Originally Posted by
I-AINC
Buonasera gentili Colleghi.
Avrei una curiosità da soddisfare e sono sicuro che molti professionisti qui presenti potranno dire la loro in merito.
Come si diventa, o si può tentar di diventare, un bravo Comandante?
Che consigli dareste ad un Primo Ufficiale prossimo al Comando? Che atteggiamento dovrebbe avere? Come relazionarsi con l'equipaggio affinchè venga ascoltato/ispiri fiducia, ecc..? Cosa studiare o su cosa informarsi?
Grazie a tutti coloro che vorranno rispondere, magari anche raccontando il loro primo giorno a 4 strisce!
E per chi chiedesse, no non ho ricevuto nessuna proposta per ora :-)
Credo che esistano pochi argomenti in aviazione di una così vasta portata.
Una cosa che, a mio avviso, aiuta parecchio è avere la consapevolezza sin dal primo giorno del fatto che si è un esempio, e che gli altri spesso ci guardano come tale, a partire dai più giovani o dai meno esperti. In questo senso è importante agire da modello, perché gli altri imparano guardando. Questo non vuol dire non commettere errori ed avere sempre la risposta a tutto, al contrario, sapersi anche "affidare agli altri" quando la situazione lo richiede e saper cambiare idea quando qualcuno ne ha una migliore. Seguendo questo principio: non fare nulla che - col senno del poi - non avresti voluto ti fosse insegnato. Questo aiuta non poco e, spesso, ci evita di fare cose stupide o impulsive.
È una cosa tutt'altro che facile, non verrà automatica sin dal primo giorno e non avrai smesso di impararla neppure al tuo ultimo giorno di lavoro prima della pensione, sbattendoci il muso tante di quelle volte ... Ma indubbiamente si impara e si affina con l'esperienza, all'inizio non è facile ma poi quando gli altri ti riconosceranno come modello, o quanto meno all'inizio come uno che prova ad esserlo, puoi star certo che ti seguiranno.
Per quanto riguarda la preparazione, credo che speedbird abbia già detto tutto, quello che si può aggiungere, per quel che concerne gli aspetti " non tecnici", é forse l'importanza di "rubare con gli occhi" l'esperienza altrui, tenendo presente che spesso si impara molto di più dai cattivi esempi (quello che non varrai essere) che da quelli positivi.
In **** alla balena!