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View Full Version : Desidero delle "Dritte"


flymira
3rd Oct 2007, 10:39
Salve a tutti, questo è il mio primo post, frequento questo forum da svariate settimane e finalmente mi son deciso a registrarmi e postare.

Allora premetto che ho 19anni e desidero ottenere l'Atpl.
Le domande che vi pongo sono:

1-Devo sostenere la visita medica di prima classe all'istituto medico legale aereonautico di Milano tra pochi giorni. Qualcuno sa dirmi in cosa consiste in particolare? è molto selettiva? Ci voglion dei requisiti particolari? Mi interesserebbe soprattutto qualche dettaglio relativo alla vista, in quanto ho una leggera miopìa.

2-Per quanto riguarda il corso Atpl sono indirizzato verso l'Aeroclub di Varese , avete info sulla qualità e bontà del servizio? Che ne pensate di questa scelta?

3-Perchè leggo in altri post (sempre di questo forum) che molti di voi sono in America per prendere le licenze? E' una questione solo economica o c'è dell'altro?

4-Qualsiasi altra info o consiglio utile ad un ragazzo di 19anni che vuol entrare nel vostro mondo, naturalmente è ben accetta.

Grazie per tutte le eventuali risposte. Confido nella vostra cordialità.

fiftypercentn1
3rd Oct 2007, 11:21
la dritta è sempre la stessa. vai fuori dall italia.

la miopia non è un problema, ma il mio consiglio è di non fare la visita medica in italia, falla in svizzera per esempio che è full JAA.

l america è un opzione, ma comunque devi convertire qui in europa alla fine per ottenere licenze JAA. Alla fine dei giochi spendi piu o meno uguale, potrebbe valerne la pena per l esperienza e per restare li a fare l istruttore.

personalmente ti consiglio di restare in europa, fare i brevetti JAA nel minor tempo possibile per essere sul mercato del lavoro il prima possibile, visto che i momenti buoni come questo in aviazione non durano in eterno.

sempre punto di vista personale, nel momento in cui decidi che non vuoi fare il corso a oxford (uk) o FTE (jerez, spagna) che sono i grandi nomi in europa, fallo il piu economico possiblie. soldi di scorta in quest ambieente non fanno mai male.

in bocca al lupo!

ciao

flymira
3rd Oct 2007, 11:39
Grazie "fiftypercentn1" per la risposta anche se non sei stato molto chiaro riguardo determinate cose. hai scritto fuori dall'Italia, ma non hai scritto il perchè non qui! E perchè pure la visita medica non qui!

Inoltre qual'è il guadagno di andare in Uk o a Jerez rispetto a qui in Italia? Preparazione migliore, elementi economici, o facilità nel trovare lavoro in futuro per il pregio della scuola? E poi, in Uk o in Spain la difficoltà del corso sarà maggiore in quanto è in Inglese.

fiftypercentn1
3rd Oct 2007, 12:03
Prima di tutto cerchiamo di stare calmini...io cercavo solo di aiutarti visto che la mia prima licenza l ho presa 8 anni fa e nel frattempo ho visto un po di scuole scuolette e aeroclubs sia in italia che fuori.

perche non qui è molto semplice..in italia la mentalita è totalmente Anti Aeronautica a tutti i livelli (aeroclub, scuole, compagnie di linea ecc ecc), il che vuol dire che l attivita di volo non è in nessun modo facilitata. ripeto, a nessun livello. e te ne accorgerai sin da subito quando per fare una navigazione con un cessnino è piu complicato che fare un volo sullo space shuttle, e quando dovrai aspettare MESI per l unico esaminatore che è disponibile per esaminarti al commerciale ecc ecc.

quello che guadagni ad andare fuori, oltre che dal punto di vista personale (che non è poco!!), è che toverai gente piu seria e una preparazione migliore.
Comunque gia dal fatto che mi dici che sara piu difficile perche il corso è in inglese vuol dire che parti con un atteggiamento totalmente sbagliato. ti consiglio di sapere bene l inglese ancora prima di iscriverti ad un corso, e mi aguro per te, che troverai lavoro in una compagnia straniera dopo aver finito.

la visita medica falla fuori perche almeno sei sicuro che è totalmente JAA..non saresti il primo ad avere problemi.

