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View Full Version : Telefoni Cellulari a Bordo


ulxima
12th Jan 2010, 01:19
Salve a tutti Sigg. Piloti.

Probabilmente si tratta di un argomento già trattato, ma la mia domanda è specifica e relativa a un evento occorso ieri sul volo AZ1475 (LIRF-LIPZ), aeromobile Super 80 (il mio "amore" :E).
Poco prima della partenza da LIRF il Comandante si scusa per il ritardo causato dal controllo del traffico aereo di Venezia.
La nebbia che imperversava sull'aeroporto di Tessera ne impediva il regolare flusso di macchine in atterraggio e decollo.
Detto questo il Comandante aggiunge che con buona probabilità effettueremo un avvicinamento a bassa visibilità (sarà un CAT II-III?). Nulla di preoccupante, ci rassicura, l'aeromobile è dotato degli strumenti adeguati, tuttavia vi chiedo la cortesia di tenere tutti i dispositivi elettronici spenti, con raccomandazione speciale per i cellulari, durante la fase di avvicinamento.

Premesso che uno di questi giorni leggerete che da qualche parte nel mondo un Italiano ha mollato un cazzotto a un passeggero che telefonava mentre l'aereo era in rullaggio (se lo facesse in volo lo mangerei vivo!), ma non è che ormai vi siete talmente rotti le palle (i mod scusassero, ma quando ce vo', ce vo' :E) per cui considerate questa una battaglia persa e se le condimeteo sono CAVOK o quasi non vi curate dei disturbi che il co#$%&ne arrogante, presuntuoso e volgare arreca alla strumentazione del vostro aereo col suo dannato BlackBerry?
Ascoltando la raccomandazione di oggi mi sono posto questa domanda.
Potrei sbagliarmi ma il Comandante mi è parso quasi sollevato quando ci ha comunicato, durante l'avvicinamento, che "le condizioni di visibilità sono notevolmente migliorate rispetto a quelle previste alla partenza".
Io l'ho interpretata come "Grazie a cielo non devo affidarmi agli strumenti e al vostro buon cuore di tenere i cellulari spenti, ma posso utilizzare i miei riferimenti visivi nella parte più drammatica dell'atterraggio, il finale".
Se il Comandante del volo (del quale ometto nome e cognome, ovviamente), volesse dire la sua.
Certo è che se la mia interpretazione è corretta, questo cazzotto all'arrogante, presuntuoso, volgare, ecc. lo mollerò davvero prima o poi! Molto prima che poi!
Per completezza aggiungo che questo maledetto vizio di accendere il cellulare non appena le ruote toccano il suolo è presente in tutto il mondo. Io ho avuto modo di notarlo sugli aerei SAS, Lufthansa, Swiss, BA, KLM, Air France, Easy, Ryan, ecc. Questa volta non siamo solo noi Italiani.

Grazie e buon lavoro
Ulxima

B767Capt
12th Jan 2010, 08:58
Per quanto riguarda la mia esperienza ho rischiato una diversione per incendio nel vano cargo (avviso intermittente, spento un gameboy finiti gli avvisi; A300B), ho fatto un volo FCO AMS dove l'autopilota si staccava in continuazione (telecamera digitale, dopo spenta tutto ok; Md 80), ho fatto un'interruzione di decollo (squillo di cellulare contemporaneo ad un avviso di windshear; Md 80) e ho riattaccato a LIN in CAT IIIb reale (ancora Md 80) perchè l'Head Up Display a meno di 100 ft si è incasinato e mi ha staccato l'autopilota: "diversi" squilli di cellulare riportati dagli A/V.

Quindi sono abbastanza sensibile al problema, e quando viaggio fuori servizio intervengo subito quando ne vedo uno acceso; se devo fare un avvicinamento in bassa visibilità faccio l'annuncio prima della discesa e le volte che mi sono capitati questi problemi ho fatto un annuncio ad hoc. Neanche da dire che mi hanno dato dell'esagerato... Nel caso del gameboy e della telecamera ho fatto venire avanti i passeggeri interessati per dimostrare "dal vivo" i problemi causati dai loro ped, e si sono convinti (e vorrei vedere!!!)

mau mau
12th Jan 2010, 09:44
Domanda tecnica: ma non è che la questione del gameboy (un videogioco su cristalli liquidi che non utilizza nessuna banda di rice-trasmissione quindi praticamente è come un lettore mp3) che fa scattare un allarme incendio (che si attiva con altri criteri) e una telecamera che fa staccare addirittura un autopilota siano stati delle coincidenze?
Mi sembra cosi tanto inverosimile....altrimenti queste cose accadrebbero in continuazione anche in crociera quando chissà quanti gameboy e telecamere sono in funzione! Non per contraddirti sia chiaro.

PS: ma come sai che nell'istante del windshear ha squillato un cellulare in cabina? la suoneria era la sirena del Titanic?

svatt2
12th Jan 2010, 10:02
esperienza personale mau : cellulare che squilla in rullaggio: interferenza in cuffia e sul navigation display ( le tracce erano come le righe dei vecchi televisori a tubo catodico per di più frammentate). fine squillo fine interferenza.
purtroppo non sono un'esperto in materia e sò (ma non ho fonti) che esistono studi in merito di anni fa. il game boy (ricordo a spanne) creò svariati problemi ad alcuni aerei in az anni fa. pare sia più deleterio del cell .
ma chiedo lumi a chi ne sappia più di me e a chi sappia fornire siti o link per studiare la questione.
ta

B767Capt
12th Jan 2010, 10:09
[QUOTE]Domanda tecnica: ma non è che la questione del gameboy (un videogioco su cristalli liquidi che non utilizza nessuna banda di rice-trasmissione quindi praticamente è come un lettore mp3) che fa scattare un allarme incendio (che si attiva con altri criteri)[QUOTE]

risposta tecnica: non lo so!

