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View Full Version : il lavoro del pilota...


Ste88
14th Sep 2009, 08:06
ciao a tutti,

Sembrerà una domanda del caxxo...Ed tutto sommato lo è..Sono un ragazzo di 22 anni che come molto di voi guardava gli aeroplani atterrare sulle piste di LIRF!

Dopo essermi diplomato perito del trasporto aereo 2 anni fa ho trovato subito lavoro nel settore, sono in ENAV come consulente e mi occupo delle procedure di volo strumentale e mappe radar...

tutto ciò per mettermi da parte il gruzzoletto per partire e pagarmi le licenze...

Ora per non so quali motivi mi stanno venendo i dubbi, se sia o non sia ciò che voglio davvero..Il perchè è dato anche da tutti i miei conoscenti che mi consigliano di andare all'università(ho sempre avuto un bel successo nello studio), e che dicono che il lavoro del pilota non è molto stimolante a livello intellettuale(della serie c'è poco da pensare) rispetto magari ad una carriera ingegneristica...Insomma mi hanno fatto venire parecchi dubbi a proposito nonostante sia il mio sogno da quando sono bambino...
Anche perchè effettivamente ho sempre avuto un dispiacere a non fare l uni

Sono molto confuso... Eppure manca così poco al traguardo....

mau mau
14th Sep 2009, 08:11
Mi sentirei più di dire che non c'è nulla da inventarsi o poco e niente da lasciare al proprio estro.

Ste88
14th Sep 2009, 08:20
Della serie che praticamente ti rompi le palle a fare il pilota tutti i giorni!?Perchè non c'è da pensare non c'è nulla di intrigante mentalmente?

Vorrei qualche pareri di voi che realmente fate il mestiere del pilota....

Grazie!

tarjet fixated
14th Sep 2009, 08:59
ste88,

se non sei convinto e se cio' che ti appassiona e' un lavoro creativo e mentalmente stimolante da un punto di vista prettamente accademico allora mi viene da consigliarti la facolta' di ingegneria.

Io ho sempre voluto fare il pilota ed ora che svolgo questa professione da parecchi anni non cambierei con nessum altro mestiere.

Cio' che mi stimola in questo lavoro a parte il volo in se' e' il girare parecchio per il mondo, l'internazionalita' dell'ambiente , il molto tempo libero a disposizione e perche' no le buone condizioni economiche (non dappertutto si intende).

I-FORD
14th Sep 2009, 10:57
Mi sentirei più di dire che non c'è nulla da inventarsi o poco e niente da lasciare al proprio estro.
E pensare che a me piace fare il pilota perchè non c'è mai un giorno uguale all'altro.
Ci sono fasi del volo in cui ogni minuto si presenta la necessità di fare una scelta e tutti si aspettano che io faccia, in fretta, quella giusta.
La fantasia associata alla conoscenza mi ha aiutato sempre a trovare soluzioni a problemi apparentemente irrisolvibili.
Comunque, in caso di dubbi, sconsiglio fortemente a chiunque di intraprendere il mestiere di pilota.
Anche andare in moto non è mentalmente stimolante, però è molto divertente.

Coldwing
14th Sep 2009, 11:14
Comunque, in caso di dubbi, sconsiglio fortemente a chiunque di intraprendere il mestiere di pilota.Come mai?

Ti riferisci al periodo attuale?

mau mau
14th Sep 2009, 11:29
Mi piace pensarla come te FORD, ma quanto mi hanno insegnato all'mcc è stato che la scuola moderna insegna che tu pilota, non devi inventarti nulla nel volo, cè già chi ci ha pensato al posto tuo, tutto è scritto, tutto è sperimentato, tutto è provato e tu devi soltanto eseguire questa o quella procedura alla lettera, applicando le azioni che sopra vi sono scritte. Meno spazio si lascia all'estrosità di un pilota, meglio è. Il pilota oggi, prende decisioni in base allo scenario, applicando azioni pre-confezionate.
Questo è quanto insegnano oggi, magari ho beccato un istruttore un pò troppo fondamentalista e ti dirò: ci sono rimasto un pò male...ma mi sono spiegato quindi come mai oggi all'A/P è delegato quasi tutto.

cavok_italy
14th Sep 2009, 11:55
Ci sono fasi del volo in cui ogni minuto si presenta la necessità di fare una scelta e tutti si aspettano che io faccia, in fretta, quella giusta.

Se voli con un bimotore a pistoni in VFR ti dò ragione, ma se sei sul big jet...:confused::confused::confused: hai ben poco da pensare, è tutto scritto, e la tua creatività non serve a niente. Se non a inventare qualche bel messaggio per comunicare ai passeggeri il tempo a terra.... :E:E:E

I-FORD
14th Sep 2009, 12:46
Se voli con un bimotore a pistoni in VFR...
Io di bimotore a pistoni in VFR avrò si e no 3 ore, ne ho però 15000 di big jets.
Non posso esprimere opinioni di come si vola a pistoni in VFR, penso però di sapere qualcosa di come si lavora con un aereo passeggeri di linea a reazione, soprattutto da comandante e devo dire che, nonostante tutto ciò che raccontano personaggi che hanno studiato tutti i manuali a memoria, nulla è più lontano dalla realtà di quanto affermato qui:
la scuola moderna insegna che tu pilota, non devi inventarti nulla nel volo, cè già chi ci ha pensato al posto tuo, tutto è scritto, tutto è sperimentato, tutto è provato e tu devi soltanto eseguire questa o quella procedura alla lettera, applicando le azioni che sopra vi sono scritte. Meno spazio si lascia all'estrosità di un pilota, meglio è. Il pilota oggi, prende decisioni in base allo scenario, applicando azioni pre-confezionate.
Anzi, rileggendo bene un fondo di verità c'è, quando si dice che il pilota "deve seguire QUESTA o QUELLA procedura" ed anche "il pilota prende decisioni in base allo scenario".
Quasi sempre sono legali sia QUESTA che QUELLA procedura, ma nessuno ti dice quale è la migliore, gli scenari sono innumerevoli e le decisioni altrettanto, il pilota-comandante è pagato per decidere, assumendosene tutta la responsabilità, quale strada scegliere.
Nel fare questo naturalmente non può rileggersi tutta la documentazione, i codici, i manuali, le circolari, le direttive, le pratiche consigliate, le informazioni tecnico-operative o professionali che ha accumulato nella sua libreria di casa, non può neanche telefonare al capopilota o venire su PPRune per farsi consigliare, è assolutamente solo e soprattutto, al contrario dell'ingegnere, è time-constrained quindi il suo cervello deve essere in grado di trovare soluzioni accettabili nel tempo concessogli, che spesso è assai poco.
Ecco perchè io penso che un buon comandante debba possedere intuito, fantasia, capacità di adattamento, estro.
L'applicatore pedissequo di manuali può al massimo essere un buon copilota ma io non gli affiderei mai la responsabilità di una spedizione commerciale e devo dire che di corsi comando falliti per questo motivo ne ho visti molti.
Il comandante è un risolutore di problemi, una persona in grado di assumersi in assoluta solitudine ed in tempi ristrettissimi delle responsabilità che farebbero tremare molti avvocati ed ingegneri per diverse notti di fila.
Non è un mestiere per tutti.