Ripeto, questi sono solo CONSIGLI, da parte di uno che è stato parecchio all estero, e che lavora in italia. poi sei libero di fare ciò che credi ovviamente.

ciao

Night-flyer
3rd Oct 2007, 12:24
guarda .... io ti dico solo una cosa.. nn so cosa ti offrà L'aereoclub di varese ma controlla per esempio questa scuola.... il programma e i costi...

io ho già fatto tutto diversi anni fa (non i questa scuola) e ti dico ... stà fuori dall'italia :}

http://www.twinair.ch/site.php?menuID=2&blockID=1&siteID=1

flymira
3rd Oct 2007, 12:30
Scusa, ero calmissimo . Forse non lo sono sembrato per la dimensione del carattere e la sottolineatura. Ripeto, scusa ancora.

Per quanto riguarda il discorso dell'inglese, non lo dicevo per il fatto che non ho voglia di impararlo, assolutamente. Anzi tutto il contrario. Solo perchè, non conoscendolo abbastanza non vorrei trovarmi in serie difficoltà.

Posso chiederti dove hai preso tu le licenze? In caso anche via mp.

mau mau
3rd Oct 2007, 14:04
l'ATPL è tutto in inglese anche se lo fai qui in Italia per cui non è che ti cambi molto in questo senso.

Topper80
3rd Oct 2007, 14:46
se sei intenzioanto a farlo in Italia, dell'Fto di Varese non si parla male; (so che da poco hanno preso anch un simulatore per fare MCC e rinnovi vari). Per la visita medica non è un grosso problema la leggera miopia. RICORDATI però che per conseguire una licenza in Italia, la visita iniziale e i rinnovi fino a quando non hai la licenza in mano, devono essere fatti all'IML in Italia. (Richiesta di ENAC....). Quando poi sarai titolare di licenza JAA la visita puoi farla dove vuoi e anch'io ti consiglio in Svizzera, semplicemente perché è fatta meglio e più veloce. Costa però un poco di più. CIAO

Zenigata
3rd Oct 2007, 14:52
Fifty ne sei sicuro??? la settimana scorsa ho fatto la visita medica all'IML di Roma e mi hanno rilasciato il certificato medico JAA (assomiglia alla licenza di pilotaggio) ovviamente su mia richiesta... all'estero non mi hanno fatto nessun problema per il riconoscimento!! non penso che in Italia rilascino certificati medici JAA se è vero come dici tu!! :rolleyes:

JLPicard
3rd Oct 2007, 15:15
Ciao, posso solo darti qualche parere personale, probabilmente sbagliato, sono in questo mercato solo da una dozzina d'anni e troverai sicuramente gente più esperta di me....
La visita medica di prima classe non è assolutamente un problema, come immagino la tua miopia, i limiti sono abbastanza ampi e devi avere realmente problemi tangibili per non ottenerla.
Personalmente l'ho sempre fatta all'IML che ora rilascia un attestato JAA, che anche se magari esteticamente non sarà bellissimo è a tutti gli effetti valido per le licenze JAA
Sicuramente in svizzera sono più efficienti veloci e magari professionali, ma probabilmente un po' più cari....vedi tu...dipende anche da dove risiedi. Tieni conto che gli istituti IML sono solo a Milano e Roma.
Per quanto riguarda l'AeC di Varese, che conosco abbastanza bene sono sicuramente professionali, preparati e molto line oriented, ma come per ogni scuola realisticamente devi prendere per buono non tutto quello che promettono, sicuramente nel range delle scuole italiane è una tra le meglio quotate, probabilmente anche una tra le più carette.....anche qui vedi tu dipende da dove risiedi.
Sicuramente le scuole straniere, specialmente UK sono estremamente professionali (lasciamo perdere quelle americane per cortesia) probabilmente anche i costi sono elevati, magari oberati dal cambio euro sterlina, considera anche che devi vivere all'estero. La spagna che a tutti gli effetti è JAA non offre a mio parere uno standard così nettamente superiore ad una buona e seria (SERIA) scuola italiana, direi che forse offre una maggiore flessibilità economica, ma non ho notato in diversi colleghi con cui ho lavorato, anche alle prime armi, una così significativa differenza...anzi. Come sempre tutto risiede nella professionalità con cui anche tu vuoi affrontare questo impegno.
Comunque troverai sempre colleghi che dicono che qui in Italia tutto fa schifo....ma poi chissà perchè volano sempre qui da noi...mah....ma ognuno ha il diritto di esprimere il proprio giudizio ci mancherebbe altro.
L'inglese lo devi conoscere bene....e che altro...non mi ricordo più gli altri punti perdonami, comunque se ti può essere di consolazione tanti anni fa quando ho iniziato e volevo prendere il primo grado per poi fare questo lavoro (allora si chiamava così) mi fu detto "fai l'idraulico che guadagni di più e stai meglio, non troverai mai lavoro come pilota" ora grazie sicuramente ad un pizzico di fortuna e tenacia sono pilota, comandante, e il mio idraulico purtroppo ha chiuso l'attività perchè era oberato dalle tasse e quindi...sono fortunato :)
Ti auguro un grande in bocca al lupo e mi scuso coi colleghi esterofili se mi sono permesso di lanciare una piccola pietra a favore dell'aviazione civile italiana che mi ha insegnato tanto.

FedericoROMA
3rd Oct 2007, 15:32
lanciare una piccola pietra a favore dell'aviazione civile italiana che mi ha insegnato tanto.
D'accordissimo, oltretutto AC Varese è un'ottima scuola!
Ciau ;-)

fiftypercentn1
3rd Oct 2007, 16:28
Caro JL, senza nessun rancore ti dico che assolutamente non sono esterofilo. anzi amo il mio paese e sono realista al punto giusto da dire che non tutto funziona come vorremmo qui, e purtroppo l aviazione è un esempio di questa situazione. e facendo il paragone con altri paesi europei (dove ho volato e vissuto personalmente) inclusi UK in primis e Spagna per alcuni versi (anche se sicuramente meno della prima, e tra laltro quando parlo di Jerez parlo di una scuola che è a tutti gli effetti inglese ma con sede in spagna..), la verità è che siamo molto indietro.
Senza contare che tu prova una volta brevettato e con un po di esperienza a fare domanda in una compagnia italiana senza conoscere nessuno, poi mi racconti..(e non iniziamo a dire che tutto il mondo è paese perche è chiaro che in piccola parte esiste dovunque questo sistema, ma non è un ISTITUZIONE come qui da noi, a tutti i livelli).

Detto questo è chiaro che se uno vuole fare il corso in italia lo puo fare, prego e buon divertimento.
Il succo rimane lo stesso: il mio consiglio è di fare tutto fuori. SE VUOI basato in italia ci torni con 1000 ore di jet e in una qualche compagnia straniera ancora meglio.

ciao

mau mau
3rd Oct 2007, 17:42
(lasciamo perdere quelle americane per cortesia)

JLP, mi chiedo con quale criterio sentenzi una cosa del genere? :confused:
Credo che in US si impari a volare COME MINIMO (ma ci sta veramente molto stretto) al pari delle migliori scuole di volo UK.
Per me studiare e volare in USA resta e rimarrà il top per un pilota.

