PDA

View Full Version : Per chi difende l'Italia: armi a bordo


shinners
12th Sep 2007, 09:04
Salve,
dato che tempo fa si era parlato approfonditamente in una discussione dell'usanza italiana di permettere alle forze dell'ordine di salire a bordo con le armi, vorrei raccontare quello che è successo ieri.
Comunque, dopo mesi di casini con le assurde regolamentazioni italiane e con i ritardi degli areporti (specie malpensa) oggi è arrivato anche ciò che mancava: i poliziotti con le armi.
Dopo l'imbarco quando erano già seduti da un pezzo sono andati dal comandante dicendo che avevano le armi, che avrebbero staccato il caricatore e che gliel'avrebbero consegnato... il comandante, uno dei più "piacioni" e meno inviperito verso l'aviazione italiana ha detto che la legge internazionale non glielo permetteva (e dire che negli areoporti ho letto chiaramente al check-in un bel cartello che informava della cosa), cmq ha chiamato l'operativo della compagnia chiedendo se vi era il modo per fare un'eccezione. sentendosi negare questa possibilità, sempre per venire in contro ai poliziotti, ha offerto loro la scelta: sono felice di tenervi a bordo, semplicemente dovete imbarcare le armi in stiva. questo dopo un tira e molla tra loro, gli addetti dello scalo e i piloti durato mezz'ora (di ritardo)....alla fine, probabilmente per l'orgoglio ferito (anche perchè il comandante, forse in sua intenzione per rendere la cosa più accettabile, ma in realtà probabilmente peggiorando la situazione ha detto "poi oggi è l'11 settembre, non voglio assolutamente rischiare"
quindi poliziotti sbarcati

ma la cosa che mi ha fatto imbarazzare verso i colleghi è stata un'altra: arrivati a destinazione, con una rapidità ed efficienza mai vista nei casi di unruly passenger o di fumatori a bordo, c'era già un poliziotto che su segnalazione dell altro areporto aveva avuto l'ordine di prendere informazioni su tale comandante che aveva "osato" dubitare delle buone intenzioni dei poliziotti addirittura tirando fuori l'11 settembre quindi forse la polizia si è sentita trattare da terrorista.

Lì ho veramente temuto il peggio mentre vedevo il poliziotto che prendeva i dati anagrafici dal passaporto del comandante (temevo una ritorsione con la scusa di controlli burocratici che avrebbero potuto farci perdere ore) quindi ho parlato con tale poliziotto (che non parlava inglese) andando molto cauto dosando le parole, per evitare di far precipitare la situazione...fortunatamente ho trovato un giovane a cui non gliene fregava niente, che non era minimamente informato della cosa, a cui era stato semplicemente ordinato di fare questo controllo ed ha subito capito e si è anche scusato dicendo di sentirsi molto in imbarazzo per la situazione che si era creata....insomma si è capito subito che su areomobili non immatricolati in italia non si può fare, si può fare solo nelle compagnie italiane quindi se i poliziotti vogliono salire possono farlo ma con le armi in stiva....ovviamente anche i poliziotti che dovevano imbarcarsi nell’altro areporto hanno rifiutato e hanno preferito aspettare il volo successivo.

ok la cosa si è risolta per il meglio, ma dico io: è mai possibile che succedano queste cose????

quando si consegna gente che mette in pericolo la sicurezza di un volo o non fanno niente o sono lenti, quando, applicando una norma internazionale in contrasto con le leggi italiane, si passa per quelli che vogliono andare contro la polizia e ci vede ritirare il passaporto con il rischio magari di un arresto???

questo da aggiungere a tutte le vicende che ci sono state in questi mesi e che veramente mi fanno vergognare di essere italiano, perchè molti colleghi quando sentono le critiche si offendono, io devo purtroppo ammettere che hanno ragione...

mau mau
12th Sep 2007, 11:50
Può anche darsi che il "dubbio" non fosse relativo ai poliziotti ma all'eventualità che qualche persona potesse disarmarli e utilizzare a sua volta l'arma.
Ma nelle altre compagnie come funziona? non esiste una lista di passeggeri in cui è indicato se si trasportano forze dell'ordine armate?

Io non mi stupisco cmq di nulla: a Catania non volevano farmi imbarcare sul mio velivo (assieme al proprietario quindi pilota + proprietario) perchè eravamo in possesso di una mezza bottiglietta di acqua naturale e due bottiglie di vino.....

