Mi spiace per la vicenda ma come diceva mia nonna: mai licenziarsi da un posto statale.
Definire la tua frase qualunquista è poco. Nella denuncia che ho letto il Collega dice che ha preferito lasciare per seguire la figlia. Non conosco la verità non conoscendo lui, ma se lo ha fatto ed era suo diritto farlo immagino sia stata una scelta ponderata che nessuno se non lui stesso e la sua famiglia possono giudicare. Qui il problema è ben altro. Perché un manager che fa dei danni deve uscire con le tasche piene e la fedina pulita mentre un collega nelle condizioni descritte deve elemosinare aiuto per colpe che, di certo, non son sue? Insomma non parliamo di scelte soggettive, ma di qualcosa che dovrebbe essere per tutti - ma che evidentemente non lo è - profondamente oggettivo: giustizia sociale.