Per le scuole di volo....logicamente uno cerca di orientarsi verso la più buona ma non è la scuola di volo che ti fa diventare pilota, per cui meglio cercarne una "funzionale" con pochi fronzoli e con aerei funzionanti. Non stare a guardare la scuola modello "UNIVERSITA' di OXFORD" solo perchè ti mette in camicia dentro alle aule con i quaderni personalizzati.

bettigio
3rd Oct 2007, 17:54
Io ti potrei consigliare la Avilu di Lugano. Ho preso li il mio ATPL. Gli istruttori sono tutti comandanti di linea e quelli nuovi sono MOLTO preparati.
Il rapporto prezzo euro/franco è molto buono, i brevetti sono JAA così come le visite mediche.
Il corso è in Italiano con i libri di testo in "english" ed ogni qualvolta vai a volare sei obbligato a parlare in Inglese (anche in VFR) altrimenti s'incazzano da morire.
Del mio corso siamo stati tutti assunti da compagnie aeree in giro per l'europa, abbiamo tutti trovato un lavoro grazie anche il loro aiuto, visto che siamo stati subito dal primo giorno "line oriented".
Per essere ammessi al corso JAA ATPL bisogna superare un test d'ingresso scritto in Inglese, Fisica e Chimica.
Prova a dare un'occhiata al sito, se chiami è meglio, sono tutti gentili e pronti a darti tutte le informazioni che hai bisogno: http://www.avilu.ch/
In bocca al lupo

flymira
3rd Oct 2007, 21:00
naturalmente sostenere la visita medica all'IML di milano non è per nulla vincolante se poi io decidessi di fare il corso all'estero no?

goaroundflaps
3rd Oct 2007, 22:31
io condordo con fifty... estero 100%...

lfm
4th Oct 2007, 08:42
L'italia rilascia certificati JAA, ma al momento applica parametri più restrittivi.

Per quanto riguarda il vincolo, sempre in Italia, richiedono che l'esame pratico del CPL venga effettuato nel paese che ha rilasciato il conseguimento della prima classe.

flymira
4th Oct 2007, 10:36
Per quanto riguarda il vincolo, sempre in Italia, richiedono che l'esame pratico del CPL venga effettuato nel paese che ha rilasciato il conseguimento della prima classe.

scusa e ciò significa che se io dovessi passare la visita a giorni sarei vincolato per forza a far l'esame qui? e se invece dopo la visita decidessi di andare all'estero che succede?

lfm
4th Oct 2007, 10:48
No, dico che se l'intenzione è quella di fare il corso in Italia, la visita la devi fare all'IML.
Il problema sorge nel caso di conseguimento prima classe fatta all'estero e corso, quindi esame, in Italia.
Il contrario non credo, ma non ho esperienza in merito.

Night-flyer
4th Oct 2007, 11:00
Allora... per la mia esperienza quindi la do per certa, sempre escludento k negli ultimi anni non le abbiamo cambiate le cose stanno cosi.
La prima visita di classe 1 deve essere eseguita nella nazione dove si vuole conseguire la licenza cpl o atpl frozen...

quindi vai all'IML se rimani in italia, vai a zurigo se vai a lugano e cosi via...:}

nel casos k tu inziassi x esempio in italia e dopo volessi completare in uk, dovresti fare richiesta all'ENAC o IML di trasferire la tua prima licenza medica alla CAA di gatwickhouse e loro la controllano e la possono approvare o chiederti di rifarla. Considera sempre k l'IML non è 100 % JAA visto k hanno parametri medici diversi rispetto al resto dell'europa... sono anche loro un piccola casta ... nn vogliono cambiare :=

flymira
4th Oct 2007, 13:01
nel casos k tu inziassi x esempio in italia e dopo volessi completare in uk, dovresti fare richiesta all'ENAC o IML di trasferire la tua prima licenza medica alla CAA di gatwickhouse e loro la controllano e la possono approvare o chiederti di rifarla. Considera sempre k l'IML non è 100 % JAA visto k hanno parametri medici diversi rispetto al resto dell'europa... sono anche loro un piccola casta ... nn vogliono cambiare