[QUOTE]e una telecamera che fa staccare addirittura un autopilota siano stati delle coincidenze?[QUOTE]

Vedi sopra :(

resta il fatto che l'A300, come l' Md80, sono aerei un po' vecchiotti; facendo un test empirico abbiamo fatto venire avanti i possessori del "disturbo", e in loro presenza abbiamo fatto usare sia il gameboy (era il '93-'95, quindi un trabiccolo grosso e arretrato) che la telecamera, uno dei primi modelli digitali: pochi istanti dopo l'accensione del gameboy l'avviso incendi nel cargo partiva intermittente e non molto convinto; la telecamera metteva fuori uso l'autopilota ogni volta che metteva a fuoco.

per il windshear gli A/V mi hanno riportato che un istante prima della frenata hanno sentito un telefonino squillare: il colpevole è stato abbondantemente redarguito davanti a tutti, e considerato quello che gli hanno detto anche gli altri passeggeri non credo che l'abbia più rifatto! Tra l'altro le condimeteo non erano da ws, e nessuno nè prima nè dopo lo aveva riportato.

shinners
12th Jan 2010, 10:40
in una compagnia aerea italiana la regola è quella di non far usare "dispositivi digitali" (320/330)

ora non ho mai ben capito cosa intendessero con digitali, forse elettronici??
perchè sinceramente non vedo molta differenza tra una telecamera digitale e una analogica, entrambe registrano su supporti magnetici

in pratica si escludeva qualsiasi prodotto elettronico e considerando che ormai ipod e roba simile sono diffusissimi, era praticamente impossibile far rispettare il divieto (addirittura in teoria non si consentiva l'uso dei cellulari con la funzione flight mode, cosa che in altre compagnie italiane invece si consente (767))

mi sembra in poche parole una regolamentazione confusa che proprio perchè così eccessivamente restrittiva, creava la discrezionalità (cosa osservata in altri ambiti in quella compagnia dove, con grande italianità le regole e le procedure c'erano, ma erano da interpretare il che creava solo grande confusione), de facto non permettendo più una precisa e seria distinzione di dispositivi da usare e da non usare (ho lavorato anche in una compagnia che permetteva anche l'uso di cd, ma non era italiana)

un'alta compagnia (sempre straniera) aveva come regola il divieto di uso di dispositivi elettronici che fossero dotati di antenna e di lettori cd (MD)

il che escludeva la psone che ha il lettore laser, ma non il gameboy che legge delle cartucce

jjohn
12th Jan 2010, 11:10
Qualsiasi dispositivo elettronico, dal più piccolo e vecchio gameboy fino agli iphone di oggi emette delle onde radio a varie frequenze, alcune delle quali sono le stesse degli apparati che si trovano in cabina, e che quindi causano le interferenze Ho letto di un incidente su B747 della Cathay che in fase di avvicinamento (credo fosse ancora all'epoca del vecchio aeroporto di Hong Kong) si è trovato con un bank di oltre 30° a causa dell'interferenza di una semplice calcolatrice scientifica Casio.
Il cellulari sono i più pericolosi perchè, specialmente se si è in quota, essi eseguono una scansione alla massima potenza, e quindi con maggior possibilità di interferenza, per trovare le celle telefoniche disponibili a terra ed agganciarsi ad esse.
Secondo me bisognerebbe essere più duri ed inflessibili con quei passageri che si ostinano a tenere i cellulari accesi in tutte le fasi del volo, cominciando a denunciare i trasgressori. Il divieto era più rispettato quando era stato introdotto qualche anno fa, oggi ci si è rilassati troppi; sarà così fino a quando non ci scappa il crash di un wide-body di vecchia generazione e tutti si domanderanno come mai sia stato possible. E non aiuta il fatto che molte compagnie oggi stiano installando le famose celle a bordo degli aerei in modo da permettere l'utilizzo del cellulare anche in fase di crociera, molti si chiederanno perchè è possibile farlo con alcune e non con altre senza conoscerne i motivi.

shinners
12th Jan 2010, 12:03
jjohn, sull'aereo dato che non ci sono forze di polizia non puoi obbligare nessuno a fare ciò che non vuole.

dalle cose più banali come il caso dei passeggeri che scorrazzano per la cabina col segnale delle cinture acceso (capita anche che lo facciano 10 secondi dopo il decollo), più che spiegargli che si potrebbero spiaccicare contro il soffitto in caso di una turbolenza, non puoi fare e dopo che si sentono dire ciò ti rispondono che loro hanno viaggiato molto più di te e conoscono perfettamente i rischi che sono nulli.
(ho visto una mamma che ha continuato a far scorrazzare il bambino per il corridoio in fase avanzata di atterraggio nonostante avesse ricevuto ben due avvisi, al terzo siamo stati brutali nel descrivere lo scenario possibile, ma si deve arrivare a tanto per far capire che se c'è una regola di sicurezza va rispettata? ah già le regole....queste sconosciute in questo paese)



in teoria se uno commette un reato penale grave lo si può fermare, sbarcare a terra e consegnarlo alle forze di polizia, ma dato che questo regolarmente non vien e fatto nemmeno per chi fuma in bagno, mi spieghi come si potrebbe fare per decine di persone che a ogni volo probabilmente non spengono il cellulare o che usano la loro telecamera per fare il filmino delle vacanze???

questi divieti si potrebbero far rispettare solo con forze di polizia a bordo, cosa piuttosto improbabile da realizzare

jjohn
12th Jan 2010, 12:52
Hai ragione Shinners, comunque qui si parla sempre di un attentato alla sicurezza del volo. Un passagero che venisse trovato a fumare non è altrettanto pericoloso ( anche se in linea teorica si potrebbe parlare di pericolo d'incendio) di uno che usa il cellulare in volo.

mau mau
12th Jan 2010, 13:05
ora non ho mai ben capito cosa intendessero con digitali, forse elettronici??
perchè sinceramente non vedo molta differenza tra una telecamera digitale e una analogica, entrambe registrano su supporti magnetici


Beh la telecamera digitale registrava si su nastro, ma erano numeri. Il nastro della telecamera analogica e quello della digitale erano diversi anche se in apparenza sembravano uguali. Cmq oggi il problema non si pone visto che le telecamere registrano tutte su memory card flash

esperienza personale mau : cellulare che squilla in rullaggio: interferenza in cuffia e sul navigation display ( le tracce erano come le righe dei vecchi televisori a tubo catodico per di più frammentate). fine squillo fine interferenza.

Questo succede anche a me sia in cuffia che sull' EHSI, però si parla di cellulari.

fino a quando non ci scappa il crash di un wide-body di vecchia generazione e tutti si domanderanno come mai sia stato possible.
Bah, forse parlando di elettronica è più facile che accada a uno di ultima generazione.