"Queste sono le regole"!!!!

eh...caso mai avessimo voluto auto-dirottarci o auto-farci esplodere in volo :rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes:

tarjet fixated
12th Sep 2007, 12:20
In Italia gli appartenenti alle forze dell'ordine viaggiano armati anche in borghese ed il Codice della Navigazione non prevede procedure specifiche, spesso nemmeno i manuali operativi delle compagnie nostrane ne prevedono.
Il consegnare i caricatori (o l'arma stessa) all'equipaggio non e' una norma scritta (almeno non nelle aziende nazionali da me frequentate) e sarebbe comunque in contraddizione con i regolamenti militari e di polizia secondo i quali le forze dell'ordine non dovrebbero consegnare ne' arma ne' munizioni a nessuno perche' personalmente responsabili del tutto.

Per quanto riguarda le compagnie straniere le regole sono ben definite: nessuno puo' stare a bordo armato (tranne gli sky marshals su specifici voli e con specifico addestramento), le armi vengono trasportate in stiva in appositi contenitori antiscasso che vengono consegnati e prelevati sottobordo da personale della security sia all'imbarco che all'arrivo.
In alcune compagnie non e' permesso nemmeno il trasporto in stiva.

shinners
12th Sep 2007, 12:24
gli agenti di ieri erano in borghese.


Invece mi è venuto un dubbio:

in caso di trasporto di detenuto credo che anche all'estero sia possibile far viaggiare poliziotti armati o no?

tarjet fixated
12th Sep 2007, 12:32
in caso di trasporto di detenuto credo che anche all'estero sia possibile far viaggiare poliziotti armati o no?

Nemmeno in tali casi e' permesso se non con specifica autorizzazione della compagnia/autorita' aeronautica competente che emette comunque tali autorizzazioni con estrema rarita'.
Tieni conto che nei casi in cui un detenuto necessiti scorta armata per motivi di sicurezza allora la compagnia (almeno la mia) si rifiuterebbe di imbarcare la comitiva ed il comandante stesso ha tutto il diritto di rifiutare tali ospiti.

flyblue
12th Sep 2007, 13:04
Nella compagnia (straniera) dove lavoro non permesso a nessuno di conservare l'arma.
-Agli Agenti dello Stato non in missione non è nemmeno permesso averla a bordo ma in stiva, così come le munizioni.
-Nel caso di Agenti in missione (detenuti , DEPA o MICONDEX) o Agenti di uno stato straniero in missione di protezione di una personalità ufficiale: arma al Cpt (sotto riserva di accettazione dello stesso) e munizioni in stiva.
-Nel caso invece di Agenti in missione di protezione di una personalità ufficiale dello Stato: arma al Capt (sotto riserva di accettazione dello stesso) e munizioni conservate dall'interessato.

In nessun caso è permesso al Capt di tenere le munizioni (oscuro problema legale).

shinners
12th Sep 2007, 13:05
ok

l'anno scorso in america avevano parlato tantissimo dell' omicida-pedofilo di una bambina avvenuto 10 anni fa. era stato estradato dalla tailandia (non ricordo se l'avevano beccato o si era costituito lui) e lo avevano riportato in usa (los angeles) con un volo ed era sotto scorta (la polemica perchè per motivi di sicurezza con altri passeggeri lo avevano messo in first class e i giornalisti ironici "gli avete dato da bere anche lo champagne?")

quindi mi chiedevo se in quel caso gli agenti fossero armati, credo di sì cmq

mau mau
12th Sep 2007, 16:02
I ford non l'avrei mai detto, ma mi diventi simpatico!

flyblue
12th Sep 2007, 17:18
sarebbe bene si presentassero anche di persona ma non è obbligatorio
Si, effettivamente! Qualche anno fa, quando lavoravo in Italia, mi era capitato che due poliziotti con arma a seguito si presentassero (scorta di un detenuto che si recava al suo processo per fatti di mafia). Dopo la chiusura porte, i poliziotti in questione mi fanno chiamare per informarci che avevano visto altre due persone armate a bordo, e chiedono se fossimo al corrente della presenza di altri poliziotti perché in questo caso avrebbero avuto l'obbligo di presentarsi tra loro. Naturalmente il fatto era abbastanza inquietante da fermare il rullaggio e chiarire il mistero: non ci erano infatti stati segnalati altri poliziotti a bordo. Lo scalo, contattato, non ne sapeva nulla. Stavamo per tornare al parcheggio, quando per fortuna, un passeggero accortosi che c'era un intoppo, preoccupatissimo ci chiede cosa stava succedendo. Era uno dei due agenti di scorta (armati) del figlio di un giudice (minacciato dalla mafia) di una famigerata città del sud, che si era guardato bene dal presentarsi prima... :hmm:

shinners
12th Sep 2007, 18:10
ecco.....

poi qualcuno si chiede perchè solo in italia si permette sta cosa...


su quel volo non c'era un mafioso con la sua guardia del corpo armata?? beh anche lui avrà diritto di difendersi sull'aereo no?