LRpilot
14th Sep 2009, 13:05
Concordo pienamente con I-FORD, ogni volo e' una storia a se e non c'e' nessun manuale o regole scritte che possano coprire qualsiasi scenario reale.
Si devono segire le Sop's e agire secondo il QRH in caso di avarie, ma alla fine e' il Comandante che decide in base alla situazione contingente valutando tutti gli aspetti del problema.
Personalmente, dopo 10'000 ore di volo non mi sono MAI, e dico MAI, annoiato, perche' anche in un volo di 13 ore c'e' sempre da fare e imparare ( a meno di non sentirsi "arrivati" e permettersi di leggere il giornale...ma questa e' un'altra storia.).
Ps: comunque, per tornare alla domanda di partenza, ti consiglio di lasciare perdere se il tuo sogno non e' quello di fare volare un aereo perche' la strada sara' molto dura e sempre in salita e la determinazione l'unica arma vincente per arrivare al traguardo. In caso contrario, ti auguro un grosso in bocca al lupo!!

LRpilot
14th Sep 2009, 13:08
Scusate la grammatica ma sto combattendo con due cuccioli che mi stanno devastando la casa...e non ho riletto la mail!!
Ciao.

mau mau
14th Sep 2009, 13:08
Mi piace sempre leggere FORD perchè alla fine ti fa bene un quadro della realtà. Però ciò che ho scritto non me lo sono inventato, me l'hanno voluto insegnare e lo ribadisco: meno cose sono lasciate all'estrosità del pilota e meglio è. Lo so, nemmeno a me è piaciuta questa cosa e magari è solo un modo differente di vedere le cose che dipende da chi insegna....ma tant'è.
Io, nonostante non pochi conflitti interiori durante l'MCC vuoi per la mia radicata vita in single pilot, vuoi per idee molto da "manuale" dell'istruttore che contrastavano spesso con le mie idee da "smanettone" (ma da cui dovevo imparare visto che ero li per quello), sono poco indicato a dire cosa si fa o cosa non si fa su un volo di linea ma una cosa l'ho capita:

Quando ci becchi o capita addirittura che salvi delle vite, hai fatto il tuo dovere; quando sbagli o succede qualcosa che può anche non dipendere dalla tua volontà, sei un c@zzone.!

DOVES
14th Sep 2009, 16:46
Caro Ste88
Innanzi tutto vorrei chiederti se ti sei mai separato dalla tua ombra.
Da quel che scrivi credo d’intendere che tu non l’abbia ancora fatto, e se sì, certamente non sedendo nei posti di prima fila.
Fin da quando lo feci per la prima volta, più di quarantaquattro anni fà, per me è ogni volta straordinario. Lo era quando lo facevo sui Big Jets, e lo è ora che lo faccio sui Cessnini, sui piccoli bimotori, o sugli ultraleggeri. Vedere il mondo da una prospettiva completamente diversa, godere la visione di panorami mozzafiato è qualcosa che, data solo a noi aviatori, ripaga dei lunghi ed incessanti studi per preparare sempre nuovi esami, notti insonni, periodi di noia mortale interrotti improvvisamente solo da momenti di adrenalina pura.
Avrei molto altro da dirti, ma aspetto che sia tu a chiedere.
Ah! Voglio solo aggiungere che un mio allievo, mentre stà studiando per l’ATPL si stà laureando in matematica.
Ciao
DOVES

cavok_italy
14th Sep 2009, 20:55
I-FORD, ti credo sulla parola. Non che ne sia convintissimo, ma non ho gli strumenti per provare il contrario.
Mi fa comunque piacere che la pensi così, spero che sia vero.

maeroda
14th Sep 2009, 21:09
Ciao.
Io non piloto jets nè bimotori a pistoni ma elicotteri del 118; multicrew, 90%VFR (di questo il 20% VFR/N), il resto IFR "elicotteristico", cioè dentro & fuori al di sopra degli ostacoli e senza controllo RDR, con una macchina che, per essere un elicottero, ha tutto quello che serve; manca solo l'antighiaccio.

Non faccio le ore che fanno i piloti d'aereo; per me volare 350 ore/anno è già tanto e sono ore fatte in missioni d'eliambulanza per ricerca incidenti stradali o sul lavoro, oppure trasporto pazienti ospedalizzati che necessitano di ulteriori trattamenti e che quindi devono cambiare ospedale.
Oppure missioni SAR in montagna alla ricerca di fungaioli o cacciatori nei boschi, alpinisti incrodati su pareti, caduti nei crepacci dei ghiacciai o semplicemente dispersi in giro per chissà dove.
Ogni giorno vedo le stesse persone che turnano con me presso la base situata in un ospedale o un piccolo aeroporto; sono il tecnico dell'elicottero (LMA), il copilota (quando è previsto), il Medico, l'Infermiere Professionale e il tecnico del Soccorso Alpino.

Ogni giorno, per 183 giorni e 2000 ore di servizio massimi all'anno intervallati da turni consecutivi di 7 giorni di lavoro a cui seguono 7 giorni di completo riposo, sono per 13 ore in attesa di una chiamata per una missione che consiste nel portare l'equipe medica di rianimazione il più velocemente possibile da A a B, ovunque sia B nel raggio d'azione della macchina e a qualsiasi quota nei limiti del RFM e della meteo.
Quando la chiamata arriva il decollo è in 3 minuti per le missioni diurne, 25 per quelle notturne, meteo permettendo.
Di giorno vado alla ricerca del luogo dell'evento indicatomi dalla centrale operativa del 118 locale (incidente stradale oppure infortunio in montagna) e cerco di atterrare con l'elicottero più vicino possibile al luogo in oggetto, a volte in piena autostrada, altre in zone industriali con capannoni, oppure in campi arati, pascoli, dighe, ghiacciai, valloni pieni di fili elettrici, strade provinciali, uliveti, moli, campi sportivi, ovunque ci sia spazio per l'elicottero.
Se non posso atterrare e l'elicottero ne è dotato, uso il verricello con cui si cala l'equipe e poi si recupera insieme al ferito/i feriti.
Recuperato l'infortunato me ne torno ASAP in ospedale dove questo viene smistato presso il reparto allertato in relazione alla patologia dell'individuo.
Se per fare ciò sono costretto a sorvolare un aeroporto qualsiasi, previo coordinamento con la TWR ho la precedenza su qualsiasi traffico; qualche volta avrò fatto riattaccare qualcuno di Voi, magari a Linate o a Catania.
Finita la missione compilo le carte, bevo un thè, fumo un sigaro e aspetto.

Le responsabilità sono varie: quelle derivanti dal ruolo del comando di un aeromobile, quelle nei confronti del committente a cui il mio datore di lavoro fornisce il servizio pluriennale, quelle relative ai danni a terzi sulla superfice, quelle derivanti dall'eventuale rifiuto della missione attivata a favore di persone in pericolo di vita.
Ci sono altre responsabilità, annegate nel mestiere e nella pratica, che sono complicate da spiegare ora ma che spesso intaccano la famosa catena degli eventi proprio nel punto più debole dell'anello o il cui vettore si infila diritto nei buchi di una mezza dozzina di fette di formaggio.
A causa di questo qualche volta si perde qualcuno per strada; a volte è un amico.

In genere il TR lo faccio in azienda e firmo un bond di 3 anni; se me ne vado via prima pago ma c'è la tendenza a rimanere dove si è dato che gli operatori che assumerebbero sono 4 in tutt'Italia, compreso quello che mi paga.
E' un lavoro per cui prendere 4500€ è il massimo che ti puoi aspettare dopo 10 anni di attività, prima come copilota e poi come comandante.
Per farlo servono licenza di linea+IR, la prima classe di visita, attitudine, passione, cul@, conoscenze.