B747 della Cathay che in fase di avvicinamento (credo fosse ancora all'epoca del vecchio aeroporto di Hong Kong) si è trovato con un bank di oltre 30° a causa dell'interferenza di una semplice calcolatrice scientifica Casio

Bah, scusatemi, ma io proprio non ci posso credere a ste cose.
Con questi presupposti oggi cadrebbe un aereo al giorno perchè gli apparati elettronici accesi negli aerei sono sempre molti.
E poi perchè certe volte si hanno problemi e altre no?
E perchè un videogioco o un ipod manda in tilt un aereo quando è in avvicinamento o in decollo ma quando è in crociera oltre a questi si possono accendere anche gli alberini di natale e non succede nulla?
Se un gameboy manda in bomba un autopilota in avvicinamento, questo lo manda in bomba anche in crociera....
Cmq discorsi tecnici a parte, se ci sono delle regole trovo giusto siano rispettate. Se devono essere spenti che siano spenti. Se non si fuma che non si fumi. Fate bene ad essere decisi e severi con i passeggeri.

shinners
12th Jan 2010, 13:25
sì certo sono cose che so, e i comandanti sono tutti bravi a parole quando sono a terra o sui forum

poi in volo li ho sempre visti che guarda caso, dimenticano tutto ciò e non denunciano mai nessuno, a volte manco l'annuncio hanno voluto fare e l'ho dovuto fare io


poi sarà dovuto al fatto che probabilmente la procedura di denuncia prende troppo tempo e non si ottiene mai niente e che questo scoraggi le iniziative, ma questo è ciò che ho visto

e ripeto se non è accaduto per gente che ha fumato e che ha continuato a farlo, che ha insultato membri delll'equipaggio (ho sentito di gente anche aggredita fisicamente, ma prima dell'11-9), mi vuoi far credere che si denuncerebbe qualcuno perchè non ha spento il cellulare o perchè si slaccia le cinture quando non dovrebbe???

siamo seri

shinners
12th Jan 2010, 13:49
sì ok, ma in pratica è come se non ci fosse, almeno per le cose "meno gravi"

esclusi il 99,9% dei passeggeri che se li inviti a rispettare la norma la eseguono, per quelli più "difficili"

1 qualsiasi passeggero replica all'av che risponde solo al comandante e se si tratta di una fase del volo particolare è ovvio che non uscirà mai dalla cabina




oltre al discorso che se in italia per avere una condanna bisogna minimo uccidere qualcuno (e a volte manco quello) , è ovvio che non ci sarà mai un arresto o un processo per una cosa come fumare in bagno o usare un cellulare

questa è la vita reale, poi magari chiusi dentro la porta del cockpit tutto questo può sembrare facilissimo, dì a un passeggero di spegnere il cellulare e questo lo farà perchè altrimenti lo leghi lo ammanetti e lo arresti, ma sappiamo benissimo che non è così che funziona

casi reali:

e il caso del passeggero che si slaccia immediatamente dopo il decollo per andare in bagno?
gli si ricorda che deve stare seduto ed allacciato quello ti risponde che sono tutte cavolate che non è pericoloso

-se lo prendo e lo sposto fisicamente (magari contro la sua volontà e quindi dovrei menarlo per renderlo inoffensivo) la denuncia me la becco io per aggressione

-se ci si limita alle parole e poi arriva una turbolenza improvvisa mentre è in bagno che gli sfonda il cranio? la famiglia come minimo denuncerà la compagnia aerea per negligenza e probabilmente vincerebbe
(abbiamo visti recentemente come i familiari si siano rivolti a dei politici presumibilmente offesi da una certa compagnia aerea che li aveva scherniti in una pubblicità, dopo che due inchieste una nazionale e una di un altro paese avevano scagionato l'equipaggio da ogni responsabilità per una morte avvenuta, figuriamoci se si dovesse venire a scoprire che un passeggero gironzolava libero per la cabina durante una fase del volo pericolosa e in cui nessuno dovrebbe essere lasciato libero di passeggiare)

quindi in questo senso intendevo dire che se non c'è la polizia a bordo non puoi obbligare nessuno a fare niente, la figura del comandante come ufficiale di polizia giudiziaria, nella pratica serve solo per casi gravissimi di minaccia dell'incolumità collettiva

per il resto ci si affida alla sensibilità e all'educazione delle persone (molto scarsa in molti casi)

jjohn
12th Jan 2010, 13:50
Affinchè ci sia interferenza entrambi gli apparati devono essere in funzionamento. Bisogna fare una distinzione tra le varie fasi del volo e di quali apparati si sta parlando. Le superficie di controllo (alettoni, timoni di profondità e di direzione) sono guidate da segnali elettrici a bassa potenza, che controllano gli attuatori idraulici, tramite cavi elettrici che corrono lungo tutta la cabina a pochi metri dai passageri e possono subire l'interferenza di apperacchiature elettriche che emettono frequenze vicine a quelle dei cavi stessi. In fase di crociera le superficie sono per la maggior parte del tempo immobili e quindi c'è una minor possibilità che avvenga l'interferenza, dato che non passano segnali elettrici nei cavi. In fase di avvicinamento al terreno, le superfici vengono utilizzate in continuazione e quindi aumenta la possibilità di interferenza. In quota inoltre c'è un margine di manovra che non si ha in vicinanza del terreno e quindi non ci si può permettere di sbagliare.
In fase crociera le apparecchiature di navigazione possono subire delle interferenze, ma data la ridondanza degli apparati tra GPS e piattaforme inerziali (meno soggette al fenomeno data la loro natura) il pericolo è minore. La stessa cosa non si può dire in fase di avvicinamento, indicazioni sballate di un ILS o RAD ALT possono avere delle conseguenze catastrofche.
La distinzione che facevo tra vecchi e nuovi wide body è data dal fatto che i vecchi wide body (quelli della generazione del A300 - tra i primi ad utilizzare il FBW) sono stati costruiti prima dell'avvento dell'elettronica di massa e il fenomeno della pericolosità dell'incompatibilità elettromagnetica era meno studiato. E sono quindi meno protetti; mentre quelli nuovi hanno una protezione maggiore dato che sia i cavi elettrici che l'avionica vengono testati in un ambiente con forte presenza di inquinamento elettromagnetico.

