PPRuNe Forums - View Single Post - Un consiglio da voi sicuramente più esperti, a 22 anni è troppo tardi per iniziare?
Old 6th Jun 2014, 14:57
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pakythepilot
 
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Allora prima di tutto, no a 22 anni non si è assolutamente grandi per questa professione, ho visto gente che ha cominciato anche nella trentina e di regola come già qualcuno ti ha già detto non c'è nessuna legge che ti vieta di farlo a qualsiasi età. Però, visto il momento storico, l'alto costo per formarsi, e i sacrifici a cui devi sottoporti con l'incognita temporale di quando arriverai un giorno ad aver un stipendio che ti permetta una vita tranquilla, certo è sconsigliato farlo superati i 35 soprattutto se hai a carico una famiglia, ma cavolo se uno a 22 anni è considerato "vecchio" siamo proprio alla frutta! Secondo è vero che la laurea innalza le qualità del tuo cv, ma a livello d'assunzione non aiuta molto purtroppo, quello che ora conta sono le ore su aerei con un determinato peso al decollo e su che aereo, tali ore, sono state volate (737 o A320 sono i più gettonati ora). Per esempio una compagnia tra te che hai laurea e atpl e uno che ha 500 ore su jet e atpl, sceglie l'ultimo. I casi in cui la laurea è stato un elemento predominante fin ad ora sono stati tre: Sun Express (divisione turca) che richiede una qualsiasi laurea e atpl frozen nei suoi requirements per i cadet, Turkish Airline che richiedo un laurea ma di minimo 4 anni e atpl frozen, quindi la nostra triennale va nel cesso, sempre per cadet, ed infine Etihad che durante la selezione per il suo cadetship, che significa che la compagnia formava gente pagando il corso atpl e alla fine c'era il sognato contratto di lavoro, chiedeva una laurea di minimo 4 anni in ambito però SOLO scientifico. Con questo non voglio dire che hai fatto un emerita cazzata con la laurea, perchè sicuramente ha ampliato il tuo bagaglio culturale e personale, e nel cv è sempre un pezzo di carta in più, ma ai fini di assunzione vera e propria non è poi così rilevante in questo settore a meno che non applichi per turkish o sun express. Con questo discorso credo di averti fatto capire che l'idea di andare alla bocconi potrebbe non essere del tutto sbagliata, perchè se vuoi che la tua laurea ti aiuti in questo campo deve essere almeno di 4 anni, poi mentre sei lì a studiare puoi aspettare uno dei vari cadetship e nel frattempo provare (provare perchè la competizione è altissima)ad entrare in questi programmi dove nella maggior parte dei casi ti paghi profumatamente le licenze ma almeno hai un contratto alla fine se tutto va bene. Ce ne sono vari al momento easyjet, flybe, qatar airways, british airways e di tanto in tanto aer lingus, questi mi vengono al momento in mente ora a cui potresti accedere, a meno che non sai il tedesco o francese, o hai doppia cittadinanza. Se alla fine della specialistica non riesci ad entrare in nessun cadetship, non hai perso tempo inutilmente: ti ritrovi una laurea quinquennale molto più appetibile in questo campo e nel frattempo hai tentato. Poi chissà magari entri in uno di questi programmi e non hai più preoccupazioni . Se invece, la "sfortuna" è stata dalla tua, sceglierai o atpl modulare o integrato se del pilota vuoi farne la tua professione. Da quel che ho capito non hai problemi di liquidità/money, quindi nel tuo caso potrebbe anche andare l'integrato che nel giro di due anni ti porta ad avere le licenze e l'esperienza legale minima per mandare un cv per la posizione di first officer. In questo caso come ti hanno detto se l'integrato è la tua opzione, a sto punto conviene farlo in scuole che hanno contatti con compagnie, come Oxford, FTE e CTC. Oxford da quel che sto vedendo, manda tutti i suoi allievi ormai in Ryanair e una piccolissima percentuale in Easyjet, e onestamente se devo pagare 120000 euro per poi andare a finire in ryan la quale da molte opportunità anche a chi ha licenze da atpl modulare, i quali spendono la metà, a sto punto vado di modulare, risparmio e ho le stesse chance, quindi personalmente la eviterei. FTE ha connessioni per lo più con Vueling ma devi sapere lo spagnolo a mena dio, Volotea ma ti devi pagare il type sul 717 (28000 euro) che non usa ormai più nessuno e lo stipendio non è da fame ma di più nei primi anni, e una compagnia aerea executive globe air in Germania di cui onestamente ho poche info a riguardo, ma a quanto pare si vola pochissimo e lo stipendio non è granchè. Poi c'è ctc che a mio avviso "potrebbe" valere la somma perchè la maggior parte dei suoi allievi finisce in easyjet, poi c'è monarch che assume da loro, qatar anche se solo quanto si trova alle strette, ovvero ha bisogno di piloti urgentemente, e thomson anche. Bada bene però che andare in queste scuole non vuol dire direttamente essere assunti perchè c'è gente che ha finito anni fa e sta ancora aspettando, naturalmente è un numero abbastanza basso, ma chi mi darà la sicurezza che