Tolta la parte di conoscenza derivante dalla manualistica, esperienza, addestramento ecc.. direi che sapersi relazionare con le persone è una gran dote e può aiutare molto: creare il giusto clima con tutto l'equipaggio e non solo il primo ufficiale, affinché ognuno si senta parte essenziale del team. Lo stesso dicasi per tutti coloro che lavorano attorno all'aereo! Spesso c'è molto stress, soprattutto a terra, e il comandante che riesce ad alleviarne almeno una parte avrà una squadra molto più efficiente che lavora per lui. Un esempio banalissimo: arrivi al parcheggio con pochi minuti di ritardo e l'agente di rampa/dispatcher sale a bordo per i dati. Se la prima cosa che gli dici è che bisogna partire assolutamente in orario avrai un povero cristo che corre avanti e indietro in maniera impacciata e poco efficace il che si rifletterà anche sul resto del ground crew, mentre se gli fai intendere che accetti l'eventuale ritardo probabile e ti affidi alla sua competenza di cui hai fiducia, automaticamente avrai una persona alleviata da eventuali pressioni e molto più efficiente! È un esempio idiota ovviamente però secondo me le capacità comunicative e le relazioni interpersonali sono importantissime per avere al tuo seguito persone motivate e non preoccupate dal prendere iniziative. Fermo restando che la decisione finale spetta sempre al comandante. Naturalmente all'inizio è molto difficile trovare quella linea di confine fra l'iniziativa del prossimo e il tuo intervento risolutore, ma se riesci a "ispirare" le persone che lavorano con te a intraprendere quelle azioni che sposano perfettamente le tue decisioni, allora sarai visto come un leader e non come un mero personaggio investito della facoltà di dare ordini. Poi l'esperienza formerà sicuramente il tuo stile. Ci sarebbe molto da dire su come si diventa un buon comandante, ma questo secondo me è uno degli aspetti più importanti.