PPRuNe Forums - View Single Post - ''Tromboni'' a Fiumicino
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Old 15th Jun 2017, 20:53
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EI-PAUL
 
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Originally Posted by blissbak
Negli States ci fanno i trenini di visual, si può gestire benissimo, il vettoramento per visual in termini di gestione in un area "congestionata" da maggiori garanzie", l'aeroplano continua a volare dove dico io a differenza di un visual normale, si puo' dare tranquillamente una prua o un diretto all'outer marker e poi stabilite le separazioni (come succede comunque nel caso dello short approach sull ILS) emettere l'autorizzazione al VSA.
Ma visto che è lana caprina, perché non discutere con chi di dovere per cambiare il modus operandi e far presente che ai controllori di torre di Fiume risulta più gradito il visual anziché le chiusure che avvengono oggigiorno.

@EIPAUL
Una differenza tra alcune SOP di compagnia e il nostro manuale, è che avere il campo in vista non è un requisito necessario per iniziare il visual (tranne che a seguito di vettoramento).
Per l'autorizzazione all'atterraggio non c'è bisogno di avere la pista in vista o essere stabilizzati, almeno dal nostro punto di vista, i requisiti di stabilizzazione , minime e quant'altro sono task vostri, altrimenti un controllore di torre a cui non sembri stabilizzato alla quota gate del tuo manuale dovrebbe ordinarti una riattaccata, ma per fortuna l'aeroplano continuate ancora a portarlo voi.


Le differenze tra le "nostre" procedure e le "vostre" rendono a mio avviso la discussione molto interessante, e forse sarebbe opportuno un confronto nelle sedi competenti al fine di implementare procedure che probabilmentt sono diventate un tantino obsolete.
Ad esempio, come tu stesso citi all'inizio del tuo post, mi sono sempre chiesto il motivo per cui, per effettuare un visual, io debba sempre essere il numero uno o due al massimo in sequenza ( questo non avviene solo in Italia, sia chiaro ) quando potrei benissimo essere in grado - magari con un po' di aiuto da parte del controllo radar - di accordarmi al numero X in sequenza e mantenere la separazione, che è poi quello che avviene in molti aeroporti tutt'altro che minori del Nord America ... Saremmo tutti più felici, Compagnie perché a fine anno avrebbero una bolletta meno salta, noi più efficienti, voi idem con minor carico di lavoro ed anche l'ambiente perché si inquinerebbe un po' meno ...per quale motivo - snellendo le procedure - ciò non può avvenire anche da noi?


Originally Posted by blissbak
@DOVES
non sono d'accordo col tuo punto di vista, non riguarda il caso specifico ma la visione generale, la mia voglia di non andare in galera o perdere il lavoro non può' prescindere dal numero di vittime di un incidente, senza contare che i morti li piange chi resta, essere testimone di eventi simili mentre si sta lavorando può portare a dei risvolti psicologici negativi anche al più cinico e bastardo dei controllori.
Forse andiamo OT ma mi trovi d'accordo. Ormai in psicologia viene data giustamente importanza alla gestione, in egual misura, anche delle cosiddette "vittime secondarie".

Last edited by EI-PAUL; 15th Jun 2017 at 21:11.
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