marcotiloca
12th Jan 2010, 14:02
Allora, è tutto vero ciò che dice jjohn sulle interferenze, e aggiungo anche che per quanto minime possano sembrare, ogni apparato elettonico dotato di circuiti digitali (cioè dotati di microprocessore), emette radiofrequenze. Questo perchè i microprocessori, per poter funzionare e far lavorare le periferiche associate, hanno bisogno delle radiofrequenze, mentre i circuiti analogici, di solito no. :ooh:

Anche oggetti fino a qualche anno fa consentìti, come i rasoi elettrici, ne sono dotati e, nonostante le schermature, ne emettono abbastanza da interferire con gli strumenti a bordo degli aerei. Questo non solo a causa delle emissioni in sè, ma soprattutto perchè ci si trova all'interno di un tubo metallico (cioè la fusoliera dell'aereo, al cui interno si trova la cabina). :hmm:

Questa condizione particolare non fa altro che concentrare le piccole emissioni radio, le quali, a causa delle riflessioni sulle pareti interne della fusoliera, subiscono un effetto che si chiama sommatoria di fase del segnale. Spiegato in parole semplici significa che se un segnale emesso fosse anche piccolino e quasi non rilevabile dagli strumenti, in condizioni normali, all'interno dell'aereo invece si moltiplica diventando una seria interferenza. :uhoh:

A propagare il segnale, in assenza di antenne visibili, ci pensano il corpo umano della persona che lo mantiene, insieme agli oggetti vicini quali fili elettrici vari dislocati all'interno della struttura della cabina, o anche i sedili con anima di metallo che fanno da ottimi riflettori delle onde radio. :ouch:

C'è da considerare anche il fatto che in un aereo di linea ci sono anche più di un centinaio di persone, normalmente, e se fossero tutti italiani molto difficilmente, statisticamente parlando, farebbero la dovuta attenzione tutte quante...:rolleyes:

Sul mercato esistono appòsiti rilevatori passivi (che se fòssero seri strumenti di misura porterebbero il nome di "rilevatori di campo elettromagnetico"), che se utilizzàti dal personale in modo continuo e sistematico aiuterebbero a prevenire e anche a risolvere la maggior parte dei problemi. I prezzi vanno da 50 centesimi in su, ovviamente uno strumento serio non costa 0,5 Euro, ma anche i portachiavi venduti dai cinesi nelle bancarelle che si illuminano quando squilla il cellulare, per esempio, a volte bastano a identificare la fonte di interferenza.

Per i cellulari esistono, inoltre, dei particolari dispositivi elettronici (volgarmente definiti "killer telefonici"), che inibiscono qualsìasi chiamata in ingresso o in uscita da qualsìasi tipo di cellulare in un'aerea circoscritta intorno all'apparecchiatura: sarebbero un ottimo deterrente per chi fosse abituato a chiamare da bordo dell'aereo, chissà... :ugh:

Le celle ripetitrici per i telefoni cellulari adatte per il funzionamento a bordo degli aerei includono la funzione di inibizione di tutte le chiamate ("killer"), controllabile dalla cabina o dal personale di bordo. :cool:

E adesso me ne vado in volo, buon viaggio a tutti!!! :ok:

Marco ;)

P.S.: per chi volesse la fonte, siccòme sarebbero troppi i link che conosco (bastano a riempire due pagine intere del forum), vi prego di fidarvi della mia professionalità di tecnico hardware industriale, che ho svolto dal 1988 fino a un paio di anni fa, e di esperto di radiotecnica, come certificatomi dal Ministero competente... :8

Setandcheck
12th Jan 2010, 14:19
Come al solito tutti allenatori della nazionale...
Se c'è una regola si rispetta! Punto.

shinners
12th Jan 2010, 14:47
seta però i passeggeri possono essere anche giustamente confusi perchè ogni compagnia ha un po' le sue regole e forse anche ogni aviazione civile si è pronunciata in maniera diversa

da quanto sentito la cosa migliore sarebbe bandirne l'uso e spiegarlo in maniera molto chiara durante gli annunci

vihai
12th Jan 2010, 17:34
Il cellulari sono i più pericolosi perchè, specialmente se si è in quota, essi eseguono una scansione alla massima potenza,


Ma anche no.

I cellulari ascoltano sulle (poche) poche frequenze dei canali di segnalazione (BCCH) e non trasmettono nulla finché non ricevono e interpretano quello che viene trasmesso.

Altrimenti non saprebbero su quali frequenze e su quale rete registrarsi.


sarà così fino a quando non ci scappa il crash di un wide-body di vecchia generazione e tutti si domanderanno come mai sia stato possible.


A me l'idea che un aereo non sia immune ad un trasmettitore a bassa potenza, come la spuria di un gameboy sembra MOLTO grave.

So che i nuovi aeromobili sono certificati per essere immuni a campi moooolto superiori a quanto specificato nel passato.

Diciamo che stiamo "tollerando" questo problema per non dover ricertificare tutti gli aeromobili aspettando che vengano sostituiti.

shinners
12th Jan 2010, 17:52
molti pax credono ancora che si vieti l'utilizzo dei cellulari per far pagare le telefonate alle proprie tariffe (non ha molto senso perchè non tutte le compagnie hanno questo servizio a pagamento) e comunque un cellulare acceso in quota di 30-35 mila piedi, non ha alcun campo, quindi non potrebbe effettuare alcuna chiamata

(dal volo united 93 l'11 settembre partirono parecchie telefonate, alcune anche da telefoni cellulari, il che fa capire quanto stessero volando bassi)

jjohn
12th Jan 2010, 18:32
L'anche no del precedente anche no :)

