazionale.......vedremo se il tempo dimostrerà il contrario............
Riguardo poi l'essere contro qualcuno, il mio post precedente è abbastanza chiaro.....non si tratta di sigla o contenitore " qualsiasi esso sia"......sono le teste che vanno cambiate.......non credo che dire questo voglia per forza significare essere contro qualcosa o qualcuno..........

jedj27
23rd Aug 2010, 08:05
per carità, non vuoi essere contro a qualcosa o a qualcuno; è un Paese libero e giustamente ognuno dice/scrive ciò che vuole.

è che dopo essersi iscritti ad un forum per aprire ad hoc una tread per criticare qualche cosa, sostenere le proprie tesi con forza... ci si sarebbe aspettati di leggere quale sarebbe la via giusta, la proposta alternativa

temo che l'analisi (che non condivido) si sia fermata al cosa "non mi piace", ma non ci siano delle idee chiare sul "cosa farei"

io sto dalla parte di chi costruisce, meno volentieri di chi smonta a prescindere....

pippobaudo
23rd Aug 2010, 09:19
Piloti Airone che hanno "rubato" il lavoro ai colleghi AZ???????????????'
Ma basta!!! Basta con questa guerra tra poveri........ma secondo voi i colleghi Airone, una volta che i "capi" hanno fatto l'accordo e fuso Ap ed Az, cosa avrebbero dovuto fare????? Opporsi???? Licenziarsi????? Tornare tutti junior pilot a beneficio dei colleghi Az??????
Ma andiamo, invece di prendervela con i vari colleghi che avrebbero "rubato" il lavoro, prendetevela con chi ha creato questo stato do cose!
Ed il discorso vale per tutti in questo ambiente.....i colleghi Az contro quelli Ap.......i colleghi di Blue Panorama o simili contro i contract pilot......etc etc; sono i capi che decidono, quindi abbiate le palle di lamentarvi con loro!
Lasciamo perdere la solita guerra tra poveri, alle spalle della quale i soliti noti si arricchiscono............

jedj27
27th Aug 2010, 11:51
hai perfettamente ragione

il problema non è il collega AP o AZ, ma chi aveva deciso di risolvere un problema elettorale, sapendo di poter contare sulle inevitabili (in Italia) divisioni interne delle rappresentanze

e sarà sempre così fintanto non comprenderemo il valore assoluto dell'unione

a ruoli inversi (AP a casa e AZ al lavoro) avremmo visto gli stessi commenti che leggiamo oggi; sarebbero solo cambiate le firme

pippobaudo
27th Aug 2010, 14:50
Sottoscrivo a pieno! Purtroppo però è facile rifarsi sul collega (simulatori, mobbing, boicottaggi vari.....) invece che andare alla radice del problema!:=
Come sempre noi piloti continueremo a farci la guerra tra poveri per curare il nostro orticello (contratto nazionale??? e quando mai, finchè se magna......vero no???????)........

fobos
28th Aug 2010, 10:38
Vado per un attimo off topic, ma il presidente di quella "cosa ibrida" che si chiama IPA è sempre Galiotto?
Non è lo stesso Galiotto che ha appena fatto le selezioni in Turkish vero?

ypsilon
28th Aug 2010, 11:53
Ma almeno le ha passate????

azdriver
28th Aug 2010, 12:33
Non e' lo stesso Galiotto (li conosco entrambi, personalmente...)

Poi, cosa diavolo vorrebbe dire "le ha almeno passate?"

Delle selezioni sono solo delle selezioni...


Saluti
azdriver

ypsilon
28th Aug 2010, 17:39
Allora rifaccio la domanda: "....ha superato le selezioni, il signor Galiotto"?

simontemplar1
19th Sep 2010, 09:16
Poichè me lo chiedi Jedj non ho difficoltà a risponderti; la soluzione sarebbe stata il Contratto Nazionale Piloti, che proprio i confluiti in IPA ieri Anpac non hanno mai voluto fare; oggi che alla categoria hanno tolto tutto, senza salvaguardare privilegi di casta derivanti da affiliazioni ad una associazione professionale o ad un'altra, guarda caso il Contratto Nazionale torna ad essere interesse primario.......singolare no?
Poi se il mio fare considerazioni che evidentemente non ti aggradano, vuoi farlo passare per un attacco a qualcosa o qualcuno fa pure.......non per questo smetterò di esprimere il mio pensiero......
saluti

ramingo
23rd Sep 2010, 15:23
Caro jedi27:
se per esempio l'alternativa cominciasse dal non far fare lavoro aereo civile ai militari con doppio stipendio?

tanto per tornare all'inizio del 3ad...:ugh:

il cammino inizia sempre con un passo...
il nuovo presidente del nuovo sindacato (figlio però di logiche stantie e che c'hanno portato all'attuale disastro)
quel piede l'ha già messo in fallo...