La cosa più strana è che uno inizia a volare per la passione del volo o almeno è stato così per me quando ho iniziato con l'aliante.
Invece per l'elicottero non è il volo quello che appassiona di più, ma il lavoro che questo può fare oltre a volare da A a B.
Quello che faccio io è solo uno dei lavori e non c'è un giorno uguale all'altro.
E' questo che mantiene viva la passione in me.

Saluti e scusate la lunghezza.

Maeroda

collaudatore
14th Sep 2009, 23:39
Ora per non so quali motivi mi stanno venendo i dubbi, se sia o non sia ciò che voglio davvero..Il perchè è dato anche da tutti i miei conoscenti che mi consigliano di andare all'università(ho sempre avuto un bel successo nello studio), e che dicono che il lavoro del pilota non è molto stimolante a livello intellettuale(della serie c'è poco da pensare) rispetto magari ad una carriera ingegneristica...Insomma mi hanno fatto venire parecchi dubbi a proposito nonostante sia il mio sogno da quando sono bambino...
Anche perchè effettivamente ho sempre avuto un dispiacere a non fare l uniTu cosa pensi? Quale è il tuo parere in merito? Le persone che ti hanno detto queste cose, sono piloti? Un pilota non direbbe mai che il suo mestiere è poco stimolante a livello intellettuale e che non c'è molto da pensare.
Tra l'altro sarebbe intelligente non dare pareri troppo dettagliati su una cosa dettagliata, se non la si conosce abbastanza.
Se ad un cardiochirurgo venisse chiesto un parere sulla professione dell'avvocato, sarebbe meglio se non si sbilanciasse troppo, potrebbe fornire informazioni errate, il cardiochirurgo ha studiato per una vita medicina che non ha niente a che fare con legge.
La questione della stimolazione intellettuale, poco c'entra.
Definire poco stimolante un mestiere come il pilota, mi sembra azzardato; non fosse per il fatto che se sbagli, rischi di ammazzare se sei fortunato almeno un centinaio di persone.
Non mi sentirei affatto poco stimolato con 180 persone dietro, a 900 km/h a 11.000 metri dal suolo.
Non è questione di "carriera", da come hai impostato il discorso e leggendo i pareri che ti hanno dato, sembra che stai chiedendo se sarebbe più "figo" fare il pilota o l'ingegnere. So che non era questo il tuo intento, però forse hai dato questa idea.
La risposta è dentro di te, dipende da come ti vedi tra 10 anni, se a fare l'ingegnere o il pilota (che comunque sono due cose ben diverse).
A mio parere, se sei scettico o hai più di qualche dubbio (a parte quelli economici) sul conseguimento delle licenze, è meglio se vai a fare l'università.
Forse non si sceglie il cockpit, è lui che sceglie te.

fiftypercentn1
15th Sep 2009, 07:49
Sono molto confuso... Eppure manca così poco al traguardo....

mi sembra che hai le idee poco chiare, il traguardo è davvero mooooolto lontano se per traguardo intendi guadagnarti da vivere come pilota. Dopo anni che si lavora si tende a dimenticare quanto è lunga e quanta motivazione chieda la strada per arrivare a fare questo mestiere. Quindi il mio consiglio, se parti così, è assolutamente di fare l'università.
Saluti

Ste88
15th Sep 2009, 07:52
Grazie a tutti,

I vostri pareri sono sempre un valore aggiunto a ciò che un ragazzo chiede.

Molti di voi come ho letto hanno la stessa visione di me del loro mestieri, io purtroppo non conosco nessuno nell'ambiente, per questo ho chiesto a voi..Per questo ho letto con assoluta felicità ciò che avete scritto ed è questo che cercavo. Una conferma non per sentito dire, ma da chi lo vive tutti i giorni, da sa cosa vuol dire essere Piloti(con la P maiuscola).
Devo ammettere che arrivato a questo punto credo che la nostra visione sia condivisa solo dalle persona come noi, uomini capaci di intedere e di volare...Altri non vedono lassù le stesse cose che vediamo noi. E alla domanda come ti vedi tra 10 anni la risp è semplice, come mi sono sempre visto da quando ero bambino: Lassù. La via è ardua, e l'impegno economico non è per niente facile. Ma sono 2 anni che lavoro, scegliendo senza un'attimo di esitazione quando fu necessario.

E' magnifico leggere di comandanti che riescono con le loro parole a tracciare le caratteristiche del pilota. Oppure chi dall'aliante è arrivato a salvare vite umane volando...
Di chi nonostante gli abbiano voluto incastonare nella mente che non c'è niente da fare, continua a vedere con i propri occhi quello che ha sempre sognato e crede nel valore della passione nel suo mestiere.

Per questo se non mi sono spiegato mi ripeto.
Era un messaggio per cercare qualche commento che risultasse esattamente come la penso io. E così è stato. Per vedere se sono un pazzo che vedo cose che non esistono oppure....Beh il resto lo avete detto voi. Sacrifici e sacrifici...lo so...ho già cominciato a farne...ma so che un giorno sarò ripagato!!


Grazie a tutti voi!!
Continuate a volare alto!!

P.S.
Le dicisione prese al istante sono la caratteristica del volo su cui mi sto formando...volo a vela, e ne sono fiero. Il pilota che ha effettuato l'ammaraggio nel fiume hudson è un pilota d'aliante tutt'ora in attivo!!! :D
Scusate se me ne vanto!!!

PinzioPilota
15th Sep 2009, 09:06
Il comandante è un risolutore di problemi, una persona in grado di assumersi in assoluta solitudine ed in tempi ristrettissimi delle responsabilità che farebbero tremare molti avvocati ed ingegneri per diverse notti di fila.
Non è un mestiere per tutti


giusto per sottolineare quello che I-FORD ha correttamente espresso vorrei richiamare la vostra attenzione sull'incidente Swissair di Halifax del 3/09/1998 volo SR111. è il primo che mi torna alla mente ma è significativo del fatto che talvolta non è tutto scritto e codificato. Anche se l'inchiesta ha stabilito che in ogni caso non avrebbero potuto salvasi è pur vero che, al tempo, non era "legale" atterrare fuori peso, resta comunque il fatto che, da allora, siano cambiate le procedure, così come ogni volta che purtroppo succedono delle disgrazie.

grazie per l'attenzione

ulxima
16th Sep 2009, 14:27
Il perchè è dato anche da tutti i miei conoscenti che mi consigliano di andare all'università


