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View Full Version : Fumo a bordo....che fate???


shinners
1st Sep 2007, 13:02
Vorrei discutere di un fatto successo ieri a bordo per sapere cosa ne pensate (il mio giudizio è molto negativo) e per capire anche bene come sia la normativa a riguardo (italiana e non).
Volo nazionale da un'ora: lo smoke detector rileva la presenza di fumo in un bagno, identifichiamo subito il passeggero sospettato di aver fumato, che ammette immediatamente (strano... di solito negano persino l'evidenza).
Vengo subito contattato dalla capo cabina che mi chiede, su richiesta del comandante (non italiano) di fare un annuncio ricordando a tutti la pericolosità di tale atteggiamento su un aereo. A quel punto suggerisco che sarebbe stato meglio un annuncio del comandante che poi avrei tradotto. Credo che sentire la voce dal cockpit anche se probabilmente la maggioranza dei passeggeri non avrebbe capito niente, avrebbe dato al messaggio un'enfasi maggiore, insomma meglio sentire la voce dell'autorità.
A quel punto mi sento dire che il comandante non vuole fare nessun annuncio e che me la devo sbrigare io (cosa che ho fatto).
Il punto primo è: non solo il comandante non prende nessun provvedimento nei confronti di questa persona, ma si rifiuta addirittura di parlare alla cabina su una questione importante per la sicurezza. E per di più non mi contatta nemeno direttamente, ma media attraverso la capo cabina. Vi sembra corretto???
Come vedete, le mie critiche non solo rivolte solo contro l'italia, mi limito a spiegare fatti che non mi convincono e interpello voi per cercare di saperne di più..... in questo caso riguardava personale straniero.



Il punto secondo è: c'è una normativa internazionale a riguardo o ogni paese ha diversi provvedimenti (se ci sono) da prendere in caso si verifichi questo fatto???
Grazie mille come sempre

PAR31
1st Sep 2007, 13:15
Salve shinners,
il fatto che fosse un volo nazionale, quindi presumo con una maggioranza di passeggeri nazionali, ha potuto forse scaturire l'idea del comandante di effettuare un annuncio in lingua Italiana che forse sarebbe stata un ottima idea se fatto seguirne da uno in inglese fatto dal Comandante o viceversa.
Cosa molto piu' grave e che il Com.te si sia rivolto a te attraverso un CC denotando un scarsa e grave carenza di CRM tra voi due.
In fatto di normativa non penso ci sia nessuna differenza riguardo allo Stato in quanto normativa internazionale.
Par31

Giox
1st Sep 2007, 13:41
Ti Meravigli ???

Siamo In Italia... Ricorda!

Topper80
1st Sep 2007, 14:27
a livello normativo non c'è niente riguardo i provvedimenti:è lasciato tutto alla discrezionalità del comandante.....

tarjet fixated
1st Sep 2007, 17:28
Posso portare la mia personale esperienza facendo il paragone tra 2 realta', una italiana ed una non:


1- Volo di linea nazionale con compagnia nostrana, un passeggero dopo essere stato beccato a fumare in toilette da in escandescenze insultando l'equipaggio di cabina e minacciando i pax circostanti.
Decido di chiamare la polizia all'atterraggio la quale,dopo aver preso le generalita' del soggetto, mi comunica che se voglio sporgere denuncia dovrei seguirli negli uffici per stilare l'atto formale.
Faccio loro notare che ho un transito di 50 minuti e che non posso lasciare il velivolo.
Mi viene detto che posso anche sporgere denuncia un altra volta; faccio notare che abito a 800km di distanza e che mi viene un po' "scomodo" buttare una giornata a causa di uno che sugli aerei non dovrebbe nemmeno salirci.
Mi rispondono che quella e' la prassi, lascio quindi perdere le vie legali.
A fine turno stilo un rapporto dettagliato al quale allego quello del responsabile di cabina.
Circa 3 o 4 mesi dopo vengo a sapere che il soggetto in questione aveva minacciato di denunciare la compagnia perche' asseriva di essere stato maltrattato dal personale di bordo, a cio' sono seguite le scuse ufficiali del vettore con allegata emissione di 2 biglietti gratis sul network.