L'Argonauta
12th Sep 2007, 18:30
arrivati a destinazione, con una rapidità ed efficienza mai vista nei casi di unruly passenger o di fumatori a bordo, c'era già un poliziotto che su segnalazione dell altro areporto aveva avuto l'ordine di prendere informazioni su tale comandante che aveva "osato" dubitare delle buone intenzioni dei poliziotti addirittura tirando fuori l'11 settembre quindi forse la polizia si è sentita trattare da terrorista.

Certo è che le forze dell'ordine a me ogni tanto danno da pensare...ci sono realtà dove sembra facciano di tutto per renderti difficoltoso svolgere il tuo lavoro mettendoti davanti una buona dose di vecchia burocrazia condita anche con un pizzico di arroganza ( che non guasta mai..) poi in casi come questo intervengono con la celerità di un reparto speciale...:confused:

shinners
12th Sep 2007, 18:51
cmq ripeto c'è andata bene: il poliziotto era scazzato ed hanno mandato uno giovane non troppo agguerrito
fossero stati i carabinieri non ce l'avrebbero perdonato, avremmo passato la notte in cella

tarjet fixated
12th Sep 2007, 22:52
Io ,qualche anno fa,ho anche avuto un giovane carabiniere armato che voleva sedersi in prima fila, negatagli la cosa dalla capocabina perche' senno' tutti avrebbero voluto farlo si e' irrigidito ed asseriva che gli si era mancato di rispetto e voleva le generalita' della ragazza e denunciarla per oltraggio.
E' intervenuto il Com.te (ex pezzo grosso dell'AMI) e,dopo essersi fatto dare con insistenza il tesserino dal baldo pistolero, ha chiamato un chissachi di importante dell'arma e gli ha chiesto di prendere provvedimenti disciplinari.
All'arrivo a destinazione c'era una pattuglia ad aspettarci e lo hanno portato via.

Che teatrino: il ragazzotto che pensa di essere lo sceriffo perche' ha la pistola ed il pavone impettito che chiama al cellulare il boss che manda gli scagnozzi a sistemare le cose; il tutto in una surreale commedia tragicomica basata su legami di potere massonico/medievali e patetiche dimostrazioni di forza di stampo centramericano.
Preferisco di gran lunga il modello estero (tanto per cambiare): a bordo nessun'arma.

P.S.: FORD e' appurato dagli esperti in materia che uno sbarbato con pistola o un brigadiere col cannone farebbero + danni che altro in caso di problemi a bordo a partire da chi comanda per arrivare all'uso delle armi stesse in un ambiente peculiare come lo e' un liner pressurizzato a 12mila metri.

maddog62
13th Sep 2007, 02:28
Un giorno a Palermo, quando ero ancora in AZ sull'80, durante l'imbarco la P2 ci fa entrare in cockpit un pezzo di ragazza di quelle che si vedono solo sui giornali....bellissima e dal fisico decisamente esuberante.
Tutta preoccupata e con un accento siculo sexissimo se ne esce con: "Comandante, comandante...sono una poliziotta armata e mi sono dimenticata di separare l'arma....che faccio?" Il comandante dopo essersi riarrotolato la lingua in bocca, le dice che non c'e' problema e che puo' separare l'arma in cockpit...
La bella poliziotta, a quel punto, tira fuori la pistola e con due mosse da pistolera separa l'arma, mette il caricatore nella borsetta, fa un mezzo giro e si infila la pistola nella gonna e guardandoci, con aria maliziosa tutta sicula, dice: "Opps....scusate, ma e' praticamente nelle mutande........:E'' e se ne va'.....lasciandoci senza parole per il resto dell'imbarco.....

mad

p.s. E comunque neanche in EK armi in cabina. Niente eccezioni, neanche per la guardia del corpo dello sceicco....
Tutto in stiva con NOTOC a meno che non si tratti di armi sportive e allora niente NOTOC.

Speevy
13th Sep 2007, 08:04
Non vedo l'ora di tornare a PMO, magari mi faccio un giro nella stazione della polizia...

Speevy
13th Sep 2007, 08:06
Per le armi invece, quando ero in Africa, a volte capitava di portarsi dietro i militi coi AK 47, e li erano anche carichi!

Col piffero che si cercava o di separli o sbarcarli... :eek:

maddog62
13th Sep 2007, 08:58
Su un volo di una compagnia del medio oriente (mi sembra proprio fosse Emirates) salì un dignitario con la sciabola tradizionale.
Il comandante non la voleva a bordo (una sciabola in ambito ristretto può essere più efficace di una pistola) e fece il diavolo a quattro.
Risultato, trovarono un comandante più arrendevole e la sciabola partì attaccata al suo proprietario.
Credo che se le guardie del corpo dello sceicco (che peraltro usa gli aerei suoi privati) salgono a bordo armate l'ultimo a saperlo sarà proprio il comandante.


