Grazie Aloa!
In effetti, penso che la situazione lavorativa non sia peggio di altre, sicuramente complicata in Italia (ed Europa) dalle vicissitudini delle compagnie nostrane; è un periodo di grande cambiamento, ma questo vale per tutte le realtà professionali.
La maggior parte delle compagnie nel mondo sono in crescita (medio oriente, asia, a breve penso anche Africa). Poi, chiaramente questo non significa che ci saranno posti per piloti italiani, ma la situazione non è così nera, quantomeno nel medio termine.
grazie!
grimo