2- volo di linea intraeuropeo con compagnia estera (europea), un signore viene beccato a fumare in bagno (non me ne voglia nessuno ma era italiano) e successivamente si comporta arrogantemente con l'equipaggio di cabina.
Decido di chiamare la polizia all'arrivo (Spagna) la quale prende in consegna il soggetto e mi comunica che al loro rapporto dovrebbe seguire il mio (la compagnia lo spedisce al coordinamento dell'aeroporto in questione che lo gira alla polizia).
A fine turno stilo un dettagliato rapporto sull' evento.
Dopo un paio di settimane ricevo il feedback al mio rapporto: il passeggero XYZ e' stato messo sulla black list di comopagnia e gli saranno interdetti i voli per 2 anni.

Speevy
1st Sep 2007, 20:19
Shinner, non capisco una cosa che posizione eri?
Secondo me non c'è niente di grave se comunico alla responsabile di fare un PA e lei/lui delega, magari ho i miei buoni motivi per non fare il pa, come workload o la barriera linguistica.
E non penso ci sia un problema di CRM, si segue la gerarchia...
Se tu eri il/la responsabile questa è un'altra faccenda..
Ciao Speevy

P.S. Tarjet Fixated, una volta è capitato che alla richiesta della presenza della polizia questi dopo 30-40 min non erano ancora arrivati, e in questo caso l'ufficio era proprio davanti allo stand

shinners
1st Sep 2007, 23:45
ero dietro, non capo cabina....
non lo so, è una situazione che non mi è piaciuta molto nel modo in cui è avvenuta...sembrava che la flightdeck fosse molto distante e si sia lavata un po' le mani...
sullla questione detta da tarjet già avevo sentito che in italia i provvedimenti verso queste persone ormai non vengono più presi perchè si verrebbero a perdere ore per poi un nulla di fatto... credo che col passare del tempo si spargerà sempre di più la voce che l'italia anche l' aviazione è il luogo dell'impunità e a quel punto i passeggeri non si faranno più nessuna remora a fumare tutti in bagno, a insultare il personale di bordo..... cose che già avvengono ma magari per molti c'è ancora un po' di timore una volta a bordo perchè si pensa che ci possano essere conseguenze (magari una multa).
ma a proposito nemmeno una multa c'è???
altro fatto grave che è successo una collega è stata insultata e minacciata fisicamente da due passeggeri dopo un forte ritardo (passeggeri tra l'altro usciti di loro iniziativa dall'aereo ad occupare il piazzale) e sono stati fatti imbarcare lo stesso...(meno male che lì non c'ero) in quel caso potrei rifiutarmi di salire a bordo o potrebbe essere considerato dal comandante una sorta di rifiuto dei propri duty con danno alla compagnia quindi magari anche licenziabile??


PS come sempre la spagna si dimostra nettamente più civile dell'italia

tarjet fixated
2nd Sep 2007, 00:55
in quel caso potrei rifiutarmi di salire a bordo o potrebbe essere considerato dal comandante una sorta di rifiuto dei propri duty con danno alla compagnia quindi magari anche licenziabile??

Mi azzardo ad ipotizzare il reato di "interruzione di pubblico servizio" nei tuoi confronti da parte di quella giustizia che magari il mese prima ha scarcerato un imam filo terrorista oppure l'assassino recidivo di Genova.
Se poi la cosa dovesse avvenire in una compagnia come easyjet non mi stupirei se la cosa prendesse una piega politico/sindacale in favore di AZ o di qualche altro vettore nostrano; cose gia' viste.

shinners
2nd Sep 2007, 07:09
immaginavo....

del resto non sarebbe nemmeno corretto, altrimenti avremmo av che si rifiutano di salire a bordo perchè hanno avuto un passeggero che si è solo lamentato, però insomma il caso di minacce fisiche mi sembra grave e dovrebbe essere il comandante a prendere provvedimenti

Speevy
2nd Sep 2007, 07:10
Cmq in Ez certi pax non sarebbero stati accettati, almeno con il 99% dei comandanti...

