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View Full Version : piloti laureati??


aloalo
2nd Jan 2007, 17:02
Ciao a tutti,

ho sentito che dal 2008 dovrebbe entrare in vigore una legge che obbliga gli allievi piloti di avere almeno 2 anni di università (come entry level) per ottenere la licenza ATPL frozen..
Mi sembra un'eresia.. avete novità in proposito?


Grazie..
aloalo

mau mau
2nd Jan 2007, 18:02
Da quei c....oni di Bruxelles & Company dovremmo aspettarci di tutto quindi potrebbe pure essere vero. Sicuramente la SICUREZZa ne avrebbe un gran giovamento con piloti con 2 anni di uiversità...ehhhh si :rolleyes: !

Anzi io farei pure fare una prova di pentatlon e se non resti sotto determinati tempi, non puoi essere ammesso alla visita medica.
Inoltre sapere riconoscere almeno 10 tipi di vini diversi a occhi chiusi soltanto annusandoli, perchè così significa che hai un naso sopraffino e volare è più sicuro in quanto percepisci prima se c'è fumo in cabina.
Naturalmente prima bisogna sostenere un corso pre-medical frozen dal costo di 5000 euro. :p

I-2021
3rd Jan 2007, 12:29
Sarebbe un'ottima iniziativa a mio avviso. Fare un biennio di preparazione universitaria è sicuramente un fatto positivo in quanto incrementare la propria cultura personale non ha mai fatto male a nessuno e soprattutto si potrebbe ottenere una laurea insieme all'ATPL.
Considerate anche che molti non addetti ai lavori ci vedono come dei semplici operatori di pilota automatico...

Skualo3
3rd Jan 2007, 12:48
Negli usa la maggior parte delle compagnie (minori e maggiori) richiede la laurea a tutti gli applicant, sia per sfoltire il gruppo di potenziali aspiranti, sia per mettere i piloti alla pari con i vari dirigenti ai quali la laurea e' richiesta. Sebbene sia un'altra mazzata enorme, per esperienza personale mi permetteri di suggerire a tutti i Wanabe di conseguire un titolo di studio, sia come paracadute e sopratutto nel caso l'Europa segua l'esempio Americano!
Auguri a tutti di buon Anno!
Sk

I-2021
3rd Jan 2007, 12:56
Ciao skualo! Un paio di anni fa ci eravamo sentiti per quella storia della conversione delle licenze aeronautiche in titoli di studio, non so se ti ricordi. Comunque ho visto che tramite un'iniziativa dell'ANPAC (mi sembra eh...) si stiano stabilendo degli accordi con l'Università Parthenope di Napoli per il riconoscimento di crediti formativi indirizzati all'ottenimento della laurea in scienze della navigazione. Da quanto ne so il progetto è ancora agli inizi ma credo che ci saranno sviluppi a breve.
Saluti.

papazulu
3rd Jan 2007, 13:46
Da quei c....oni di Bruxelles & Company dovremmo aspettarci di tutto quindi potrebbe pure essere vero. Sicuramente la SICUREZZa ne avrebbe un gran giovamento con piloti con 2 anni di uiversità...ehhhh si :rolleyes: !

Anzi io farei pure fare una prova di pentatlon e se non resti sotto determinati tempi, non puoi essere ammesso alla visita medica.
Inoltre sapere riconoscere almeno 10 tipi di vini diversi a occhi chiusi soltanto annusandoli, perchè così significa che hai un naso sopraffino e volare è più sicuro in quanto percepisci prima se c'è fumo in cabina.
Naturalmente prima bisogna sostenere un corso pre-medical frozen dal costo di 5000 euro. :p

Magari...e anche una prova di Italiano e Inglese, giusto x verificare lo spelling.
Non ci vedo proprio nulla di male visto che alla teoria del'ATPL con me c'era gente che non sapeva ricavare le formule inerse di un'equazione da III media inferiore tipo...V = S/T ---> T =.....?

Caro mau mau il tuo sarcasmo fa tanto comunella con quello di certi soggetti che all' università, quando c'ero io, sbandieravano il diritto allo studio x tutti e si imbestialivano x il numero chiuso a ingegneria o medicina. Risultato? 75% di ritirati entro i primi 1 o 2 anni poichè non riuscivano a dare nemmeno un esame, aule traboccanti di gente (io mi portavo la sedia da casa) che a metà lezione apriva la gazzetta o spugnettava col nintendo, esami che somigliavano a una mattanza e appelli ristretti perchè sennò non c'era posto x tutti e nemmeno il modo di correggere con la dovuta cura gli elaborati. Quando poi riuscivi a trascinarti alla prova orale, non ti dico quanti 18 strappati con le unghie...

Non fraintendermi, non penso che i piloti debbano essere un'elite ma nemmeno scimmie pagate in noccioline e addestrate a proprie spese. Volare non è solo portare un aeroplano x aria, poi di nuovo a terra e poterlo usare ancora il giorno dopo...:E :ok:

PZ

Rosanna
3rd Jan 2007, 14:16
Non fraintendermi, non penso che i piloti debbano essere un'elite ma nemmeno scimmie pagate in noccioline e addestrate a proprie spese. Volare non è solo portare un aeroplano x aria, poi di nuovo a terra e poterlo usare ancora il giorno dopo...:E :ok:
PZ
:D :D :D :D
Baci!!!
Rosanna

papazulu
3rd Jan 2007, 14:22
Baci!!!
Rosanna


Vorrei ricambiare con un fiore, come ogni donna merita, ma non ci sono i disegnini...:{

Qualche mods potrebbe implementare questa feature nel sistema...?