Caro Ste88
quello che segue è il parere di un pirla che nel 1989 si fece condizionare da coloro i quali gli consigliarono di sbrigarsi a terminare l'Università (ingegneria meccanica) invece di inseguire l'idea di fare il pilota.
Bene, la laurea l'ho conseguita, ogni giorno ho un lavoro stimolante e sempre diverso in un contesto internazionale, giro il mondo (spesso in Business Class e soggiornando in alberghi a 4-5 stelle), il salario non è male e la possibilità di carriera è concreta.
Eppure?
Eppure maledico me stesso per essermi fatto condizionare. :{
Quindi mi ritovo spesso qui a leggere PPRUNE, a farmi le pippe su flight simulator (MD81 e 747-200, così sai anche che type rating virtuale ho), a distogliere lo sguardo in aeroporto verso gli equipaggi nelle loro uniformi mentre si apprestano a salire in aereo, sperando magari di poter trovare qualche Comandante che abbia la possibilità di ospitarmi sul jump-seat in uno dei miei viaggi, a fermarsi a osservare un aereo in decollo o in atterraggio con gli occhi di un attempato 40enne e il cuore di un bambino di 5 che si emoziona di fronte a una magia così bella come il volo aereo.
Probabilmente, in un contesto mondiale così terribile dal punto di vista lavorativo (non solo per il trasporto aeronautico), dovrei essere passato per le armi.
Se il volo è la tua passione, inseguila.
Raggiungi l'obiettivo di alzarti ogni mattina, prepararti e lasciare la casa e la famiglia con il sorriso e la gioia di andare a svolgere una professione che ti piaccia e che ti gratifichi. Se poi questa è anche il tuo sogno e passione, tanto meglio.
Altrimenti, nel peggiore dei casi sarai un Fantozzi. Nel migliore finirai come me a farti le pippe di fronte al computer nel tuo tempo libero giocando a fare il Comandante. :E

In bocca al lupo,
Ulxima

Ste88
18th Sep 2009, 12:07
CIAO!

Grazie 1000 anche a te la tua opinione forse conta più delle altre!!!

In bocca al lupo!

mau mau
18th Sep 2009, 12:36
Altrimenti, nel peggiore dei casi sarai un Fantozzi. Nel migliore finirai come me a farti le pippe di fronte al computer nel tuo tempo libero giocando a fare il Comandante. http://images.ibsrv.net/ibsrv/res/src:www.pprune.org/get/images/smilies/evil.gif


Sai il tuo discorso è molto romantico....lo capisco benissimo e ti do ragione...però fidati che è meglio farsi le pippe con flight simulator e viaggiare per il mondo in 4,5 stelle avendo un bello stipendio (magari prendendo il ppl e volando per davvero) piuttosto che essere piloti professionisti ma morire di fame perchè è impossibile trovare un lavoro da pilota e magari col mutuo del type sulla groppa. E ti guardi allo specchio e pensi di essere un fallito, che hai buttato tempo e soldi per nulla.
Si sei pilota...ma è meglio un pippaiolo pieno di passione che a fine mese mangia oppure un pilota morto di fame che a fine mese non ci arriva?

tarjet fixated
18th Sep 2009, 13:02
MM,

ci sono anche i piloti che lavorano non solo le situazioni che descrivi tu.
Le scelte di vita non si fanno in base alla momentanea situazione economica ma in base alle proprie passioni ed eventualmente in base alle proiezioni future di una specifica professione.
E le proiezioni dicono che il numero degli aerei che solcano i nostri cieli raddoppiera' nel giro di pochi anni.

magari prendendo il ppl e volando per davveroBeh allora alcuni potrebbero consigliare di arruolarsi in Aeronautica per poi finire nella PAN perche' l'unico tipo di volo degno di tale definizione e' quello acrobatico,altri invece potrebbero favorire la tesi del volo a vela perche' solo su un aliante puoi gustare il vero significato del librarsi per aria, altri ancora ti potrebbero indicare il delta con decollo da una rupe di alta montagna essere l'unico volo degno di essere fatto, altri ancora essere tifosi dell'antincendio perche' l'unico volo dove abbini cielo/acqua e terra oppure perche' no il mondo degli ultraleggeri dove senza transponder e senza radio puoi andartene in giro per il mondo occupandoti anche delle manutenzioni assaporando sia il gusto del pilotaggio che quello tecnico della manutenzione....etc etc etc....:ugh::ugh::ugh::ugh:

ulxima
18th Sep 2009, 13:11
fidati che è meglio farsi le pippe con flight simulator e viaggiare per il mondo in 4,5 stelle avendo un bello stipendio (magari prendendo il ppl e volando per davvero) piuttosto che essere piloti professionisti ma morire di fame perchè è impossibile trovare un lavoro da pilota e magari col mutuo del type sulla groppa


Mau

l'ho scritto

Probabilmente, in un contesto mondiale così terribile dal punto di vista lavorativo (non solo per il trasporto aeronautico), dovrei essere passato per le armi.

Però se cominciamo a entrare nel particolare finisce che è meglio lavorare come funzionario del Comune di Zungri.
Situzioni come la tua mi rattristano (e non poco), ma non smettono di farmi sognare e come scrive Tarjet

Le scelte di vita non si fanno in base alla momentanea situazione economica ma in base alle proprie passioni ed eventualmente in base alle proiezioni future di una specifica professione.


In bocca al lupo :ok:
Ulxima

mau mau
18th Sep 2009, 14:09
MM,
ci sono anche i piloti che lavorano non solo le situazioni che descrivi tu.
Le scelte di vita non si fanno in base alla momentanea situazione economica ma in base alle proprie passioni ed eventualmente in base alle proiezioni future di una specifica professione

TAR visto che parli di statistiche, oggi sono piu quelli a casa o quelli impiegati?
Io ripeto che capisco bene il discorso "filosofico e romantico" della faccenda visto che faccio parte della categoria di piloti che hanno solo un mezzo impiego e che hanno perseguito cmq questa strada.
Ad oggi vista l'età del nostro amico, prenderei una laurea triennale nel frattempo che si assesti il mercato piuttosto che avere fretta di buttarsi in un mercato saturo come gli consigliate voi. Questo è quello che farei io. Ognuno però deve scegliere a prescindere da pprune.

Ma ad oggi, e parlo di oggi, tu TAR te la sentiresti veramente di ripartire da zero per fare il pilota sperando di trovare un impiego leggendo le proiezioni future?
Giura che oggi tu ripartiresti da zero.

tarjet fixated
18th Sep 2009, 19:20
MM,

io rifarei tutto quello che ho fatto in passato senza alcuna remora, sono ancora uno di quelli che crede nel fatto che se sei uno in gamba e che ha voglia di lottare per realizzare i propri sogni allora ce la farai di sicuro.
In quasi 20 anni di carriera ho avuto tanti esempi in tal senso.

Per quanto riguarda le statistiche non conosco il rapporto esatto tra piloti con lavoro e quelli senza (gli occupati con ATPL sono ovviamente molto + numerosi dei disoccupati con pari qualifiche), ti posso solo far ragionare su alcuni numeri:

Alteon forecasts that, from 2007 to 2027, airlines will take delivery of 29,400 new aircraft to replace old fleet and cope with the growth in demand for air travel. This, says Carbary, will require an average of 18,000 new pilots and 24,000 maintainers a year to be trained to replace those who retire and also to crew and service the increasing numbers of aircraft in the world fleet.
Only by training at those annual rates will the industry be able to meet the estimated need over the next 20 years for a total of 360,000 new pilots and 480,000 new maintainers, Alteon calculates.
North America heads the league in terms of the number of pilots it will need in the next two decades, at 98,000. Europe follows at 70,000. Other regional predicted requirements are: China 49,900, South- East Asia and Indonesia 32,000, Latin America 22,800, Japan 19,000, the Middle East 17,500, the CIS 11,500, Africa 10,100 and Australasia 7,200.