Speevy

Henry VIII
2nd Sep 2007, 17:30
shinners dalla tua descrizione del fatto mi sembra di capire che il volo fosse nazionale, ma a bordo l'unico a parlare italiano fossi tu.
Forse quindi, e dico forse, potrebbe trattarsi di una delle note e blasonate compagnie straniere e di conseguenza il commento di Giox mi sembra fuori luogo.

Nel merito devo dire che rientra nelle autorita' riconosciute ad un Cpt quella di delegare ad altri una qualche duty. Del resto gli annunci sulla safety on board non sono che un dovere dell'esercente (amministratore delegato), delegati alla flight ops, delegati al cpt del volo, delegati al(la) capocabina e magari delegati ad un CD-ROM.
In casi del genere prima dell'inizio della "ramazina" potresti premettere che stai parlando in nome e per conto del Cpt.

Personalmente avrei anche io fatto il mio annuncio in inglese, ma e' una scelta personale, non un obbligo.

Non vedo grandi CRM infringments, anzi direi che e' stato coinvolto l'intero equipaggio, responsabilizzandone tutti i componenti a seconda delle loro conoscenze e seguendo la linea gerarchica.

Il fatto che non abbia poi preso nessun provvedimento mi sembra invece un fatto MOLTO grave, anche se devo riconoscere che la situazione illustrata da Tarjet e' reale e questo di sicuro scoraggia ogni azione in merito.

roybatty
2nd Sep 2007, 17:49
Ma qualcuno ha mai letto niente di ENAC, riguardante il fumare a bordo oppure riguardante l'utilizzo dei telefoni cellulari? Sicuramente qualcuno che li ha visti potrebbe postare dei riferimenti.

Henry VIII
2nd Sep 2007, 18:01
Basta andare sul codice della navigazione, art. 893.
In nome della sicurezza dell'aeromobile, dei pax e dei beni trasportati il Cpt puo' prendere qualsiasi iniziativa ritenuta utile. Dallo sbarco prima del volo all'extra scalo per sbarcarli.

Anche nel codice penale ci sono articoli che permettono di perseguire chi reca danno o offesa a cose e/o persone, ma qui ci si scontra con le procedure da seguire per perseguirle, cioe' denunce e tempi relativi.

shinners
2nd Sep 2007, 18:42
no, non è una compagnia blasonata, ma non credo che il punto sia questo, ho trattato il singolo caso senza fare conclusioni
cmq nell'annuncio ho detto "a nome del comandante", però ripeto fare quell'annuncio senza che nessuna autorità si faccia vedere o sentire e poi ripetendo la cosa anche negli annunci successivi mi è sembrato proprio di dire al passeggero "non possiamo farti nulla quindi l'unica cosa che posso fare è romperti un po' le scatole adesso" quindi un incentivo la volta successiva a fare uguale o peggio. infatti non era minimamente turbato ma sembrava alquanto divertito
ricordo altri due fatti in una compagnia italiana: uno successo a a terra, il comandante fu avvisato e fece l'annuncio ricordando la pericolosità del comportamento, un 'altra volta in volo i colleghi non avvisarono nemmeno il comandante (tant'è che lo venni a sapere solo dopo)
e un fatto in veste di passeggero: anche lì sentì l'annuncio dell'av che ricordava quanto fosse pericoloso fumare in bagno e niente di più

forse c'è un po' di rassegnazione dovuta al fatto che se si cerca di prendere provvedimenti seri si perde solo tempo e si conclude con un nulla di fatto e la cosa è veramente preoccupante

mgTF
3rd Sep 2007, 07:29
credo che da un punto di vista legale sia prevista la denuncia per attentato alla pubblica sicurezza, e in tal caso gli agenti sono obbligati per legge nel momento in cui vengono a sapere di un avvenuto reato che comporta la denuncia a farla loro stessi (non è una querela di parte) quindi mi sembra di capire che se ne siano lavati un pò le mani anche loro!

