PPRuNe Forums - View Single Post - Alitalia - il futuro della Compagnia
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Old 9th Nov 2017, 10:10
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themib
 
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Scusate, io non son un esperto di management nè un dipendente Alitalia, pur bazzicando "lateralmente" l'ambiente da qualche decennio, quindi potrei scrivere qualche caprata, però, secondo me, i problemi dell'Alitalia sono cominciati ben prima, nella seconda metà del 20mo secolo, quando davvero c'erano stipendi d'oro, o quando piloti e assistenti di volo, invece di venire ospitati negli alberghetti di fianco agli aeroporti, venivano ospitati in grandi alberghi a quattro stelle distanti trenta chilometri (posso fare nomi e dare date e luoghi, volendo). Certo non credo sia colpa del personale ma della dirigenza, che spendeva troppo nel personale, appunto, o che prediligeva le rotte internazionali, trascurando quelle interne (tanto ferrovie e Alitalia eran tutte statali e le rotte interne le facevano i treni, perchè farsi concorrenza?).
Nel corso degli anni, poi, la Alitalia ha comprato tutte le piccole compagnie aeree interne, la Aermediterranea, la Aliserda, la Meridiana, la Itavia, eccetera, per per poi farle sparire, insieme con le loro rotte.
Oggi la Alitalia fa rotte interne, certo, ma così costose da risultare improponibili (io spesi nel 2008 250 euro per fare LIRF-òLIPY su un ATR !!)
Altre compagnie aeree, ad esempio, come KLM, British Airways, British Caledonian, Pan Am, Greenlandair, hanno puntato anche sull'ala rotante, con collegamenti costanti verso le loro isole (e anche l'0Italia ha numerosissime isole che meriterebbero tali collegamenti, così come faceva un tempo la Elivie), cosa che l'Alitala non ha mai voluto prendere in considerazione.

Forse, se in passato l'Alitalia non avesse trattato i suoi dipendenti come dei miliardari e avesse investito di piu nei collegamenti interni, soprattutto a basso costo, oggi non si troverebbe alla canna del gas.
Inoltre, la dirigenza Alitalia dovrebbe farsi un bagno di umiltà e, davanti a un serio compratore con ottime referenze, seppur straniero, dovrebbe vendere a lasciar che qualcun'altro la riporti in vita.
Anche se non sarà piu di proprietà italiana (chi causa il suo mal, pianga sè stesso) forse ll'importante è che gli aerei marchiati Alitalia (e non CAI, oribile scelta di markewting!) tornino a solcare i cieli come ai gloriosi tempi dei 747.

O forse mi sbaglio
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