Selezioni in Etihad e sviluppi futuri (due risate non guastano)
Allora: immaginiamo lo scenario.
Tra quelli che obbligatoriamente si troveranno sulla zona di confine molti saranno gli ex ATI.
Ora, a prescindere dalla loro effettiva capacità a fare una Canarsie in LNAV/VNAV, c'è da preoccuparsi del livello di inglese a dir poco Renziano per qualcuno tra i suddetti.
Avete visto il tormentone su YouTube del Primo Ministro italiano che imita Totò?
Ma si, del tipo "noio, volevom savuar, per andare dove dobbiamo andare per dove dobbiamo andare?". Un inglese da spalmarsi per terra e ridere fino a morirne...
Ma la storica furbizia dei bassotti, assorbita nel DNA da anni di frequentazioni partenopee, verrà in loro aiuto nei momenti critici.
Riusciranno a confondere l'interrvistatore con giri complicatissimi di parole e a stordirlo con un innata simpatia italica.
Al simulatore non avranno alcun problema vista l'oramai esperienza pluriennale sul velivolo.
E poi, una volta in linea, trasformeranno in pochi mesi e inaspettatamente Etihad in una compagnia anglo-napoletana:
Macchineranno coi turni per farsi tutte le AUH-FCO possibili e immaginabili.
Un bassotto diventerà DOV di Etihad con il solito aiuto dell'onorevole pilota.
Saranno gli unici ad avere le ferie attaccate ai riposi.
Faranno a breve termine il passaggio sull'A380 con simulatori customizzati ad hoc.
Porteranno le mogli su ogni volo in turno.
Insomma, una CAI con un format international, come la RAI.
Ma di questo piano segreto Etihad ancora non ne sa nulla.
Poveretti, si preoccupano dei debiti. Come se questi fossero il problema principale...