PPRuNe Forums - View Single Post - Qualche altra breve riflessione, com'era prevedibile
Old 19th Mar 2017, 17:37
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EI-PAUL
 
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Originally Posted by DEVILFISH
Fermo restando i canali ufficiali di protesta, ma esiste una controproposta idonea sostenibile visto la situazione?
Qui ci incazziamo tutti per i tagli che vogliono fare, ma forse dovremmo vedere la cosa anche dal punto di vista industriale.
È altresì vero però che le Aziende serie- per quanto profondamente in crisi possano essere - i piani, le strategie e le ristrutturazioni le dovrebbero spiegare e condividere con chi poi le dovrà portare avanti, in questo caso mi sembra non ci sia condivisione ma solamente imposizione: un piano partorito con fatica e che si muove nel solco dei soliti interessi politici che da sempre inquinano le relazioni industriali, nulla di condiviso, nella migliore filosofia per cui - a prescindere dalla tua storia e da quello che hai fatto finora - " o magni sta minestra o salti dalla finestra". Con tanto di personaggi e che scrivono ormai da mesi veline e pizzini sui piani lacrime e sangue a loro tanto cari.
Con buona pace di chi dirà che i tempi sono cambiati, che bisogna adeguarsi, rimarrò fuori dal coro ma continuo a pensare che a questo lavoro non si può togliere la dignità in questo modo.
Sul fatto che i Sindacati dovrebbero proporre ed essere più costruttivi piuttosto che "distruttivi", hai ragione, ma nell'orizzonte sopra citato ed in presenza di una frammentazione così grande, in cui non ci si mette d'accordo neppure sulle date di uno sciopero ( fermo restando che con 24 ore e con la attuale normativa ci fai poco ) pensare a proposte "congiunte" e sostenibili la trovò una vera mission impossible.
Secondo me ha ragione Sonic: a prescindere dal significato intrinseco che ognuno da al concetto di categoria bisogna iniziare a difendersi "da soli" iniziando ad imporre prima di tutto a noi stessi una soglia sotto la quale, per questioni di dignità in primis, la nostra professionalità non dovrebbe andare ed essere retribuita.
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