Kisses

PZ :ok:

aloalo
3rd Jan 2007, 14:29
Secondo un corso ATPL teorico di circa 600 ore di lezione in aula ed un esame finale di 5 giorni, potrebbe essere riconosciuto tranquillamente alla pari di una laurea breve.
Se viene svolto in maniera seria e con uno studio che non si limita a risolvere i quesiti di ENAC, una persona si specializza nel settore aeronautico come lo fa uno studente di economia o di qualsiasi altra facoltà con la laurea breve.
Credo che il sogno di fare il pilota sarà sempre più ostacolato dai "requirement"..

bufe01
3rd Jan 2007, 14:46
Da quel che ho letto tempo fà, e ricordo, mi sembra che si parlasse di questo corso che che credo sulla linea almeno delle materie insegnate in un corso ATPL ti dia una specie di laurea breve in materia aeronautica magari con gli esami atpl fatti per chi sceglie quell'indirizzo.
La cosa già esiste in Francia, un ragazzo francese che ho conosciuto durante il corso atpl in UK ha frequentato questo tipo di scuola in Francia con indirizzo ingegneria e lavorava come Flight dispatcher per Regional (sussidiaria Air France) che lo aspettava per dargli un posto da pilota una volta a posto con le licenze.
Mi diceva che la scuola è statale, prestigiosa, difficile ma quasi tutti trovano lavoro nel campo. Esistono credo vari indirizzi tipo ingegneria, piloti, ATC.
Penso sia un'ottima idea che se realizzata per bene potrebbe dare la possibilità di lavorare nel campo a chi è in gamba, ha voglia passione ma magari non può permettersi atpl, TR etc. e non vuole o non può fare il pilota nelle FFAA.
Succederà? Ho dei dubbi sul se e sul come.
Io ho fatto il fatidico Istituto tecnico aeronautico a roma che per tanti motivi è poco efficiente: corpo insegnante tecnico spesso di dubbio background e preparazione, fa perdere tempo a tanti ragazzi che non potranno fare i piloti o i controllori o magari non vorranno, mantiene vivi aeroclub vari spesso pessimi pagando brevetti a tutti e ore di volo a uffà. Ci è passato di lì almeno a fine anni 80 sà di che parlo e delle denunce fatte e dei proivvedimenti mai presi.
A onor del vero per me e per pochi altri è anche servito ma in termini di soldi spesi dallo stato, risultato prodotto in termini di preparazione finale, possibilità di lavoro.
Sarebbe una cosa bellissima se facessero un tale corso ma dovrebbe essere per pochi e duro perche' come sapete un addestramento del genere è costoso, non dico con garanzie di lavoro ma producendo un buon prodotto finale dovrebbe dare la possibilità di essere presi in considerazione.
Così facendo si darebbe la possibilità a tutti ma rimarrebbe un lavoro per pochi, sicuramente non fenomeni ma nemmeno nella media.
Oggi in linea di massima o fai il pilota nelle FFA o c'hai i soldi mi sembra.
Buon anno di nuovo
Bufe

papazulu
3rd Jan 2007, 15:09
Secondo un corso ATPL teorico di circa 600 ore di lezione in aula ed un esame finale di 5 giorni, potrebbe essere riconosciuto tranquillamente alla pari di una laurea breve.


E a che indirizzo? Ingegneria? Ma x piacere...Umanistico? Non credo sia il caso...Economico/gestionale? X fare che se poi nei concorsi del settore la laurea (vera) sta diventando requisito imprescindibile?

I 2 anni ipotizzati non servono di certo a fare un dottor-pilota ma piuttosto a dare a uno studente gli attrezzi x distinguere il simbolo di integrale dalla chiave in sol, capire cosa significa la parola "derivata" e associarla al concetto di gradiente a prescindere che sia di salita o temperatura e via dicendo. Tutto per fare selezione: crudele ma...

In US l'Embry-Riddle University fa le cose "al contrario" ovvero offre la scelta di corsi a indirizzo ingegneristico o economico nel settore aeronautico e, x chi lo vuole, anche la possibilità di affiancarvi la carriera di navigante o istruttore. In UK alla Bristol University (che và a braccetto con BAe e RR Aviation) permette di concorrere x una borsa di studio che negli ultimi 2 anni consente di formarsi come pilota. La Francia ha trovato la sua formula con l'appoggio di AF e così la Spagna anche se qui il mercato è decisamente "cugino" di quello nostrano...:E

E in Italia? Mahhh...potremmo chiedere a FIAT o Alenia e AZ.

Se viene svolto in maniera seria e con uno studio che non si limita a risolvere i quesiti di ENAC


Gia...il problema è proprio quello e bufe1 ha dato la risposta con la sua esperienza dell' ItAer.

Gambe in spalla, ce n'è di strada da fare!

PZ :ok:

bufe01
3rd Jan 2007, 15:40
Una volta un Comandantone Az in pensione mi disse che AZ aveva anni fà una scuola propria, credo tipo convivio, che produceva ottimi tecnici di terra , che ha suo dire hanno costituito con intera generazione in quel settore la spina dorsale di AZ e che se ne sono andati in pensione tutti assieme credo quando uscirono le baby-pensioni causando una gravissima perdita d'esperienza mai recuperata.
Chi ne sà di +, perche fu' chiusa se come diceva questo Com.te, che ne parlava entusiasticamente, era ottima?

marcotiloca
3rd Jan 2007, 16:39
Salve a tutti!
Mah , avete già detto tutto voi sull'argomento, posso aggiungere la mia umile opinione?
Anch'io come Bufe01 e tanti altri ho fatto l'ITAer, e devo dire che quest'esperienza secondo me fa la differenza, me ne accorgo quando faccio gli esami (molto meno faticosi, e risultati prestigiosi), però devo dire che è costata parecchio, a suo tempo, inoltre, quante sono e dove sono le (pochissime) università con corsi di studio ad indirizzo aeronautico? Molte sono a numero chiuso, quasi tutte con l'obbligo di frequenza al biennio e le selezioni spesso ricordano quelle con formichine e paperelle dei vecchi concorsi per l'AAAV (oggi ENAV) e relativa necessità di spinte...
Personalmente io sarei favorevole, sebbene chi come me essendo già in avanti con gli anni avrebbe qualche difficoltà, ma penso che dato il livello culturale medio dei neolaureati, i problemi siano comunque egregiamente superabili...

