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Old 6th Sep 2015, 14:18
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RaymundoNavarro
 
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sempre dai giornali.....

Ryanair attacca Alitalia? Il salvataggio ha funzionato

2 giorni fa

Michele Anzaldi Deputato Pd


Ansa

Le sorprendenti prese di posizione di Ryanair contro Alitalia mostrano come, dopo il salvataggio e l'arrivo di Etihad, la nostra ex compagnia di bandiera sia evidentemente tornata a fare paura ai principali vettori internazionali. Ryanair apre a Malpensa una sua nuova base e nell'occasione sente il bisogno di attaccare rozzamente Alitalia, definendone "spazzatura" i servizi offerti e accusandola di penalizzare gli interessi dei passeggeri italiani per favorire, invece, gli emirati arabi con Etihad.

Perché il vettore irlandese, primo in Europa per passeggeri trasportati (oltre 100 milioni) si è scagliato con tale aggressività contro l'Alitalia? In fondo gli affari di Ryanair in Italia stanno andando a gonfie vele: loro stessi stimano essere primi, con una quota di mercato del 27%, 27 milioni di passeggeri trasportati, 15 basi operative sulla penisola, 26 aeroporti complessivamente serviti.

Le accuse lanciate da Ryanair contro Alitalia sembrano fondarsi su mistificazioni: nessuno, dopo l'incendio al Terminal T3 di Fiumicino, ha richiesto alla compagnia italiana di spostarsi a Ciampino, per il semplice motivo che il vettore non avrebbe mai potuto farlo. A parte, infatti, le note limitazioni di capacità del secondo aeroporto di Roma, AZ ha come perno del suo network il "Leonardo da Vinci".

Alitalia avrebbe fatto forse l'interesse degli italiani facendo atterrare i passeggeri di un suo volo a Ciampino e poi, per prendere una coincidenza a Fiumicino, obbligarli a percorrere 32 kilometri, tra Raccordo Anulare e Autostrada A12? Quanto tempo e quali costi avrebbe generato una scelta così insensata?

Che Ryanair definisca "spazzatura" i servizi Alitalia appare come il classico "bue che dice cornuto all'asino": avete mai provato a reclinare uno schienale su un volo della compagnia irlandese? È impossibile perché bloccato. E lo spazio per le gambe tra una poltrona e l'altra? Quello dei sedili di Ryanair è di 5 centimetri inferiore ad Alitalia. E il servizio di bordo? Solo a pagamento. Questo non significa che Alitalia sia la migliore compagnia del mondo, ma prima di lanciare accuse in libertà sarebbe meglio andarci cauti.

Ma è l'invettiva contro le scelte strategiche dell'Alitalia e del suo nuovo partner Etihad che rivela la ragione dell'attacco di Ryanair. Il vettore irlandese cerca di approfittare dell'attuale debolezza delle compagnie di bandiera europee (tra cui non c'è solo l'Alitalia, ma - ad esempio - anche Air France e KLM) per accaparrarsi i loro flussi di traffico, sostituendosi nei collegamenti a breve e medio raggio, quelli che alimentano i voli intercontinentali negli hub europei.

Negli ultimi anni, guarda caso, Ryanair si è "offerta" ripetutamente ad Alitalia proponendole di coprire coi suoi aerei le rotte AZ "short-range". Ma la compagnia italiana ha sempre opposto un rifiuto a tale offerta, temendo di rischiare un pericoloso "patto col diavolo".

Da qui la scelta, diametralmente opposta, di Ryanair: aprire sull'hub di Malpensa una propria nuova base ed offrirsi come operatore in grado di alimentare i voli intercontinentali, in alternativa alla compagnia principale. I manager irlandesi hanno negato in conferenza stampa che sia questa la strategia di fondo, ma sarebbero traditi dal fatto, come rivelato dal quotidiano "Les Echos", starebbero già attuando questo piano anche su altri grandi scali europei: dal prossimo inverno, per la prima volta, Ryanair volerà anche sugli hub di Schipol ad Amsterdam e di Roissy a Parigi.

Al contrario di quanto afferma, Alitalia è per Ryanair un competitor ostico che, dopo una lunga crisi, si è rafforzato grazie all'arrivo di Etihad. Essere arrivati finalmente, con il governo Renzi, ad una grande aggregazione internazionale, bloccata nel 2008 da Berlusconi, ha riportato Alitalia ad essere realmente competitiva. Purtroppo, la scriteriata operazione dei "capitani coraggiosi", che ha caricato sui contribuenti centinaia di milioni di euro di passivo sull'onda delle promesse elettorali dell'ex Cavaliere, ha fatto perdere sei anni alla compagnia. Gli attacchi senza precedenti di Ryanair, però, fanno ora ritenere che la nuova Alitalia stia colpendo nel segno.
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