Asian airlines are already struggling to find enough pilots to fly the increasing numbers of aircraft they are buying, articularly in India and China. While India grapples with the demands of new airlines and pilot retention, Boeing forecasts that Chinese domestic traffic will grow 8.8% a year on average over the next two decades and that from 2004-24 the country’s commercial fleet, excluding Taiwan, will rise to 3,239. The Civil Aviation Administration of China (CAAC) said in
2004 that the country needs to recruit 12,000 pilots by 2010 and pointed out that China’s two certificated pilot training schools can train only 850-900 pilots per year.

I piloti di linea iscritti all' IFALPA superano le 100mila unita', una compagnia media con una cinquantina di aerei necessita di circa 400/500 piloti, compagnie + grosse ne hanno tra i propri ranghi a migliaia (calcola dai 4 ai 6 equipaggi ad aereo)....quanti ATPL escono ogni anno in Italia?

In bocca al lupo a tutti.

shinners
19th Sep 2009, 14:34
Ad oggi vista l'età del nostro amico, prenderei una laurea triennale nel frattempo che si assesti il mercato piuttosto che avere fretta di buttarsi in un mercato saturo come gli consigliate voi.

guarda che mi sa che è più saturo il mercato delle lauree triennali che non quello dei piloti (poi dipende dal tipo di laurea), cmq certo, meglio avere entrambi che solo una cosa

mau mau
19th Sep 2009, 16:01
Con una laurea in tasca però puoi trovare una svariata serie di ottimi lavori attinenti/non al tuo indirizzo e perchè no, anche ottimamente retribuiti essendo laureato.
Con la licenza di pilota, o fai il pilota oppure hai lo stesso "valore" di quello che pulisce i cessi all'autogril.

Oggi c'è da dire però che anche i laureati si sono messi a pulire in terra nelle officine...che si fa...si da la colpa anche a loro di avere contribuito ad abbassare gli standard nelle officine prestandosi a fare cose del genere?

michvan
19th Sep 2009, 19:44
Salve a tutti,
capisco perfettamente il dilemma di Ste88, perchè spesso ci penso ancora su.
Ho sempre voluto fare il pilota fin da bambino e non so quante ore ho passato sul simulatore. Così dopo la maturità ho iniziato subito a fare le varie licenze per conseguire l'Atpl frozen, senza alcun dubbio o ripensamento.
Dopo un paio d'anni però quando ormai stavo per finire ho iniziato a ripensare all'università, perchè effettivamente a scuola ero molto bravo e talvolta mi sembrava di non sfruttare del tutto le mie capacità. Cosi in mentre stavo facendo l'IR in Italia (ahime!), visto tutto il tempo che avevo mi sono iscritto ad ingegneria. E ho cercato di fare entrambi.
Risultato: ho conseguito l'Atpl frozen con circa 6 mesi di ritardo rispetto ai compagni e dopo circa 6 mesi ho trovato lavoro presso una grande lowcost. Ora lavoro da un anno e mezzo su un jet, di base in Italia e per lo stipendio non posso di certo lamentarmi... eppure.... continuo a studiare e cerco di fare esami all'università. Ne ho dati più di metà per conseguire la triennale.
Personalmente penso che ottenere un titolo di studio oltre alle licenze sia molto utile, le licenze valgono solo se hai il certificato medico mentre una laurea vale sempre e ti permette di essere più flessibile mentre se sai fare il pilota puoi fare solo quello.
Se devo essere sincero, dal punto di vista lavorativo, il mestiere del pilota come lo faccio io è effettivamente carente di stimoli e creatività. Ma penso che questo dipenda dal tipo di lavoro che fai (privati, compagnia aerea, istruttori ecc..) Non sto dicendo che non mi piaccia, ma diciamo che spesso mi lascia insoddisfatto. Del resto non sono l'unico, mi è capitato ancora di volare con un comandante che si porta i libri e studia in crociera.
Non so se continuerò a fare il pilota fino alla pensione, però sono contento di aver realizzato il mio sogno perchè altrimenti me lo sarei rinfacciato a vita, e sono anche contento di aver un lavoro sicuro vista la situzione del mercato, tuttavia voglio lasciarmi tutte le possibilità aperte e per questo continuo a studiare. Poi quando avrò finito di pagare tutti i debiti e sarò laurato (spero di riuscirci) deciderò su che strada continuare.
Se dovessi tornare indietro però penso che farei il contrario, la laurea prima e poi le licenze. Tanto a iniziare a volare a 19 anni o 25, non c'è molta differenza mentre cosi ha già il tuo titolo sulla carta e se va male puoi sempre trovarti un lavoro adeguato.

shinners
19th Sep 2009, 21:26
Se devo essere sincero, dal punto di vista lavorativo, il mestiere del pilota come lo faccio io è effettivamente carente di stimoli e creatività. Ma penso che questo dipenda dal tipo di lavoro che fai (privati, compagnia aerea, istruttori ecc..) Non sto dicendo che non mi piaccia, ma diciamo che spesso mi lascia insoddisfatto

questa e' una cosa che mi preoccupa: di av che non ce la facevano piu' a cui il lavoro non piaceva ma se lo facevano andare bene perche' ormai non trovavano nient'altro (o erano in attesa di passare ad altro) ne ho conosciuti parecchi, ma di piloti no e speravo che non ce ne fossero. se c'e' gente che parla cosi', poi ci si stupisce di cio' che avviene nel settore....

maeroda
19th Sep 2009, 22:32
L'amore per il volo è l'unica motivazione che spinge ad andare avanti in un mondo lavorativo come il nostro.

IMHO

Maeroda

Coldwing
19th Sep 2009, 23:44
Tarjet, le cifre che hai esposto un pochino già le conoscevo e sono sempre rassicuranti ... ma se non sbaglio sono antecedenti alla crisi.

fiftypercentn1
20th Sep 2009, 09:20
Se devo essere sincero, dal punto di vista lavorativo, il mestiere del pilota come lo faccio io è effettivamente carente di stimoli e creatività. Ma penso che questo dipenda dal tipo di lavoro che fai (privati, compagnia aerea, istruttori ecc..) Non sto dicendo che non mi piaccia, ma diciamo che spesso mi lascia insoddisfatto

Questo è detto da un ragazzo di poco piu di vent' anni che fa il pilota da 1 anno e mezzo..credo si commenti da solo.
Mi sembri un ragazzo molto in gamba dal profilo che hai descritto, però diventa comandante, cambia un paio di aerei, vola una decina di migliaia di ore poi magari puoi anche dire di essere annoiato..ma detto cosìì e a questo punto non lo capisco proprio..forse servirebbe un reality check a volte (parlo in generale, me compreso)..occhio che gli altri lavori non sono tutto oro..

michvan
20th Sep 2009, 09:30
Quote:

questa e' una cosa che mi preoccupa: di av che non ce la facevano piu' a cui il lavoro non piaceva ma se lo facevano andare bene perche' ormai non trovavano nient'altro (o erano in attesa di passare ad altro) ne ho conosciuti parecchi, ma di piloti no e speravo che non ce ne fossero. se c'e' gente che parla cosi', poi ci si stupisce di cio' che avviene nel settore....Il volare in se mi piace un sacco, è il mestiere del pilota come lo faccio io che lascia un pò insoddisfatti. Facendo 4 - 6 tratte al giorno con meno di mezz'ora tra l'arrivo e la partenza siamo delle macchinette...con in media 9 ore di duty time al giorno.
Ma ripeto, questo dipende dal tipo di compagnia, da come si viene trattati, dal tipo di operazioni ecc....

