Originally Posted by
flydive1
C'è un mondo fuori dall'Arabia Saudita
Vero che una licenza in più aiuta, ma non la vedo una discriminante enorme al di fuori degli USA.
Leggermente OT, ma neppure troppo:
Si leggono in continuazione lamentele che in Italia(Europa) non sia più possibile fare esperienza, ore, in aviazione generale, che la strada dell'istruttore, in particolare, per crescere non esista più.
Poi la prima cosa che si fa è dire ai nuovi di andare negli Stati Uniti a prendere le licenze.
Se tutti vanno all'estero a fare le licenze, mi sembra chiaro che in Italia gli istruttori muoiano di fame.
Un po' il cane che si morde la coda, mi sembra.
A parer mio tutto nasce dal fatto che non abbiamo una compagnia di bandiera o delle compagnie italiane serie e in espansione che aprano a cadets.
Penso in generale che se uno sappia di avere una possibilità in una compagnia italiana dopo il training o che abbia la concreta possibilità di iniziare la sua carriera iniziando a guadagnare con i brevetti, non se ne andrebbe all estero a studiare, semplicemente perché stare a casa sarebbe la cosa più semplice!
La maggior parte dei ragazzi studia all estero per risparmiare ma anche e soprattutto per l inglese perché adesso più che mai dovendo lavorare in compagnie estere e' requisito fondamentale, dico l inglese quotidiano, non tecnico. Non puoi imparare a parlare inglese vivendo in Italia. Penso che questo sia il motivo fondamentale