Mi sono perso qualcosa?
Scusate se divago e introduco un tema squisitamente professionale, ma che forse la dice lunga sui metodi che certuno adotta pur di….
In altri siti si dibatte da circa una settimana del decollo di un Ryanair da Bristol.
Da un filmato (ripreso con un telefonino da un pax) risulta che l’avione si è involato sull’ultimo pettine della pista reciproca.
Se la memoria non m’inganna, il peso massimo al decollo dev’essere sempre il minore di:
1) Il Peso Massimo Strutturale
2) Il peso massimo per cui la lunghezza della pista rimanente dopo che l’aereo ha completato la sua corsa di decollo, cioè a 35 ft sopra la superficie, sia almeno del 15%.
3) Il peso per il quale la distanza accelerazione alla V1 - avaria del motore critico - Decisione del Comandante di fermarsi - arresto, sia entro i margini della pista.
4) Il peso per il quale la distanza accelerazione alla V1 - avaria del motore critico - decisione del Comandante di continuare - accelerazione alla VR, rotazione, e raggiungimento della V2 e 35 ft avvengano entro i limiti della pista.
Ci risparmio i vari Clearway, Stopway, 2°segmento, limitazioni ostacoli e chi più ne ha più ne metta.
Vorrei soffermarmi sul punto 2.
Dopo ‘Derated T.O.’ ‘Improved Climb’ … ci siamo fatti turlupinare anche di quel 15% di pista?
Grazie
PASQUINO