...o no?

Marco:cool:

shinners
3rd Jan 2007, 16:49
una persona si specializza nel settore aeronautico come lo fa uno studente di economia o di qualsiasi altra facoltà con la laurea breve.


avendo frequentato la suddetta facoltà, posso garantire che un laureato in economica non è specializzato in niente, è una persona che ha sostenuto una trentina di esami che spaziano dalla matematica, alla storia, alla statistica, al diritto, all'economia aziendale, al marketing, all'economia politica e a politiche economiche

tutto affrontato in maniera estremamente teorica e totalmente slegato dalla realtà


spero che i piloti dopo un corso ATPL siano più "specializzati"...ma immagino di sì perchè se fossero come i neo-laureati in economia avrebbero bisogno di almeno altri 5 anni per far muovere un aereo

mau mau
4th Jan 2007, 12:17
Intanto chiedo scusa a Papazulu per il mio italiese ma tra la fretta e un dito fasciato non sono stato a guardare ne all'inglese perfetto ne alla forma, ma mi dimentico sempre di essere in un forum di super piloti perfettini che non sbagliano mai niente sempre in agguato per farti la punta.......mi spiace se abbasso la media del forum. :cool:
Mi compiaccio con te per i tuoi risultati e per essere sopravissuto egregiamente all'olocausto della tua università. Io non ho lauree ma ti assicuro che i miei aerei quando li piloto, tornano comunque sempre sani e salvi sul piazzale per lavorarci il giorno dopo.
A mio avviso, la teoria nel campo dell'aviazione in Europa è già a livelli oltre il buon senso, credo che appesantire ulteriormente il tutto non serva a niente se non come si è accennato, a "sfoltire" l'offerta. Già ora per fare numero, si devono inventare quiz con risposte sbagliate o andare a ravanare tra gli appunti di Leonardo.......insomma mi pare proprio inutile.
Io punterei molto più sulla pratica, mi pare che di teoria ce ne sia fin troppa qua e spesso lontana dal mondo reale operativo di quando voli per davvero! Tranne che per cultura personale, trovo che una laurea a chi vola non serva a un benemerito e se uno vuole essere un pilota acculturato, può benissimo studiare per i fatti suoi perchè per pilotare bene e in sicurezza non serve sapere come si usano e funzionano i liquidi penetranti per le strutture oppure le formule logaritmiche di un fluido in assenza di gravità.
Inoltre a oggi...diciamoci la verità: una volta un laureato aveva un gradino in più di un diplomato, oggigiorno nella maggiorparte dei casi in ambito lavorativo in genere in diversi campi, è solo uno che ha perso del tempo.

I-2021
4th Jan 2007, 14:31
X bufe01 : Credo che tu ti riferisca all'Ecole Nationale de l'Aviation Civile francese (ENAC). Un mio caro amico (francese) dopo il diploma è entrato in questa prestigiosa scuola famosa anche per avere delle prove di selezione estremamente rigorose alle quali si accede dopo un anno di preparazione in matematica e fisica. Dopo 3 anni di questa scuola a carico dello Stato è entrato in Air France. Essenzialmente è come un percorso parallelo a quello dell'AM solo in civile... se in Italia ci fosse un Ente del genere sarebbe sicuramente una cosa molto positiva.

X mau mau : per volare non serve sapere risolvere un'integrale definita in 2 secondi, ma il non saperlo neanche :cool: quindi tra il sapere e non sapere, io preferirei sapere:ok:

papazulu
4th Jan 2007, 15:37
Mi compiaccio con te per i tuoi risultati e per essere sopravissuto egregiamente all'olocausto della tua università

Grazie...

Io non ho lauree

Nemmeno io, ma ho sputato sangue dando gli esami tosti e lavorando...Ho fatto la mia porca figura insomma, ma niente di geniale.

ti assicuro che i miei aerei quando li piloto, tornano comunque sempre sani e salvi sul piazzale per lavorarci il giorno dopo

Anche i miei. So far...:E

Io punterei molto più sulla pratica

Anche io ma dovrei diventare europarlamentare e infilarmi nella JAA in NL e i fautori della MPL sembrano pensarla diversamente...

mi pare che di teoria ce ne sia fin troppa qua e spesso lontana dal mondo reale operativo di quando voli per davvero!

Non troppa ma troppo generica,forse. Concordo che qualcosa sarebbe meglio apprenderla on-the job ma io non ho mai fatto il tifo x le JAR. Ma ripeto: quando la MPL sarà realtà i wannabes che rileggeranno le storie di noi "vecchi piloti" e diranno che si stava meglio quando si stava peggio. Minimo di tutto: teoria, pratica, operatività e...cash a un copilota-sincope, destinato x luuuuungo tempo al sedile destro. L'USAF ha dimostrato che il 90% degli individui fisicamente sani e dotati di un equilibrio psico-attitudinale nella media possono imparare a volare. E le compagnie aeree sembrano essersene accorte...

diciamoci la verità: una volta un laureato aveva un gradino in più di un diplomato, oggigiorno nella maggiorparte dei casi in ambito lavorativo in genere in diversi campi, è solo uno che ha perso del tempo.

Beh...che dire? io sono diplomato e quindi mi fermo qui, ma se qualche laureato vuole commentare questa tua "verità"...

forum di super piloti perfettini che non sbagliano mai niente

Magari...

all'Ecole Nationale de l'Aviation Civile francese (ENAC).

