Attento EI-PAUL a sparlare del suo mondo felice altrimenti comincierà a vantarsi di come è bello e come si stia bene là dove sta, che non si sente per nulla suddito di qualsivoglia realtà democratica in cui hanno il privilegio di averlo a libro paga, che laggiù le cose funzionano davvero e che tutto, dal tasso di disoccupazione nullo, agli ammortizzatori sociali, passando per la sicurezza, il welfare e la modernità cosmopolita del paradiso in cui vive, sono millenni avanti rispetto al Bel Paese.
Mi piacerebbe che rispondesse alla domanda di Nick 1, anzi gliela riformulo io chiedendogli se mai in passato, avendo avuto la sfortuna di lavorare in Italia, avesse usufruito di ammortizzatori sociali, che cosa avrebbe fatto..
E mi piacerebbe che rispondesse a quale delle 3 categorie, a cui fa riferimento EI-PAUL, lui abbia mai fatto parte..
Chissà cos'hai dato tu all'aviazione italiana, o cosa l'aviazione italiana o lo stato italiano abbia tolto a te, per arrogarti il diritto di metterti sul piedistallo a spargere concime a 360º.
Viviamo o abbiamo vissuto tutti in Italia, siamo cresciuti professionalmente qui e sappiamo benissimo come funziona, qui è tutt'altro che perfetto, non ci si può inventare il contrario.
Ma non veniamo a raccontare che al di fuori dei confini tutto sia più limpido, semplice, efficiente..