Ciao Ford,

scusa ma non mi sembra probabile. In EK un cpt "accomodante" che accetta un'arma in cabina viene licenziato in tronco...sceicco o non sceicco (che qualche volta usa aerei privati e qualche volta no...). Forse un tempo, quando la compagnia era ancora a gestione "familiare" e magari prima dell'11/9, queste cose potevano succedere...adesso proprio no!

mad

shinners
13th Sep 2007, 10:01
è vero che furono gli israliani i primi a mettere la porta del cockpit blindata e gli air marshall ben prima dell' 11 settembre?




a proposito di sceicco di dubai, domenica al T2 di MXP c'era un bel 747-400 privato che batteva bandiera degli emirati arabi....

maddog62
13th Sep 2007, 11:23
Fino ad un paio di anni fa' se ne vedevano cinque di 747 in piazzale. Due 400, un 200 pax, un 200 stalla, per i cavalli e un'SP....adesso e' un po' che non li vedo. Saranno in uno dei nuovi hangars ad est del campo....

Anche la famiglia reale di Abu Dhabi ne ha un po' e la bandierina e' la stessa...

mad

tarjet fixated
13th Sep 2007, 11:36
è vero che furono gli israliani i primi a mettere la porta del cockpit blindata e gli air marshall ben prima dell' 11 settembre?
Si e' vero ed oltre alla porta gli skymarshals poi sono sempre "alcuni" e mai uno solo, le armi poi non sono naturalmente pistole normali ma utilizzano proiettili a a basso potere perforante (per evitare di bucare l'aereo) ed altri strumenti come le pistole a scarica elettrica etc etc....

Per quanto riguarda l'avere un carabiniere sbarbato con beretta a bordo o una poliziotta in minigonna con la calibro 9 nelle mutande o un brigadiere grassoccio e semianalfabeta con cannone ,anche se con caricatore separato dall'arma, c'e' da chiedersi cosa farebbero questi in caso di problemi a bordo dopo aver "riunito" le 2 parti dell'arma e fatto valere la loro posizione di tutori della legge.

Diamo pure per scontato che si tratti di persone sane di mente (anche se di bande dell' uno bianca e di poliziotti spacciatori o carabinieri gelosi che uccidono i rivali in amore ne abbiamo sentiti tanti), che addestramento hanno per far fronte a situazione estremamente delicate come un dirottamento aereo?Che cosa sanno di cosa si puo' e cosa non si puo' fare in aereo?Come si porrebbero in relazione alla catena di comando vigente a bordo (vale di + la parola dell'assistente di volo 18enne al suo primo turno di quella del generale dell'arma)?Come coordinerebbero le loro eventuali iniziative con il cabin crew/flightdeck?

A tali quesiti hanno gia' cercato di rispondere le NOSTRE associazione professionali in giro per il mondo le quali contemplano con estrema riserva gli skymarshals addestrati, figuriamoci degli agenti di polizia qualsiasi!
Ecco un link: 1 (http://www.eurocockpit.be/content/view/439/430/)

shinners
13th Sep 2007, 12:43
un 747-200 "STALLA"?????
ossignur

shinners
13th Sep 2007, 12:59
I-FORD, la materia è controversa il tuo sembra il discorso che ha portato gli USA ad avere quasi un'arma da fuoco pro capite

e i risultati sono sotto gli occhi di tutti

shinners
13th Sep 2007, 13:31
beh, basta vedere il numero di omicidi negli states in rapporto alla popolazione (viene fuori una differenza impressionante con l'italia)




cmq dovrebbe essere onere degli areporti impedire che salga gente armata a bordo. (parlando di pistole o coltelli)




il problema che qualunque cosa può essere usata come arma....forse i marshall armati con armi soft e specificatamente addestrati per operare in spazi ristretti possono essere, più che risolutivi, un grosso deterrente per chi cercasse di "fare" qualcosa sull'aereo usando armi improvvisate da oggetti di uso comune (come potrebbe essere spaccare una bottiglia di rum e usarla come coltello)

tarjet fixated
13th Sep 2007, 14:08
Gli ipotetici incidenti causati da personale armato a bordo o da passeggeri che si portano le loro armi personali, ove consentito, non sono mai avvenuti. Quando armi sono state usate a bordo dai "buoni" gli eventi si sono sempre risolti bene (qualche volta qualche matto ci ha lasciato le penne, ma meglio così).

FORD,
l'estratto dal link ECA che ho riportato sopra cita quello che segue qui sotto,in contraddizione con cio' che tu affermi.


