PPRuNe Forums - View Single Post - 15 anni di contributi versati all'INPDAP come pilota militare. Che me ne faccio?
Old 28th Sep 2015, 07:01
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joe falchetto 64
 
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Ciao Raski.
INPS non cambia mai, anche perché si è costruita, come ente e per tutti i suoi dipendenti, una legale sfera di impunibilità: diciamo che segue il vento del suo Presidente, che ha però deciso di uccidere tutti i fondi speciali, fondo volo compreso. Ho i fatti che dimostrano quel che dico: di cosa pensi che mi occupassi come consigliere al fondo volo se non anche di ricorsi? Sai quale era la modalità appena una persona presentava ricorso fino all'anno scorso? Dirigente INPS comitati di sorveglianza: "l'esame della richiesta è sospesa poichè l'ufficio legale ci ha suggerito di attendere il deposito della causa e i relativi gradi di giudizio " il sottinteso diventa "casomai muore prima". Anche per questo mi sono dimesso, In realtà al di là di una mera logica corporativista non riesco neanche a dare torto a Boeri: perché i contributi di una colf ucraina o di un muratore rumeno dovrebbero essere usati per ripianare il miliardo e passa di buco al fondo volo quando i nostri colleghi pensionati, beati loro, non hanno pensato un attimo alle macerie che avrebbero lasciato a noi?
Io sono uno dei fortunati: posso contribuire al fondo volo o a quello che diventerà e, nell'ipotesi che la salute e la fortuna mi assistano, ho davanti ben 13 anni di contribuzione volontaria a cieca 25000 euro all'anno. Se la salute non mi assiste ma mi lascia in vita sono coperto per una Loss of Income protection da 1.350.000 USD, che consiglio vivamente a voi tutti di fare.
Ciò detto se una persona è abile e versata nel gestire il proprio portafoglio di investimenti e se ha le risorse necessarie può calcolarsi efficacemente in base al tempo residuo di produttività economica il tipo di investimento da effettuare per garantirsi una dignitosa vecchiaia; se non lo è, allora meglio che lasci perdere tutte le forme di risparmio gestito e provveda a ricongiungere la propria posizione ex INPDAP in qualsivoglia gestione previdenziale che glielo consenta e provveda alla contribuzione volontaria, atteso che al momento se va bene potrà continuare ad esercitare la professione sino a 65 anni ma la pensione, con la speranza di vita dei prossimi 15 anni, potrebbe vederla non prima dei 68-69 anni, quindi deve garantirsi 4-5 anni di sopravvivenza; questo a meno di non avere diciamo nel 2025 un totale di 43 anni ed 11 mesi di contributi e quindi poter accedere alla pensione anticipata, con penalizzazioni o senza a seconda della età anagrafica.
Ciò detto buon avvocato: anche io ho una bella causa su interessi composti da costituzione posizione assicurativa in corso.
Ciao.
P.S.la Cina? Una meraviglia ...75 ore mese, 19000 USD...90 giorni di ferie annui...niente fusi, equipaggi che non fiatano alle tue parole...a farlo durare... ma non lo dico troppo in giro perché vorrei evitare che si riempia il posto...tutti noi qui diciamo che è invivibile...
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