tarjet fixated
3rd Sep 2007, 08:22
A quanto mi e' stato detto in Italia e' il Com.te a dover denunciare il pax e quindi e' lui a dover personalmente firmare l'atto.
Non mi stupirei pero' che le cose stessero in maniera diversa, magari interpretabili da posto a posto e cangianti come le stagioni.

bauscia
3rd Sep 2007, 16:25
Al vostro posto gli avrei bloccato la porta e depressurizzato il bagno;
magari dalla tazza, cosi se non soffoca, almeno ci rimane incastrato.
Oppure fargli scattare lo splinker del bagno mentre è dentro.
Si scherza:)

tarjet fixated
3rd Sep 2007, 19:20
Personalmente mi trovo bene nella compagnia in cui lavoro dove a chi trasgredisce alle regole sulla sicurezza del volo viene negata la possibilita' di volare ancora; magari sul volo di andata cosi si trovano lontano da casa e senza un biglietto di ritorno...:ok:

lucaberta
5th Sep 2007, 11:05
Fumare a bordo non è un reato, è anche difficile dimostrare che fumare in toilet sia una minaccia per la sicurezza del volo.
io so solo che una volta, da passeggero, ho sentito odore di fumo venire dal contenitore degli asciugamani di carta usati, e appena uscito ho avvisato l'AV che ha subito rovesciato svariate bicchierate di acqua dentro il contenitore. Non so se poi abbia anche avvisato davanti o meno.

Comunque se una fuma a bordo su un aereo battente bandiera USA, credo che la cosa sia comunque perseguibile. Il messaggio di sicurezza a bordo e' sempre molto chiaro, parla di "criminal offence".

Controdomanda; ma vale la legge dello stato di bandiera del velivolo o quello dello stato nel cui spazio aereo viene commesso il "crimine"?

Ciao, Luca

Henry VIII
5th Sep 2007, 15:35
Personalmente mi trovo bene nella compagnia in cui lavoro dove a chi trasgredisce alle regole sulla sicurezza del volo viene negata la possibilita' di volare ancora; magari sul volo di andata cosi si trovano lontano da casa e senza un biglietto di ritorno...:ok: TF, in un altro 3d riporti che la tua compagnia ha regalato dei biglietti ad un pax che aveva fumato a bordo e che poi aveva minacciato azioni legali per vs. comportamenti non corretti e discriminanti.

ma vale la legge dello stato di bandiera del velivolo o quello dello stato nel cui spazio aereo viene commesso il "crimine"?Bandiera del velivolo.

tarjet fixated
9th Sep 2007, 09:29
Henry,

se leggi bene il mio post vedrai che ho fatto 2 esempi: il primo accadutomi quando lavoravo in una compagnia nostrana, il secondo nella compagnia attuale non italica.

Henry VIII
9th Sep 2007, 09:42
Posso pure rileggere 20 volte, ma nel post #19 non specifichi se la compagnia è italiana o no.
Cerca di essere più preciso quando scrivi, benchè nel forum italiano un minimo di attenzione serve.

tarjet fixated
9th Sep 2007, 09:45
seguo i tuoi saggi consigli e posto qui di seguito quello che ho gia' scritto in precedenza.
P.S. Henry: se non ti sono simpatico o disapprovi i miei interventi nessuno ti obbliga a rispondere, ci sono tanti altri forumisti con i quali interagire....