il succo del discorso è che ancora non so dove andrò a fare il corso.
Quindi per me è fondamentale avere la certezza che far la visita all'IML di Milano non mi comporti nessun vincolo (nel senso che poi dovrò restare a fare un corso in italia o dover sostenere esami in Italia ecc.).
Perchè le mie intenzioni sarebbero di sostenere intanto questa visita e dopo decidere dove fare il corso. Il problema è che , se poi io decidessi di farlo all'estero non vorrei avere complicazioni.
Naturalmente se si tratta al max di dover fare un altra visita (in caso decidessi di andar fuori dopo averla fatta a Milano) non credo sia una complicazione.
E' questo in particolare che vorrei sapere. Questo chiedo.

Colgo l'occasione per ringraziarVI per le risposte. Trovo questo forum molto molto utile.

JLPicard
4th Oct 2007, 13:16
Al collega Mau Mau rispondo semplicemente che non sentenzio affatto, ho semplicemente espresso il mio modestissimo parere.
Ho volato 800 ore negli usa, come istruttore e come copilot su un turboprob per una regional che faceva attività di feederaggio, ho vissuto circa due anni e mezzo lì. Come istruttore ho collaborato con diverse scuole di volo e lo standard americano dal punto di vista tecnico operativo (tecnico operativo) è sicuramente inferiore a quello europeo (SICURAMENTE INFERIORE) ma probabilmente non ho avuto la fortuna di lavorare per compagnie o scuole di volo che invece hanno standard così elevati. Pensavo lo spirito di questo forum fosse illustrare al futuro collega esperienze personali e non polemizzare nuovamente sulla eterna diatriba US-Europa ma vedo che non è così.Sono sicuramente d'accordo invece che lo standard UK è tra i più elevati al mondo, ma non tutti possono affrontare l'impegno economico di una scuola UK. Ad ogni modo un pizzico di fortuna serve sempre ovunque.
Buon lavoro a tutti. :)

dudi
4th Oct 2007, 13:46
Ciao flymira,
scusa se anch'io mi permetto di darti qualche piccolo consiglio e mi scusi qualcuno se mi permetto, anch'io, di schierarmi completamente e senza dubbi sulla scelta del training all'estero. E, in particolare, sulle scuole inglesi (UK o Jerez). Sono pienamente d'accordo con 50%n.1 e con gli altri che hanno sottolineato l'importanza che ha l'ottima conoscenza della lingua inglese per svolgere questo mestiere. E mi trova altrettanto d'accordo chi suggerisce di puntare su una compagnia straniera (in effetti si può essere basati in Italia e lavorare per gli inglesi o per gli irlandesi, ad esempio.....). La cosa certa, comunque, è che, aeronauticamente parlando, l'Italia è almeno vent'anni indietro ad altre nazioni. Nelle compagnie nostrane vige, inossidabile, l'odiosa e atavica pratica della raccomandazione. La meritocrazia sembra un termine sconosciuto nel vocabolario delle nostre aerolinee (i giovani italiani meritevoli, senza raccomandazioni e seza migliaia di Euro del papà da "investire", volano quasi tutti con compagnie straniere). Non esiste, su tutto il territorio nazionale, una scuola di volo "blasonata" che possa competere con gli inglesi, con alcuni spagnoli, con i tedeschi, addirittura, in qualche caso, con i portoghesi (e mi fermo quì....). Senza considerare l'esperienza di vita che può fare un giovane di 19/20 anni andando a studiare e a vivere all'estero.
Non voglio dilungarmi oltre, mi scuso ancora per chi non la pensa come me e spero che, costoro, non mi giudichino, frettolosamente, un "esterofilo".....ma, semplicemente, un realista!!
Ti auguro, di cuore, buona fortuna :ok:

Tiennetti
4th Oct 2007, 14:22
Quoto in pieno Dudi!!