Indeed, there have been incidents reported since the system is implemented. One famous is the tragedy of EgyptAir Flight 648 on 23 November 1985 where Palestinian militants hijacked a Boeing 737 and 58 passengers and 2 crew members died, reportedly due to the complications resulting from a Sky Marshal's intervention. A more recent one occurred on 7 December 2005 aboard American Airlines Flight 924, where a passenger now thought to have been mentally disturbed was shot by a Sky Marshal in Miami.

Henry VIII
14th Sep 2007, 01:36
Per quanto riguarda le compagnie straniere le regole sono ben definite: nessuno puo' stare a bordo armato (tranne gli sky marshals su specifici voli e con specifico addestramento)

Indeed, there have been incidents reported since the system is implemented. One famous is the tragedy of EgyptAir Flight 648 on 23 November 1985 where Palestinian militants hijacked a Boeing 737 and 58 passengers and 2 crew members died, reportedly due to the complications resulting from a Sky Marshal's intervention. A more recent one occurred on 7 December 2005 aboard American Airlines Flight 924, where a passenger now thought to have been mentally disturbed was shot by a Sky Marshal in Miami.

Allora perchè lamentarsi del maresciallone armato, quando i super trainati che fanno molto "ahead" combinano sti casini ?

Comunque mi sembrano 2 episodi in 20 anni (1985/2005), bisognerebbe vedere quanti altri casi, preventivamente o in loco, hanno risolto negli stessi 20 anni.

In Italia gli appartenenti alle forze dell'ordine viaggiano armati anche in borghese ed il Codice della Navigazione non prevede procedure specifiche, spesso nemmeno i manuali operativi delle compagnie nostrane ne prevedono.Non ho verificato il CdN, ma nella mia compagnia le procedure sono ben specificate nel OM part B. Separare il caricatore e consegnarlo al Cpt, presentarsi l'un l'altro in caso di più persone e conoscere l'un l'altro il rispettivo posto a bordo.
Se e quando operanti in altri stati rispettare le leggi vigenti in loco.

tarjet fixated
14th Sep 2007, 08:31
Henry,
il commento sui 2 incidenti (con decine di vittime) causati dall'imperizia degli sky marshals non l'ho fatto io ma ECA (European Cockpit Association).
Rivolgi pure a loro le tue rimostranze tramite l'apposito modulo (http://www.eurocockpit.be/index.php?option=com_performs&Itemid=450&formid=1).
Non ho verificato il CdN, ma nella mia compagnia le procedure sono ben specificate nel OM part B. Separare il caricatore e consegnarlo al Cpt, presentarsi l'un l'altro in caso di più persone e conoscere l'un l'altro il rispettivo posto a bordo.
Se e quando operanti in altri stati rispettare le leggi vigenti in loco.
Ti posso dire per certo che non tutte le compagnie italiane vanno cosi nello specifico, ti posso anche dire che con la procedura da te menzionata se dovesse perdersi un solo bossolo e diamo il caso lo stesso venga in seguito utilizzato per scopi non "nobili" il corresponsabile sarebbe il povero Com.te, tale procedura e' in contrasto con quelle delle forze dell'ordine le quali sono direttamente responsabili per l'arma ed i bossoli che non potrebbero consegnare a nessuno tranne che al personale dell'arma autorizzato.
Infine se il fine di tale procedura e' di avere un professionista armato a bordo che senso ha disarmarlo?Tanto vale applicare la procedura globalmente accettata del mettere le armi in stiva.

tarjet fixated
15th Sep 2007, 16:43
FORD,

penso che ci sia un frainteso: io sono PRO sky marshals, pro autodifesa dell'equipaggio e generalmente "interventista".
Sostengo che l'argomento sia tanto vitale quanto delicato e che ci sarebbe bisogno di + addestramento e soprattutto legislazione che, nella maggior parte dei paesi e soprattutto l'Italia, chiarisse certi compiti/responsabilita' oggi poco chiare ed addirittura pericolose.

Quello a cui sono contrario sono i ritardi dovuti al fatto che l'appuntato Caccavalle vuole salire a bordo con la pistola e magari si offende se gli dico che si deve presentare, contrario al fatto che il maresciallo Sciacca mi dica di aver "fatto la procedura" e poi scopro che ha la beretta col colpo in canna infilata nella cintura dei pantaloni,scoprire a porte chiuse di avere non una ma ben 2 scorte armate che non si conoscono di cui una non si e' presentata perche' "viaggio di ritorno non piu' in servizio", di sentirmi chiedere che il colonnello Basletta vuole essere preimbarcato con i suoi leccapiedi armati e sedere in prima fila dopo essere stato accompagnato da 2 macchine della polizia colme di altrettanti lecchini, contrario al fatto di dover essere responsabile di un caricatore e dei bossoli datomi in mano ed appoggiato da qualche parte in cockpit......
Tutte situazioni che non hanno nulla a che vedere con addestramento specifico e sicurezza a bordo ma solo con la solita approssimazione che ci contraddistingue.