Posso portare la mia personale esperienza facendo il paragone tra 2 realta', una italiana ed una non:


1- Volo di linea nazionale con compagnia nostrana, un passeggero dopo essere stato beccato a fumare in toilette da in escandescenze insultando l'equipaggio di cabina e minacciando i pax circostanti.
Decido di chiamare la polizia all'atterraggio la quale,dopo aver preso le generalita' del soggetto, mi comunica che se voglio sporgere denuncia dovrei seguirli negli uffici per stilare l'atto formale.
Faccio loro notare che ho un transito di 50 minuti e che non posso lasciare il velivolo.
Mi viene detto che posso anche sporgere denuncia un altra volta; faccio notare che abito a 800km di distanza e che mi viene un po' "scomodo" buttare una giornata a causa di uno che sugli aerei non dovrebbe nemmeno salirci.
Mi rispondono che quella e' la prassi, lascio quindi perdere le vie legali.
A fine turno stilo un rapporto dettagliato al quale allego quello del responsabile di cabina.
Circa 3 o 4 mesi dopo vengo a sapere che il soggetto in questione aveva minacciato di denunciare la compagnia perche' asseriva di essere stato maltrattato dal personale di bordo, a cio' sono seguite le scuse ufficiali del vettore con allegata emissione di 2 biglietti gratis sul network.


2- volo di linea intraeuropeo con compagnia estera (europea), un signore viene beccato a fumare in bagno (non me ne voglia nessuno ma era italiano) e successivamente si comporta arrogantemente con l'equipaggio di cabina.
Decido di chiamare la polizia all'arrivo (Spagna) la quale prende in consegna il soggetto e mi comunica che al loro rapporto dovrebbe seguire il mio (la compagnia lo spedisce al coordinamento dell'aeroporto in questione che lo gira alla polizia).
A fine turno stilo un dettagliato rapporto sull' evento.
Dopo un paio di settimane ricevo il feedback al mio rapporto: il passeggero XYZ e' stato messo sulla black list di comopagnia e gli saranno interdetti i voli per 2 anni.

Henry VIII
9th Sep 2007, 09:49
se non ti sono simpatico o disapprovi i miei interventi nessuno ti obbliga a rispondere, ci sono tanti altri forumisti con i quali interagire....
Non ho problemi di ideologia, TF, ed il dialogo tra punti di vista diversi è il fondamento della democrazia. Almeno in Italia, non so da te.

tarjet fixated
9th Sep 2007, 09:58
Hai detto bene, la pensiamo in modo diverso tu ed io.
Io pero', a differenza tua, non invito nessuno a lasciare l'Italia solo perche' disapprova qualche malapratica locale; ci vedo ben poco di democratico in tal ragionamento.
Se qualcosa si puo' migliorare e se gli esempi stranieri sono li da vedere allora sono favorevole al cambiamento, anche da noi.
Non la pastasciutta sia chiaro.
Passo e chiudo.

Henry VIII
9th Sep 2007, 11:54
Se qualcosa si puo' migliorare e se gli esempi stranieri sono li da vedere allora sono favorevole al cambiamento, anche da noi.
Mai detto il contrario.

Nemmeno io invito a lasciare l'Italia, a meno che il forumista di turno non vi getti fango a raffica.
Allora, converrai con me che sorge il dubbio del perche' rimanere in un Paese che a tale persona fa cosi' schifo.

OVER

tarjet fixated
9th Sep 2007, 18:13
No Henry, non convengo con te perche' non ho mai giudicato l'Italia ma ho espresso opinioni su pratiche,episodi ed esperienze professionali vissute nel mio paese.
Se ritengo che il mondo dell'aviazione italiano faccia acqua da tutte le parti e che non sia d'esempio a nessuno allora lo dico e sempre lo diro' fino a quando le cose non inizieranno,magari, a cambiare.
D'altro canto non ho remore a dire che sia un paese pieno d'attrattive turistico/meteo/cultural/culinarie che non puo' far altro che essere apprezzato.

Speevy
9th Sep 2007, 18:39
E a me, il portogallo§?

Dimmi dove e in che post ho spalato fango sull'Italia?

Ho forse detto delle cose non vere? ho forse offeso qualcuno (oltre a te che dici di essere un po' permalosi, percio' non conti).

