Beh dai Romano, non voler fare troppo il puntiglioso adesso...dipende da quanta esperienza hai per organizzarti "metti caso che" ma soprattutto da che tipo di emergenza ha avuto. Apriamo una discussione costruttiva?
- Seconda radio a bordo (molte possono essere sintonizzate anche su freq. vor e dare indicazioni delle radiali)!
E' una sicurezza in più ma non è obbligatoria averla e bisogna vedere se in quelle condizioni di emergenza, puoi arrivare a prenderla...( Ne ho una con la funzione VOR ed è una mezza ciofeca)
- Telefonino
La maggiorparte delle volte non prende a maggior ragione basso sul mare. E poi chi chiami se sei all'estero?? Lui era tedesco mi pare,, correggimi se sbaglio. Oppure in Emergenza stai a cercare numeri di telefono su qualche foglio che potresti avere nella borsa dopo avere preso il cellulare, acceso, inserito la password e atteso che prendesse campo? Se hai tempo e sei in sicurezza magari ci provi...ma secondo me uno che atterra a Fiumicino (e sai che aeroporto è anche se non ci sei mai stato) prendendosi i rischi che qualsiasi pilota conosce, probabilmente era nelle canne.
- GPS!
Se sei in emergenza il GPS a cosa ti serve?! Al limite a capire dove sei...a parte che se era a pannello, ciao ciao. La pista l'ha trovata ed ha scelto la prima disponibile, anzi magari lo ha aiutato proprio un gps portatile che poteva avere. Non conosceva Fiumicino? probabile visto che è atterrato sulla pista chiusa, ma siccome piloti professionisti di linea atterrano sulle taxiway, possiamo concedere a un ppl di non conoscere la normativa di tutti gli aeroporti che gli sfilano in rotta, soprattutto se la meta è a Salerno partendo da Elba? Manco io all'estero conosco e mi leggo tutte le regolamentazioni degli aeroporti che mi potrebbero capitare in rotta nel raggio di 20nm.
- Fosse andato a: Urbe, Santa Severa, Anguillara, Sutri, Nepi, e chi più ne ha, più ne metta.
Ci sarebbe arrivato?? Dipende da che tipo di emergenza ha avuto e dove....
:-)