Se il buon giorno si vede dal mattino...:oh:

sampietrino
23rd Sep 2010, 20:50
Nell'ultima mail ai fedeli, ipa dice che presto ufficializzerà il traguardo delle 2000 iscrizioni e che il consenso cresce vertiginosamente in tutte le compagnie italiane.

Preparatevi gente.

Nuovi contratti per tutti, e retribuzioni in linea con l'AZ dei bei tempi.

Viva il presidente!

P.S.
Aggiungo anche che parlare di contratto nazionale adesso è solo una trappola per tacchini. Il contratto andava fatto prima che proliferassero la miriade di compagnie che ci sono nel paese. Ora non c'è alcuna possibilità di imporlo alle aziende.

Altro argomento finalizzato per fare iscrizioni, mentendo spudoratamente.

kilstron
27th Sep 2010, 22:29
evviva!

"si stava meglio quando si stava peggio!"

bravi, bravi, continuiamo a dire che "ora è tardi, tutto da rifare, tutta propaganda!"; questa me la copio, chissà che tra qualche anno lo stesso autore se ne uscirà con "perchè non è stato fatto? è da anni che lo dico!"

italia, Paese mio, quanto mi piaci...

:D

intanto stiamo tutti "ad aspettare il cavaliere bianco", vedrai che le cose andranno sicuramente meglio... sono certo che non bisognava fare IPA; i militari non avrebbero volato in spea, tutti lavorerebbero sull'aeroplano che han sempre sognato, e ora ci sarebbe il contratto unico, bellissimo, il più pagato d'europa

e poi mi "sveglio" dal sogno e scopro che... i più pagati sono i francesi, che un sindacato unico c'è lo hanno, terribile, mooolto meno disposto (diciamo così...) verso le minoranze interne; ma si sa, noi si che in Italia ci vediamo giusto!

Vulka
27th Sep 2010, 22:42
Sindacato unico e unito, sarebbe un SOGNO.
Ma non politicizzato...questa politica è il cancro di questo paese ormai allo sbando e senza speranza...

"è solo un po di nebbia che annuncia il sole Andiamo avanti tranquillamente"

Titanic Commander...

jedj27
27th Sep 2010, 22:48
simontemplar

la soluzione sarebbe stata il Contratto Nazionale Piloti, che proprio i confluiti in IPA ieri Anpac non hanno mai voluto fare;

guarda, mi sono informato da soggetti ormai in pensione da tempo, pur conoscendo già per sommi capi la questione (si parla di anni ottanta-novanta); non voglio condizionarti nelle tue "riflessioni critiche", ma una cosa è il Contratto Nazionale di Settore (dove tutti i contratti sarebbero stati dibattuti nella stessa sede dagli allora rappresentanti confederali dei settori trasporti) una cosa è il Contratto Nazionale di Categoria (prerogativa dei Piloti e trattata esclusivamente dai piloti)

mi risulta che il meccanismo si inceppò li, per le ragioni che sono più che ovvie (te lo vedi il rappresentante, ex-ferroviere, trattare i contratti di assistenti di volo, bagagisti e piloti in periodi difficili, da dove avrebbe "tratto le risorse da destinare ad una più congeniale perequazione"?)

le aziende (ovviamente) manco per niente avrebbero concesso la seconda tipologia, mentre per la prima non avrebbero visto l'ora; i piloti sarebbero stati molto più "gestibili" attarverso rappresentanti, diciamo così, decisamente più "malleabili"

nessuno ti toglie la possibilità di dissentire, ma guarda che tu hai aperto una tread partendo da un assunto che si è rivelato un flop (i militari già volavano in quella società), e continui a argomentare con notizie un poco approssimative.... sempre a senso unico

sampietrino
28th Sep 2010, 12:05
vorrei farti notare che da quanto ho invece rilevato io parlando con diversi anziani, la cosa naufragò per la solita sindrome del celodurismo connessa ad ogni cosa che riguarda i piloti.