Speevy

clafclaf
9th Sep 2007, 21:06
Ma un debrefing l'avete fatto? O per lo meno avresti potuto sollecitarlo?
Ciao

shinners
10th Sep 2007, 12:03
ho parlato con un'amica che lavora in iberia: hanno il documento di denuncia rapida che consegnano alla guardia civil (che non sono cazzari, anzi...) e si prendono chiunque venga denunciato dal comandante...a volte c'è gente che si fa anche la notte nella cella dell'areoporto....

quando si parla di un paese civile......secondo molti invece la civiltà di un paese si vede solo dalla qualità della pasta e del vino, bel concetto di civiltà

Cacciucco
24th Jan 2008, 17:23
La pasta ed il vino sono due cose fondamentali per il ben vivere dell'essere umano, aggiungerei anche bistecca e "cacciucco" ma anche il rispetto delle norme e delle regole...!!!! Il fatto che il comandante abbia preferito non dare l'annuncio può dipendere da molti fattori, magari era sorto qualche problemino in cabina che richiedeva l'attenzione del citato FO... succede no?! Quante volte un volo è necessario ricontrollare qualcosa che pare non tornare come dovrebbe...?? piccoli check o roba varia?!
Ma per come tu lo hai raccontato ho la sensazione che il Comandante in questione abbia prese le distanze dall'equipaggio e se è così o se ti è stato fatto percepire questo allora penso sia sbagliato...!!!!!

shinners
24th Jan 2008, 18:29
:)

invece l'altro giorno mi sono trovato a gestire un'altra situazione ben più grave di quella descritta a settembre. passeggera che non solo ha fumato ma che ha continuato a farlo con passeggeri hce già si lamentavano a quel punto le ho fatto il solito discorsetto e mi ha pure insultato dicendo che lei fumava quando voleva e tanto altro ancora che non sto qua a dire che la mettevano pienamente nella categoria di unruly passenger, sono andato dal comandante, (che già era stato avvisato in precedenza) gli ho spiegato bene la situazione (anche qua in presenza di uno straniero così ho dovuto riferire io il messaggio) mi ha detto di dirle "alla prossima chiamo la polizia" considerando che si stava andando in egitto, la tipa ha smesso di fare la primadonna e la cafona, immaginandosi per un po' di ore in compagnia della polizia egiziana.
però anche in questo caso, un minimo di intervento solo dopo che la situazione stava già degenerando e dopo una mia forte insistenza.

Cacciucco
25th Jan 2008, 09:21
Un Cazzotto a Pugno Chiuso nel setto e passano tutti mali...!!!! Devo proporla sta soluzione....!!!!
E' l'ora di farla finita con gente prepotente ed arrogante e compagnie che spesso come nel primo esempio citato, non solo tacciono, ma implorano perdono al ****in' pax della situazione!!!!!
Gli andrebbero fatti passare più brutti quarti d'ora a questa gente che dimostra non solo poco rispetto per il lavoro altrui e le altre persone, ma molta arroganza...

shinners
25th Jan 2008, 09:38
la signora si meritava veramente di passare una notte in compagnia della polizia egiziana altro che avvocati e stronzate garantiste.....

LudwigVonDrake
25th Jan 2008, 09:56
la signora si meritava veramente di passare una notte in compagnia della polizia egiziana altro che avvocati e stronzate garantiste.....