michvan
20th Sep 2009, 09:39
Questo è detto da un ragazzo di poco piu di vent' anni che fa il pilota da 1 anno e mezzo..credo si commenti da solo.
Mi sembri un ragazzo molto in gamba dal profilo che hai descritto, però diventa comandante, cambia un paio di aerei, vola una decina di migliaia di ore poi magari puoi anche dire di essere annoiato..ma detto cosìì e a questo punto non lo capisco proprio..forse servirebbe un reality check a volte (parlo in generale, me compreso)..occhio che gli altri lavori non sono tutto oro..Infatti non ho detto che non mi piace il mio lavoro se no avrei lasciato perdere e continuato solo con la laurea!
Semplicemente ci sono dei giorni in cui ti viene da pensare.
Tanto è vero che la laurea cerco di farla non per cambiare mestiere ma per avere una possibilità in più... non si sa mai in futuro.... Probabilmente una volta avuta l'appenderò al muro e continuerò a fare il mio mestiere però con una sicurezza in più...
.

sdio73
20th Sep 2009, 11:30
mau mau ma come mai devi passare sempre per l invidioso frustrato che non è riuscito a realizzarsi??? cavoli e poi ne devi avere di tempo per stare tutti i giorni qui a scrivere... e cmq per risponderti sui piloti morti di fame rispetto ad un neolaureato....... ho poco piu di 25 anni in 3 anni ho preso tutte le licenze e abilitazioni necessarie per pilotare un jet, al momento sono impiegato da quasi 3 anni in una nota compagnia italiana .. lavoro in media 12/15 giorni al mese (quindi parecchio tempo libero) guadagnando in media 4500 euro al mese..... mettendoci ovviamente tutta la passione del caso.. seppur con non pochi sacrifici, svegliandomi la mattina anche alle 4 per presentarmi in aeroporto alle 5 felice come un bambino di indossare quella divisa e portare in volo queste fatidiche "macchine volanti"........
insomma trovami un lavoro che ti permette tutto ciò che in teoria, vista la mia età, avrei ancora il tempo di iscrivermi all'universita!!
Di contro, ciò che sento dai molteplici amici neolaureati, è di scenari tremendi, di stagisti a 600 euro al mese per 3 anni, aziende che ti mandano avanti per anni e anni a contratti determinati da 1200 euro mese.. di turni massacranti e routinari 9-19 dal lunedi al venerdi..! e ovviametne tutto ciò solo se sei uscito con buoni voti, non oso pensare per gli altri com'è la situazione..!!
Per concludere, capisco il periodo particolare, ma ripeto in tutti i settori!!, e non solo nel nostro...però il lavoro del pilota , che che ne dicano ,rimane ancora un lavoro stimato,ambito,e invidiato!!
dai mau che prima o poi toccherà anche a te.... e non sputarci troppo sopra.....che ti porti sfiga da solo!!!! ciauzzzz.........!!

mau mau
20th Sep 2009, 12:05
Oohhh sdio, ma che bravo, sei il numero uno a soli 25 anni, vuoi un premio?? azz ma quanto ti invidio guarda...:rolleyes:
Non hai proprio capito niente di quello che ho voluto dire, anzi non hai proprio capito niente della discussione perciò meglio che te ne torni nel tuo bel cockpit da 4500€ al mese e non rompi il c@@@@ che la gavetta manco sai cosa sia secondo me e ricontrolla un pò i periodi temporali tra licenze, lavoro ed età del tuo post che qualche numero non torna.

Anzi visto che ho tanto tempo libero, rileggiti cosa scrivevi soltanto a Maggio dell'anno scorso cercando un lavoro:
Ciao a tutti!
c'è qualcuno che lavora/ha lavorato o ha avuto esperienze dirette con la KAL??? sarei interessato a prenderla in considerazione per un eventuale impiego su 737NG..visto che al momento ahimè in italia non si muove assolutamente nulla!tutto bloccato! ho gia dato una letta ai vari forum asiatici ma vorrei avere qlche consiglio da qlche concittadino...! grazie anticipatamente
Ciao a tutti, volevo informazioni riguardo alle selezioni ryanair possedendo gia la piena abilitazione sul 737 e circa 700 ore on type.
Volevo sapere nello specifico in cosa consiste la giornata di selezioni quindi colloquio tecnico sim e altre notizie..
Ho letto qlche thread ma piu che altro si parla di selezioni per cadet pilot senza type.


oppure qualche tua perla di positività visto che dai del frustrato a me:

prendi il cpl ir per far cosa??? il disoccupato???
o poi per spenderne altri 30.000 di type rating??
per cmq rimanere disoccupato?? io capisco il
sogno del volo e di fare il mestiere del pilota..
ma bisogna fare anche i conti con la realtà
ragazzi.. poi ovviamente se avete soldi da
buttare fatevi avanti.....


da quando in qua leggono i cv??? sapevo che le varie compagnie tengono un cestino apposito..................
hai ragione bufe.... quindi consigli al nostro collega di inviare curriculum fuori dall italia anche perchè mi risulta che al momento in italia non ci sia nessuna compagnia seria che legge i cv....


e ancora

vuoi iniziare???? ma con quale futuro?? alitalia a breve non esisterà piu.. la cai ci tramuterà tutti in camionisti... meridiana sta prendendo la palla al balzo e farà lo stesso... e questo le 2 "migliori" compagnie italiane! ovviamente nn cito le altre pseudocompagnie in italia che ovviamente approfitterano del momento e continueranno ad offrire contratti da urinarci sopra (per essere eleganti) . in europa nn mi pare vada meglio... sono fallite 4 compagnie nel giro di pochi mesi.. futura xl lte sterling .. !
ryanair e easyjet hanno bloccato le assunzioni fino a tempo da definirsi.
serve altro???? a meno che tu nn voglia trasferirti a seoul dove so che cercano piloti.... a te la scelta...


Tutta roba tua!
Dici di lavorare in Italia ora??! Da 3 anni??
bhe stando a quanto scrivi, come minimo lavori per una compagnia non seria che non legge i CV, chissà il tuo come avranno fatto a leggerlo allora...oppure è l'unica seria visto che ti hanno preso a lavorare?
Va la, la prossima volta prima di fare lo sborone, pensaci.
Il discorso riguardava solo se valesse più la pena una laurea oggi piuttosto che una licenza di volo. Tutto il resto è aria fritta.

Speevy
20th Sep 2009, 12:44
ricontrolla un pò i periodi temporali tra licenze, lavoro ed età del tuo post che qualche numero non torna.

Questa é veramente una tua fissa eh?
Mi ricordo almeno di altre 3 occasioni dove dubitavi di età e curriculum di certi nostri colleghi (una volta anche con me).

Sei sempre a pensare che qui ci siano solo pallisti.

Ma senti hai mica qualche complesso?


L'età non conta, non ti preoccupare MM, basta essere giovani dentro..

Speevy

mau mau
20th Sep 2009, 12:47
Sei sempre a pensare che qui ci siano solo pallisti.


Non ti ci mettere pure tu...e cmq la risposta è ASSOLUTAMENTE SI!
A volte leggendo post passati, emergono cose simpatiche.
Cmq per me finisce li, io non ho dato del frustrato a nessuno tantomeno dell'invidioso oppure non ho denigrato ne chi fa un lavoro normale ne chi vuole fare il pilota.
Si esprimevano opinioni, ma poi salta sempre fuori qualcuno che vuole farti pesare qualcosa.