Non ho voluto addentrarmi troppo sull'argomento dei cellulari perché si parlava a grandi linee del fenomeno dell'interferenza. Quello che volevo dire è che in volo il telefono cellulare emmette a potenze maggiori di quanto non farebbe quando è a terra. E vero come dice Vihai che il telefono cellulare è prima in ascolto fino a quando non aggancia una cella terrestre. Poiché non ci sono ostacoli tra la cella e l'aereo, il segnale radio della cella riesce ad arrivare fino all'aereo in maniera molto debole (l'intensità del segnale decresce con il quadrato della distanza), il telefonino di conseguenza dovrà aumentare la potenza della propria trasmissione per compensare la distanza.
Questo estratto lo spiega molto bene:
"
Il sistema GSM (Global System for Mobile Comunication) è lo standard europeo per la trasmissione digitale per la telefonia cellulare. Il sistema permette di accedere al servizio con lo stesso telefono cellulare in tutti i paesi che aderiscono a tale standard.Il sistema è composto da una rete di stazioni radio base (BTS – Base Transceiver Station) distribuite sul territorio. Ogni stazione radio base si occupa della trasmissione e ricezione dei segnali provenienti dai cellulari, della modulazione e della demodulazione, della codifica del segnale, della trasmissione del segnale di controllo e dell’assegnazione del canale di trasmissione ai terminali mobili.La banda di frequenze occupata dal sistema GSM va da 935 MHz a 960MHz per la trasmissione dalla stazione radio base fissa al terminale mobile e da 890 MHz a 915 MHz per la trasmissione da terminale mobile a stazione radio base fissa. Questi intervalli di frequenze sono suddivisi in segmenti di banda con larghezza tipica di 200KHz.Per ridurre le interferenze tra i canali di trasmissione adiacenti, la potenza di trasmissione dei canali di trasmissione a disposizione della singola BTS viene continuamente regolata dalla BTS.Il telefono cellulare irradia un segnale con le informazioni del livello e della qualità del segnale ricevuto. La stazione radio base comunica al cellulare, in funzione a queste informazioni, di diminuire la potenza di trasmissione oltre che diminuire la propria e di aumentarla quando il cellulare si allontana. Questo controllo dinamico della potenza si traduce in una riduzione del livello della potenza complessiva irradiata dalla BTS.La potenza massima di trasmissione di un terminale mobile (cellulare) varia da 0.8 a 20 W ed è suddivisa in cinque classi di potenza."

Ecco perché sostengo che il cellulare in volo è più pericoloso che a terra. Il problema ovviamente non si presenta quando si vola su aree desertiche e oceaniche per mancanza di reti cellulari.

vihai
12th Jan 2010, 19:30
Poiché non ci sono ostacoli tra la cella e l'aereo, il segnale radio della cella riesce ad arrivare fino all'aereo in maniera molto debole


Sì e no. Devi considerare che il lobo di radiazione delle antenne delle BTS sono orientati verso il basso, inoltre la fusoliera è un buono schermo e se vuoi cercare il minimo segnale devi avere il terminale davanti al finestrino.

Comunque *normalmente*, oltre i 2000 metri non riescono neanche a registrarsi.

Poi a me è capitato di fare una telefonata a 4500 metri con Swisscom, probabilmente aveva la BTS su una montagna ma normalmente a 2000 metri già non vedo più il canale di segnalazione.


La potenza massima di trasmissione di un terminale mobile (cellulare) varia da 0.8 a 20 W ed è suddivisa in cinque classi di potenza."


I telefonini (classe 4) trasmettono al massimo con 2 W nel loro timeslot (250 mW medi)

jjohn
12th Jan 2010, 19:54
E vero come dici che i lobi principali sono diretti verso il terreno, ma sai bene che ci sono anche quelli secondari, che possono essere diretti secondo altre direzioni rispetto a quella principale.
Inoltre il fenomeno diventa più rilevante in fase di discesa quando il segnale delle celle si rafforza, ma la distanza tra cella ed aereo è tale che la potenza di emissione del cellulare è ancora elevata.

flyblue
14th Jan 2010, 12:50
quello ti risponde che sono tutte cavolate che non è pericoloso

Ho constatato che diventa molto più efficace in questi casi informare ad alta voce in modo che tutti intorno possano sentire, che in caso di turbolenza (in volo) o frenate brusche (a terra) loro stessi diventerebbero proiettili che potrebbero ferire gli altri passeggeri. In generale gli altri pax si sentono coinvolti e sostengono attivamentel'equipaggio.
In caso di non ottemperanza con gli ordini dell'equipaggio, c'è la possibilità di 1) ammonire, e quindi se il pax non ottempera 2) usare i mezzi di contenzione. Non è necessario un'aggressione fisica, se il comportamento del pax è oggettivamente pericoloso e lui si rifiuta di obbedire agli ordini.

shinners
14th Jan 2010, 13:08
si vede che non siete mai stati in una cabina passeggeri, specie se italiani che considerano la norma di sicurezza come un'inutile rottura di scatole perchè "tanto se ci schiantiamo, muoriamo tutti indipendentemente da ciò che si fa"

tutte le cose dette hanno valore, ci sono diversi sistemi, si può far notare la cosa, spiegare le possibili conseguenze, cercare la complicità di altri passeggeri, ma a seconda dei casi c'è poco da fare. dare un warning perchè 80 persone sono in piedi? 80 warning?? sembra fattibile?
oppure quando le cose si ripetono e si ripetono e quello continua ad andare lo stesso in bagno? (subito dopo il decollo, in quel caso non puoi contare nemmeno sulla complicità degli passeggeri

ripeto viviamo un po' nel mondo reale, sarebbe bello che tutti fossero educati e rispettosi, ma questo non è vero e finchè un passeggero non ti mette le mani addosso (e ripeto perfino in quel caso spesso non si fa molto), c'è poco da fare, se non la speranza che non succeda nulla e che nessuno faccia causa alla compagnia (magari avendo dalla propria dei testimoni che possono confermare che il signore era stato avvisato più volte sui pericoli del suo atteggiamento)

Ste88
14th Jan 2010, 14:41
Allora, è tutto vero ciò che dice jjohn sulle interferenze, e aggiungo anche che per quanto minime possano sembrare, ogni apparato elettonico dotato di circuiti digitali (cioè dotati di microprocessore), emette radiofrequenze. Questo perchè i microprocessori, per poter funzionare e far lavorare le periferiche associate, hanno bisogno delle radiofrequenze, mentre i circuiti analogici, di solito no. http://images.ibsrv.net/ibsrv/res/src:www.pprune.org/get/images/smilies/icon25.gif

Anche oggetti fino a qualche anno fa consentìti, come i rasoi elettrici, ne sono dotati e, nonostante le schermature, ne emettono abbastanza da interferire con gli strumenti a bordo degli aerei. Questo non solo a causa delle emissioni in sè, ma soprattutto perchè ci si trova all'interno di un tubo metallico (cioè la fusoliera dell'aereo, al cui interno si trova la cabina). http://images.ibsrv.net/ibsrv/res/src:www.pprune.org/get/images/smilies/yeees.gif