Henry VIII
16th Sep 2007, 01:51
tale procedura e' in contrasto con quelle delle forze dell'ordine le quali sono direttamente responsabili per l'arma ed i bossoli che non potrebbero consegnare a nessuno tranne che al personale dell'arma autorizzato.
Quello che riguarda i loro regolamenti non mi compete.
Per me possono prendere il treno o il traghetto.
Rivolgi pure a loro le tue rimostranze tramite l'apposito modulo (http://www.eurocockpit.be/index.php?option=com_performs&Itemid=450&formid=1).Tarjet le rimostranze le faccio a chi ha portato quegli esempi, e nel merito dei miei dubbi non mi rispondi.

Risponde invece I-FORD che ha approfondito e chiarito le situazioni da te citate.
Forse anche lui dovra' compilare il modulo, un altro pero', perche' quello linkato serve per inoltrare concreti esempi di incidenti inerenti la security.

tarjet fixated
17th Sep 2007, 18:38
Quello che riguarda i loro regolamenti non mi compete.
Per me possono prendere il treno o il traghetto.
Ah non compete + nemmeno a me, quando pero' lavoravo in Italia mi competeva eccome: le denunce causate da regole poco chiare ed interpretabili a seconda se il giorno era pari o dispari le prendevo io senza parlare dei ritardi e disservizi ai passeggeri causati dalle forze dell'ordine/scorte armate/deportati etc etc.

Per quanto riguarda i "chiarimenti" di FORD che ha le sue legittime opinioni, beh mi permetto di dissentire e se si analizzano i vari casi citati si leggono cose come :

an Egyptian Security Service Agent aboard the plane opened fire, killing one terrorist instantly before he too was fatally shot. However, in the exchange of fire, the plane's fuselage was punctured, causing a rapid depressurization. The aircraft was forced to descend to 10,000 feet to allow the crew and passengers to breathe.

Sono assolutamente contrario al trasporto di personale armato e senza alcun addestramento specifico come avviene in Italia.

Henry VIII
17th Sep 2007, 19:09
Ah non compete + nemmeno a me, quando pero' lavoravo in Italia mi competeva eccome: le denunce causate da regole poco chiare ed interpretabili a seconda se il giorno era pari o dispari le prendevo io senza parlare dei ritardi e disservizi ai passeggeri causati dalle forze dell'ordine/scorte armate/deportati etc etc.
Tarjet, le regole devono essere applicate a tutti. Credo sia chiaro ad entrambi.
Non accetto a bordo nè un ubriaco nè un poliziotto che non si adegua alle norme vigenti dello stato in cui opero, in generale, e della mia compagnia nello specifico, perchè entrambi infrangono le regole.

Confermo che da parte mia, se non si adeguano alle norme (peraltro non inventate da me) possono connettersi con il sito di TrenItalia, DB o quantaltro.
Se vogliono denunciare facciano pure, non ho problemi ad assumermi le mie responsabilità.

tarjet fixated
17th Sep 2007, 19:24
Henry,

e' proprio questo il problema: le nebulose regole italiane permettono a personale armato e non addestrato di stare a bordo di aerei pieni di gente a 12mila metri di quota.
Trovo la cosa un "accident waiting to happen".
Preferisco il metodo straniero di non avere nessun'arma a bordo, skymarshals addestrati a parte.

shinners
17th Sep 2007, 19:47
beh tarjet, se ci scappa il morto, la regola verrà rivista, altrimenti nulla

tarjet fixated
18th Sep 2007, 09:21
FORD,

ho assistito troppe volte all'incompetenza ed all'arroganza di molti rappresentanti delle forze dell'ordine saliti a bordo incluso un incidente grave da loro causato che, per ovvie ragioni, non posso raccontarvi (tutto insabbiato).
Visto che oggigiorno un terrorista dovrebbe salire a bordo al massimo con armi "bianche" (a meno che non abbiano inventato la pistola di pastafrolla con bossoli alla marmellata) sono fermamente convinto che un appuntato con la Beretta e zero addestramento specifico ha un bel 50% di possibilita' di creare un problema ancor + grosso che non il beduino con il cavatappi.
E' vero che fino ad ora non ci sono stati incidenti in tal senso dalle nostre parti pero' ,come ho scritto in precedenza, lo reputo solamente un "accident waiting to happen".

