PPRuNe Forums - View Single Post - A proposito di FBW e upset recovery: air Asia 8501
Old 24th Jul 2016, 13:46
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joe falchetto 64
 
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Originally Posted by EI-PAUL
Si era parlato di un database comune, qualche anno, accessibile a tutte le Compagnie Europee che sarebbe stato gestito da EASA dopo la transizione da JAR. Il progetto era inquadrato all'interno del cosiddetto "European aviation safety plan":

https://www.easa.europa.eu/system/files/dfu/sms-docs-European-Aviation-Safety-Plan-(2014-2017).pdf

Sicuramente sarebbe uno strumento in più per evidenziare lacune e correggere alcune derive prese dai programmi di addestramento. Non ho idea di quale sia lo stato attuale del progetto, immagino che discussione verta sempre sui costi d'attuazione.

Credo che le considerazioni di Joe e Remax sia estremamente attuali.
In particolare rifletto sul fatto che 12 missioni al simulatore sono necessarie solamente per farsi un'idea delle maggiori avarie e di come operate la macchina in condizioni normale e secondo le SOP di Compagnia. Il che può andare bene per chi ha già accumulato esperienza su altri Liner. Ma rimane il fatto che qualsiasi riflessione su casi complessi ed interazioni tra i sistemi di una macchina così peculiare sta alla buona volontà ed alle capacità dell'allievo.
Va da se che, quando quest'ultimo vede un jet per la prima volta e deve già digerire i concetti di inerzia del mezzo e gestione di un modello di volo che vede per la prima volta, 12 missioni sono un antipasto. La maggior parte dei concetti peculiari per la macchina li dovranno imparare guardando ed ascoltando i colleghi in linea.
A questo va aggiunto quello che dice Remax, nessuno vola più a mano e poche compagnie se non una sparuta minoranza incoraggiano a farlo. Aggiungo che anche i nuovi programmi di FDM spesso non incoraggiano, ma questa è una mia personale considerazione basata su quello che vedo ogni giorno volando con colleghi diversi, esperti e meno esperti.
Nascondere la testa sotto la sabbia e non capire che c'è bisogno di rivedere completamente i programmi di addestramento basico/iniziale e di introdurre sistemi in grado di mantenere uno skill minimo da parte dell'autorità è - amico avviso - estremamente grave.
Questo si meriterebbe una bella campagna di pressione. Purtroppo l'industria nasconde la testa sotto la sabbia e tiene in pugno i regolatori. In Italia poi, dopo aver visto i vari dipartimenti tecnici dei vari sindacati e delle varie associazioni che, al di là del valore dei singoli, si trovano poi ad essere invischiati in logiche di bassa politica da parte di dirigenti dei quali , nessuno escluso, abbia professionalmente stima , la vedo molto dura.
Purtroppo il prezzo lo pagheranno come sempre noi e gli inconsapevoli passeggeri: noi però siamo consapevoli.
joe falchetto 64 is offline