Non mi sembra di ricordare contratti con compensazioni tra categorie tanto eterogenee in quelle contrattazioni ove si parla di comparti (es. sanità pubblica e privata o addirittura difesa).

Hai mai sentito di un contratto rinnnovato a favore degli infermieri ed a scapito dei medici? oppure a favore degli ufficiali di terra ed a scapito dei piloti militari?

Intanto a prescindere dalle mie impressioni GUARDA LA REALTA':
CI SONO AZIENDE CHE PAGANO STIPENDI DA FAME!

Questo dovrebbe farti pensare che forse la scelta di fermare tutto, non fu affatto giusta!
ADESSO E' TARDI e chiunque affermi il contrario dice mink..:mad:..te, evidentemente per secondi fini!!!!!!!!!

Spoofing
28th Sep 2010, 16:35
Scusa se mi intrometto...
una curiosità...
Ma da quando Piloti Militari e Ufficiali di terra (immagino tu ti riferisca ai ruoli non naviganti) hanno un contratto??
Mi sono perso qualcosa o stai parlando di cose che non conosci?

E poi, visto che mi pare che a parer tuo parlare di contratto unico di categoria è una m:mad:ata..

Tu che cosa proponi? o sei solo contro?

Spoofing

jedj27
28th Sep 2010, 17:00
sampietrino scrive:
Hai mai sentito di un contratto rinnnovato a favore degli infermieri ed a scapito dei medici?

si, proprio in quegli anni; leggi questo pezzo, ufficiale del CCNL sanità del 95, successivo alla precedente "unione" della contrattazione del comparto, in cui gli infermieri si lamentano di aver perso la "catena di trasmissione" con i medici

"....Il Governo Dini, con il silenzio-assenso della Triade Sindacale, ha frazionato il Contratto Unico di tutti gli operatori della Sanità in tre contratti distinti. Infatti il presente CCNL si applica solo ad una parte degli operatori del Servizio Sanitario Nazionale, cioè fino al livello VIII bis. Per la dirigenza medica e per la dirigenza non medica verranno fatti successivamente altri contratti....."

e ancora

"...
Ci auguriamo che i medici tengano duro e continuino a mantenere ciò che nei contratti passati CGIL-CISL-UIL hanno permesso ci fosse tolto.
Questo augurio non è disinteressato, in quanto se i medici otterranno di più del 6% a noi imposto dal Governo, in forza della dichiarazione congiunta n. 6, anche gli operatori non medici vedrebbero incrementati i loro miseri aumenti...."

guarda caso l'evento è (probabilmente, non posso ricordare con precisione...) proprio contemporaneo alla discussione che ci fu tra i piloti, che conoscevano bene quell'evento e (sbagliando? a ragione?) temevano di vedersi "annegati" in una contrattazione più ampia, dove il loro piccolo numero sarebbe stato di poco peso

vedi che poi gli anni passano e ci dimentichiamo di cosa i nostri "zii" hanno fatto e perchè; troppo facile dire cose ora che poi (come vedi) sono smentite dai fatti

aggiungo (qualcuno lo ha scritto anche qui, non ricordo chi) che in aziende al momento in forte svilupo (Volare) la maggior parte dei colleghi non ne volavano sentir parlare di "sindacati nazionali", perchè c'erano carriere, transizioni, soldini, prospettive future rosee e pochissima voglia di mettersi "contro" l'Azienda; poi la storia ha preso un'altra piega, che tutti sappiamo

certamente, in quel contesto, sarebbe stato difficile immaginare un allora Cpt di 747 dannarsi l'anima per loro, sia perchè perchè non c'era una effettiva partecipazione dei diretti interessati (piloti delle compagnie private) sia perchè non ne avevano interesse

insomma gli errori si fecero, su vari fronti, ma ora? facciamo di nuovo l'errore di dividerci

e poi quando dici "ADESSO E' TARDI e chiunque affermi il contrario dice mink..:mad:..te, evidentemente per secondi fini!!!!!!!!!"
non fai che darmi ragione, in te prevale il preconcetto sulla proposta

come dice un detto russo; "che fai, stai seduto sulle mani ad aspettare?"