PPRuNe Forums - View Single Post - Easyjet A319 at Pisa on Dec 30th 2015, landed on closed runway
Old 3rd Jan 2016, 10:07
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Usaf
 
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Originally Posted by EI-PAUL
Ciao Usaf, io non sono completamente d'accordo con la tua affermazione, lo sarei stato se avessi scritto che "non è da cercare SOLTANTO lì la responsabilità dell'accaduto".
Senza riferimenti specifici al caso in questione, credo che in un qualsiasi inconveniente grave le responsabilità e le cause non siano quasi mai univoche, ma siano il risultato finale di una serie di fattori concomitanti che - più o meno pesantemente - contribuiscono al risultato finale.
In questo caso se e quali fattori siano entrati in gioco non ci è dato saperlo. A me, a puro livello speculativo, è venuto in mente il notam package perchè, leggendoli da casa comodo sul mio divano non l'ho trovato esattamente chiarissimo e fluido da leggere ed interpretare, figuriamoci se fossi stato in sala briefing, con 10 minuti a disposizione e magari anche una MEL da consultare ... Ripeto, la mia era ed è pura speculazione, ma come tu stesso ed altri dite, il momento del pirla capita a chiunque ed io, leggendo i notam e mettendomi nei panni dei colleghi, non posso proprio escludere che a me non sarebbe potuto capitare, anzi tutt'altro. Trovo che questo sia l'unico modo per imparare.

Riguardo alla figura del flight dispatcher che seleziona notam e MEL, purtroppo credo sia una figura mitologica quasi estinta in Europa. Come saggiamente dice Henry VIII, ormai la filosofia è che ogni minuto tagliato è un minuto guadagnato. Volenti o nolenti, per far fronte a questa necessita', le responsabilità in quest'ambito vengono sempre più scaricate sul crew. (OT spero non legga qualcuno del forum sui vini e sulle noccioline altrimenti dicono che siamo dei nullafacenti viziati!).

Secondo me l'unica soluzione a quello che potrebbe essere un potenziale problema è quello di fare come, altrettanto saggiamente, suggerisce Joe: il crew si prende il suo tempo e lascia la sala briefing solo una volta che ha le idee chiare su notam, MEL e su tutte le implicazioni operative del caso. Il Comandante giustificherà poi il ritardo come esigenza operativa.
Capisco anche però che chi vive la linea ogni giorno sa perfettamente che sembra una descrizione da mondo perfetto, ed anche in questo ambito entrano in gioco fattori umani quali pressioni interne od esterne oppure la volontà di non causare a se stessi e ad altri ritardo e chi più ne ha più ne metta, tutti fattori che spesso contribuiscono a rendere vana una saggia intenzione.

Just my two cents
Paul qualche post prima avevo cercato di dirlo, che non era solo lì da ricercarsi forse non mi ero espresso al meglio...sul fatto che possa capitare anche al sottoscritto o a chiunque non lo escludo, purtroppo si lavora attaccati ad un cronometro da scattare ogni transito e secondo me l errore è sempre in agguato, rimpiango i tempi dove si ci presentava con calma e dove i comandanti da cui cercavo di imparare il lavoro avevano ancora la licenza di fare i comandanti al 100%...
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