Ecco come il vero Comandante si relaziona coi suoi subalterni :
Cina, puniti i dipendenti inefficaci: sculacciati in pubblico col bastone - Tiscali Spettacoli
SCHERZOOOO!
Mio caro e giovane amico.
Così è arrivato il momento che aspettavi!
Mi pare di capire che sei in Ryanair da circa tre anni. Non sono molti per rubare il mestiere dai vari skipper.
Ma ai miei tempi c'è stato qualcuno che ha affrontato il corso comando dopo solo pochi mesi. - Del resto a quei tempi, reduci freschi dal conflitto mondiale, non c'era molto materiale da cui attingere, ed il CRM era ben lungi da venire; cioè c'erano solo chi comandava e chi obbediva -
Il Comando è un incarico di fiducia che la Compagnia affida a suo insindacabile giudizio. In Alitalia si faceva un corso che durava quasi un anno, tra transizione al nuovo aereo, ambientamento in linea, passaggio al posto di sinistra, nuovo ambientamento, precheck, tre periodi di un mese con tre istruttori diversi, check in linea e check finale al simulatore con un controllore e finalmente l'attribuzione delle funzioni di Comandante (periodo di prova) per sei mesi, affiancato da un copilota anziano.
Circa il modo di relazionarsi coi collaboratori EI-PAUL e speedbird83 sono stati molto più esaustivo di quanto potrei essere io.
Aggiungo solo che se hai fatto diligentemente il tuo lavoro, Comandante lo sei già: se non altro perché dovevi essere pronto in qualsiasi momento ad intervenire in caso di incapacitazione (soprattutto subdola - "Scendiamo ancora un po'!...") dell'altro.
In c..o alla balena!
Romano