mau mau
18th Sep 2007, 10:07
Secondo me un terrorista è molto peggio che un poliziotto non addestrato ad operare su aeromobile.
A parte che se proprio si vuole abbattere un aereo si potrebbe anche mettere nella valigia per la stiva un quantità modesta e invisibile di plastico C4 o altra diavoleria e con un telecomando in plastica e piccolo, farla esplodere dalla cabina passeggeri. O anche senza: basta un timer.
Potranno esserci incidenti anche avendo a bordo un agente armato, ma se ci fosse un beduino col cavatappi preferisco ci sia un agente armato piuttosto che non. Per incidenti cosa intendi...sforacchiare la fusoliera? passeggeri feriti o peggio qualcuno morto? Meglio un aereo rotto che è dovuto scendere o alla peggio qualche passeggero morto che TUTTO l'aereo sfracellato in terra + le vittime a terra.
Con gente imprevedibile come questa si fa fatica a fare procedure, azioni fisse e studiate prima o procedure specifiche .....conta molto l'improvvisazione.
Purtroppo il mondo non gira attorno alla cecklist e alle procedure e un buon poliziotto non penso possa fare tanti più casini di uno addestrato sugli aerei (anche se potessi scegliere, preferirei quest'ultimo chiaramente).

Henry VIII
18th Sep 2007, 10:31
le nebulose regole italiane permettono a personale armato e non addestrato di stare a bordo di aerei pieni di gente a 12mila metri di quota.
Veramente, almeno dove lavoro io, le regole sono chiare e permettono solo di portare un pezzo di ferro, che tale è la pistola d'ordinanza senza caricatore, ad una ristretta cerchia di persone che hanno ricevuto un addestramento al loro utilizzo.
Se poi non si reputano tali persone affidabili nell'utilizzo dell'arma, allora licenziamole dal loro incarico perchè in tal caso sono un reale pericolo pubblico quando si trovano per strada, dove hanno veramente la pistola carica.
se ci scappa il morto, la regola verrà rivista, altrimenti nullaE' brutto dirlo, ma in nessuna materia esiste la ricetta a rischio zero.
In questo campo il rischio minore è avere qualcuno a bordo che possa sopperire a eventuali falle nello screening di terra. In ordine di priorità metteri Sky Marshal, personale militare seppur fuori servzio ed in viaggio di piacere, ABP, quant'altro venga in mente in quei disgraziati momenti.
Secondo me un terrorista è molto peggio che un poliziotto non addestrato ad operare su aeromobile.Concordo, non fosse altro che per il motivo che il terrorista ha come obiettivo fare più danni possibili, il poliziotto (forse) non addestrato ha come obiettivo rimediare alla situazione riducendo al minimo i danni a cose e persone.

tarjet fixated
18th Sep 2007, 10:46
Veramente, almeno dove lavoro io, le regole sono chiare e permettono solo di portare un pezzo di ferro, che tale è la pistola d'ordinanza senza caricatore, ad una ristretta cerchia di persone che hanno ricevuto un addestramento al loro utilizzo. Se poi non si reputano tali persone affidabili nell'utilizzo dell'arma, allora queste diventano un pericolo pubblico anche e sopratutto per strada, dove hanno veramente la pistola carica.

Dove lavoro io invece esistono regole a livello nazionale uguali per tutti che non cambiano da un manuale operativo all'altro come in italia.
Se dal pezzo di ferro togli il caricatore e consegni tutto al legittimo proprietario ci vuole poco per ricomporre il giocattolo, se poi ti consegna un caricatore e l'altro se lo tiene in tasca tu cosa ne sai?
Di bande della uno bianca, di poliziotti invischiati in spaccio di droga e sfruttamento della prostituzione, di vigili urbani accusati di appropriazione indebita ed abuso d'ufficio, di ex carabinieri accusati di banda armata con finalita' sovversive etc etc ne sono piene le pagine di cronaca.
Io dico solo che sono d'accordo con le procedure applicate nel resto del mondo occidentale e in disaccordo con quelle italiane.
Se il modello italiano si rivelera' migliore sono sicuro che anche gli altri lo applicheranno.

Henry VIII
18th Sep 2007, 12:17
Se dal pezzo di ferro togli il caricatore e consegni tutto al legittimo proprietario ci vuole poco per ricomporre il giocattolo, se poi ti consegna un caricatore e l'altro se lo tiene in tasca tu cosa ne sai?
Se questa è la tua considerazione nei confronti delle FFAA, no comment ed argomento chiuso.
Di bande della uno bianca, di poliziotti invischiati in spaccio di droga e sfruttamento della prostituzione, di vigili urbani accusati di appropriazione indebita ed abuso d'ufficio, di ex carabinieri accusati di banda armata con finalita' sovversive etc etc ne sono piene le pagine di cronaca.
Ergo in Italia non ti fidi nemmeno ad uscire per strada, vista la presenza di simili pericolosi individui a piede libero.
Io dico solo che sono d'accordo con le procedure applicate nel resto del mondo occidentale e in disaccordo con quelle italiane.
Ma non tutti in occidente approvano gli Sky Marshal.
Ripeto comunque che personalmente li preferirei, come già riportato in altro post :In ordine di priorità metteri Sky Marshal, personale militare seppur fuori servzio ed in viaggio di piacere, ABP, quant'altro venga in mente in quei disgraziati momenti.

