PPRuNe Forums - View Single Post - A proposito di FBW e upset recovery: air Asia 8501
Old 23rd Jul 2016, 10:30
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EI-PAUL
 
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Originally Posted by joe falchetto 64
Mia personale opinione: se ne sente assolutamente il bisogno. Altra mia personale opinione: pochissimi di noi sono addestrati ed allenati a pensare e agire correttamente con il velivolo che si trovi in assetti oltre i 45^ di Bank e i + o - 15 di pitch. Aggiungiamo che al massimo ci addestriamo a rimettere da una condizione di "stall warning" e non da un "full developed stall" magari ad alta quota. Nella mia vita professionale ho avuto la fortuna di partecipare (ai comandi) a un "Flight test" di un quadrimotore "heavy" con il capo collaudatore che ha portato il velivolo in pieno stallo a 35,000 ft: nulla di piacevole, ma molto istruttivo. Il simulatore, almeno quelli da me provati, non restituiscono completamente l'esperienza reale. In questo incidente vanno peraltro aggiunte una scarsa comprensione del funzionamento dei sistemi del velivolo, una bassa adesione alle procedure, un mancato riferimento alla documentazione disponibile, ed ancora una volta la sindrome del "sidestick" ovvero il mancato uso del "priority button": tutto ciò ha portato un velivolo perfettamente "flyable" in acqua!
C'è senz'altro da meditarci per più di 5 minuti.
Ciao.
Quello che colpisce, o che quanto meno colpisce me, è che dopo che si è portato l'aereo in alternate law( in questo caso lo hanno fatto da soli, ma il risultato non cambia ) sembra di vedere un copia incolla di tutti gli incidenti in cui si è assistito ad una loss of control in flight, alcuni con esiti catastrofici altri no.
Come tu Joe giustamente sottolinei, bisogna prendere atto del fatto che il 90% dei piloti che vengono formati ora e che verranno formati in futuro non avrà esperienza acrobatica, se non qualche piccola lezioncina teorica sulla rimessa da assetto inusuale seguita da un'oretta di pratica. Mettici anche che chi questa esperienza l'ha avuta durante la sua formazione e l'ha messa in pratica operativamente per qualche anno poi arrivando su un Liner rischia di perdere lo skill non allenandolo.
Le cose quindi sono due: o si riscrive il sillabus oppure si pensa ad un addestramento pratico, stile recurrent, da stilare con l'autorità e da imporre alle Compagnie. Se ne era già parlato tempo fa ma il tutto sembra naufragato o quanto meno bloccato in chissà quale cassetto della burocrazia.
Il nodo è che non si può solo e sempre tirare la coperta troppo corta delle FTL o dei programmi di formazioni MPL invocando maggiore elasticità sia dal punto di vista operativo che dei costi. Come al solito quando c'è da salvaguardare gli interessi dell'industria e delle Compagnie in generale si fa presto ad iniziare le discussioni. Sarebbe il caso che EASA & Co. si diano una mossa anche su questo, con buona pace di chi dovrà spenderci qualche denaro.
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