Supponendo che il livello dell'assestramento Italiano sia uguale a quello Inglse per esempio, le condizioni/professionalità (anche se apparente) o più semplicemente l'airmanship trasmesso da queste è a mio modo di vedere maggiore.... anche il prezzo è ovviamente maggiore :O

Senza contare che spesso maggior prezzo non significa maggior qualità
Dove ho studiato io per 10000 euro meno a diverse scuole italiane, ho volato con flotte migliori, con simulatori migliori (un ALSIM invece che un volantino CH) e un MCC fatto su un 737 e non in un ALSIM (libri e varie tasse incluse nel prezzo, in Italia no)

Oltretutto, con le dovute eccezioni, la ugualità di opportunità è alla base di molte compagnie straniere :ok:

mau mau
4th Oct 2007, 14:42
No, JLP, non era una domanda polemica la mia, hai intravisto una vena ostile per sbaglio.:)
Il tuo parere personale è sacrosanto, ma io, è proprio dal punto di vista tecnico operatico che trovo gli USA una spanna sopra EU (UK compresa).
Il modo di gestire le cose burocraticamente e non, piani di volo, ATC, servizi aeronautici, manutenzioni, volo in tutte le sue forme...tutto insomma. L'aviazione come sai, è nata la, non si tratta di diattribe EU-US: Tu hai detto "lascia perdere assolutamente l'USA". :eek:
L'europa, a mio parere, con gli inglesini tutti precisini in testa, non è altro che un calderone TUTTO TEORIA, libri di testo e filosofie su carta, ma all'atto pratico, poco influente sulla reale sicurezza ed efficacia nella conduzione dei voli. l'USA dell'orientamento EU poco se ne interessa e se non lo segue ma anzi, addestra i piloti stessi che provengono dalla flight safety, evidentemente qualche ragione ci sarà :ouch:
Ma io non sono in linea per cui ti parlo da pilota di GA e posso anche sbagliare.
Ho anche una curiosità: Diversi miei amici, che erano poi i miei istruttori li in USA, sono entrati in compagnie regional, ma hanno dovuto aquisire prima l'ATP (1500 ore) perchè senza le regional non ti prendono, poi, più importante, ottenere la green card ...e la via più semplice per essere assunti in USA da una compagnia aerea, se non è cambiato qualcosa ora, è quella di sposarsi: Senza permesso di lavoro, nessuna ti assume, (con solo 800 ore poi).Ci sono permessi particolari ma complessi quali essere iscritti all'università e sostenere esami....Tu come hai fatto per essere assunto da una compagnia regional con solo 800 ore? :confused:

JLPicard
4th Oct 2007, 17:47
Forse mi sono spiegato male o non scritto bene comunque presto detto, ho volato 800 ore negli usa.
Quando sono arrivato ne avevo 1300 CPL italiano e quando me ne sono finalmente andato avevo 2100 ore, ATP FAA che ora fa la muffa in un cassetto e Green card che fa la muffa insieme all'ATP.
Comunque parlo di dieci anni fa, magari ora le cose sono cambiate, sicuramente in meglio.
Ciao e fly safe :)

flymira
4th Oct 2007, 19:38
Noto con pacere che le risposte fioccano.:). Ho trovato davvero un buon forum con dei buoni "forumisti" tutt'altro che ostili.
Scusate se ho scaturito qualche scaramuccia per quanto riguarda il discorso EU vs US...non era mia intenzione.
Comunque, nessuno di voi però poi ha fatto cenno all'intervento #21.

Ovvero:

il succo del discorso è che ancora non so dove andrò a fare il corso.
Quindi per me è fondamentale avere la certezza che far la visita all'IML di Milano non mi comporti nessun vincolo (nel senso che poi dovrò restare a fare un corso in italia o dover sostenere esami in Italia ecc.).
Perchè le mie intenzioni sarebbero di sostenere intanto questa visita e dopo decidere dove fare il corso. Il problema è che , se poi io decidessi di farlo all'estero non vorrei avere complicazioni.
Naturalmente se si tratta al max di dover fare un altra visita (in caso decidessi di andar fuori dopo averla fatta a Milano) non credo sia una complicazione.
E' questo in particolare che vorrei sapere. Questo chiedo.