Speevy
20th Sep 2009, 13:06
MM, io mi ci metto eccome.
Spiegami perchè non dovrei..

Le cose simpatiche si leggono, hai ragione..

I tuoi posts!!

Speevy

sdio73
20th Sep 2009, 13:16
carissimo mau mau.. l'uomo che non lavora ti vorrei soprannominare... ma perchè nn chiedi a pprune se ti assume..che ne so...come responsabile forum italiano..ahah!! e cmq perdonami il sarcasmo.... ti leggo spesso e sei a dir poco irritante con la nostra e eventualmente, se prima o poi riuscirai anche te..tua categoria (continuo a fare lo sborone..ma prendila sempre sul ridere ti prego).............in effetti rileggendo alcuni miei vecchi post si denota un assoluta incoerenza in quello che ho scritto in passato e in quello che dico al momento... però specifico che in poco meno di 3 anni ho sempre e solamente lavorato per una compagnia..nella quale ho (fortunatamente)un contratto a tempo indeterminato... però sinceramente non posso aprire un thread .. ciao a tutti ho un contratto indeterminato in ........ e vorrei avere info su ryan/kal/emirates/qatar/easyjet ecc..... perchè ovviamente verrei deriso e cmq se qlcno mi risponde stattene dove stai nn avrebbe tutti i torti... ma visto che sno una persona assolutamente curiosa di conoscere le condizioni nelle altre compagnie aeree nn nego di aver scritto o omesso qlche particolare che inquadrasse al meglio la mia posizione... quindi fare la parte del pilota in cerca di lavoro con 700 ore era piu coerente... con in piu qlche lamentela sulle condizioni lavorative italiane... mi sembrava piu coerente con ciò che stavo chiedendo....ecco tutto!!
ma tutto ciò ripeto semplice e pura curiosità la mia.. anche perchè ripeto.. mi devo reputare assolutamente fortunato a lavorare nella realtà dove lavoro e le condizioni che mi offrono seppur forse piu basse di alcune altre realtà delle quali ho avuto.. grazie a pprune ... e grazie al essermi "mascherato" da wannabee con 700 ore in cerca di impiego .. dei racconti diretti ... mi ritengo fortunato e appagato al momento..però sempre con gli occhi rivolti all' orticello accanto...è il mio carattere!! cmq ecco ho giustificato le mie incongruenze....x nn sembrare poco credibile.....e meritare una tua risposta prof. mau mau.......... buon lavoro.. o buon ozio...come preferisci sir....

mau mau
20th Sep 2009, 13:17
Sono contento di farti ridere :)
Ma darmi addosso a prescindere non capisco cosa possa centrare con la discussione; magari scrivi cosa ne pensi di licenze o lauree che forse è più attinente rispetto a cosa potrei pensare io degli utenti del forum, delle mie frustrazioni delle vostre età delle mie invidie o dei miei complessi...
io ho solo replicato a una chiara provocazione gratuita.

Speevy
20th Sep 2009, 13:25
io ho solo replicato a una chiara provocazione gratuita.

E gratuita è stata la tua provocazione sull'età di sdio, e ripeto non è la prima volta.

io non ti ho dato adosso in precedenza, ma solo adesso, dopo anni di permanenza su questo sito e il motivo è semplice, hai rotto!

Non accusare altri di balle in continuazione (il PM sul let ancora me lo ricordo) ma pensa a czzci tuoi..

magari scrivi cosa ne pensi di licenze o lauree che forse è più attinente rispetto a cosa potrei pensare io degli utenti del forum

Beh ammetto che su questo topic non ho niente da scrivere (che non sia già stato detto) e se sarà il caso sono sicuro che pinguino e flyblue mi cancelleranno i miei ultimi posts, ma prima un due parole me le sentivo proprio di dirtele..


Speevy

sdio73
20th Sep 2009, 13:33
ah quasi dimenticavo.... se no poi nn ci dormi la notte mau.... effettivamente nn ho 29 anni... ma sai io su internet nn sono abituato a svelare la mia identità....sai la privacy............29 anni è a dir poco indicativo....! te cos è hai messo il tuo nome e cognome sulla registrazione???? vabbè che per te è un lavoro................

e cmq per nn andare off topic....

tra laurearsi e diventare pilota ????????????

la domanda nn si pone proprio..... se uno ha veramente passione nn ci penserebbe 2 volte...... ovvio che se si hanno dubbi significa che nn ne vale la pena..............

good luck!!

mau mau
20th Sep 2009, 13:34
Sdio, ma guarda che io mica ce l'ho con te. Anzi non mi pare di averti mai neppure rivolto la parola fino ad oggi... ma so benissimo di non starti simpatico, lo hai già scritto chiaramente in quel post della lista delle persone che volevano riammettermi al forum. Anzi, ora che ci penso forse anche speevy ti si era associato pure all'ora :) Cacchio chissà che nervoso che vi hanno rovinato la festa.

Non devi neppure darmi spiegazioni sul perchè 1 anno fa scrivevi cose che sono l'opposto di quello che scrivi ora....fatti tuoi, dalle tue incongruenze io mica ho un tornaconto. Ti ho solamente replicato.
Io ho parlato dell'argomento del thread, tu hai scritto solo per darmi del frustrato e dell'invidioso, se ora ti senti meglio per esserti sfogato mi fa piacere, sarai piu sereno e meno "irritato" nel cockpit del tuo 737.
Devo però darti un dolore, per tua sfortuna facciamo parte della stessa categoria invece...professionalmente parlando...anche se tu sei stato molto più abile, bravo, preparato di me da avere superato serissime selezioni per una compagnia di linea italiana mentre io volo su una carriola da 3,5 tons. Spero tu non ti senta troppo offeso da ciò.
Riguardo a pprune ti dirò, potrebbe essere una idea, ma dubito di poterci ricavare qualche introito in un forum di poveretti. Mi limiterò ad aiutare nel mio piccolo gli utenti a gratis :)

E gratuita è stata la tua provocazione sull'età di sdio, e ripeto non è la prima volta.


Cos'è la tua fidanzata?
Scusa se ho avuto ragione però.

Speevy
20th Sep 2009, 13:45
MM

ora che ci penso forse anche speevy ti si era associato pure all'ora

negativo, io non ho fatto l'ipocrita, non mi piaciono i 90% dei tuoi post, che trovo irritanti e poco bilanciati, perciò non ho criticato i moderatori quando ti hanno bannato.

Sdio non sò chi sia, non sono intervenuto per difenderlo ma per attaccare te!

Cos'è la tua fidanzata?

No, ma se è una bella gnocca un pensierino ce lo potrei anche fare (ovvio senza che mia moglie lo scopra se no so cazzi).