Questa condizione particolare non fa altro che concentrare le piccole emissioni radio, le quali, a causa delle riflessioni sulle pareti interne della fusoliera, subiscono un effetto che si chiama sommatoria di fase del segnale. Spiegato in parole semplici significa che se un segnale emesso fosse anche piccolino e quasi non rilevabile dagli strumenti, in condizioni normali, all'interno dell'aereo invece si moltiplica diventando una seria interferenza. http://images.ibsrv.net/ibsrv/res/src:www.pprune.org/get/images/smilies/worry.gif

A propagare il segnale, in assenza di antenne visibili, ci pensano il corpo umano della persona che lo mantiene, insieme agli oggetti vicini quali fili elettrici vari dislocati all'interno della struttura della cabina, o anche i sedili con anima di metallo che fanno da ottimi riflettori delle onde radio. http://images.ibsrv.net/ibsrv/res/src:www.pprune.org/get/images/smilies/shiner.gif

C'è da considerare anche il fatto che in un aereo di linea ci sono anche più di un centinaio di persone, normalmente, e se fossero tutti italiani molto difficilmente, statisticamente parlando, farebbero la dovuta attenzione tutte quante...:rolleyes:

Sul mercato esistono appòsiti rilevatori passivi (che se fòssero seri strumenti di misura porterebbero il nome di "rilevatori di campo elettromagnetico"), che se utilizzàti dal personale in modo continuo e sistematico aiuterebbero a prevenire e anche a risolvere la maggior parte dei problemi. I prezzi vanno da 50 centesimi in su, ovviamente uno strumento serio non costa 0,5 Euro, ma anche i portachiavi venduti dai cinesi nelle bancarelle che si illuminano quando squilla il cellulare, per esempio, a volte bastano a identificare la fonte di interferenza.

Per i cellulari esistono, inoltre, dei particolari dispositivi elettronici (volgarmente definiti "killer telefonici"), che inibiscono qualsìasi chiamata in ingresso o in uscita da qualsìasi tipo di cellulare in un'aerea circoscritta intorno all'apparecchiatura: sarebbero un ottimo deterrente per chi fosse abituato a chiamare da bordo dell'aereo, chissà... :ugh:

Le celle ripetitrici per i telefoni cellulari adatte per il funzionamento a bordo degli aerei includono la funzione di inibizione di tutte le chiamate ("killer"), controllabile dalla cabina o dal personale di bordo. http://images.ibsrv.net/ibsrv/res/src:www.pprune.org/get/images/smilies/cool.gif

E adesso me ne vado in volo, buon viaggio a tutti!!! http://images.ibsrv.net/ibsrv/res/src:www.pprune.org/get/images/smilies/thumbs.gif

Marco http://images.ibsrv.net/ibsrv/res/src:www.pprune.org/get/images/smilies/wink2.gif

P.S.: per chi volesse la fonte, siccòme sarebbero troppi i link che conosco (bastano a riempire due pagine intere del forum), vi prego di fidarvi della mia professionalità di tecnico hardware industriale, che ho svolto dal 1988 fino a un paio di anni fa, e di esperto di radiotecnica, come certificatomi dal Ministero competente... http://images.ibsrv.net/ibsrv/res/src:www.pprune.org/get/images/smilies/nerd.gif

Mi sei piacuto, compliementi!!!
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Ho letto tutto il post e mi sembra molto interessante...Ho sempre voluto sapere i motivi di queste regole. Sebbene riuscissi facilmente a comprendere i vari divieti mi sono sempre meravigliato che con tutta la tecnologia che abbiamo e la modernizzazione degli aeroplani ancora non c'è una sicurezza per cià che riguarda l'uso dei dispositivi elettronici (cellulare esclusi per ovvi motivi)

ciaoo

shinners
14th Jan 2010, 16:57
il mio discorso era più generico sulle istruzioni impartite dai membri dell'equipaggio, se parliamo dello specifico del telefono, è forse la cosa in cui i passeggeri sono più collaborativi

(la frase si riferiva al pax che gironzola subito dopo il decollo senza le cinture, fidatevi che lì certa gente o la prendi in malo modo altrimenti se ne frega altamente)

ma io facevo un altro discorso... forse un po' OT perchè si stava parlando di apparecchiature elettroniche e non di altre cose

ulxima
14th Jan 2010, 22:58
Ringrazio tutti coloro che hanno preso parte alla mia richiesta di chiarimento.

@Shinners
Per esperienza, come passeggero sui voli nazionali, tendo a essere d'accordo con quello che scrivi (a parte la questione relativa alla polizia a bordi, ma I-FORD ha risposto bene con i link corretti).

Ciao,
Ulxima

maddog62
15th Jan 2010, 05:34
Per info

Sugli aerei Emirates é installato un sistema chiamato Aeromobile che permette ai pax di usare il proprio cellulare a bordo con l'unica limitazione di spegnere la suoneria e di cercare di essere il meno molesti possibile verso gli altri pax. La logica é che, essendo il sistema parte dell'aeromobile, i telefoni usano il minimo della potenza per trovare un segnale.
C'é quindi la teorica (e neanche tanto) possibilitá di avere 500+ telefonini accesi nello stesso momento.
Sul 380 ci sono 3 domini Intranet usati dai vari impianti per dialogare tra di loro e trasmettersi dati :8 e anche questo sembra non essere affatto un problema. Mi riferisco ai vari Blackberry, iPhones ecc con capacitá di roaming internet.
Il divieto di usare il telefono (raramente fatto rispettare) sussiste comunque da quando si chiudono le porte fino al top of climb e dal top of descent fino ad aver liberato la pista.

mad

shinners
15th Jan 2010, 09:01
immagino che sia per il fatto che il cell in quota non ha alcun campo

che poi cerchi il segnale emettendo altre onde, questo non lo so


certo che i-ford è stato preciso e corretto, però era una discussione un po' accademica, la realtà è che su cose meno gravi non si può stare sempre a minacciare il pax di arresto anche perchè non è fattibile

Ste88
15th Jan 2010, 12:49
Sugli aerei Emirates é installato un sistema chiamato Aeromobile che permette ai pax di usare il proprio cellulare a bordo con l'unica limitazione di spegnere la suoneria e di cercare di essere il meno molesti possibile verso gli altri pax. La logica é che, essendo il sistema parte dell'aeromobile, i telefoni usano il minimo della potenza per trovare un segnale.
C'é quindi la teorica (e neanche tanto) possibilitá di avere 500+ telefonini accesi nello stesso momento.
Sul 380 ci sono 3 domini Intranet usati dai vari impianti per dialogare tra di loro e trasmettersi dati http://images.ibsrv.net/ibsrv/res/src:www.pprune.org/get/images/smilies/nerd.gif e anche questo sembra non essere affatto un problema. Mi riferisco ai vari Blackberry, iPhones ecc con capacitá di roaming internet.