Colgo l'occasione per ringraziarVI per le risposte. Trovo questo forum molto molto utile.

Non vorrei sembrare insistente o ripetitivo, ma necessito realmente di quest'info. Grazie ancora.

tarjet fixated
5th Oct 2007, 06:49
Ciao Flymira,

fare una visita medica non comporta nessun vincolo.

Io ti consiglio di farti un paio di mesi di vacanza studio in un paese anglofono per impratichirti con l'inglese,di farti la visita medica iniziale a Gatwick in UK, e poi di iscriverti in una delle scuole UK che gli altri forumisti ti hanno consigliato (tra l'altro molte di queste ti mandano a fare le ore in USA).
E' sicuramente vero che dovrai sborsare + soldi di quelli che spenderesti in Italia però cerca di considerarla un investimento e non una volgare spesa.
Ne guadagnerai in preparazione professionale,esperienza di vita e maturazione personale.

fiftypercentn1
5th Oct 2007, 07:41
vedi flymira, mi fa ridere perche alla fine torniamo a quello che dicevo io anche dal punto di visita della visita medica nonostante molti sostengano il contrario.
come è stato detto da piu persone la visita medica se la fai in italia poi devi fare il corso in italia ecc ecc..nemmeno so bene come funzioni (e nemmeno me ne interesso visto che la mia ultima visita all iml l ho fatta parecchi anni fa), pero quello che dico io è perche complicarsi la vita che già è abbastanza complicata?????? senza saper nè leggere nè scrivere falla fuori e risolvi, visto che poi sei SICURO che non avrai rotture varie!Da pilota a (futuro) pilota ti dico che meno visite mediche fai meglio stai,che è uno stress e basta... a meno che non ti piaccia l esperienza!

p.s. quello di tarjet fixated è un buon consiglio.piu cose fai in uk (a livello di licenze, licenzette e visite mediche) e meglio è..la gente seria le guarda in tutt altro modo

flymira
5th Oct 2007, 11:14
Grazie ancora per le risposte.

Allora dopo le vostre opinioni ho deciso di aquisire maggiori info. sulle scuole all'estero e (in un post che aprirò a breve) vi chiederò di suggerirmene qualcuna.

Intanto vi chiedo sotto che nome , cercando una Flight School all'estero , trovo il corso che mi interessa (Qui in Italia era "ATPL ab initio").

Inizierò la mia ricerca.

mau mau
5th Oct 2007, 12:02
ATP FAA che ora fa la muffa in un cassetto e Green card che fa la muffa insieme all'ATP

Quindi nell'arco di sole 800 ore hai fatto l'istruttore per diverse compagnie, preso l'ATP, volato per compagnie regional e ottenuto la green card = cittadino americano.
Non per essere indiscreto ma, la green card come l'hai ottenuta? nei tempi d'oro (ovvero quando te la davano in poco tempo) servivano 5 anni per averla (dopo che ti eri sposato). ora credo siano 7 o 8.

JLPicard
5th Oct 2007, 14:19
:)

Ti consiglio di leggere con attenzione quello che si scrive....se leggi con così tanta attenzione le check list non ti vorrei come copilota....
Ho fatto l'istruttore per scuole di volo, non compagnie, quindi sui cessna 172, ho preso l'ATP e volato per una compagnia di feederaggio per sei mesi e non per diverse compagnie su un turboprop piccolo e non un 747.
Per la green card non ti vado a raccontare nei particolari perchè non fregherebbe niente a nessuno, diciamo che sono in parte americano.

Mi sembra di notare una leggera vena polemica e me ne dolgo. Ho semplicemente raccontato la mia esperienza. Se ti crea problema, o non ci credi, o ti disturba non devi fare altro che non leggere, sinceramente non me ne frega nulla.
Come non penso freghi a nulla a chi ha iniziato questo post.