domani non rientro in quel numero? Nessuno Poi c'è la strada del modulare: costo intorno ai 40000 euro se ti organizzi abbastanza bene, tempi dipende da te anche qui se ti organizzi due anni ce la fai, prospettive di lavoro nuovamente dipende da te. C'è chi enta in ryan, c'è chi è entrato in alcune compagnie più piccole (sì può accadere, molto spesso le posizioni di lavoro in queste compagnie non vengono pubblicizzate per evitare che si presentano 5000 cv e si va per passa parola, o se conosci la persona giusta), molti si fanno il flight instructor rating e lavorano come istruttori rimanendo nel settore in modo da aumentare le ore totali e le chance di entrare in contatto con la persona giusta, molto spesso questa via è vista bene nelle regional che utilizzano turboprop o piccoli jet come erj (soprattutto nei paesi europei noridici). Oppure lavori in altre posizioni all'interno di una compagnia e aspetti che il tuo momento arriva, questa va più di moda nelle compagnie executive (jet privati), ed in alcune compagnie di linea so per esempio che easyjet e thomson hanno dei programmi interni, ma le opportunità sono ridotte. Poi c'è bush pilot. Questo è un argomento scottante, e a parte una compagnia seria in indonesia susi air che lavora più o meno bene, fare il bush pilot significa lavorare in situazioni precarie in termini di sicurezza e in posti sperduti come l'africa centrale dove malattie virali come malaria sono sempre dietro l'angolo. Qui credo che chi parte per questo tipo di lavoro aereo o non si sia informato al meglio, oppure è lo stile di vita che fa veramente per lui, perchè un pizzico di follia e la noncuranza che la piantata motore sia dietro l'angolo non è per tutti, come il vivere allo stato brado. Poi anche qui se ne va via un bel pacco di soldi perchè di solito l'assunzione avviene con te che ti presenti all'ufficio con costanza e se c'è posto loro acconsentono, quindi significa pagarsi il viaggio in posti molto lontani, vitto e alloggio per rimanere lì fino a quando non trovi lavoro, e tieni conto di un eventuale biglietto di ritorno nel caso in cui il lavoro non lo trovi, o appena iniziato ti rendi conto che non è la vita che fa per te. Poi onestamente in quelle zone a meno che non sei local nelle compagnie aeree non ci entri e sei costretto a rientrare in Europa con tante ore sul caravan che non si caga nessuno e nessuno che ti conosca nell'ambiente, quindi bassissime probabilità che un lavoro del genere possa farti fare il salto di carriera. Comunque sia per l'atpl integrato che quello modulare metti in conto che dopo le licenze al 95% spenderai altri soldi per type rating ed un eventuale Flight Instructor Rating (se senti che sei portato per istruire). Line Training? Lascia Perdere! Almeno per come la vedo io è come giocare al casinò quindi un gioco d'azzardo a tutti gli effetti. Investi una quantità di soldi incredibile senza nessuna certezza, sì è vero che alla fine hai 500 ore su jet ma ci sono alcune compagnie che non accettano questo tipo di esperienze perchè anche una scimmia può pagare e farsi queste ore, alcune ne richiedono di più, altre a cui non interessano perchè non sono sull'aereo su cui cercano. Oppure può essere la svolta della tua vita e da lì in poi lavori sempre. Ma onestamente io non gioco d'azzardo e 60000 euro investiti su se, ma e forse, è qualcosa da pazzi per me. Poi pagare per lavorare? preferisco fare l'istruttore e fare un secondo lavoro in concomitanza. Ultimo consiglio che sento di darti e che indifferentemente dalla strada che percorrerai per arrivare alle licenze, fai in modo e impegnati che i tuoi voti in qualsiasi esame di teoria e/o volo siano altissimi e passati al primo tentativo, e poi mi raccomando all'inglese. Il minimo legale per lavorare è avere il livello 4 nel Test of English Aviation (TEA), e molti si accontentano sbagliando, ma ora questo alle compagnie non basta quindi assicurati di avere un 5 o 6. Molti sottovalutano questi aspetti e credono che l'importante sia avere le licenze in mano no matter what, e poi vengono a lamentarsi su questi forum dicendo che lavoro non ce n'è, che in parte è vero e in parte no almeno nei paesi nordici, quei paesi dove la meritocrazia e la costanza vengono premiati. Spero di averti detto quasi tutto e di averti dato un immagine generale di quanto bello possa essere se tutto fila liscio o di quanta gavetta e sacrifici devi essere disposto a fare per arrivare al tuo obiettivo, nel caso in cui c'è qualche buca lungo il tuo tragitto. Se credi che tutto questo sia accettabile benvenuto, altrimenti mi dispiace e buona fortuna.

P.S. Cerca di utilizzare questo forum il "giusto" se hai dei dubbi, o vuoi delle info su scuole, corsi, chi sta assumendo e chi no, ma non ne fare un uso esagerato, perchè se cerchi un posto dove il pessimismo dilaga a quantità impressionanti, bhè non ti resta che collegarti qui ogni giorno.

Last edited by pakythepilot; 6th Jun 2014 at 15:12.
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