Voglio morireeeeeeeeeee!!!! :{ :{ :{ :{

X mau mau : per volare non serve sapere risolvere un'integrale definita in 2 secondi, ma il non saperlo neanche :cool: quindi tra il sapere e non sapere, io preferirei sapere:ok:

Mi sento un pò meglio...!

caro mau-mau: il tuo atteggiamento mi ricorda quello di molti ns. connazionale che in USA venivano a volare vantandosi di usare le FAR come zeppa x il tavolo traballante. Buon x loro che l'FAA non ha avuto modo di far loro le pulci.
Suerte e...io torno sul manuale dell' IFR!

PZ :ok:

PS: Tutta sta caciara x una voce che chiede 2 anni di preparazione universitari, non una laurea. In UK molti FTO organizzano seminari di brush-up di maths, physics and other amenities. Vuoi vedere che la soluzione c'era già e nessuno se ne vuole accorgere?

marcotiloca
4th Jan 2007, 17:42
Mi dispiace signori pilotoni, :=
allora ha proprio ragione mau mau!Qualcuno ce l'ha ancora con lui per la faccenda di Firenze :( !!!

Maurizio, hai tutta la mia solidarietà e stima (per quello che conta), naturalmente in cambio riceverò dei quote sgradevoli, ma vabbè, li accetto senza offesa:E !!!

L'USAF, ha dimostrato che per imparare a volare basta essere normali, non che qualsiasi triste impiegato pubblico anche laureato possa essere un bravo pilota collaudatore e/o astronauta!

Ricordatevi che il motivo per cui Chuck Yeager non venne inizialmente chiamato alle selezioni dei primi corsi per l'addestramento alla conquista dello spazio era proprio la mancanza di un certo "background" culturale, eppure lo sanno tutti (e lo sapevano anche allora) di che qualità fosse dotato il personaggio in questione.

Ora, premesso che ogni lavoro ha le sue specificità, per fare il Pilota di linea, non c'è niente di meglio dell'esperienza diretta e questa non può dartela nessuna università, a meno che non si faccia riferimento alla trasformazione di qualche corso aziendale (Line training?) in crediti universitari o roba simile, ma in quale università ad esempio si insegna il "problem solving" o il "Cockpit Resource Management"? Ed il "Multi Crew Coordination"? Quelli sì che sono indispensabili, hai voglia a leggerli sui libri, bisogna FARLA l'esperienza!

Per me che sono favorevole, l'università altro non è che una dimostrazione che ci si è sforzati di piegarsi sui libri per aver imparato qualcosa, riferendola in modo comprensibile all'interrogazione e scarabocchiando dei test, dando modo così ai professori (altra discutibilissima categoria) di poterla valutare e certificare.

Poi si sa come vanno le cose, ad esempio conosco professori universitari di elettronica che non hanno idea di cosa siano e come funzionino gli IGBT o gli SSR (cascano dalle nuvole o rispondono con strani giri di parole esattamente come fareste voi in questo momento), eppure sono di uso comune nell'industria da mooolti anni anche sugli aeromobili; comunque una valutazione data da uno o più sconosciuti di un ente sia pur riconosciuto e prestigioso come un'università, non da' nessuna garanzia di qualità di una persona, anche in questi Forum capita di leggere curiosi strafalcioni e pressapochismo da parte anche di sedicenti "laureati", ma tutto ciò fa parte della natura umana e se io fossi un valutatore del personale (e forse lo sono) ne terrei la debita considerazione.

Siate un tantino più modesti, per favore, eviteremo le offese ed i bisticci inutili e fastidiosi per chi si diverte e si rilassa a leggere questi Forum dove si spera anche di trovare gente con la tua stessa passione che ti faccia passare qualche minuto di relax e di approfondimento per mantenere vivo il proprio e l'altrui interesse per l'aviazione e le belle soddisfazioni che ci da'.
Grazie,

Marco:)

Ecam Action Man
4th Jan 2007, 21:14
Comunque ho visto che tramite un'iniziativa dell'ANPAC (mi sembra eh...) si stiano stabilendo degli accordi con l'Università Parthenope di Napoli per il riconoscimento di crediti formativi indirizzati all'ottenimento della laurea in scienze della navigazione. Da quanto ne so il progetto è ancora agli inizi ma credo che ci saranno sviluppi a breve.
Saluti.
Sito ANPAC (http://www.anpac.it/home.htm), Universita' Partenope (http://www.uninav.it/)e Scienze Nautiche/Gestione e Sicurezza del Volo (http://www.scienzeetecnologie.uniparthenope.it/ag/SCIENZE-E-TECNOLOGIE/SNGSV.htm).

mau mau
5th Jan 2007, 08:51
Grazie marcotiloca, in effetti cominciavo a pensare di essere l'antipatica presenza in un forum di intellettuali.
Per la cronaca, forse la gente del forum non l'ha capito, ma non mi sento di avere colpe per la cosa successa a firenze, accaduta per semplice incomprensione, anche se qualcuno non ha perso tempo per appiopparmi tutte le colpe ma d'altra parte è facile dare addosso ad un singolo e criticarlo (pare l'hobby preferito del forum) quando in realtà chissà quanti scheletri nell'armadio hanno tutti questi bravi pilotoni laureati in UK, che per fare bella figura quando scrivono nel forum, prima vanno a leggere libri e internet sull'argomento e dopo scrivono come se derivasse tutto dalla loro conoscenza. A proposito non so se avete letto l'ultima notizia proveniente dall'UK relativa al'inquinamento fecale dei bovini! Azz...proprio dei geni sono questi inglesi.
Cmq torniamo in topic.
Il mio pensiero "materiale" non sta a significare che se ti laurei sei un pirla, anzi, tanto di cappello alla tua voglia di studiare. Intendo dire che molti miei amici laureati si ritrovano a fare lavori umili o normali e quasi sempre SOTTO a persone molto meno referenziate di loro.
L'ambito lavorativo e la globalizzazione a oggi nel 2007 ha fatto si che un laureato non viene considerato più di uno che invece ha fatto esperienza in un settore invece che studiare....come oggi un pilota di linea è messo al seguito di un guidatore di autobus con stipendi molte volte simili.