Mi stai dicendo quindi che è semplicemente questione di tempo e che il problema è prettamente tecnologico in quanto su un 737 della ryanair non c'è nessun tipo di isolamento, o comunque non è stato testato in situazione di interferenze elettromagnetiche. Mentre su aerei di ultima generazione non c'è alcun problema.

Deduco quindi che tra pochi anni il divieto sparirà...

Henry VIII
15th Jan 2010, 13:07
Deduco quindi che tra pochi anni il divieto sparirà... Sopratutto quando le compagnie potranno farsi pagare per l'utilizzo del telefonino a bordo :E

flyblue
15th Jan 2010, 13:23
Non lavoro più in Italia da tempo per cui non ho particolare esperienza recente di pax Italiani.
Quello che è certo è che ci sono due elementi indispensabili per gestire pax "difficili": la coesione dell'equipaggio (tutti i membri dell'equipaggio dovrebbero sostenersi attivamente in questi casi) e la formazione specifica nel trattare questo genere di problemi.
Nella mia compagnia fanno corsi che insegnano (sia a piloti che AA/VV) come non arrivare a conflitti ma "convincere" in modo autorevole (e autoritario se serve, ma in ultimo ricorso) .
Non aiuta certo il fatto che in molte compagnie Italiane la media di età del personale di cabina è sui 20, e tutto personale scarsamente o niente addestrato a gestire i conflitti e con poca esperienza di contatto con il pubblico. Non le migliori condizioni per essere riconosciuti in quanto figure autorevoli.
Da qui il senso di solitudine di shinners, che si pone un problema reale, che a quanto pare la maggior parte delle volte (e la legge Italiana qui non aiuta) viene affrontato facendo finta che il problema non esista.

shinners
15th Jan 2010, 13:57
veramente una volta è stato il capo cabina a permettere a una signora mezza psicolabile di fumare in bagno e sono dovuto andare io dal comandante e con lui risolvere la situazione (coi pax che già si stavano lamentando perchè sentivano la puzza), una delle tante cose assurde unite alle illegalità varie che ho visto nel breve (fortunatamente) periodo in cui ho lavorato in italia

se mai il problema in italia è che c'è un sacco di gente coi contratti stagionali che vengono considerati meno di zero (dalla compagnia e dai colleghi stessi, non dai pax che non sono in grado di distinguerli) e se prendi delle iniziative anche se sei nel giusto ti possono cazziare o minacciare di non rinnovarti il contratto e quindi si delega ai più anziani che potrebbero avere voglia di intervenire oppure di non fare nulla
L'età non 'centra niente, forse all'estero sono ancora più giovani (a seconda dell'anzianità della compagnia) non è una questione anagrafica è come è gestito il personale, in italia c'è una parte che serve solo a far numero e a risparmiare per tappare i buchi dei privilegiati che possono aprire malattia quando gli pare e piace, diciamola tutta.
Se non lavori più in italia, sono contento per te

Henry VIII
15th Jan 2010, 14:19
Finalmente si comincia a parlare dei problemi veri. Che non dipendono dalla potenza di rice/trasmissione dei telefoniniNon aiuta certo il fatto che in molte compagnie Italiane la media di età del personale di cabina è sui 20, e tutto personale scarsamente o niente addestrato a gestire i conflitti e con poca esperienza di contatto con il pubblico. Non le migliori condizioni per essere riconosciuti in quanto figure autorevoli.e sopratuttoin italia è che c'è un sacco di gente coi contratti stagionali che vengono considerati meno di zero (dalla compagnia e dai colleghi stessi, non dai pax che non sono in grado di distinguerli) L'età non 'centra niente, forse all'estero sono ancora più giovani (a seconda dell'anzianità della compagnia) non è una questione anagrafica è come è gestito il personale, in italia c'è una parte che serve solo a far numero e a risparmiareNon condivido la parte che riguarda le aperture di malattia.

shinners
15th Jan 2010, 14:30
beh, da quello che ho visto io era così... guarda caso apparivano dei giorni di malattia il 25 e 26 dicembre oppure quando c'erano dei pick-up alle 4 del mattino e in quei casi gli equipaggi erano quasi tutti di stagionali, cosa non positiva sotto tutti gli aspetti (la cosa paradossale è che gli unici che alla fine erano obbligati ad andare erano i purser perchè era l'unica categoria in cui non esistevano precari tra i piloti, comandanti inclusi, c'erano molti a contratto)

altra messa in malattia in massa fu quando gli stipendi non arrivarono per 10 giorni (fecero bene a mio avviso per carità, però la forma di protesta veniva compensata perchè avevano file e file di precari da chiamare per rimpiazzare gli indeterminati, cosa illegale perchè il numero di contratti a termine non dovrebbe superare un tot, percentuale minoritaria

Henry VIII
15th Jan 2010, 14:56
[OT] Non dico che a volte le malattie non possano essere state usate per scopi non terapeutici, ma non voglio considerare "privilegiati" coloro che hanno un contratto indeterminato. Quella è la normale condizione di lavoro. [fine OT]

shinners
15th Jan 2010, 16:06
certo, in realtà intendevo dirlo con tono ironico, avrei dovuto mettere le virgolette, è che a volte le condizioni sono tali che anche i diritti minimi appaiono come "privilegi" ma è ovvio che non devono essere considerati tali:)

vihai
17th Jan 2010, 11:36
Deduco quindi che tra pochi anni il divieto sparirà...

Tra qualche anno gli aeromobili non certificati per campi em interni elevati saranno la minoranza.

Quindi tecnicamente e razionalmente non dovrebbe più esserci il divieto.