Fine della discussione e amici come prima.
:)

mau mau
5th Oct 2007, 16:28
Ho letto behe JLP, con istruttore per compagnie intendevo scuole di volo....compagnie regional invece è un mio errore nello scrivere, ho messo plurale per sbaglio, sorry.
In effetti la cosa che più mi interessava era la questione green card, ma se sei mezzo cittadino statunitense allora ok, come non detto.
Cmq rilassati, nessuno ce l'ha con te...manco io ti vorrei come comandante se ti incazzi così facilmente.

zazza982
5th Oct 2007, 18:22
premetto che sn in america (florida) da un anno e mezzo, e che sono del tutto soddisfatto del training qui.
ho avuto occasione di volare con persone provenienti da varie scuole di volo in europa, da quelle spagnole a quelle inglesi a quelle italiane e mi dispiace doverlo dire ma nel 100% dei casi si tratta di persone che nn hanno la minima idea di come si voli un aereo...
a parte la difficoltà nelle comunicazioni, dopotutto accettabili, queste persone, con alle spalle centinaia di ore, commerciale JAA, ATPL forzen, sono paragonabili a piloti privati qui negli stati uniti.
e ripeto, parlo di persone con centinaia di ore alle spalle che nn sono capaci di atterrare un aereo (nn parliamo se c'è crosswind....).
questo mi fa pensare che,almeno per la parte pratica del training, gli stati uniti siano molto meglio di molti altri posti.
probabilmente sarà dovuto al fatto che qui il traffico aereo è particolarmente intenso, che si impara a volare in condizioni di forte vento ecc...
adesso una parola a sostegno delle scuole europee....come sempre, la parte teorica è 10 volte meglio di quella negli stati uniti....qui anche una persona senza conoscenze basiche di matematica e fisica può ottenere tutte le licenze.....
ma a questo si può porre rimedio studiando da soli, mentre ad un addestramento pratico poco professionale nn c'è via d'uscita.....

flymira
5th Oct 2007, 20:43
zazza982, leggo che sei a daytona beach...in florida nord di miami se non sbaglio...??
Che scuola frequenti e che corso fai?
da quel che leggo sembra che ti trovi abbastanza bene.avevi esperienze di volo(anche minime o brevetti vari) prima di approdare oltraoceano?
Grazie per le risposte.



@JLPicard & @mau mau...non era mia intenzione far nascere scaramucce di questo tipo naturalmente. Utili comunque le vostre replies iniziali.

tonik
5th Oct 2007, 20:57
se vuoi il meglio vai qui: http://www.oxfordaviation.net/

mau mau
5th Oct 2007, 21:22
adesso una parola a sostegno delle scuole europee....come sempre, la parte teorica è 10 volte meglio di quella negli stati uniti....

Premesso che la pensiamo allo stesso modo, :ok:
secondo me la teoria in EU non è meglio che in USA...è solo di più! Basta.
L'utilità che questa mole di teoria ha sulla sicurezza e la buona condotta del volo non so che peso abbia. Se ne avesse credo che in USA si farebbe lo stesso. Non mi pare che i voli in Europa siano così più sicuri che in USA.
Ma le correnti di pensiero sono proprio differenti: in USA non troverai mai in linea un copilota con meno di 1500 ore...qui i copiloti hanno 200 ore in tutto e tutte volate con l'istruttore. Dicono che in EU si addestra "line oriented"... intanto però come giustamente hai notato anche tu, con un pò di vento a traverso se la fanno nelle mutande :rolleyes:

FLYMIRA, tranquillo da parte mia nessuna scaramuccia, forse JLP ha frainteso tra le righe un qualcosa che non c'era.:ok:

JLPicard
5th Oct 2007, 21:44
Nessun problema... il bello di vivere in democrazia è proprio quello di poter condividere pareri e discussioni senza nessun rancore!
In bocca al lupo e spero di sentirti presto in frequenza :)