papazulu
5th Jan 2007, 10:32
Però...pilota, self-made man, opinionista e...veggente (come fai a sapere che chi non la pensa come te si prepara le battute prima solo x il gusto di farti passare x uno sprovveduto?)! Mi era sfuggito il fatto che x farsi un'opinione bisogna conoscere i fatti e x darne una bisogna informarsi prima fosse diventato illegale...

Vaaaaaaaaaa beneeeeeeeeeeeeeee....

PZelig :ok:

PS:

Intendo dire che molti miei amici laureati si ritrovano a fare lavori umili o normali e quasi sempre SOTTO a persone molto meno referenziate di loro.

Quella dei tuoi amici si chiama gavetta, quella di chi li "comanda" esperienza...Due cose che esistono anche in aviazione,assieme agli onnipresenti raccomandati.

uccellonero
5th Jan 2007, 11:04
ma qualcuno ha un link, un articolo o qualche altro dato concreto con il quale sostenere il 3d?:confused:

mau mau
5th Jan 2007, 11:30
Però...pilota, self-made man, opinionista e...veggente (come fai a sapere che chi non la pensa come te si prepara le battute prima solo x il gusto di farti passare x uno sprovveduto?)!
Quella dei tuoi amici si chiama gavetta, quella di chi li "comanda" esperienza...Due cose che esistono anche in aviazione,assieme agli onnipresenti raccomandati.


no papa, sei proprio fuori strada.
Per cominciare, non intendevo dire che uno si prepara le battute prima per dare contro a me, ma intendevo dire che per far credere al forum di sapere le cose, molti prima le vanno a cercare in internet perchè ovviamente non le sanno manco loro e dopo vengono qua a fare i saputelli "So tutto io" come se le avessero sempre sapute. Non serve un opinionista o un veggnete per arrivarci.
Quella che tu chiami gavetta, sono daccordo che esista ed è giusto ma
1-Non sono così ingenuo da non arrivarci da solo e se ho menzionato miei amici è perchè non si tratta di gavetta, bensi di gente che ha iniziato prima un lavoro rispetto al laureato e che mai il laureato gli passerà davanti nonostante il titolo di studio. Oggi è così!

2-In aviazione esiste la gavetta......beh.....mah......direi che è piuttosto raro anche se per fortuna qualche caso fortuito c'è.

take care :ok:

Rosanna
5th Jan 2007, 14:24
La cultura è decisamente una bella cosa e non è mai tempo perso farsene una. Ma la cultura non vuol dire avere appiccicate in testa un sacco di nozioni che servono solo a rispondere ai quiz e alle domande della settimana enigmistica. Molte scuole invece fanno solo quello...

Sarebbe già bello se gli aspiranti piloti sapessero fare "le più" e "le meno".. Spesso mi trovo a dover fare l'insegnante di aritmetica... ci credete che su una decina di allievi a cui ho chiesto a bruciapelo quanto fa 6 diviso 4 almeno la metà mi ha risposto zero virgola qualchecosa? :rolleyes: :rolleyes: e c'erano anche degli studenti universitari tra gli intervistati...

Baci!!!

Rosanna

I-2021
5th Jan 2007, 15:16
Voglio morireeeeeeeeeee!!!! :{ :{ :{ :{


Beh pensala come ti pare, ma avere un tale bagaglio culturale, un titolo di studio statale e un lavoro sicuro come pilota di linea nella major nazionale per 0 iuros non è malvagio che dici ? Forse è meglio che si continui ad andare nella direzione dei 100.000 euro spesi per licenze e type rating e (forse) riuscire poi a racimolare 900 euro al mese con 100 ore mensili in qualche compagnia aerea con contratti stagionali rinnovati ogni 6 mesi ? Mmmm well... i dunno actually...

papazulu
5th Jan 2007, 15:46
Beh pensala come ti pare, ma avere un tale bagaglio culturale, un titolo di studio statale e un lavoro sicuro come pilota di linea nella major nazionale per 0 iuros non è malvagio che dici ? Forse è meglio che si continui ad andare nella direzione dei 100.000 euro spesi per licenze e type rating e (forse) riuscire poi a racimolare 900 euro al mese con 100 ore mensili in qualche compagnia aerea con contratti stagionali rinnovati ogni 6 mesi ? Mmmm well... i dunno actually...

Devo decidermi a pubblicare le istruzioni x l'uso dell'humor secondo PZ (not a bestseller for sure...

0 Euri al mese...NO. Non x AF,AZ o l'Air Force One. Gia dato, mi spiace.Esperienza breve e marginale che si riasume in 2 parole: UMILIAZIONE E SFRUTTAMENTO. Stupido IO ad averla accettata...e discorso chiuso.

Il "voglio morire" includeva l' acronimo (ENAC) che qui significa una cosa e oltralpe...Non parliamo poi dei risultati delle 2 "entità" nei rispettivi settori o delle recenti ambizioni di AF...:E

Vediamo di essere un pelo + elastici e un pò - seri, OK? Leggere molto e memorizzare nozioni serve a mantenere il "muscolo" che stà tra le orecchie ben allenato e tonico.

PermalozoZ:ok:

PS Sarebbe già bello se gli aspiranti piloti sapessero fare "le più" e "le meno".. Spesso mi trovo a dover fare l'insegnante di aritmetica...

