Un piccolo parere personale; a me sembra ridicolo che un giovane vada in una scuola di volo a fare il PPL con la chiara intenzione di proseguire oltre per farne una professione e nessun istruttore lo obblighi a fare le comms in inglese. Non ce l'ho con l'autore della discussione né tantomeno con una scuola in particolare (che per quello che ho visto in Italia il discorso è applicabile su tutte le -poche- scuole che ho visto), però mi sembra veramente assurdo, specialmente in un mondo aeronautico come questo dove avere punti in più rispetto al solito candidato con licenza e 200 ore di volo è basilare.