Ti ricordo però che è proibito portare liquidi a bordo, ti sembra che si possa sperare in una decisione razionale? :)

jjohn
17th Jan 2010, 14:18
Immaginate quanto sarà bello quando sarà possibile usare il cellulare nella maggior parte degli aerei.:{
Ormai era rimasto l'unico posto dove avere un pò di pace e non dover sorbirsi il coatto che chiama la madre per dirle di buttare la pasta che da lì a poco sarebbe arrivato a casa....

shinners
17th Jan 2010, 14:58
ora manco in metropolitana...

flyblue
17th Jan 2010, 15:19
shinners, gli esempi che fai rientra nel capitolo "coesione". Tutto l'equipaggio dovrebbe lavorare secondo le stesse regole (non c'è discrezionalità per dare il permesso a qualcuno di fumare in bagno, è vietato e basta), così come tutti i membri dell'equipaggio, secondo il loro rango e competenze riconosciute dalla compagnia, dovrebbero essere considerati nello stesso modo. C'è troppa discrezionalità in Italia su quanto sia accettabile o meno, a partire dall'ultimo dell'equipaggio fino su, ai vertici delle autorità. Si autorizzano miriadi di eccezioni, si giustifica, si accetta. Le leggi non sono regole inflessibili, solo indicazioni da usare con discrezionalità e tolleranza variabili secondo gli individui. L'italiano manca di coerenza, ormai è abituato a questo sistema, e per quanto convinto sostenitore delle regole, non ci sta quando queste vengono applicate a lui stesso. Tipo, che so, pagare le tasse, o prendere un multa, o non guidare dopo avere bevuto anche poco.
Questa mancanza di consistenza ed efficacità si riflette in tutti gli aspetti della nostra vita sociale e collettiva. Accoppiato con la nostra alta tolleranza del non rispetto delle regole e dell'eccezione come unica regola rende il nostro paese poco civile e, per me almeno, invivibile.
Per fare un esempio, quando lavoravo ancora in Italia, mi era capitato durante l'imbarco di un volo nazionale, che un pax scendendo dall'intercampo si accorgesse che gli avevano rubato durante il percorso il portafogli che aveva messo in tasca mentre vi saliva. Ergo, il ladro era uno dei 30 pax (il volo non era pieno) che avevamo imbarcato. Chiamate le autorità di polizia, ci venne spiegato che avevano le mani legate, e che a meno che il derubato potesse designare con sicurezza il ladro, loro non avrebbero potuto procedere ad una perquisizione. Tutt'altra soluzione per un caso simile, quando durante un volo internazionale, un A/V era stato derubato. Arrivati a destinazione, la polizia aveva proceduto a far passare ai sotto ai metal detectors tutti i pax, finendo per trovare chi aveva rubato (tra l'altro) il telefono dell'A/V, per cui il resto delle sue cose.
Un altro esempio di inefficienza e inconsistenza è la decisione di qualche anno fa di un giudice italiano, che in un caso contro un pax che fumava a bordo e che era stato accusato di metere in pericolo la sicurezza, aveva stabilito che non fosse provato il legame tra fumare e il pericolo di incendio. E' vero che spesso i giudici si trovano a giudicare su argomenti e insiemi di regole sui quali sono completamente ignoranti, e questo è un grosso problema. Però secondo me la sentenza è figlia anche di un nostro problema culturale di "vivi e lascia vivere". Che sarà mai una sigaretta? L'italiano non è mai inflessibile: si piega, si contorce ma non prende posizioni coraggiose.
E per ogni decisione coraggiosa, arriva subito l'annacquamento all'Italiana. Lo sapevate che secondo una decisione del TAR del Lazio, ormai i gestori non sono più tenuti a far rispettare il divieto di fumare nei loro locali? Se qualcuno fuma, ora "bisognerebbe" chiamare la polizia e i carabinieri, che potete contarci, arriveranno subito. Magari quando avranno finito di sbellicarsi (un mio amico che faceva il traduttore per la polizia ha smesso perché nei loro locali il divieto di fumare era tranquilamente ignorato, malgrado lui avesse fatto presente di essere asmatico).

Per quanto riguarda il fattore età shinners, c'entra eccome, anche se è solo uno dei fattori dell'equazione, e non sarebbe determinante senza gli altri.

Henry VIII
17th Jan 2010, 15:31
a partire dall'ultimo dell'equipaggio fino suDiciamo pure a partire dal primo dell'equipaggio di volo fino su ai vertici aziendali.

flyblue
17th Jan 2010, 15:59
Ma proprio no, ben oltre i vertici aziendali, su fino ai vertici delle autorità alle quali anche i vertici aziendali, come tutti i cittadini, devono sottostare.
E' proprio questo il punto, se da qualche parte si comincia a derogare è tutto il castello di carte che crolla.

shinners
17th Jan 2010, 16:05
flyblue hai perfettamente sintetizzato il nocciolo della questione, i miei esempi infatti volevano proprio portare alla luce certe contraddizioni del sistema, ecco perchè nella pratica a volte è molto difficile intervenire e il pax non molto rispettoso l'ha vinta. Inutile fare altri esempi tanto si è capito benissimo di cosa stiamo parlando
Sul discorso dell'età, sicuramente è importante, sarà che non mi è mai capitato di lavorare per quelle compagnie dove sono tutti max 25enni, quindi non ho avuto esperienza diretta, ho vissuto invece normali situazioni di gruppi misti come età e le cose non è che andassero molto meglio.


PS

Se nemmeno la polizia non può perquisire per stabilire se qualcuno ha rubato chi può farlo?? l'amico del politico?:}

flyblue
17th Jan 2010, 17:45
Esatto I-FORD, il conflitto "vinto" è quello che si è evitato. E' proprio questo (e le tecniche per farlo) che si insegna nei corsi di Gestione Passeggeri Indisciplinati .

Henry VIII
17th Jan 2010, 17:56
ben oltre i vertici aziendali, su fino ai vertici delle autorità alle quali anche i vertici aziendali, come tutti i cittadini, devono sottostareIl navigante generico medio vede gli atteggiamenti all'interno della propria azienda e quelli degli equipaggi con cui lavora.
Se l'esempio non arriva dai propri diretti superiori, cosa mai potrà contare quello che accade "sopra", in contesti che molto spesso nemmeno si conoscono ?
E' proprio questo il punto, se da qualche parte si comincia a derogare è tutto il castello di carta che crolla.
Io girerei la frittata, anzichè derogare perchè derogano le autorità preposte, cominciamo a NON derogare durante le ns. normali duty di equipaggio, e cerchiamo di far si che le AZIENDE non deroghino.

Non ci nascondiamo dietro la scusa di colui/coloro che stanno sopra di noi.
Come dice I-FORD, se non si ha paura di bruciarsi di strumenti ce ne è per ogni circostanza.