Meno male (si fà x dire)...cominciavo a sentirmi solo. Kisses Roxy

mau mau
5th Jan 2007, 20:12
Ad ogni modo io un INTEGRALE DEFINITA non so cosa cacchio sia!
E' utile? :confused:

papazulu
5th Jan 2007, 21:44
Permettimi...si dice Integrale Definito.

Significa che l'integrazione (somma di superfici o volumi infinitesimi) è sviluppato un intervallo definito allo scopo di calcolare l'area sottesa (o il volume) di una funzione che dipende da una (o piu) variabile, cioè da un valore a un altro della variabile (o delle variabili) indipendente.

Questa la mia definizione o quello che mi ricordo.
Ufficialmente (thanks Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Integrale)...!):


In analisi matematica (http://it.wikipedia.org/wiki/Analisi_matematica) l'integrale di una funzione (http://it.wikipedia.org/wiki/Funzione_%28matematica%29) è un operatore matematico (http://it.wikipedia.org/wiki/Operatore) che associa alla funzione l'area (http://it.wikipedia.org/wiki/Area) sottesa dalla funzione rispetto all'ascissa (http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_cartesiano) nel caso di una funzione a una variabile. Nel caso di funzioni a più variabili l'integrale calcola l'area, il volume (http://it.wikipedia.org/wiki/Volume) sotteso, ecc a seconda del numero di variabili della funzione da integrare.


Che mi dici? Non sono stati proprio tutti soldi buttati anche se non mi sono laureato...

Cmq x volare Block to Block non serve a una mazza...:{

Che sballo gli appelli di Analisi I e II...ho perso il conto delle volte che ci ho provato prima di passarli!

Suerte pilotos matematicos e ricordatevi di guardare fuori!

PZ :ok:

I-2021
6th Jan 2007, 11:04
Permettimi...si dice Integrale Definito.
Permesso... ho solo studiato 10 anni all'estero e a volte faccio confusione con i termini.
Comunque, è forte che in un thread dove si associa l'università al mondo aeronautico si finisca sempre con il dire "ma questo a che serve, ma chissene ecc.. ecc.." A quanta gente ho visto chiedere in qualche line check "perchè l'aereo scende" e la risposta "beh perchè ho inserito una quota piu bassa e ho attivato una modalità di discesa". "Si ma perchè ?" "Beh... mi sembra che all'ATPL la risposta a questa domanda fosse la D".
:ugh:

papazulu
6th Jan 2007, 11:24
"Si ma perchè ?" "Beh... mi sembra che all'ATPL la risposta a questa domanda fosse la D".

Mahhhh...un mio vecchio istruttore (vecchio in termine di ore volate in linea e non, ovviamente...) diceva che la risposta GIUSTA ad OGNI domanda e sempre "...DIPENDE...". Da cosa? Dalla domanda,ovviamente...:E

Spero che quella associata alla risposta D fosse "...se mi trovo in volo a FLXXX e voglio atterrare a ZZZZ situato a Xft AMSL (aereo integro....) cosa devo fare x non far c...re in mano i pax e poter usare l'aeroplano anche il giorno dopo?"

AP On, ALT HOLD MODE Armed...bohhhhhhh

Poche certeZze :ok:

marcotiloca
6th Jan 2007, 17:41
Ma l'Integrale non era il vecchio Deltone 16v 4WD?:} :} :}

mau mau, si sa che alcuni tizi buffi Inglesi sfaccendati, soprattutto i giornalisti, sono bravissimi nello scoprire l'acqua calda e, talvolta frugano anche dietro alle mucche per scoprire cose nuove, per fortuna la maggioranza non si comporta così, grazie al cielo! (Sennò non potremo scrivere su quest'interessantissimo Forum, peraltro!):\

I-FORD, purtroppo, come scrive mau mau, I-2021 e un mucchio di altri nei vari threads sulle disastrate compagnie "low cost", la tendenza generalizzata è proprio quella di limitare i costi nelle compagnie aeree, compreso tagliare quelli di paghe, istruzione e mantenimento del personale, quindi, visto che negli USA lo fanno già, soprattutto le "majors", cerchiamo di pararci il didietro, prima che, come tutte le mode che nascono laggiù e puntualmente, dopo un po' di tempo, ce le ritroviamo quaggiù, scoppi anche qui quella del "laureato" a tutti i costi, tieni anche conto che, spesso chi è laureato potrebbe essere considerato "benestante" (ricco), e quindi più conveniente rispetto a uno che ha bisogno dei soldi (molti) per vivere lavorando come pilota in giro per il mondo.
Che le derivate siano inutili, non sono d'accordo, pur avendo una certa idiosincrasia per la matematica (mio padre era insegnante di matematica alle superiori e me l'ha fatta studiare TUTTA fino alla nausea, ma proprio quella vera!), spessissimo per esempio per la pianificazione fatta manualmente, calcoli strani vari, ma molto utili, perchè permettono di risparmiare soldi e tempo.

A terra, però in volo...:cool:

Il mio giovane ma mooolto esperto (pilota militare di F15, beato lui), istruttore di volo americano, mi diceva sempre che in ogni momento critico, tipo decollo e atterraggio o manovre varie, per capirci, la prima regola è: "Fly the airplane!"; tutte le operazioni necessarie per la condotta normale del volo, vengono insegnate per poter diventare "automatiche" in volo, così come un bambino deve imparare a mettere un piede davanti all'altro per imparare a camminare e noi adulti non ci pensiamo più, tutto ciò che non c'entra col volo reale, diceva, sono tutte "bullsh*t", e si fanno durante la pianificazione a terra.

papazulu, se nessuno ride o capisce le tue "battute", hai voglia a pubblicare manuali, o non fanno ridere o nessuno le capisce, vabbe' forse siamo tutti un po' stupidi a scrivere in questo Thread, comunque anche per rispondere a Rosanna, il nozionismo spesso è cultura, ma unito all'intelligenza da' la saggezza, senza rende "acculturati", ed incapaci di utilizzare la cultura, infatti, se non si studiassero a memoria le tabelline fin da piccoli, nessuno di noi saprebbe fare le moltiplicazioni e le divisioni senza una calcolatrice! Proprio come dici tu, pz!