Perfettamente d' accordo.:D Tranne sul fatto di definire un individuo del genere una "signora" :mad:

shinners
25th Jan 2008, 10:36
sì è arrivata anche al massimo dello squallore italiano dicendo "lei non sa chi sono io"

mau mau
25th Jan 2008, 13:39
L'ideologia che va diffondendosi tra la gente oggi è che l'assistente di volo non è altro che un cameriere che spinge avanti e indietro un carrello, senza nessuna autorità, che prende tanti soldi, finocchi nel caso di uomini e put...e nel caso di donne (aggravata la situazione dal fatto che ora non siste più nessuna selezione quanto a estetica). Ergo, il passeggero (italiano) si sente il cliente che ha sempre ragione, preso atto che gli aerei sono sicuri e che l'assistente di volo non ha più influenza "rassicurante" su di lui (anche se continua ad applaudire quando l'aereo atterra).
Ecco cosa pensa il passeggero medio.

shinners
25th Jan 2008, 14:43
esatto e chi è più maleducato e cafone e che urla di più ha sempre ragione ( e purtroppo molto spesso le compagnie verso queste persone effettivamente premiano tale atteggiamento)


il passeggero ha paura di ciò che vede, non di ciò che è pericoloso.
quindi se sente una turbolenza si fa sotto, se si partisse senza un motore, nessuno si preoccuperebbe.


mi è capitato recentemente di sentire uno urlare quando gli è stato detto che non c'era latte per la bambina (di 3 anni, faccio notare, per la quale era previsto un pasto caldo che poi guarda caso ha mangiato) e lui ha risposto che pretendeva di parlare col comandante perchè se non c'era latte per la bambina bisognava subito atterrare (era la prima ora di un volo da 9h 30m)

ovviamente, alla fine gli è stato dato un po' del latte imbarcato per l'equipaggio


un'altra volta un altro si è ,esso a urlare perchè voleva la culla (c'erano 6 infant e 3 culle a disposizione e si stava cercando di capire chi aveva prenotato per primo per avere nu criterio equo di priorità, dato che tutti sostenevano di aver prenotato. alla fine si è scoperto che nessuna prenotazione risultava e ovviamente il cafone che ha urlato è stato il primo a cui è data data la culla, quando se fossi stato il purser l'avrei escluso dal beneficio solo per come si era comportato)


i genitori degli infant sul lungo raggio sono tra i peggiori, credono di avere più diritti e maggiori precedenze rispetto agli altri e se non gli si dà tutto ciò che vogliono si sentono autorizzati a fare il casino che i maleducati fanno all'ufficio postale

mibo
25th Jan 2008, 15:41
io me ne accenderei un'altra

liftman
25th Jan 2008, 16:22
...aeroporto estero...(Tarjet niente niente ci siamo incrociati più di qualche volta?)

passeggero che fuma sul piazzale facendo la fila per l'imbarco. Lo noto e dal finestrino gli dico cortesemente che è vietato e vengo altrettanto "cortesemente" mandato a quel paese.

Chiamo allora la rampa che immediatamente chiama la polizia.

Passeggero portato via, dopo il nostro rapporto è finito sulla black list di compagnia e interdetto al volo per due anni.

shinners
25th Jan 2008, 16:25
esiste la black list nelle compagnie italiane? (specie se charter)


mi devo informare

tarjet fixated
25th Jan 2008, 22:06
esiste la black list nelle compagnie italiane? (specie se charter)

Quando feci questa domanda ad una compagnia italiana per la quale lavoravo mi hanno risposto qualcosa circa l'impossibilita' di adottare tali procedure perche' contro la legge sulla discriminazione....


What a load of bull****......

Henry VIII
30th Jan 2008, 12:28
esiste la black list nelle compagnie italiane? (specie se charter)
Nelle charter no.

shinners
30th Jan 2008, 18:54
Quando feci questa domanda ad una compagnia italiana per la quale lavoravo mi hanno risposto qualcosa circa l'impossibilita' di adottare tali procedure perche' contro la legge sulla discriminazione....



certo mi sembra giusto.....un paese dove ci sono compagnie che assumono solo donne e non prendono nessuno che ha più di 30-32 anni, ci deve essere una legge contro la discriminazione molto severa:):):):):)

Speevy
30th Jan 2008, 19:42
donne e solo sotto i 30-32 non basta, devono essere per forza gnocche...
Ammetto che a Mxp quando vedo le air italy un po' di gelosia mi sale!
Speevy