Speevy

Scusa se ho avuto ragione però.

anche li non mi trovi d'accordo

sdio73
20th Sep 2009, 14:00
comandante mau mau.... mi è venuta voglia di scriverti poichè mi sno sentito attaccato e diffamato... la tua dichiarazione.. vuoi finire a fare il pilota morto di fame l ho trovata assolutamente fuori luogo e infamante..peraltro scritta su un forum di piloti professionisti... e che ne so mica su libero....ecco vedi ti ho gia trovato 2 impieghi...prima su pprune e poi su libero...vedi che sei troppo concentrato sullo scrivere qui su pprune piuttosto che pensare a cosa vuoi fare della tua vita..però giustamente nn è affar mio...problemi tuoi..solo che in effetti trovo davvero ridicoli 2200 tuoi interventi... ma cmq......ognuno è libero............
e cmq condivido speevy nel dire che sei irritante e assolutamente sbilanciato contro la nostra categoria..diffamandola continuamente... e gratuitamente..solo perchè te nn sei riuscito... beh ecco il motivo per il quale sto scrivendo... per dire e far sapere a questi ragazzi che ci provano .. che io come tanti altri ci siamo riusciti!! facciamo questo lavoro bellissimo e appassionantissimo...dopo sacrifici psicologici .. economici.. e fisici... !! e poi falla finita con il solito luogo comune che coloro i quali si sono realizzati e sono riusciti a diventare piloti lo devono solamente a conoscenze, selezioni fasulle ecc... è vero esiste anche di questo (ma come in tutte le altre realtà lavorative) ma non è assolutamente la regola...anzi...!! fossi in te sincerametne ad un thread del genere nemmeno avrei messo bocca (anche se capisco che hai troppo tempo libero a disposizione..) in quanto non puoi dare un giudizio obiettivo..visto che non fai parte di questo mondo professionale....ma ne conosci solamente per sentito dire.....quindi sii coerente anche te...nn fare come me..

blissbak
20th Sep 2009, 15:04
Quindi in poche parole ogni volta che prendo un'aereo metto la mia vita in mano a dei ragazzini che litigano cosi' !?!?!?

Minchia, meno male che hanno fatto l'alta velocità :D

mau mau
20th Sep 2009, 17:43
Chiarisco perchè mi sa che non avete veramente capito niente.
Piloti morti di fame? dove lo avrei detto?
Spiegazione:

- Se io ho una laurea, posso trovare svariati posti di lavoro, che siano attinenti alla mia specialistica ma anche che non lo siano, perchè ho un titolo di studio valido che mi permette molti sbocchi anche molto remunerativi e di spettro più ampio.
- Se io ho una licenza di pilota ATPL...cos'altro posso fare se non il pilota??
Da qui nasce il concetto che se un titolare di licenza ATPL non ha un aereo sul quale volare, ha in mano un qualcosa che lo mette al pari di uno che non ha niente, perchè la licenza da pilota non ha valore se non fai pilota. Uno che ha l'ATPL, se non fa il pilota, nel mondo del lavoro vale tanto quanto uno che ha la terza media.
Non volevo assolutamente dire che un pilota sia da equiparare a uno che pulisce i bagni (con rispetto per chi lo fa) o che sia un morto di fame (???). Ho voluto dire che avere una laurea è meglio perchè è più facile che ti dia da mangiare rispetto ad avere un ATPL. Con una laurea è piu facile trovare lavoro piuttosto che trovare da lavorare come pilota con un ATPL.
Spero di essermi spiegato stavolta.
Io sono pro a cercare di raggiungere i propri obbiettivi, se questo è fare il pilota provaci altrimenti te lo rinfaccerai per tutta la vita. E? quello che ho fatto io stesso e ho avuto anche più difficoltà del normale a causa di burocrazie.
Però puoi incappare nell'avere una licenza inutile, avere speso tantissimi soldi e non avere nulla in mano. Quindi alla fine è meglio avere una laurea, fare un buon lavoro con un buion stipendio e giocare col flight simulator oppure avere le licenze professionali ma essere senza lavoro e morire di fame? E' un rischio. Io se tornassi indietro, una laurea me la prenderei forse.
Inoltre non dico che chi riesce a fare il pilota lo deve soltanto a favoritismi, spinte e conoscenze...so bene che questo forum è famoso per avere piloti con posti di lavoro meritocratici.
Sdio, vedo che la mia situazione lavorativa attuale ti fa molto ridere e ci scherzi molto sopra....è verissimo il lavoro mi è calato tanto e probabilmente ci godrai... non ti fa molto onore come professionista quale dici di essere. Ma la ruota gira.
Se ce l'avete con me pazienza, io non ce l'ho con voi e anzi, spero che essendo cosi tanto professionali potrete aiutare più spesso gli utenti del forum piu giovani, un aiuto che vada oltre al sostegno "morale" di continuare, ma con consigli e dritte su come sbrogliarsi da certe situazioni che voi avete affrontato prima....aiutare gli altri utenti....purtroppo i piloti professionali, equilibrati, capaci sono un pò parchi a rilasciare consigli e aiuti da queste parti.

cavok_italy
20th Sep 2009, 18:19
Smettiamola con l'off-topic!!! Però una lancia a favore di mau mau la spezzo. E' vero che ci dorme pure col PC acceso, ma è anche vero che francamente aiuta molta gente, con molti consigli. E' anche una persona molto informata. Forse perché non fa un tubo tutto il giorno.... però intanto dispensa consigli a destra e manca. Molta gente, e anch'io, lo ringrazio.

Speevy e Sdio, a parte le pacchette sulle spalle, le dritte mica le date!

Cerchiamo di essere rispettosi del buono che qualcuno ha, a Cesare quel che è di Cesare.

E adesso possiamo pure ritornare on-topic!!! :}:}:}

Speevy
20th Sep 2009, 22:53
Speevy e Sdio, a parte le pacchette sulle spalle, le dritte mica le date!


Cavok, non so sdio perchè ripeto non lo conosco, ma due users di questo forum hanno trovato lavoro a Capo Verde un anno fà grazie alle mie dritte.

Adesso non ce le ho, ma come ho fatto in passato (fai una ricerca dei miei posts) se ricapita l'occasione lo rifarò..

Speevy

Coldwing
20th Sep 2009, 23:41
Non capisco ... scusate l'OT ma è un punto un po' paradossale:

1 - quando si discute del volare per passione si dice che è assolutamente meglio volare con il bimotore di piccole dimensioni perché "lì c'è la manualità e fai il pilota ... non come nei liner dove è tutto tasti e circuiti",

2 - poi, d'altro canto, si dice che lavorare in linea è un lifestyle ed è il massimo perché fai coincidere la tua passione con il tuo lavoro (ma se la passione è volare - davvero - allora meglio volare nel bimotore ad elica come nel punto 1, no??!).

Sarò pure un lurido wannabe, ma addirittura il mio cervellino riesce a capire che c'è qualcosa che non "quaglia" ... o magari deriva tutto soltanto da battibecchi personali ....

fiftypercentn1
21st Sep 2009, 07:39
a me piacerebbe vedere tutte le persone che continuano a parlare di piccoli monomotori, bimotori, di manualità, di divertimento ecc a fare gli istruttori/esaminatori/direttori della scuola/ricercatori di tonni in un qualsiasi aeroclub italiano, a vita..e poi vedere cosa ne pensano. Ho idea che in questo forum ormai si parla solo per frasi fatte e luoghi comuni. provare per credere.

Coldwing
21st Sep 2009, 12:38
Ma io ho riassunto quello che avete scritto VOI ...

... mi sembra evidente!

Ste88
22nd Sep 2009, 12:36
Grazie a tutti...

preferirei chiudere per non aumentare le polemiche!

cavok_italy
22nd Sep 2009, 14:28
Cavok, non so sdio perchè ripeto non lo conosco, ma due users di questo forum hanno trovato lavoro a Capo Verde un anno fà grazie alle mie dritte.


Ah, ok. allora scusa, non ero al corrente

Speevy
22nd Sep 2009, 15:06
Scuse accettate

speevy