Ciao, ciao da Marco!:)

papazulu
6th Jan 2007, 18:54
papazulu, se nessuno ride o capisce le tue "battute", hai voglia a pubblicare manuali

Mahhh...forse hai ragione tu, però quella del ENAC francese (grazie all'anedoto raccontato) era come sparare sulla Croce Rossa...:E

PeaceZ :ok:

marcotiloca
6th Jan 2007, 19:24
...e la prima volta che ne ho letto su una rivista, anch'io ho fatto due più due e mi sono scompisciato dal ridere...:} :} :}

Ma sembra che qualcosa anche lì stia cambiando, pensa: qualche volta rispondono al telefono, incredibileee!!!:eek:

Aaaaargh!:8

Marco:cool:

olidammara
6th Jan 2007, 20:31
Sito ANPAC (http://www.anpac.it/home.htm), Universita' Partenope (http://www.uninav.it/)e Scienze Nautiche/Gestione e Sicurezza del Volo (http://www.scienzeetecnologie.uniparthenope.it/ag/SCIENZE-E-TECNOLOGIE/SNGSV.htm).


Sono di Napoli ed ho frequentato l'università Parthenope; solo che io ho fatto la laurea di scienze nautiche NO (navigazione marittima ed aeronautica). Conosco bene il prof. che ha istituito questo corso di laurea, e magari potrei mettervi in contatto se vi dovesse essere utile....
rispondetemi in privato.

I-2021
7th Jan 2007, 09:57
Sono di Napoli ed ho frequentato l'università Parthenope; solo che io ho fatto la laurea di scienze nautiche NO (navigazione marittima ed aeronautica). Conosco bene il prof. che ha istituito questo corso di laurea, e magari potrei mettervi in contatto se vi dovesse essere utile....
rispondetemi in privato.

Ciao olidammara,

grazie mille per la disponibilità ! Sicuramente ci sentiremo via PM:ok:

jackiemargot
12th Jan 2007, 17:00
non sono d'accordo, una laurea ad hoc fatta nelle nostre universita' sarebbe solo una perdita di tempo e denaro senza alcuna finalita' concreta.
sarebbe molto + costruttivo ed efficiente investire in scuole di volo e centri addestramento sul modello anglosassone.

lando
12th Jan 2007, 18:49
Forse qualche lettore del forum non ha capito che ad un pilota professionista la laurea non gli serve,perchè c'è l'ha gia!
Airline Transport Pilot Licence rilasciata in conformità alle norme ICAO e JAR-FCL.
Poi se ci vogliono dare insieme alla licenza anche il diplomino da sfoggiare sul muro ok!:ok:

shinners
12th Jan 2007, 19:08
Ma sai in Italia c'è gente che paga solo per farsi chiamare "dottore"


e via dicendo...ingegnere, avvocato, notaio

il paese dei titoli.....


tra i piloti al max "comandante" (che cmq suona meglio)

roybatty
12th Jan 2007, 19:15
abbiano pazienza, lor signori, ma evidentemente non mi spiego: sarà l'età o l'italiano. Riscrivo: <<...una preparazione paragonabile a quella di una laurea del nuovo ordinamento, potrebbe non fare che bene alla ... categoria>>. Nessuno ha mai parlato di lauree o di diplomi da attaccare al muro.

jackiemargot
12th Jan 2007, 19:42
roybatty,
e cosa sarebbe una "preparazione paragonabile ad una laurea del nuovo ordinamento..."?
La mia modesta opinione e' che le scuole di volo presenti nel nostro "ordinamento" non sono all'altezza di quelle anglosassoni e quindi ci vorrebbero investimenti in strutture tipo http://www.oxfordaviation.net/
oppure http://http://www.cabair.com/index.html
etc etc e non inventarci un ennesimo intoppo burocratico.
L'iter di studi esiste gia' ed e' quello stabilito dalle JAR.

marcotiloca
12th Jan 2007, 20:24
Ma sai in Italia c'è gente che paga solo per farsi chiamare "dottore"


e via dicendo...ingegnere, avvocato, notaio

il paese dei titoli.....


tra i piloti al max "comandante" (che cmq suona meglio)

Con questa mentalità i nostri governanti sono capaci di inventarsi un doppione persino dell'Ufficio Complicazioni Affari Semplici, solo per parcheggiarci amici e parenti, figurati se si mettono scrupoli ad inventarsi un corso di laurea per piloti o affini...:ugh:

Marco:rolleyes:

roybatty
13th Jan 2007, 07:37
Mi spiego in maniera breve e spero comprensibile: il mestiere del pilota ha una componente emotiva di base che non si ritrova che in poche altre categorie.
Una formazione di tipo esclusivamente tecnico, scollegato dalla passionalità proiettiva di molti di noi, porterebbe ad una razionalizzazione di base, e di risultati molto meno influenzati dalle personalità dei piloti stessi.
Ritengo che una buona parte degli incidenti, ricondotti al Fattore Umano, potrebbero essere rivisti, se scollegati dall'emotività.
Vedo un pilota molto più vicino ad un ingegnere ferroviario, che non a Chuck Yaeger, nel mondo dei professionisti destinati al trasporto aereo.
In attesa delle sassate!

tarjet fixated
13th Jan 2007, 10:48
roybatty,
fare il pilota e' un po' come guidare la macchina: avere la patente non significa necessariamente essere dei bravi autisti.
La scuola guida puo' essere meglio o peggio di altre ma alla fine si impara guidando.
Se poi, dopo qualche anno, si fa un corso di guida sicura + quello di guida veloce alla BMW allora magari si fa il salto di qualita'.
Certo che se le scuole guida offrissero tali corsi.....

marcotiloca
10th Mar 2007, 12:32
Che titolo dovrebbe avere, secondo voi, uno che si dovesse laureare in Scienze Aeronautiche?

