“Siamo dei buoni avvocati con i nostri errori e degli ottimi giudici con quelli degli altri.”
Poi mi dici:
Ricordati inoltre che viviamo in italia, dove gli assassini sono in libertà, i condannati fanno i politici e cosi via...
Sempre cercando di non scadere in chiacchere da casalinghe inferocite,penso che se ne possa parlare, altrimenti non si potrebbe parlare neppure di politici e assassini senza essere stati prima eletti in parlamento o aver fatto parte di un organizzazione mafiosa eccetera . Come hai giustamente detto, quando le cose ci toccano personalmente, scatta il garantismo a priori e il confine tra quello che è accettabile e no lo mettiamo noi a nostro piacimento.