Se il modello italiano si rivelera' migliore sono sicuro che anche gli altri lo applicheranno. Questo è quello che dovrebbe accadere nel caso in cui si riveli migliore. E viceversa, ovviamente. Staremo a vedere.

tarjet fixated
18th Sep 2007, 13:00
Caro Henry,

se proprio vogliamo parlare di quanto ci si senta sicuri e tutelati in Italia allora non basterebbe un nuovo 3D ma bisognerebbe aprire un sito web a se' stante.
Io purtroppo ho pessime esperienze sia con le forze dell'ordine che con la magistratura ed invece di tutele ho sempre e solo avuto disservizi operativi ,fastidi burocratici e mortificazioni legali.
Le FFAA sono un po' lo specchio del paese: inefficenti e disorganizzate ma al contempo arroganti e presuntuose.

Tornando al topic penso che gli sky marshals siano l'unica alternativa, pero' devono avere un addestramento specifico coordinato con l'equipaggio senno' diventano pericolosi.

Henry VIII
18th Sep 2007, 13:48
Tornando al topic penso che gli sky marshals siano l'unica alternativa, pero' devono avere un addestramento specifico coordinato con l'equipaggio senno' diventano pericolosi.Mai detto il contrario. Vuoi vedere che stavolta concordiamo ?

Per il resto, seppur OT, nazioni considerate più evolute hanno avuto attacchi terroristici che l'inefficiente e disorganizzata Italia per ora è riuscita ad evitare grazie alle FFAA e l'intelligence.
Sarà un caso...

tarjet fixated
18th Sep 2007, 14:20
Sarà un caso...

Esatto un caso....unito al fatto che sovvenzioniamo le armi ai terroristi con i soldi pagati per i riscatti degli ostaggi, che non riusciamo a trovare i colpevoli di ustica, di bologna, di cogne,di garlasco,gli assassini di mattei, che non sappiamo chi siano i black bloc,che provenzano ha vissuto in latitanza per 30 anni nel paese di mille anime dove e' nato.......

ma qui siamo totalmente off topic.

Per me poliziotto armato fuori servizio non e' uguale a skymarshal addestrato ed in servizio coordinato con crew.

Henry VIII
18th Sep 2007, 14:23
Io ho smesso di credere al "caso" dopo che ho scoperto che Babbo Natale non esiste.

tarjet fixated
18th Sep 2007, 14:32
eccome se esiste...il ministro Bianchi!

Ecam Action Man
24th Sep 2007, 07:34
Le leggi si rispettano, non si discutono.
In Italia e fuori.

tarjet fixated
24th Sep 2007, 10:32
Ecam,

come sarebbe bello che tale tua affermazione trovasse riscontro anche in Italia, se poi le leggi fossero chiare, semplici e non soggette ad interpretazioni allora sarebbe proprio un bel quadretto.

mau mau
24th Sep 2007, 11:50
Se ci fossero leggi chiare, esimi da interpretazione, non ci sarebbero neppure gli avvocati.
Se in tutto il mondo ci sono avvocati, significa che in tutto il mondo le leggi sono interpretabili, come in tutto il mondo, anche chi ha ragione, la prende spesso in quel posto perchè la controparte ha avuto un avvocato che ha interpretato meglio che il tuo.

tarjet fixated
24th Sep 2007, 12:01
mau mau,

all'estero se fumi a bordo vieni multato (alcuni hanno anche dirottato), ti passi un po' di tempo con la polizia e finisci sulla black list dei passeggeri di comoagnia.
In italia nulla di tutto cio', anzi alcune comoagnie ti regalano i biglietti.

mau mau
24th Sep 2007, 12:12
Parlavo della legge in generale, non specificamente nel campo aviatorio.
Non ho mai avuto cattive esperienze di malcostume fortunatamente quando mi imbarco sui voli di linea, a parte gli applausi della gente quando l'aereo atterra oppure al classico strunz davanti a me che si draia in orizzontale nemmeno fosse sul divano dopo 12 ore di lavoro in miniera...con comma gioia di chi come me dietro, è alto 1,88 e lo spazio non abbonda di certo!
Per chi fuma a bordo o pensa che aver pagato il tiket lo autorizzi a sentirsi come a casa sua, direi che il minimo è punirlo!!!