Da Milano Finanza di oggi
Come diceva giustamente EM75 Mr. Hogan non e' disposto a farsi infinocchiare dalle mosse italiote.
Questi volevano fare il gioco delle tre carte di Febbre da Cavallo ma gli hanno fatto subito tana!
"...Il pallino tornerebbe quindi alle banche, soprattutto a
Intesa Sanpaolo che gia' la settimana scorsa aveva caldeggiato lo schema messo a punto da Alitalia proprio per evitare di convertire o cancellare subito il debito. Probabilmente ora dovra' fare buon viso a cattivo gioco o virare improvvisamente verso Air France, svendendo la compagnia ed esponendola al rischio fallimento.
Le perplessita' di Etihad sono state messe nero su bianco dall'ad Della compagnia emiratina, James Hogan, in una lettera inviata ieri ai soci Cai con 5 puntualizzazioni, che di fatto rimarcano le posizioni gia' note: dalle garanzie sul nodo esuberi (3.000 uscite definitive), al decreto per liberalizzare Linate, fino al meccanismo salvacontenziosi. Solo se nascera' un'Alitalia pulita da debiti e pendenze, Etihad aprira' i cordoni della borsa investendo 560 mln.."