Stimatissimo my salami
Grazie per il tuo prezioso contributo.
Data la mia limitatezza ho dovuto concentrarmi allo spasimo e a lungo sul tuo scritto per carpirne il significato.
Sono giunto alla conclusione che quanto asseveri non si discosta molto dal mio assunto:
“Non può essere catastrofico azionare il timone di direzione a fondo corsa alle normali velocità d’avvicinamento/atterraggio”.
Dovremmo altrimenti dedurne che spesso dopo ogni volo prova di ‘Max Demo X Wind Comp’ si dovrebbe mandare al Mojave l’esemplare impiegato.
Ma posso attestare che così non è. Difatti il modello di M80 che impiegammo nel 1983 a Yuma per fare l’unico volo previsto per la transizione dal ’30 era un esemplare usato per i collaudi, con tanto di botola per l'evacuazione in volo.
Ricordo inoltre che sin da epoche remote esiste per gli aerei di linea un parametro: “V A”, con tanto di grafico, che sancisce la velocità al disotto della quale è possibile flettere i comandi di volo a fondo corsa senza produrre danni plastici alla struttura dell’aereo.
In quanto al tipo di correzione del vento che si adotta in finale, prima o poi bisogna pur fare il ‘decrab’ (forse l’unico esonerato in una certa misura è il B74 per motivi costruttivi) ma se non lo si conosce c’è il rischio che lo si faccia al contrario.
Harpagonis
Last edited by DOVES; 8th Oct 2017 at 18:30.