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Old 20th May 2016, 09:31
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EI-PAUL
 
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Originally Posted by DOVES
Col cuore sanguinante per il recente lutto:

Ma Starace chi? Quello che…”Respirava per ordine del Duce” (a detta della figlia Fanny), che introdusse il saluto con braccio e mano destra tesi, che instaurò l’uso del ‘Voi’, che promulgò le leggi razziali.

Oppure: Maria Gioacchina Stajano Starace, contessa Briganti di Panico. Meglio conosciuta come Giò Stajano.

Ovvero quello che fa entrare tutti i giorni in Enel un suo autista con una bella croce celtica stampigliata sul petto, nonostante in Italia sia ancora un reato l’apologia del fascismo?

O forse un ‘personaggetto’ mero emulo di:

Nel gennaio del 1994 viene scoperto un progetto di tentativo di golpe, poi naufragato alla RAI di Saxa Rubra.


Giovanni Marra, pilota Ati, aveva contattato il "legionario" trentino Renzo Pampalon, ex legionario in Congo e titolare di una scuola di sopravvivenza “Born to live” di Bolzano.
Gli chiese se poteva addestrare e mettere a disposizione un centinaio di uomini che avrebbero dovuto attaccare con elicotteri sovietici M18 Taurus, bazooka e kalashnikov il centro Rai di Saxa Rubra.


Era anche previsto l' assalto a Montecitorio, a Palazzo Chigi, quindi al Senato. Usando elicotteri radiocomandati, missili balistici, e bombe al neutrone dotate di mercurio rosso. "Per buttare giù la gente e non i palazzi", come spiegavano i cospiratori..


Ed ora la buona notizia:
Come avvenne in un passato remoto, al maggio Francese seguirà un Luglio Italiano.

PTEROSAURO
Caro Doves,

Io non ne farei una questione "storica", seppur la storia abbia un'enorme importanza ho capito da un pezzo che, come popolo, preferiamo non imparare troppo dalle lezioni che la storia ci ha impartito. Di Starace ce sono a centinaia e continueranno ad esserci.
É una mera questione di coerenza, è questo il nocciolo della question ed è davvero così semplice. Molti dei "colleghi" che erano lì a sfilare e ad applaudire domani saranno a bordo a lamentarsi nel galley o in flight deck delle condizioni a ribasso, del fatto che tra poco pagheranno i loro titoli di viaggio, del fatto che dormiranno in un Hotel attaccato alla taxiway di un aeroporto. Però erano lì a sorridere e ad applaudire, nonostante festa e cotillons siano stati proprio loro a pagarli.
Per non parlare del fatto che la praticità delle divise per le signore che le andranno ad indossare dimostra un totale menefreghismo nei confronti della categoria da parte non tanto di che le ha disegnate, quanto piuttosto da parte di chi ne ha dato le specifiche. Non ho mai portato i tacchi, ma tutte le signore che ci devono lavorare mi insegnano che passare 12 ore su un tacco 6 sia un insulto alle legge 626. Per non parlare del fatto che, se si volessero indossare calze a compressione graduata, indossate da gran parte dalle colleghe non più ventenni, bisognerebbe metterle sotto quelle verdi "in dotazione" diventando una specie di salamella.
Però, ripeto, tutto va bene madama la marchesa.
Mi sembra un film già visto e visto. Che bella cosa la coerenza.
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