Eppoi, non esiste già la laurea in Ingegnerìa Aeronautica (o Aerospaziale, che però "suona" più importante...)

Marco;)

Gabriele
13th Mar 2007, 13:54
Il post inaugurato da bauscia è stato chiuso:
Da Pilota ed Ingegnere laureato vecchio ordinamento mi sento di dire che i due ambiti sono completamente diversi;
Sopratutto al giorno d'oggi dove l'ingegnere aeronautica lavora come progettista di particolari non sempre direttamente aeronautici usando Tools informatici, oppure nel campo della gestione della manutenzione e della normativa; esistono i casi di ingegneri "prove di volo" ma sono casi penso abb. rari.
In particolare la mentalità ingegneristica che risolve il problema alla scrivania e con limiti di tempo abbastanza larghi mal si applica al pilotaggio quotidiano, anzi forse può, almeno in prima fase rallentarlo per via del cervello che utilizza schematismi "rule-based" e"knowledge based" piuttosto che "skill based" (chi ha fatto un corso CRM capirà cosa intendo).
D'altra parte però la laurea, non necessariamente in ingegneria fa cultura generale, che è una di quelle cose che quando ti aiuta non te ne accorgi, ma che prima o poi serve;
Il merito di cosa è "più difficile" lascia il tempo che trova, essendo legato alle cartteristiche personali degli individui; personalmente trovo complicati entrambe gli studi
In particolare le due strade sono come rotaie del treno, parallele, asservite allo stesso scopo, ma che in pratica non si incontrano mai;
Se poi un 'Azienda nel suo libero arbitrio (finchè accettiamo le aziende con libero arbitrio, e enti come l'ENGA incapaci di imporre uno standard professionale cui le azienda debbano attenersi) vuole assumere solo piloti laureati, allora ne ha il pieno diritto

Deltasierra
13th Mar 2007, 23:37
Da Pilota ed Ingegnere laureato vecchio ordinamento mi sento di dire che i due ambiti sono completamente diversi;


Ottima considerazione di Gabriele.

Che titolo dovrebbe avere, secondo voi, uno che si dovesse laureare in Scienze Aeronautiche?

Eppoi, non esiste già la laurea in Ingegnerìa Aeronautica (o Aerospaziale, che però "suona" più importante...)


X Marcotiloca:

Il titolo sarebbe ovviamente dottore in scienze aeronautiche:D .
Direttamente dalla Federico II di Napoli gli obiettivi sarebbero i seguenti:

"La laurea in Scienze Aeronautiche ha per obiettivo formativo la preparazione di laureati, militari o
civili, dotati di appropriata preparazione culturale di contenuto umanistico, socio-politico, storico,
geografico-territoriale, scientifico e tecnologico e dell’addestramento teorico pratico per poter
operare con incarichi di responsabilità nel comando e nella gestione e coordinamento di attività
amministrative, logistiche e tecnico-operative nella tutela degli interessi strategici e della sicurezza
nazionale oltreché nella gestione e direzione di sistemi organizzativi complessi, anche non
esclusivamente militari, per i quali siano richieste specifiche competenze in campo della sicurezza
e difesa."

ma come ben sapete, almeno qui a Napoli, questo è un corso di laurea riservato esclusivamente ai cadetti dell'accademia di Pozzuoli.
Dando un'occhiata agli appelli di esame è spudoratamente ovvio che si tratta di tutt'altro rispetto ad ingegneria, a mio avviso si tratta di un percorso che mira ad impartirti la cultura generale finalizzata nel campo aeronautico.
Se qualcuno per curiosità volesse dare uno sguardo al programma didattico me lo dica che lo scrivo sul forum


Ciao a tutti:ok:

Deltasierra
13th Mar 2007, 23:40
wow ho imparato a quotare:ok:

marcotiloca
13th Mar 2007, 23:49
Sono il Dottor Comandante Pinco Pallino...:8

Non suona male, eh? :} :} :}

Ma per carità....:zzz:

Marco:yuk:

Deltasierra
13th Mar 2007, 23:52
Io direi che suonerebbe meglio sono il Comandante dottore Pinco Pallino:cool:

Gabriele
14th Mar 2007, 07:30
Magari Signor e basta? come fanno gli inglesi,,lì sono tutti Mister...

Nick 1
14th Mar 2007, 08:17
"Un buon pilota in un mediocre aeroplano sara' sempre preferibile ad un mediocre pilota un in buon aeroplano" A.Galland.

Se bastasse studiare ci sarerbbero milioni di Valentino Rossi.
Ciao.

mau mau
14th Mar 2007, 11:43
"Un buon pilota in un mediocre aeroplano sara' sempre preferibile ad un mediocre pilota un in buon aeroplano" A.Galland.



Questo è vero, però oggigiorno ci sono moltissimi piloti mediocri su buoni aerei....ergo: la tecnologia aiuta parecchio.
Jet che fino a qualche anno fa si pilotavano in 3, ora si possono tranquillamente pilotare da soli; oggi ci sono molti jet singlepilot....per non parlare degli entry level jet (che dio ci scampi....quante mine vaganti ci saranno a fl 300 dopo?)
IO cmq continuo a preferire un buon pilota su una carretta :rolleyes: