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Thread: Tasse
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Old 4th Oct 2017, 21:33
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federix
 
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Ciao A.P.,

sono un'assistente di volo basata a Londra con compagnia inglese, pago le tasse in Inghilterra e risiedo in Italia.
In base all'accordo bilaterale tra Italia e Regno Unito (senza il "solamente") non ho mai dichiarato, né denunciato i miei redditi percepiti in UK.

Ho chiesto informazioni a diversi commercialisti, ma nessuno di loro sa con certezza come devo comportarmi. Alcuni mi hanno consigliato di non dichiarare niente, per evitare problemi.

Visto il tuo accaduto, vorrei chiederti se l'accertamento delle ADE è avvenuto dopo che tu hai denunciato il tuo reddito estero in Italia. In caso non li avessi denunciati, l'ADE in che modo è riuscita ad accertare che avevi redditi all'estero?

Potresti contattarmi in privato con i contatti dello studio legale che ti ha seguito? Ho provato a contattarti in privato, ma sembra che tu abbia disabilitato la funzione.

Grazie mille



Originally Posted by A.P.
Buongiorno a tutti ,
sono un collega ed ho appena ricevuto la sentenza di primo grado riguardante il mio ricorso contro una cartella esattoriale relativa all anno tributario 2009.
Essendo una sentenza penso faccia piu testo delle varie informative dell' ADE e volevo condividerla con voi che siete stati fonte di riflessione e confronto.

Si partiva dalla seguente situazione :
1-Dipendente full time per un COA estero.
2-Tasse trattenute alla fonte da COA estero nello stato estero
3-Residente in Italia.
4-Nel 2009 non ho dichiarato i redditi in quanto pensavo non fosse dovuto visto che non possedevo reddito in Italia e considerato l' art 15 comma 3.
5-Accordo sulla doppia tassazione attivo (senza Solamente) .
6-ADE riteneva di avere la potesta' escusiva in quanto stato di residenza e che le tasse all estero non potessero rappresentare pagamenti a titolo definitivo.

L' ADE dopo accertamento richiedeva il pagamento di tutte le tasse piu una mora del per un totale di oltre 20k euro , rifiutava di ammettere in detrazione le tasse paga all estero , si offriva di dimezzare l'importo della cartella in caso non avessi fatto ricorso.

Tutto questo succedeva un anno fa circa . E non vi sto a raccontare il mio stato d' animo ero stato messo alla stregua di un evasore totale e comunque mi era stato richiesto di anticipare 1/3 dell ammontare della cartella .

Per ovvi motivi di privacy non sono qui copiare la sentenza per intero ma trovo il seguente passaggio di interesse speciale infatti si dice che:

visto il comma3 del art 15˝ l' imponibilita' deve ritenersi esclusiva e non concorrente con lo stato di residenza del precettore degli emolumenti. Si deve concludere che la pretesa dell' Agenzia delle entrate di considerare imponibili in italia i redditi in questione risulta infondata. ¨

Non so se questo passaggio della sentenza puo essere di chiarimento , in fetti anche io non ho la pretesa di capirne di tasse o di diritto ,ma capisco che una sentenza crea un precedente e vale di piu di un' informativa.

Potete contattarmi in privato e saro lieto di passarvi il contatto dell ufficio legale che mi ha seguito

Un saluto cordiale a tutti
A.P.

p.sL' omessa dichiarazione mi e' stata imputata in misura di sanzione fissa.
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